Medicina universitaria Policlinico Foggia

Medicina universitaria Policlinico Foggia

 
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Il reparto di Medicina interna e dell'invecchiamento dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, situato in Viale Luigi Pinto, ha come Dirigente responsabile il Prof. Gianluigi VENDEMIALE. Il reparto è dotato di 24 posti letto e si occupa di pazienti affetti da patologie di interesse internistico, in particolare metaboliche e vascolari. Attività ambulatoriale: Medicina interna, Diabete Mellito, Angiologia, Spirometria semplice, Ecocolordoppler TSA- ecocardiogrammi- Fundus oculi, Ecocardiogrammi per Epatologia Universitaria, Ecografia internistica. Attività in regime di day service: Pac ipertransaminasemie di NDD, Pac epatopatie su base alcolica e metabolica, Pac CEUS (Screening onco-epatologico), Pac ipertensione, Pac diabete. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dr.ssa Amato Ripalta (responsabile S.S. Angiologia), Prof. Capurso Cristiano, Dr. De Biase Fabio, Prof. Bellanti Francesco (Day service/ Pac ipertensione e Pac diabete), Dr. Lo Buglio Aurelio, Dr.ssa Montrano Marcella, Dr.ssa Notarsanto Incoronata, Dr.ssa Pedarra Mariangela, Dr. Quiete Stefano, Dr. Custodero Giacomo, Dr. Iadarola Giuseppe, Dott.ssa Giandomenico Stefania.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0  (1)
Assistenza 
 
1.0  (1)
Pulizia 
 
4.0  (1)
Servizi 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
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Voto medio 
 
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Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Non consiglio il reparto

Centenario cardiopatico sottoposto solo a terapia con Monoket (2/3 la mattina, 1/3 pomeriggio). Sempre stato in PERFETTA forma, con funzionalità di base (nutrimento, movimento e pulizia con aiuto) nella norma, trattato con cure e attenzioni domiciliarmente. Chiamata ambulanza per scrupolo (periodo natalizio): erano diversi giorni che aveva un respiro affannoso. Esami di routine nella norma per età e patologia (pressione, saturazione, elettrocardiogramma). Chiedo che venga, comunque, portato al pronto soccorso. Arrivato al pronto soccorso rilevano difficoltà respiratoria, gli viene messa la maschera per l'ossigeno rassicurandoci e dicendo che non è grave. È ricoverato in questo reparto. Da questo momento sino al momento dell'ultimo respiro è stato un CALVARIO. È stato sottoposto a cure pesanti che gli hanno fatto perdere, in soli 3 giorni, le funzionalità di base che aveva prima di entrare. Ridotto a larva in 15 giorni, dopo infezioni prese in reparto, è morto con reni, fegato, cuore e polmoni ormai non più funzionanti.
Sconsiglio vivamente il reparto, soprattutto se paziente di età avanzata di cui non viene considerata la fragilità.

Patologia trattata
Difficoltà respiratoria.