Neurologia Ospedale Fatebenefratelli Roma

Sono stata in questo ospedale per un elettromiografia perineale, un esame molto delicato che ho dovuta fare a seguito di una frattura di bacino per una sospetta nevralgia periferica. L’esame è estremamente delicato e deve essere eseguito da uno staff preparato e competente. Ho trovato in questo ospedale delle persone meravigliose a partire dal primario, il professor Marco Peresson, una gentilezza ed educazione di altri tempi, ha voluto sapere la mia storia, mi ha messo a mio agio e ha seguito tutto l’esame con dedizione e competenza insieme al dott. Antonio Canestrari, che a sua volta è stato impeccabile. Dopo mesi di cure presso altri ospedali, un ricovero di 2 mesi e relazioni quotidiane con medici e staff ospedaliero, sono rimasta piacevolmente colpita e sorpresa che possano esistere ancora delle realtà così piacevoli dove non sei solo “il prossimo”, bensì una persona che ha bisogno di cure. Sembrava di essere sul set di DOC :)

Segnalo il Dott. Marco Peresson per la serietà, la disponibilità, la professionalità e la simpatia.
Lo consiglio a chiunque, senza dubbi.
Anche il suo staff e tutta la struttura, ottimo servizio sotto tutti i punti di vista.

Se avete genitori o parenti, in particolare anziani e soggetti a rischio, non ricoverateli in Neurologia al Fatebenefratelli. Mio padre, entrato per accertamenti relativi a una neuropatia (di cui peraltro NON sono riusciti a individuare la causa), ha contratto una gravissima infezione dopo pochi giorni di degenza che lo ha quasi ucciso. Si è salvato per miracolo da questa grave setticemia, ma ha intrapreso un calvario da cui, dopo otto mesi, non è ancora riuscito a uscire (oltre un mese in rianimazione, oltre quattro mesi a medicina interna sempre del FatebeneFratelli, senza che si riuscisse mai a curarlo veramente, e adesso è ancora ricoverato in un'altra struttura). Quello che fa più rabbia è che mio padre, prima di entrare in ospedale, stava bene e riusciva a camminare, anche se con difficoltà. Adesso è completamente paralizzato alle gambe e non so se riuscirà mai a riprendersi. Ovviamente di tutto questo i medici di Neurologia (che peraltro si sono dimostrati totalmente incapaci di emettere una diagnosi neurologica) se ne sono completamente lavati le mani, non interessandosi più di mio padre dopo che ha quasi rischiato la vita...

Sono Senada e già da sette anni soffro di sclerosi multipla. Quando l'ho scoperto pensavo che non ci fosse soluzione alcuna, ma non era così.. Già dopo la prima visita mi hanno tirato su il morale, incitandomi a combattere questa brutta bestia e mi hanno dato voglia di vivere. Grazie al dottor Marco Peresson ed alla sua cura, la malattia si è bloccata ed il farmaco lo prendo tutt'ora. Devo dire che adesso sono una donna calma e abbastanza tranquilla e per questo posso ringraziare anche altri medici dal reparto di neurologia di Villa San Pietro: Dott. Terenzi, Dott. Pietrella, