Gastroenterologia Ospedale Perugia

Vorrei esprimere un ringraziamento particolare alla dott.ssa Baldoni Monia della Gastroenterologia per la professionalità e la disponibilità dimostrate nel prendere in incarico la mia particolare situazione, segnalata dal Pronto Soccorso, a cui va la mia riconoscenza per l'impegno profuso come primo intervento sulla mia patologia di chiusura totale della giunzione Esofago-Gastrica che non mi permetteva il passaggio né di solidi né di liquidi. Inconveniente successomi già 42 anni fa, risolto con intervento di miotomia esofago-gastrica sec. HELLER-DOR.
La dott.ssa Baldoni, con particolare dedizione ed umanità, mi ha predisposto successivi controlli/esami, culminati il giorno 13/03/2024 con l'esecuzione di una Gastroscopia + biopsie. Giorno che all'età di 70 anni ricorderò come la 2° rinascita dopo quella di 42 anni fa, perché mi ha permesso di RIALIMENTARMI normalmente. Risultato ottenuto grazie all'intervento di DILATAZIONE PNEUMATICA della giunzione esofago-gastrica eseguita dal dott. Germani Ugo, supportato da tutto lo staff infermieristico dopo una lunga, ATTENTA, PROFESSIONALE, RESPONSABILE nonché METICOLOSA VALUTAZIONE sul da farsi data la particolarissima e delicata situazione.
Per tutto ciò, va il mio riconoscente plauso ed un immenso grazie.

Ho fatto la preparazione per la colonscopia (piazzale Europa). Al momento dell’esame ho subito capito che l’operatore medico non era disposto a farmela perché avevo una diagnosi di diverticolosi. Non sono stata sedata adeguatamente e, dopo 15 secondi dove ho sofferto molto, mi ha tolto la sonda e mi ha detto che non andava più avanti per colon tortuoso... Mi è stata prescritta una colon virtuale, della serie me ne lavo le mani…
Mi sono alzata come se nulla fosse, perché probabilmente non c’era stata corretta sedazione in me.
Poi ci si chiede perché la gente va dai privati.

Mi hanno diagnosticato una Leucemia linfatica Cronica (LLC) nel 2002, presso altro centro ematologico, dove mi hanno curato con chemioterapie varie fino al 2019.
Nel Febbraio 2019, a causa di una epatite B acuta, sono stato ricoverato d'urgenza all'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, presso il reparto di Gastroenterologia, dove il Dott. Paolo Brunori (persona speciale) si è preso cura di me fino alla guarigione della epatite B. In quel frangente mi ha presentato il Prof. Sportoletti ed il Dott. Guarente dell'Ematologia e da quel momento in poi sono passato anche per curare la Leucemia Linfatica Cronica (LLC) a Perugia.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

Mi dispiace scrivere questa recensione, perché sono rimasta delusa, confusa e mi dispiace che i professionisti, presi singolarmente, siano competenti, ma qui dentro non stanno dalla parte del paziente. Tutto questo si ripercuote sullo stato d'animo dei pazienti, anche quando non c’è più niente da fare.. Capisco la mole di lavoro, ma mi sento di dire, vivendo qui 40 giorni, che se non si lavora in equipe, non si va da nessuna parte. Meglio un ospedale di periferia che farà sicuramente meno, ma lavora con la volontà di aiutare il paziente. Parlate con i pazienti e i loro parenti, è quello che serve di più. voi potete aiutare ma, come mi ha risposto un dottore, Io Non Sono Gesù Cristo, e questo lo sapevo, ma forse detto con altre parole e non sul corridoio, fa la differenza.
Buon lavoro a tutti e spero in un futuro migliore.

Programmata una analisi per intolleranza al lattosio il 17/12/2020, dato appuntamento il 14/07/2021.
Il paziente ha dolori tutte le sere per 7 mesi, arriva finalmente il giorno dell'esame, viaggio da Assisi per arrivare a Perugia alle ore 8.00 e VIENE DETTO: "NON C'è IL TECNICO E' IN FERIE".

Ottima accoglienza, bravo lo staff infermieristico, eccellente. Molto gentile l'infermiera Paola Brilli, deve essere premiata, no richiamata.

Sono stato ricoverato in questo reparto, trovandomi bene con lo staff medico ma soprattutto con gli infermieri ed OSS. Grazie all'infermiera Brilli, molto brava e gentile.

Mio padre è stato ricoverato per sanguinamento intestinale. Sono stati molto professionali. Unica grande pecca, nel follow-up le attese per le endoscopie sono estenuanti, anche tre-quattro ore!! Ogni volta! Possibile che non ci si riesca a organizzare?

