Medicina Ospedale Cristo Re Roma

Abbiamo ricoverato mia madre (F. Agata Lucia) per un inizio di polmonite, all’ingresso ci avevano informati che l’età di mia madre non era favorevole ad una guarigione e che probabilmente non avrebbe superato la degenza.
Il giorno dopo il ricovero ricevo una telefonata da parte di una dottoressa (non ricordo il nome) che mi informava che le condizioni erano molto critiche e che avrebbero dovuto intubarla, ma che vista l’età non era consigliato avere un’accanimento terapeutico. Mamma con l'ossigeno ha superato il momento di crisi e, dopo circa tre settimane di ricovero, era stata messa in uscita, ma al momento di uscire ci informano che aveva una infezione che avrebbero dovuto curare; quindi dopo un'altra settimana dicono che è stato risolto tutto e la dimettono.
La portiamo a casa e con nostro stupore ci accorgiamo che mia madre ha dei brutti decubiti nel fondo schiena e nei talloni (cosa non menzionata nelle dimissioni e neanche detto a voce ).
Ci siamo subito attivati con la ASL RM 1 (la dottoressa SANTORO è rimasta stupita che mia madre fosse stata dimessa in quelle condizioni), che ci ha dato supporto per i decubiti ma, purtroppo, dopo circa due settimane la febbre passava, ma anzi, era alta e non si riusciva ad abbassarla. Allora siamo stati costretti a ricoverarla di nuovo al San Carlo, dove hanno riscontrato polmonite e infezione grave dovuta ai decubiti. Oggi mia madre è morente a causa di questa infezione.

Mio padre, un soggetto molto particolare e delicato, è stato ricoverato per una settimana per vari esami e problematiche e devo dire che senza gli infermieri, con i loro sorrisi e la loro assistenza attenta e continua, io e mia madre non saremmo state così tranquille di saperlo in ospedale. Un ringraziamento particolare va dunque a tutti loro.. Anastasia, Serenella, Cristian, Gianni, Cosetta (che gli ha fatto anche la barba e ha curato gentilmente la sua igiene personale!) E tutti, nessun escluso. È un reparto in cui si respira ancora quella umanità e quell'attenzione di chi mette il cuore anche nel suo difficile mestiere. Vocazione! Ma purtroppo non è più scontata la gentilezza in determinati reparti.. che aggiunta alla competenza fa la differenza! Bravi anche tutti i medici, molto scrupolosi e professionali. Grazie veramente.

Reparto di medicina: medici competenti.
Sono entrato in questo reparto il 4 aprile tramite pronto soccorso: mi dovevo fermare ogni pochi passi per respirazione affannosa ed ogni tanto mi venivano crisi respiratorie. In quasi 4 giorni mi sono sgonfiato di circa 7 litri di acqua, sono uscito il 10 di aprile ed ora mi sento un ragazzino, anche se ho 67 anni. Elogiare un medico in particolare sarebbe ingiusto, ho notato che vanno molto d'accordo e fanno un ottimo lavoro di squadra.
Gli infermieri: certo, c'è sempre qualcuno diverso dagli altri, ma bisogna anche capirli, a volte sono in 2 o 3 per tutta la corsia... Personalmente riconosco che un giorno sono stato un po' scorretto verso 2 di loro e vi garantisco che mi sono pentito subito, non meritano di essere trattati male (ad uno sono riuscito a chiedere scusa, all'altro no.. ma spero l'abbia saputo dall'altro).
Ringrazio tutti per tutto quello che hanno fatto per me e che fanno e faranno a tutti gli ammalati che incontrano nella loro missione. Un caloroso abbraccio a tutti.
Sabatino Biondillo - letto 149.

Un ottimo reparto sotto ogni punto di vista. La gestione degenze è affidata ad una suora la quale gestisce al meglio le risorse fornite.
Unico neo i pasti, veramente anti diabete (bleee).
Il grande sovraccarico a livello medico è compensato da simpatia e cortesia.

Sono stata seguita dai cardiologi del reparto del dott. Battista dell'Ospedale Cristo re per una grave malattia. La gentilezza e la professionalità che mi hanno dimostrato supera quelle di tutti gli altri posti in cui sono stata. In particolare la Dottoressa Baldo è un esempio di rara umanità. Li consiglio.