Neurofisiologia Sperimentale Istituto Neurologico Besta

Neurofisiologia Sperimentale Istituto Neurologico Besta

 
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Il reparto di Neurologia 7 - Epilettologia Clinica e Neurofisiologia Sperimentale dell'Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta di Milano, situato in via Celoria 11, ha come Direttore il Dott. Marco de Curtis. Il reparto svolge la propria attività nell’ambito delle epilessie focali farmacoresistenti e trattabili chirurgicamente e delle epilessie miocloniche progressive e genetiche, nonchè dei disturbi del sonno. La UOC è sede del Centro Epilessia a Indirizzo Chirurgico e del Centro Regionale per l’Epilessia Adulti riconosciuti dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE); inoltre il Centro Epilessia che vi afferisce è attivo e riconosciuto come tale in Istituto dal 1991. All’UOC fanno capo le Strutture Semplici di: Monitoraggio delle Epilessie Farmacoresistenti e Complesse – dedicata all’Associazione Paolo Zorzi per le Neuroscienze; Diagnostica Epilettologica Integrata; Epilettologia Traslazionale Pre-clinica. Attività ambulatoriale, diagnostica e terapeutica: monitoraggio video-EEG prolungato (24/24 ore), per lo studio dei pazienti candidati alla chirurgia dell’epilessia e per pazienti con disturbi del sonno; ambulatori speciali per la diagnosi e la cura delle epilessie complesse e rare; ambulatorio per la diagnosi e la cura delle patologie del sonno; ambulatorio multidisciplinare neurologico/neurochirurgico; ambulatorio per il monitoraggio degli stimolatori vagali terapeutici; ambulatorio di neuropsicologia, in collaborazione con la UOC Neurologia 5; diagnostica EEG e videoEEG per pazienti con patologie neurologiche (accesso ambulatoriale e in regime di ricovero); studio della patologia del sonno con unità poligrafiche e polisonnografiche; diagnostica neuropatologica su tessuto ottenuto dalla chirurgia dell’epilessia – in collaborazione con la UOC Neurologia 5. Dirigenti neurologi: Simona Binelli, Laura Canafoglia, Francesco Deleo, Giuseppe Didato, Roberta Di Giacomo, Chiara Pastori.

Recensioni dei pazienti

6 recensioni

 
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5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Epilessia farmacoresistente

Sono davvero fiera di essere stata seguita al Besta di Milano. Mi hanno semplicemente ridato la vita, credo questo sia il modo più semplice e opportuno per commentare la mia esperienza.

Patologia trattata
Epilessia farmacoresistente.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

Grazie Dott. Giorgio Stefano Battaglia,
ora un angelo come mio padre..
Mi ha tolto il Lamictal (io non lo avrei tolto ), ridotto il Tegretol RM 400 su mia indicazione, perchè da più di 20 anni ne prendevo sempre 800 al dì e non ne sopportavo di più.
Quando gli ho telefonato per dirglielo mi ha saputo ascoltare.
Non tutti i medici ascoltano il paziente.
Grazie ancora,
Massimo

Patologia trattata
Epilessia, grande male e piccolo male.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Visite specialistiche per epilessia

A seguito di un trauma cranico, due episodi epilettici erano stati seguiti in maniera "generica" presso il reparto di neurologia dell'Ospedale di Udine. Il caso ha voluto che un caro amico medico in un ospedale della Campania, mi segnalasse l'Istituto Besta. Ho telefonato e l'interlocutrice telefonica mi comunicava la disponibilità del dott. Giorgio Battaglia. E' stata una casualità, fortunata, il trovare un medico disponibile, attento, che dà ascolto al paziente. Nelle visite, ho sempre avuto la presenza IMPORTANTE di mia moglie. I miglioramenti si vedono, la professionalità, competenza del Dott. Battaglia, la collaborazione di tutto il servizio, dall'accoglienza, ai laboratori dove si svolgono gli EECG, fanno dell'Istituto Besta un vanto per la pubblica sanità italiana.

Patologia trattata
Epilessia post-traumatica.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ottime elettromiografie

Ho eseguito 2 elettromiografie nel 2009 e altre 6 successive negli anni e quelle fatte in questo reparto sono state le migliori valutate che si sono confermate nel tempo.
La dott.ssa Tripaldi è stata sicura, veloce e molto chiara nel riferire e far comprendere i dati tecnici riportati nei referti. Credo che la chiarezza nel comunicare al paziente sia impagabile e doverosa.
Grazie.

