Ginecologia Ospedale Scorrano

Io ho partorito due anni fa, mi segue tutt‘ora la dottoressa SARAH GUSTAPANE, che è di una professionalità pazzesca, è molto disponibile e molto umana.
Questa è la mia quarta gravidanza, ho avuto la fortuna di conoscerla in un periodo purtroppo brutto perché ho avuto un aborto a 17 settimane e in quel periodo mi seguiva un altro dottore. Lei non mi ha lasciata mai sola, si è preoccupata di me in quel periodo come se fossi una sua paziente… Dopo quella brutta esperienza mi ha seguita due anni fa in un‘altra gravidanza e ora di nuovo…
È davvero speciale.

Sono stata assistita dalle Dottoresse Gustapane e Pellegrino, che sono state speciali, altamente professionali e preparate e di un’umanita che non si incontra tutti i giorni.
Tutto lo staff del reparto è eccezionale, le infermiere, le ostetriche, la caposala e le OSS, tutte sempre disposte ad aiutare e con il sorriso e la positività in qualsiasi momento, persone che fanno il loro lavoro con passione e serietà.
Il reparto pulitissimo.
È stato un momento molto doloroso per noi, ma ci siamo sentiti supportati e trattati con professionalità e vicinanza dal primo all’ultimo momento.
Grazie di cuore.

Il primo marzo 2023 ho subìto l'asportazione di vari fibromi, operata di laparoisterectomia totale con annessiectomia bilaterale. Sono stata ben assistita.
Quello che manca è strutturale. Non esiste in reparto Ginecologia un bagno per disabili. E' un ospedale, santo cielo! Sono poliomielitica, a riprova che anche i disabili vanno in Ginecologia.
Impossibilitata ad alzarmi dopo il terzo giorno, mi sono potuta pulire tramite salviettine, in quanto il reparto non dispone di speciale salviette che vengono usate solo in terapia intensiva. Mi sono lavata una volta a casa, dopo una settimana in cui potevo solo cambiarmi.. Era mortificato anche il personale per le mie obbiettive difficoltà. Si parla di spreco da evitare. Il termosifone in camera era privo di termoregolatore. Avevamo temperature altissime. O spegnevamo del tutto il termosifone, o sudavamo nei letti. La direzione ospedaliera deve correggere molte cose ferme agli anni '90.

Sono Daniela , il 3 marzo 2023 ho affrontato l'intervento di isterectomia totale effettuato dal dott. Andrea Tinelli. Ad oggi tutto è andato per il meglio, dall'operazione al decorso postoperatorio. Questo lo dico per tranquillizzare chi dovrà affrontare la stessa mia esperienza. Ma volevo spendere due parole per sottolineare quanto è stato confortevole l'approccio di tutti quanti lavorano sul reparto. Tutti, nessuno escluso, svolgono le loro mansioni non solo con competenza e rigore, ma anche con tanta EMPATIA, DOLCEZZA E DISPONIBILITÀ... merce rara oggigiorno!

Il mio intervento di miomectomia laparotomica è stato eseguito dal Dr. Tinelli l'8 luglio. 11 anni fa avevo già fatto un intervento simile all'ospedale di Tricase, ma non avevo ricevuto nè lo stesso trattamento, nè la stessa ripresa ed esito dell'operazione (adesso sono passate solo 2 settimane e mi sento un leone, ma la scorsa volta - ed ero più giovane - ho impiegato due mesi per riprendermi). Mi complimento innanzitutto con il Dr. Andrea Tinelli per la sua professionalità, presenza e cura del paziente sempre costante, nonchè per la sua umanità, perché è una persona di cuore. Grazie anche a tutto lo staff per le cure e attenzioni riservatemi. È un ottimo reparto e lo consiglio di cuore.
Grazie a tutti!

Sono stata operata due mesi fa dal dott. Andrea Tinelli per 5 fibromi di varia grandezza (dai 5 ai 10 cm.). L'operazione è andata molto bene, Tinelli è uno dei massimi esperti in materia, l'ospedale è pulito, le infermiere, i medici e OSS sono tutti molto gentili. Sono riusciti a salvare l'utero e il decorso post operatorio è andato bene. Raccomando vivamente questa struttura e il dottor Tinelli che è bravissimo.

Sono stata operata dal Dott. Andrea Tinelli in laparoscopia. I miei complimenti, oltre che a lui, vanno anche a tutto il reparto di ginecologia.
Grazie a tutti.

Avevo dei fibromi uterini e dopo tante ricerche, pareri autorevoli, pensieri... ho deciso di affidarmi nelle mani sapienti e preziose del dott. Tinelli Andrea.
Un'eccellenza in Salento di cui la Puglia dovrebbe andare fiera.

Durante la gravidanza, in questo reparto abbiamo trovato un vero professionista, proprio un bravo dottore. Paghi una cosa di più, ma ne vale la penna....