Dopo un anno di visite, ricoveri e un malessere generale... finalmente ora so quello che mi faceva stare male. Grazie infinite alla Dottoressa Sara Bologna e alla Dottoressa Monia Baldoni, mi hanno rimesso in piedi (nel vero senso della parola)... Molto professionali, gentili e sempre pronte a regalarti un sorriso... Grazie.

Sono stata ricoverata forse anche nel periodo meno adatto (cioè la sera del 25 dicembre) e già li mi sono accorta che il personale era scarso e soprattutto molto maleducato.
L'unica persona carina è stato un dottore praticante che almeno ogni tanto ha sorriso pure, mentre le altre persone in servizio non si sono prese neppure la briga di portarmi un cuscino (ho dormito due notti senza cuscino, il terzo giorno me ne ha trovato una un OSS).
Ho avuto un senso di inaffidabilità, di superficialità e di poca umanità nel vero senso della parola.
Morale della favola, quando sono uscita dal reparto, stavo peggio di quando ci sono entrata, infatti dopo alcuni giorni sono stata ricoverata al Sant'Orsola di Bologna, ove è veramente tutta un'altra storia.
Non consiglierei questo reparto.

Grazie grazie grazie.
La mia colite ulcerosa (RCU) è un problema davvero serio, almeno per la mia vita, non riuscivo più ad avere una vita, sociale, lavorativa, sempre forti dolori e in bagno. All'ospedale della mia città non erano riusciti a farmi guarire, ho sentito parlare del reparto di gastroenterologia di Perugia molto bene, ma devo dire che ero molto scettico. Ma poi sono bastate alcune visite, day hospital, accoglienza perfetta e trattamento del paziente ottimo dal punto di vista psicologico.
Un grazie particolare al Dott. Sabatino, grintoso e sincero. Insomma.. da due mesi non ho più riscontrato problemi, quindi grazie davvero di avermi ridato la vita!!!
Filippo

Le equipe medica ed infermieristica, di assoluta affidabilità e competenza dal punto di vista professionale, oltre ad offrire un'assistenza pronta ed efficace, sono dotate di sensibilità e spirito di accoglienza, trasmettendo al paziente quel senso di "compassione" tanto importante per chi vive l'esperienza della malattia, ed allo stesso tempo elemento essenziale per una predisposizione alla efficacia delle cure intraprese. Anche se per una patologia non grave, ho potuto constatare il buon livello di assistenza che mi fa assolutamente consigliare questo Istituto a chi dovesse avere bisogno di cure specialistiche, soprattutto, in riferimento all'equipe di endoscopia digestiva, nella persona del Dr. Sabatino, giovane professionista veramente in gamba.

Nel reparto di gastroenterologia ho trovato un'ottima preparazione professionale sia del dottor Giuliano che dei suoi collaboratori, tanto da farmi sentire come a casa mia. Pertanto consiglierei a qualsiasi paziente di rivolgersi ai suddetti medici.

Da un po' di tempo che ho dei problemi di esofagite, tutti attribuivano al cambio di stagione, ma entrato in contatto con il Dott. Giuliano, consigliato da un amico, ora sto meglio. Non sono molti i Medici che mettono passione e umanità nel proprio lavoro.

la mia esperienza mi ha portata a cambiare opinione sulla inefficienza della sanità Italiana. Oggi posso dire che non tutti i medici sono incapaci, esistono persone, come il Dott. Giuliano Vittorio, che sono mosse non solo dall'enorme competenza professionale ,ma anche da grande umanità. Mai potrò ringraziarlo abbastanza.

Sono stato ricoverato in condizioni disperate e sono stato curato con attenzione e nel modo corretto sia dal prof. Morelli che dagli altri medici. Ma soprattutto sono stato seguito con umanità e con competenza dal dott. Giuliano Vittorio che, anche quando altri consideravano chiuso il percorso di cura per me e quindi esclusa ogni altra speranza, trovò e consigliò altri tipi di interventi (rivelando così di essere sempre aggiornato sulle ultime ricerche e risultati venuti dagli Stati Uniti), che mi hanno donato ulteriore sopravvivenza.
Non parliamo poi della disponibilità e dell'umiltà espresse nella sua professione.
Ad averne di medici così in un mondo di tanta indifferenza (anche dei medici per i quali tante volte ti senti solo un numero ed in questo ci sarebbe da dire e da recriminare: dovrebbero fare tutti un corso di preparazione psicologica e soprattutto di coscienza!!!).

Grazie dott. Giuliano, continui così.

