Chirurgia di Urgenza Ospedale Reggio Calabria
Recensioni dei pazienti
4 recensioni
Ringraziamenti a tutti di cuore
Un doveroso ringraziamento al dottore Costarella Maria Salvatore e alla sua equipe, ai tutti i dottori e a tutti gli infermieri del reparto e dell'ambulatorio della Chirurgia d Urgenza per la professionalità e l'assistenza ricevuta durante la degenza prima e dopo l'operazione. Una eccellenza degli Ospedali Riuniti Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria. Grazie. Grazie. Grazie.
Grazie al reparto di Chirurgia d'urgenza
Onore al merito di questo grande reparto dove ho trovato sensibilità, umanità, competenza e professionalità in ciascuno dei suoi operatori.
Grazie di cuore a tutti!
Chirurgia dr. Costarella
Mia figlia, operata di tumore al seno, ha trovato nel dr. Costarella e in tutta la sua equipe, quanto di più professionale e umano ci si potesse aspettare negli ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Velocità, professionalità e molta cortesia e umanità. La ragazza, molto spaventata, è riuscita a superare l'intervento in modo tranquillo e sereno. Ci siamo affidati al dr. Costarella e non abbiamo sbagliato. Mi chiedo perché non diamo più fiducia ai nostri dottori e andiamo a riempire le tasche alla sanità del nord, quando quegli stessi dottori sono poi del sud.
Grazie al dr. Salvatore Costarella e a tutta la sua equipe.
Intervento non effettuato
Mio padre è stato trasferito in Chirurgia d'urgenza da Medicina generale, dove era stato ricoverato per una ventina di giorni per essere stabilizzato per la pancreatite acuta dovuta a calcoli alla colecisti. Arrivato in chirurgia il giovedì, i dottori, tra cui spicca il dottor Costarella, avevano stabilito di operarlo il lunedì. Così il lunedì lo portarono in sala operatoria e, dopo avergli messo una flebo, dopo 1 ora in sala ci avvisarono che non potevano operarlo perché non avevano fatto ecocardio e altri esami e perciò l'anestesista non aveva dato il suo parere. Quindi posticiparono l'operazione per il giorno seguente, poi per l'altro ancora e così fin quando lo hanno dimesso e ci hanno fatto firmare una carta nella quale noi parenti, insieme a mio padre e ai dottori, decidevamo, vista l'altra pericolosità dell'intervento, di posticiparlo alla successiva pancreatite acuta (se arriverà in tempo all'ospedale). Ora stiamo facendo tutti i controlli per vedere se realmente mio padre è così grave da impedirgli un intervento di colecistectomia.
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