Malattie infettive universitaria Amedeo di Savoia Torino

Ricoverato nel reparto BIRA, poi trasferito nel reparto MALATTIE INFETTIVE A DIREZIONE UNIVERSITARIA in seguito a infezione post intervento chirurgico vertebrale, ho trovato in entrambi i reparti dottori e personale infermieristico capaci, cortesi e umani e che ringrazio vivamente per il trattamento ricevuto.

Ringrazio tutto il personale, medico e non, che si adopera ogni giorno nel padiglione N per salvare la vita delle persone.
Qui è stato salvato mio padre.
Professionisti e persone fantastiche, disponibili, cortesi.
Non ci saranno mai parole abbastanza per descrivere il vostro operato e la nostra riconoscenza.

Per esperienza personale, posso affermare che i medici se la prendono in maniera piuttosto "sportiva". Qualunque cosa non sia risolvibile con un esame del sangue, veditela da solo. "SI CERCHI un medico lei" (oculista, ortopedico, dermatologo, cardiologo) e se tu poi il medico te lo trovi, loro non possono assolutamente essere contattati. In fondo hai SOLO Aids, epatite C, robetta... Ora finalmente Salassa se n'è andato. Anni fa doveva firmare la mia richiesta per invalidità. Mi disse "Firmo perchè la legge me lo impone, ma NON sono d'accordo: ORMAI VOI SOPRAVVIVETE TROPPO A LUNGO". Non ero solo, sennò potrei credere di aver capito male. Mi scuso per me e per tutti gli altri, "noi" che ci ostiniamo a vivere, che gentaglia! E poichè non possiamo lavorare nemmeno volendo, perchè con una simile invalidità nessuno ti assume, rubiamo ben 290 euro al mese...