Patologia trattata
Sofferenza neurogena arti superiori e inferiori in connettivite.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

OTTIMA ESPERIENZA AL BESTA. DR. BATTAGLIA

Trattamento epilessia:
i servizi offerti da questo reparto sono stati ineccepibili
Il personale è attento e sorridente;
il dott Giorgio Battaglia è un professionista serio, competente e attento.

Questa patologia implica tempo e pazienza per poterla controllare, ne sono consapevole e ritengo che ci voglia impegno personale per poter analizzare i vari stadi di questo percorso.
La professionalità e le competenze dell'ospedale Besta sono state all'altezza delle mie aspettative.
Grazie al dottor Battaglia.
Isabella Valli

Patologia trattata
Epilessia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

PESSIMA ESPERIENZA CON GRAVI CONSEGUENZE

Dopo quasi due anni posso scrivere la mia opinione con certezza matematica e convinzione.
Dopo il consiglio di un'amica decisi di farmi visitare dal Dottor Giorgio Stefano Battaglia dell'istituto Besta di Milano. La cura che stavo facendo per epilessia (Lamictal) non era efficace e nella mia zona non ero seguita molto bene, in quanto non ci sono molte aziende ospedaliere e il mio medico non era principalmente un epilettologo, ma un neurologo generico. Dopo due anni di tentativi e la patologia in peggioramento, decisi di seguire il consiglio dei miei amici e di andare a Milano. L'appuntamento mi fu dato per le ore 16.00, ma quando arrivai là (abito a centinaia di km. di distanza!) mi dissero con tutta calma che mi ero sbagliata e che lo avevo per le 17.00. Pazienza, mi misi a sedere e lasciai che il tempo passasse. Il medico mi visitò alle ore 19.00 (e qui non faccio commenti) e guardò attentamente le analisi precedenti, senza prescriverne nuove (quelle che avevo, tra cui una risonanza, non era neanche del tutto chiara nella diagnosi) e mi assegnò un nuovo farmaco da accompagnare a Lamictal, il Tolep. Il mix micidiale fece peggiorare la mia insonnia e dopo due settimane ero piena di acne più o meno in tutta la faccia. Gli telefonai varie volte e mi disse che non era assolutamente colpa del Tolep (visto che Lamictal non aveva mai dato questo tipo di problema). Dopo due mesi ero un MOSTRO. Andai dal mio dermatologo di fiducia e mi disse di smettere quanto prima il Tolep e che stavo rischiando la sindrome di Steven Johnson. Nonostante avessi il foglio del dermatologo e la cosa stesse peggiorando (stava peggiorando molto anche l'umore, infatti volevo solamente morire), Battaglia continuava imperterrito a dire che non era colpa della combinazione Lamictal- Tolep; e poi, a dirla tutta, per la sera mi aveva pure prescritto Frisium, un farmaco vecchio che non segnano quasi più e che mi portava agitazione più che sonnolenza. Gli scrissi e gli telefonai varie volte, ma alla fine ho dovuto smettere il farmaco da sola, così come lo avevo iniziato. Dopo alcuni mesi (prima di andare da un'altra dottoressa veramente poco competente) l'acne era scomparsa del tutto e le crisi c'erano, ma la situazione non era peggiorata molto. Dopo tutte queste esperienze negative con Lamictal, Tolep e tanti altri farmaci che mi sono stati dati nell'ignoranza che il Lamictal non comportasse insonnia (Xanax, Stilnox, Valium, Cipralex, Surmontil, Songar, Frisium ecc...), ho finalmente trovato un ottimo medico nella mia zona e, grazie a nuovi esami e una buona attenzione, abbiamo individuato il problema, anche se purtroppo non è una forma molto comune, quindi non è facile da curare. Nonostante la cura azzeccata e tutto quanto, il problema acne (che si presenta in forma anomala) è ricomparso, così sono andata nuovamente dal dermatologo (grazie infinite Dott. Battaglia per le 260 Euro che mi hai fatto lasciare anche al dermatologo!) e mi ha confermato quello che un po' sospettavo. La forma di acne dormiva dentro di me, quel mix micidiale l'ha risvegliata e adesso, a seconda dei periodi, mi ritrovo a fare cure di antibiotici e ad essere diventata completamente vegana, vale a dire che i latticini e le proteine animali per me non esistono più (in quanto facilitano molto l'acne). Allora cosa resta a me di tutto questo??! Essere stata 4 ore in una struttura che cadeva quasi a pezzi, aver speso ben 200 euro, aver conosciuto un dottore che mi ha sbagliato completamente trattamento, per non parlare del problema acne-alimentazione e del disagio psicologico ENORME che mi ha portato tutto nell'insieme.

Patologia trattata
Epilessia.