Non siete delle persone ma degli angeli custodi, avete fatto nascere mia figlia e per tutto il tempo che siamo state qui voi ci siete stati sempre, dal primo all'ultimo momento dalla prima visita, da 9 mesi fa a oggi alla nascita della mia bambina.. Delle persone davvero professionali con il sorriso sempre stampato in faccia, che ogni giorno si alzano per fare qualcosa che gli piace e con il cuore - e con i soldi che passano in secondo grado. Questa è l'impressione che mi avete dato, tutti così gentili e cortesi.
Vi ringrazio di cuore!

Sono Antonella, per me è doveroso ringraziare tutto lo staff medico e paramedico di questo reparto; il dott. Tinelli, persona speciale e umana - non riesco a trovare una parola più giusta per potergli dare il giusto valore - il dott. Rosario Zecca, il dott. Verio e tutto il team, che sono in sintonia e di una collaborazione unica tra loro.
Lo staff paramedico è lo specchio di ciò che ho appena scritto, appena si arriva in reparto l'accoglienza, il sorriso, la gentilezza e la disponibilità di tutti è ciò che si trova quotidianamente.
Un bacio grande a Teresa, una donna favolosa, e un abbraccio a voi tutti: pur se doloroso, per me è stato bello essere insieme a voi in quei giorni.
Buon lavoro.

Professionalità e disponibilità del dottor Antonio Tau e dell'assistente Teresa, che col suo sorriso e la sua gentilezza mette a proprio agio. Questo era quello che mi auguravo di trovare.
Grazie di cuore.

Grazie mille a tutti voi. La vostra disponibilità è gentilezza non mi hanno fatto sentire sola.

Mi sono trovata benissimo e tra bravi professionisti. Grazie a tutti di quanto avete fatto.

Mi presento al pronto soccorso con mia figlia minorenne che lamentava dolori atroci al basso ventre. Fortunatamente l'iter del pronto soccorso è stato abbastanza veloce. Diagnosi: corpo luteo emorragico. Si consiglia il ricovero. Fa l'ultimo giro visite il Dott. Saverio Viva, persona squisita, che io ammiro particolarmente. Fin qui tutto tranquillo. La mattina seguente, al giro visite, vengo allontanata dalla stanza dal Dott. Zecca, che con aria scocciata e infastidita mi dice di uscire proprio dal reparto perché anche se la ragazza è minore, la mia presenza non è gradita!!!! Questo è scandaloso oltre che scorretto nei confronti miei e della ragazza. Finito il giro visite nessuno viene a chiamarmi, né tanto meno ad informarmi circa lo stato di salute di mia figlia e delle decisioni che sono state prese! Silenzio assoluto!
Dove sono i diritti del malato?

Alla 28esima settimana di gravidanza la mia ginecologa volle approfondire un ritardo di crescita e mi suggeri' di prenotare una visita all'ospedale di Scorrano, visto che l'avrei potuta sostenere in un lasso di tempo esiguo.
Prenotata la visita, mi recai all'ospedale con un appuntamento alle 11,00. Conto le signore davanti a me, 2, e le vedo entrare e uscire. Nel giro di mezz'ora, forse poco piu'. Poi piu' nulla, non vengo chiamata. Rimango li' con mio marito che doveva tornare a lavoro e che mi aveva dovuto accompagnare perche' io non guido (veniamo da Lecce) e mia figlia di poco meno di tre anni, portata con noi perche' non sapevamo a chi lasciarla. Dopo l'attesa di un'ora e mezzo, mi decido a chiedere all'infermiera come mai nessuno chiami. Ebbene, la dottoressa Rosanna Marotta era occupata con un consulente farmaceutico. Chiacchieravano allegramente in orario di visita da un'oretta.
Durante la visita, la dottoressa si e' dimostrata professionale, anche se un po' scocciata, probabilmente perche' mi ero lamentata della lunga attesa.
Alla 32esima settimana, altra eco di controllo. Per un errore del mio medico curante, sono stata inserita nella lista come visita ginecologica e non ostetrica. In poche parole non era il giorno delle mamme incinta, ma dei controlli. Per fortuna, la dottoressa mi avrebbe visitata comunque. Avevo l'appuntamento alle 10,00, terza paziente prima di altre due. Premetto che le visite sono iniziate alle 10,00, che le visite ginecologiche prevedono la vescica piena (e quindi quelle poveracce era dalla sera prima che non facevano pipi') e che quando, dopo un'ora e 45 minuti, sono andata a chiedere quando toccasse a me, le donne uscite dalla visita erano state 2, una era entrata con precedenza perche' aveva davvero urgenza di andare al bagno e io, da terza, ero scesa a sesta perche' non dovevo svuotare la vescica (per le visite ostetriche non ha importanza farla prima o dopo). Aggiungo che ancora una volta mio marito doveva andare al lavoro, mia figlia era con noi, la visita era marcata come "urgente" per gravidanza a rischio.
Siamo tornati a casa senza fare la visita perche', oltre al mio calo di pressione, l'attesa di altre due ore per sole tre pazienti era impensabile. Senza contare che proprio davanti ai miei occhi un tizio ha bussato alla porta della dottoressa e le ha passato il giornale del giorno. Forse si spiega, allora, come mai le visite che sulla carta dovrebbero durare 15 minuti, durino dai 30 ai 45 minuti.