Nefrologia Policlinico Tor Vergata

Mia madre è nata con i reni uniti, di cui uno non è sviluppato bene. Dietro consiglio della gastroenterologa, ha trovato il primo posto disponibile in Nefrologia del PTV, ma è rimasta delusa. Visita senza domande su stato di salute ed ulteriori controlli per vedere se il rene è da tenere sotto controllo per escludere qualsiasi futuro problema. Le è stato risposto che loro non possono farci niente per ciò che ha. Mia madre era andata soltanto per sentire dei pareri, non pretendeva certo un trapianto di reni all'istante.

Mi sono recato due giorni fa presso codesta struttura, che dal sito prometteva bene. Vengo ricevuto da due medici, i quali non si presentano; ravviso dal timbro che uno è il Prof. Simone Manca di Villahermosa, i quali mi chiedono l'impossibile sulla mia patologia, pretendendo la documentazione di tutti i venti anni del mio follow up. Alla mia domanda di voler avere un indirizzo e-mail e numero di telefono, mi viene risposto che in questa struttura il rapporto con i pazienti e' solamente vis a vis.
Quindi, avendo bisogno di un qualunque piano terapeutico, sono costretto a chiamare il CUP e fissare un nuovo appuntamento. Immaginate i tempi e lo strazio. Questa e' stata la sua risposta, in quanto i turni dei medici vengono redatti mensilmente.

Negli ultimi due anni ho riscontrato che non si riescono a fare diagnosi tempestive e si minimizzano i problemi.
Gli infermieri uomini sono bravi.
Il dott. Staffolani è bravo, ma purtroppo si occupa maggiormente dell'ambulatorio.