Medicina nucleare Niguarda

Mi sono avvicinata al reparto di Medicina nucleare dietro suggerimento di un'endocrinologa esterna e, vista la tiroide "pazza" che da anni aveva picchi alti e bassi, per effettuare un trattamento con iodio radioattivo per "distruggere" un nodulo che lavorava troppo, da anni.
Il dott. Antonio Scarale di Medicina Nucleare mi ha sconsigliato di fare il trattamento e mi ha anche indirizzato verso la chirurga dott.ssa Pauna, che ha confermato fosse meglio operare ed asportare tiroide e nodulo annesso.

Complimenti a tutto il reparto per la preparazione, la professionalità e l'empatia non comune.
Un grazie particolare al dottor Milella Massimo per la sua competenza, mi sono subito sentita in ottime mani.

Volevo ringraziare la dottoressa dal ricciolo ribelle come il mio, con cui ho fatto il colloquio per una scintigrafia. In modo semplice mi ha sciolto dei dubbi con semplici risposte, ascoltandomi. Una persona competente, umile e disposta a spiegarti le cose; molto coincisa perché il tempo sappiamo non basta mai, ma molto soddisfacente. Grazie. Non so quante visite abbia fatte a pagamento fino ad oggi che mi hanno confusa ancora di più, ma basta poi trovare un medico capace di ascoltare e soprattutto capace di spiegare le cose come stanno. Purtroppo non so come si chiami questa dottoressa, comunque grazie.

Sono stato un paziente di questo reparto nel 1999 per scintigrafia renale e posso solo che parlarne bene.

Mi sono trovata davvero molto bene perché TUTTO il personale è stato straordinariamente professionale, garbato, sorridente e sempre molto disponibile. Il Dottor Milella è molto scrupoloso, attento e chiaro; la Caposala, tutto il personale infermieristico e tutti gli addetti al reparto riescono a intuire i bisogni di ciascuno, a donare un sorriso e - meglio ancora - a strapparlo ai degenti in qualsiasi circostanza! Come talora accade, la malattia può anche donarci un nuovo punto di vista sul mondo e nuove inaspettate amicizie! In bocca al lupo a tutti quanti!

Immaginare che la mia degenza in un reparto protetto potesse avere un risvolto vacanziero, no, non me lo sarei mai aspettato....
Stanza vista giardino centrale, costruzioni e lampade antiche che nelle serate limpide ti davano quel certo non so che di vacanziero, in una stanza dove, per ovvie ragioni di protezione radioattiva, non potevi uscire per tutto il periodo di degenza...
Una tiroidectomia con esiti istologici positivi, i dovuti accertamenti e la conseguente decisione dei medici di effettuare una radioterapia con iodio radioattivo, mi hanno portato in questo reparto.
La Degenza Medicina Nucleare dell'Ospedale Niguarda di Milano è al top delle aspettative per professionalità, competenza, gentilezza, pulizia, servizi eccellenti, ma la "stella" è legata all'umanità degli operatori, che a turno fanno a gara per fare stare bene i degenti. Grazie a Michela e Patrizia, Liliana, Palma, Lorena... Caterina e tutte le altre operatrice delle quali non ricordo il nome.
E grazie dr.ssa Grazia Cabrini! La sua competenza e la sua dolcezza sono incommensurabili.
Un abbraccio grande, a tutte e dico tutte voi!
Giusy

Volevo semplicemente ringraziare tutte le infermiere del reparto di medicina nucleare- degenza, che con la loro grande disponibilità, professionalità e dolcezza hanno reso più leggero il nostro soggiorno "obbligato" nel reparto. Un grazie per la disponibilità anche al dottor Sara.