Epatologia Policlinico Tor Vergata

 
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Il reparto di Epatologia del Policlinico Ospedaliero Universitario Tor Vergata di Roma, situato in Viale Oxford 81, ha come Responsabile il Prof. Leonardo Baiocchi. Il reparto si occupa del trattamento delle epatiti croniche B e C, della gestione clinica del paziente con cirrosi epatica e con epatocarcinoma, della gestione clinica del paziente in lista di trapianto e del paziente trapiantato di fegato, nonchè delle indicazioni al trapianto di fegato. Aree di eccellenza: Diagnosi, stadiazione e terapia delle epatiti croniche virali (da HBV ed HCV); Diagnosi, stadiazione e terapia delle epatopatie metaboliche; Diagnosi e terapia del paziente con cirrosi epatica; Diagnosi, stadiazione e terapia dei tumori del fegato (epatocarcinoma); Valutazione e gestione clinica del paziente candidato al trapianto di fegato. Attività ambulatoriale: Ambulatorio Endoscopia digestiva (dott. Baiocchi); Ambulatorio Epatologia clinica specialistica; Ambulatorio Trattamento epatiti virali; Ambulatorio Diagnosi e terapia dell'epatocarcinoma; Ambulatorio Ecografia internistica; Ambulatorio Fibroscan. Fanno parte dell'equipe medica: Dr.ssa Antenucci Francesca, Dr.ssa Brega Arianna, Dr.ssa Francioso Simona, Dr.ssa Lenci Ilaria, Dr.ssa Milana Martina.

Recensioni dei pazienti

5 recensioni

Voto medio 
 
4.6
Competenza 
 
5.0  (5)
Assistenza 
 
5.0  (5)
Pulizia 
 
4.4  (5)
Servizi 
 
4.0  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
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Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

La mia seconda vita

Ci sono cose che non si possono esprimere in due righe, ma sento il dovere e il bisogno comunque, di manifestare un ringraziamento a tutto lo staff del reparto di Epatologia - dr.ssa Lenci Ilaria, dr.ssa Milana Martina, dr.ssa Francioso Simona - ed un grazie al reparto chirurgia dei trapianti (dott. Toti, dott. Manzia, d.ssa Blasi) i quali tutt’oggi mi seguono con dedizione, professionalità e competenza. Il mio trapianto di fegato, svoltosi a febbraio del 2021, è stato complesso, durato 12 ore circa e ben riuscito. Un ottimo lavoro di squadra verso la quale la mia riconoscenza e soddisfazione è altissima. Un grazie ancora a tutti i medici, infermieri e collaboratori del PTV che mi hanno supportato dandomi coraggio e voglia di ricominciare.
Un grande grazie va per sempre al mio donatore sconosciuto, che porterò... sempre con me.

Patologia trattata
Cirrosi epatica.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamento

Sento la necessità di scrivere nuovamente dall’intervento del 21 settembre 2018 e dalla mia prima lettera di ringraziamento.
E’ passato un intero anno dal trapianto; Vi assicuro di sentirmi veramente bene, di essere tornato a essere una persona “normale”. Eseguo alla lettera la terapia dettatami dal dott. Luca Toti che ha eseguito il trapianto e dalla dr.ssa dell’ambulatorio Epatologico (dr.ssa Lenci, dr.ssa Brega, dr.ssa Milana). Mi sento molto bene e ogni persona che conosco e incontro vuol sapere e interessarsi dove ho eseguito l’intervento e l’intero percorso eseguito fino al trapianto e dopo, meravigliandosi del mio stato attuale di salute; questo naturalmente mi fa molto piacere.
Ho scritto nella mia prima lettera “Sono un miracolato “; Lo confermo pienamente a distanza di un anno, e, non finirò mai di esprimere la profonda gratitudine a tutti i medici dell’equipe diretta dal Prof. Giuseppe Tisone e a tutti i medici dell’equipe diretta dal Prof. Mario Angelico.
Grazie per la professionalità e le competenze con cui sono ancora oggi curato, assistito e seguito; mi permettono di affrontare con consapevolezza ed estrema serenità la vita; festeggio per questo, in questi giorni, i miei primi 69.1 anni.
Ancora grazie; un saluto e un sentito abbraccio a tutti.
Sergio Lodi - Ottobre 2019

