Malattie infiammatorie intestinali Policlinico Bologna S. Orsola Malpighi

Ricerca ferma e focalizzata sugli effetti del Covid sulle ibd, come se fosse questa la risposta ai sacrifici di tutti i pazienti che stanno male da una vita. Delusa perché, in base alle ricerche sul web, questo reparto ha ottenuto una reputazione che io non ho potuto apprezzare. Invito vivamente chi dirige il reparto a rivedere gli atteggiamenti del personale nei confronti dei pazienti, gli stessi che contribuiscono alla sopravvivenza dello stesso. Inoltre, rivedete bene dove mandare le urgenze: sono stata al pronto soccorso per un’urgenza e qui rispedita a casa con nessuna soluzione in tasca dopo ben 10 ore di attesa (per loro stavo bene e non avevo altro da fare quel giorno). Dopo mesi, sempre per la stessa urgenza, mi reco in ambulatorio (in ambulatorio mi è stato detto di evitare il pronto soccorso quando sto male e provare a venire in reparto), quindi vengo trattata male prima dalla segreteria e, dopo ore di attesa (le urgenze a quanto pare vengono trattate dopo ore), anche dai medici. Non credo che ne valga la pena affrontare spese, viaggi e fatica per recarsi fino al Sant’Orsola per la malattia di Crohn. Ormai a questo reparto, e per quanto mi riguarda, non può essere attribuito nessun campo di eccellenza.

Finalmente sono stato ricoverato e seguito per due settimane presso il centro MICI su richiesta del Prof. Paolo Gionchetti, dopo aver girato molti ospedali senza trovare cura e attenzione adeguata al mio caso.
Sicuramente continueró a rivolgermi al centro MICI del Sant’orsola e spero vivamente che il reparto possa fiorire attirando sempre più medici e pazienti.
Un ringraziamento particolare a tutta l’équipe medica, al personale infermieristico e di supporto per la disponibilità e attenzione.

Questo reparto deve il suo buon nome solo ed esclusivamente al professor Campieri, da cui sono stata seguita in libera professione per 8 anni. Quando è venuto a mancare, mi sono messa nelle mani del reparto MICI e in due anni sono riuscita a farmi un’opinione. Gionchetti, come Campieri, è l’unico medico che guarda il paziente negli occhi.
Altri sono di una maleducazione e di una saccenza da lasciare a bocca aperta. Ricordo a questi ultimi che, di fronte ad un paziente con 14 anni di Crohn, bisogna rivolgersi con umiltà e che a differenza mia, loro sono pagati e strapagati per star seduti dietro quella scrivania per ascoltarmi. Molto delusa da quanto accaduto, ho scelto di rinunciare alle cure mediche.

Il peggior centro in cui sono stato.

Sono in cura da circa due anni e sono riuscita grazie allo staff del Prof. Paolo Gionchetti a tenere sotto controllo la mia patologia.
Visto che a Firenze dopo quattro anni non riuscivano a trovare una soluzione, mi sono rivolta a questo centro dove sono stati in grado di trovarmi una cura. Ringrazio di cuore tutti, perché sono sempre gentilissimi e pronti a soddisfare ogni richiesta.
GRAZIE.

Sono curata da circa 8 anni dal Prof. Paolo Gionchetti, che oltre ad essere un gran professionista, è sempre stato disponibile quando ho avuto bisogno, in particolar modo nelle fase di riacutizzazione della malattia. Tengo a esprimere qui tutta la mia gratitudine nei suoi confronti e sono grata a tutto lo staff per la sua gentilezza.

Sono grato al prof. Massimo Campieri per la sua professionalità e gentilezza.
Grato anche al suo segretario Massimo Foriglio per essersi attivato a velocizzare quanto mi riguardava.
Grazie sempre, due grandi professionisti.