Medicina di urgenza Ospedale Terni

Si può sempre migliorare, ed il reparto coordinato dal dottor Barabani ne è l'esempio. Sempre attenti alle esigenze del paziente, l'equipe non si risparmia nel prestare supporto anche umano con professionalità. Una nota speciale per l'infermiera Mirella per il supporto e l'empatia nei confronti del malato e dei familiare, e per l'Oss Raffaella, giovane ma competente e molto motivata.
La dottoressa Atteo, dopo aver gestito una criticità nella situazione di mia sorella, ha dimostrato nei nostri confronti un affettuoso e sentito supporto psicologico e la ringraziamo per questo.

Competenze indubbie, approccio umano scarso, anche verso i familiari.
Assistenza infermieristica migliorabile.
Ad ogni modo il ricovero ha portato a dimissioni del paziente in buone condizioni, e di questo saremo per sempre grati.

Mio nonno è stato ricoverato in questo reparto, dove abbiamo trovato amore per il proprio lavoro, attenzione ai pazienti e una sincera disponibilità, anche verso i familiari.
Ringraziamo in particolare il vicedirettore dottoressa Pinoca, il dottore Alcidi e tutto lo staff infermieristico.

Sono stata ricoverata il 16 ottobre 2021 in questo reparto per scompenso cardiaco aggravato da versamento pleurico, facente seguito ad un precedente ricovero per una pericardite. Sono una paziente di 82 anni con una cardiopatia ormai consolidata, aggravata nell'anno in corso da i suddetti accadimenti.
Durante la degenza sono stata seguita in modo esemplare da tutto il personale medico e infermieristico e OSS. Ricordo con piacere il dott. Barabani Mauro, che mi ha sempre tranquillizzato, essendo io una persona estremamente ansiosa.

Ricoverata per uno svenimento causato dalla mia anemia con tratto talassemico e splenomegalia, non potevo capitare in un reparto migliore!
Curata e assistita da un ottimo personale. Un sentito ringraziamento va al primario dottoressa Alessandra Ascani ed alla dottoressa Gambacorta, di una scrupolosità uniche, alle infermiere, soprattutto Violetta ed Elena, ed alla OSS Marta.

Scrivo queste righe per ringraziare tutto il reparto di medicina d'urgenza dell'ospedale di Terni.
Mio padre (74 anni) e' stato ricoverato dal 10/11/2016 al 25/11/2016 per una forte anemia, già debilitato da varie altre patologie. È stato assistito e seguito nel migliore dei modi. In particolare un sentito ringraziamento va al dott. Giancarlo Ralli che si e' dimostrato davvero molto scrupoloso e competente nell'individuare le cause della patologia di mio padre e per averlo curato nel migliore dei modi. Si e' reso molto disponibile per spiegare e fare partecipi noi famigliari di tutto l'iter terapeutico. Se mio padre si e' rimesso in buona salute, e' grazie al suo impegno di cui siamo ancora riconoscenti.

La colite ulcerosa è una malattia grave ed è stata lasciata lavorare in osservazione per 12 giorni. Si è fatto soffrire il paziente, che è deperito di 10 kg., e già in sofferenza, senza far nulla, o riempendolo di dose eccessiva di cortisone senza alimentarlo nemmeno via endovenosa, provocando così anche una pancreatite. Inoltre i dottori, ma soprattutto il personale infermieristico, trattano con sufficienza e senza umanità i pazienti. Sono continuamente a lamentarsi. Dovreste prendere esempio da Spoleto, che ha reparti funzionanti e personale gentile e qualificato.

Considerando che, mediamente, il numero dei pazienti si attesta intorno alle 30 unità e che trattasi (nel maggior numero di casi) di PERSONE che hanno bisogno di una frequente e pronta assistenza, nel reparto sono presenti e ben attivi solamente 3 infermieri + 1 aggiunto a turno, determinando una inevitabile conseguente insufficienza dei requisiti minimi di servizio, opportuni al mantenimento degli standard procedurali dedicati alla idonea funzionalità del reparto. Tengo a precisare che se anche molto carente numericamente, tutto il personale addetto (eccetto qualche isolato elemento), nonostante l'inevitabile e ovvia pressione lavorativa che rasenta il "mobbing indotto", riesce a mantenere un contegno ed una professionalità che possono solo essere onorevolmente riconosciute come di alta e pregiata dedizione lavorativa. Lo stesso vale anche per l'adiacente reparto di Medicina Interna.
Cordialmente, Mostarda Roberto.