Patologia trattata
EPATOCARCINOMA CRIPTOGENETICO CON IPERTENSIONE PORTALE.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ringraziamento

Sono un miracolato. Ero in condizioni molto critiche, in data 21 settembre 2018 sono stato sottoposto a trapianto di fegato e dopo solo otto giorni, in data 29 dimesso. Volevo esprimere profonda gratitudine all’equipe diretta dal Prof. Giuseppe Tisone e ringraziare tutti i componenti del reparto di Epatologia diretto dal Prof. Mario Angelico, dove sono stato ricoverato per la preparazione all’intervento e in particolare la dr.ssa Brega Arianna e la Dr.ssa Lenci Ilaria.
Voglio altresì ringraziare ancora tutto il personale medico, gli anestesisti e il personale di terapia intensiva che hanno dimostrato tantissima competenza e professionalità ma anche gli infermieri e i loro coordinatori Roberta e Daniela per la sensibilità e umanità, certamente superiore al comune, dimostratami.
In ultimo, un infinito ringraziamento di cuore ai familiari della persona che ha donato l’organo trapiantato.

Grazie ed un abbraccio di cuore a tutti.
Sergio Lodi e familiari augurano Buon Natale e felice anno nuovo

Patologia trattata
EPATOCARCINOMA CRIPTOGENETICO CON IPERTENSIONE PORTALE.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ambulatorio Endoscopia digestiva - dr. Baiocchi

Il 20 febbraio 2017 mi sono sottoposta ad un esame di colonscopia per un semplice screening di prevenzione. Trattandosi della prima volta in cui affrontavo questo tipo di esame, ero molto ansiosa, intimorita e preoccupata dalla sua procedura che, sapevo, essere nel suo insieme piuttosto delicata. Ma le mie paure, devo confessare, sono durate molto poco: fin dall'accettazione ho trovato nel reparto un clima accogliente e rassicurante; sono stata subito tranquillizzata e condotta nella sala adibita a quel tipo di esame. Si sono occupati di me le infermiere Stefania Pace e Lena D'Eramo, gentilissime e molto professionali, e il Dott. Baiocchi insieme alla Dott.ssa Rossi. Mi è stato somministrato un farmaco che mi ha provocato una sedazione cosciente ed ho potuto così seguire tranquillamente, momento per momento, lo svolgimento dell'esame in questione, durante il quale i medici suindicati hanno mostrato sicurezza nell'esecuzione e grande competenza. Tranne una leggera nausea dovuta al farmaco somministratomi, non avuto nessun tipo di problema e tutto si è risolto nel giro di una mezz'ora circa, tempi accessori inclusi. Dopo un'altra mezz'ora circa, necessaria a smaltire il farmaco, sono stata dimessa con diagnosi negativa immediatamente refertata. Ho rivolto i miei complimenti ai medici e alle infermiere che mi hanno seguita nell'esecuzione di questo esame che, da alcuni anni, visti i miei pregressi di carattere oncologico (sono stata operata nel 2012 di carcinoma al seno), mi ripromettevo di affrontare ma che, se avessi saputo, non avrei rimandato così tante volte per timore e perplessità che si sono poi rivelate ingiustificate. E' da qualche anno che, per ovvi motivi, frequento gli ambienti ospedalieri, ma qui mi sono sentita trattata che quella delicatezza e umanità che dovrebbero essere riservate ad ogni paziente.

Patologia trattata
Colonscopia - Screening per prevenzione.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie alla equipe medica degli ambulatori

