Medicina Ospedale Treviglio

Sono stato ricoverato in condizioni critiche presso il reparto di Medicina al 7° piano, stanza n.1. Dimesso ieri 11.11.2021, rispondo al nome di Enrico, 87enne.
La mia diagnosi era polmonite e altre minori patologie. Sono stato seguito dalla Dott.ssa Chiara Cavalleri e dal Dott. Simone Panza. Mi sento di rivolgere vivissimi e sinceri ringraziamenti a costoro per la competenza, umanità e cortesia e, non per ultimo, a tutto il personale infermieristico. Nell'ambito di 10 giorni mi hanno rimesso totalmente in salute.

Mio padre é stato ricoverato a seguito di una polmonite causata da un aggravamento della patologia da cui é affetto (leucemia linfatico cronica). Entrato a rischio vita, hanno fatto davvero di tutto per riportarlo in buone condizioni. Un'attenzione, un continuo monitoraggio e sensibilità che non dimenticheró mai. Mio padre é uscito dall'ospedale un mese dopo sulle sue gambe. Ringrazio davvero tutti i medici e il personale che ci sono stati vicini e ci hanno accompagnato in questa brutta avventura.

Sembra che in questo Ospedale i pazienti reumatici non siano adeguatamente considerati: esiste solamente un ambulatorio di Reumatologia, dove si effettuano visite di controllo sporadiche (con le prenotazioni al CUP, in genere, una volta all'anno). Mi spiace dirlo, ma la mia esperienza è stata deludente sia per le terapie frettolosamente consigliate "di routine", sia per la mancanza di un'assistenza continuativa, come invece la malattia reumatica richiederebbe. Purtroppo la nostra non è una malattia che si risolve una volta per tutte, ma continuamente invade la nostra vita e il nostro corpo con effetti deleteri, e altrettanto sistematicamente avrebbe bisogno di essere controllata. Se l'ambulatorio non può offrire questo tipo di assistenza, i risultati non possono essere che insufficienti.

Ottima accoglienza, comprensione e buoni risultati terapeutici. Peccato soltanto per la lunga tempistica delle visite di controllo.

Un ringraziamento particolare al Dott. Mori, al Dott. Gorla e a tutto il personale infermieristico, mi sono trovato veramente bene.
Roberto