Un gastroenterologo professionalmente impeccabile che sa unire doti di umilta' professionale (che si manifesta nei rapporti con i pazienti) ad una infinita pazienza e disponibilita', arrivando a fornire il suo cellulare per poter essere contattato dai pazienti al di fuori del suo turno ospedaliero e poter avere anche solo una parola di rassicurazione o un consiglio, privilegiando in ogni modo il rapporto "medico/paziente" (chi lo fa oggi? Sicuramente pochi, e certamente chi ha a cuore la propria "missione" di medico). Bravo dr. Giuliano. Grazie ancora. Complimenti per la professionalita' dimostrata in ogni situazione.

Sono stata ricoverata il mese scorso per una ricaduta piuttosto grave nel reparto di gastroenterologia del Santa Maria della Misericordia.
Nulla da dire riguardo le tempistiche (anzi, per liberare il letto mi hanno dimessa che stavo ancora male...), ma il team sarebbe un attimo da rivedere: i medici preferiscono passare la palla ai dottorandi, quindi per parlare con qualcuno devi stare fuori dalla porta e cercare di fermare il medico in corridoio (cosa un po' buffa non credete?!)
Le infermiere sono abbastanza scortesi e superficiali, ma d'altronde rispecchiano il capo-sala.
Le Oss farebbero meglio a pulire dove ce n'e' bisogno, piuttosto che spettegolare delle colleghe.
Ma il fatto che mi ha deluso di più è che non sono per niente organizzati sulla distribuzione delle medicine.
Mi spiego meglio: devo assumere delle pasticche a digiuno; la colazione viene servita verso le 7:30, mentre le medicine le portano dopo le 8:30/9:00.
Oppure mi portano delle bustine che devono stare assolutamente in frigo alle 9:00, mentre io le devo assumere alle 12:00.
Se poi provi a farlo notare, è lì che viene fuori la risposta di traverso.
Quindi io personalmente non consiglierei questo reparto.

Ho appena fatto il trapianto di fegato all'Umberto 1 - chirurgia 2 - e prima del trapianto sono stato e sarò seguito dalla Gastroenterologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Devo purtroppo demolire alcune considerazioni distruttive di qualche paziente "esaurito", ed io ne ho visti tanti...
Ho trovato un calore umano fuori dal normale, come il senso dell'umiltà dei dottori, che spiegano con tanta pazienza i problemi del paziente incuriosito.
La preparazione e la competenza sono eccezionali.
La pulizia invece è meticolosa, anzi, molto meticolosa.
Il cibo é ottimo, servito sul piatto presentandosi in maniera invitante..
Il Direttore Carlo Clerici, con tutto il suo team composto dai Dottori Morelli, Giuliano, Russo, Sabatino, Nardi e tutti gli altri, hanno una preparazione sublime e un affiatamento costruttivo.
Non ho parole per ringraziare tutti.
Se un paziente è troppo negativo, forse é un problema psicologico, magari crede di comandare le infermiere come cameriere e i dottori come parenti...
Io ho girato molti ospedali e non sto qui a criticarli, però dò un voto molto alto al reparto Gastroenterologia ed epatologia del Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Questo e' il punto: sono stato ricoverato nel corridoio perche' nelle camere non c'era posto.
Sono stato seguito esclusivamente dagli specializzandi, che si sentono gia' primari..
Le infermiere e le Oss sono di una scortesia unica e di una maleducazione allucinante.
Mi sono quasi sentito in colpa di stare male, era come se essere ricoverato desse a tutti fastidio, veramente un modo di lavorare deplorevole. Se avete bisogno, non andate in gastroenterologia al Silvestrini, ma cercatevi un ospedale vicino, anche se piu' piccolo.

Tutto sommato mi aspettavo di meglio, anche leggendo le altre recensioni; ho trovato un reparto molto disorganizzato, camere non sempre pulite e infermiere (DONNE) spesso e volentieri molto, molto sgarbate.
Dei medici invece non posso che dire bene, sia di quelli di ruolo che degli specializzandi.

Ringrazio pubblicamente la dott.ssa Olivia Morelli per la sua professionalità, per l'attenzione che riserva ai pazienti. Lei è riuscita ad ottenere risultati dove altri medici specializzati non sono riusciti a fare. Nemmeno la casa farmaceutica che aveva prodotto il farmaco era riuscita a dare risposte ed indicazioni su come agire su effetti collaterali comuni. Un angelo.

Il prof. Morelli gestisce il reparto in modo grandioso ed ho trovato un'equipe disponibile e competente. Penso non servano altre parole.

Sicuramente come lui ci sono medici che riescono a dare una visione diversa della sanità rispetto a ciò che leggiamo di norma nei quotidiani. Oltre alle doti evidenziate nel titolo, emergono capacità come ascoltare il paziente e gentilezza e professionalità nel dare risposte e diagnosi. Complimenti veramente e tanti auguri. Grazie.

Ottimi medici, estrema competenza e gentilezza. Consiglio di rivolgersi a questo reparto per problematiche del tratto gastroenterico.