Medicina nucleare Ospedale La Spezia

 
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Il reparto di Medicina nucleare dell'Ospedale Sant'Andrea di La Spezia, situato in Via Vittorio Veneto 197, ha come Direttore il Dott. Prof. Andrea Ciarmiello. Il reparto svolge attività di: diagnostica scintigrafica tradizionale dei vari organi ed apparati, imaging scintigrafico oncologico, diagnostica PET/TAC con Unità Mobile in sedute programmate, diagnostica radioimmunologica degli organi endocrini, del metabolismo fosfocalcico, oncologica, relativamente solo ad alcuni marcatori e ricerca Anticorpi ANTI_GAD per la diagnosi precoce del diabete mellito, diagnostica clinica, strumentale, di laboratorio e terapia delle malattie tiroidee e della patologia endocrina, ad eccezione del diabete mellito. Fanno parte dell'equipe medica: Dott.ssa Borsò Elisa, Dott.ssa Patrizia Lazzeri, Dott. Giovacchini Giampiero, Dott.ssa Giovannini Elisabetta.

Recensioni dei pazienti

3 recensioni

Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
3.7  (3)
Assistenza 
 
3.7  (3)
Pulizia 
 
4.3  (3)
Servizi 
 
4.3  (3)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
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Voto medio 
 
5.0
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5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esame di scintigrafia ossea

Devo fare i miei complimenti a tutto il personale che ho incontrato nel percorso di preparazione che di esecuzione dell'esame, dal dottore che mi ha seguito e indirizzato, all'infermiera che mi ha iniettato il liquido di contrasto, nonchè all'operatrice.
Grande professionalità e gentilezza da parte di tutti.
Esame effettuato per controlli preliminari all'operazione di rimozione della prostata.

Patologia trattata
Scintigrafia ossea Whole Body N° esame ASL5f3463899.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Scintigrafia

Dopo iniezione sulla mano del liquido di contrasto, la mano inizia a gonfiarsi e a fare male. Il paziente resta in reparto 4 ore e mezza, poi torna a casa, si spoglia per fare una doccia e si accorge che l'infermiera aveva dimenticato di rimuovere il laccio emostatico, per cui il liquido di contrasto aveva fatto uno "stravaso" dalla vena. Tornato il mattino seguente con il dubbio che il liquido non fosse nemmeno andato in circolo, e che quindi l'analisi non fosse valida, il medico ha processato i risultati e per fortuna il mezzo di contrasto era in parte circolato e l'analisi era riuscita. A distanza di 5 giorni, nonostante la pomata, i massaggi e le abluzioni di acqua calda-fredda, la mano è ancora molto dolente ed infiammata. Sono indignata, non ho avuto risposte soddisfacenti dal medico del reparto, che mi ha solo consigliato di rivolgermi al mio medico di famiglia, ma lì è stato fatto il danno ed ora nessuno vuole assumesi la responsabilità. Ecco perchè ci chiamano "PAZIENTI"!!!

Patologia trattata
Problemi neurologici - tremore arto superiore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Osteoporosi

Mi sono trovata molto bene con la Dr.ssa Montepagani, che mi é sembrata tanto competente ed umana.

Patologia trattata
Osteoporosi.