Anche se con molto ritardo, vorrei ringraziare anche da parte di mio marito, il diretto interessato, che ha scoperto di essere affetto da HCV+ facendo delle analisi cliniche di laboratorio in previsione di un intervento chirurgico c/o il Day Surgery dello stesso PTV. Abbiamo richiesto una visita epatologica tramite il Recup Lazio ma, avendoci dato l'appuntamento per il mese di agosto (era l'anno 2009), lo abbiamo sì confermato, ma nel frattempo essendo a fine maggio e avendo premura di sapere qualcosa in più, siamo andati privatamente in un centro diagnostico e così una settimana dopo mio marito è stato visitato dal Professore che, dopo aver fatto domande a mio marito ed anche a me e ricevuto risposte, lo ha visitato per bene e poi ci ha dato la richiesta per fargli fare analisi di laboratorio, tante anche per l'AIDS perché, come ci disse il Professore, era importante farle in quanto mio marito ha passato molti anni, dai 4 ai 20ca., in istituto per ciechi e negli anni '50-'65 c'era poca attenzione a ciò che veniva usato per fare le iniezioni, o il taglio delle unghie e dei capelli e cioè lo stesso strumento: siringa ed aghi che venivano semplicemente bolliti e come rasoi e forbici non sterilizzati, o mono uso, come ormai si fa da anni anche negli ospedali. Fatte le analisi ed esami, siamo ritornati da lui e, leggendole, ci ha confermato quanto già il nostro medico di famiglia e la cardiologa avevano prospettato, cioè l'HCV+, per cui ci ha consigliato di prendere appuntamento in un centro ospedaliero come i policlinici, ma non prima di averci spiegato a fondo cosa avesse comportato la terapia con Interferone e gli effetti collaterali che, SICURAMENTE, avrebbe dato e gli abbiamo detto subito che avevamo già appuntamento al PTV, più vicino alla nostra abitazione, per il mese di agosto. Il giorno stabilito andammo ed un giovane medico specializzando visitò mio marito, lesse prima tutti i referti che avevamo portato, confermò quanto detto dal Professore e prima di congedarci, dandoci anche altre richieste per analisi più particolareggiate per vedere di HCV a cui apparteneva mio marito, ecografia epatica ed un altro appuntamento, si consultò il medico a lui superiore che confermò anche la nuova data di visita. Fatte analisi lì nel laboratorio del PTV, perché molto costose, ed ecografia, siamo ritornati in ospedale abbiamo avuto il primo colloquio con le Dott.sse che avrebbero seguito mio marito, ascoltando bene quanto loro ci dicevano in fatto di terapia TOSTA con Interferone e Ribavirina, che avrebbero dato come effetti collaterali perdita di capelli (ma per lui non è stato un problema perché quei pochi che ha se li rade ed ha così risolto il problema), problemi alla pelle, abbassamento di pressione, anche senso di svenimento, anemia e scombussolamento alla tiroide: effetti che ha avuti tutti, tanto che, oltre le settimanali punture con Interferone, ha dovuto subire anche quelle di Eritropietina ed EPO che gli facevo io, che con l'aiuto dei nostri figli cercavo di tenerlo su quando aveva i giorni "bui" (i due successivi alle punture). Poi abbiamo seguito sempre gli appuntamenti che gli venivano dati per i controlli. Il tutto è durato quattro mesi: dal 29/12/2009 di inizio terapia al 15/4/2010 di fine terapia, periodo in cui mio marito era anche molto calato di peso ed anche debilitato ma, con forza, è riuscito a debellare il virus, tanto che le Dott.sse furono molto felici di darci i nuovi appuntamenti prima dopo tre mesi, per due volte, poi dopo sei mesi e dallo scorso aprile 2012 è annuale. Possiamo dire anche che, finalmente terminata la terapia abbiamo potuto ricontattare il reparto di Day Surgery dove era stato messo in lista d'attesa per l'intervento chirurgico per una circoncisione, e sì in età adulta ma succede anche agli adulti, e l'11/5/2010 è stato operato e tutto è andato bene. Vorremmo ringraziare la Dott.ssa Francioso che lo ha visitato ed ascoltato la prima volta e che poi lo ha affidato alla Dott.ssa Almerighi che ci aveva lasciato il suo nr. di cellulare in caso di emergenza e che spesso, nei giorni in cui mio marito era più debole anche a causa di un paio di svenimenti, telefonava a casa per sapere se tutto andasse bene; un grazie alla Dott.ssa Salso che era sempre in ambulatorio ed io spesso chiamavo anche lei quando la Dott.ssa Almerighi era impegnata nel reparto di degenza, o con il Prof. Angelico; un grazie ancora al Dott. De Leonardis, che lo visitò la prima volta. E ringrazio anche il Dott. Muzi, il chirurgo che ha poi operato mio marito e che aveva avuto la pazienza di non farlo cancellare dalla lista d'attesa come mi avevano detto all'ufficio ricoveri, perché sapeva che il ritardo nel ricovero non era dovuto a mio marito che non voleva andare, ma dall'epatite da curare. Un grazie a tutti i medici che ora stanno curando le nostre patologie, ormai siamo di casa al PTV.

Patologia trattata
Epatite C: HCV+.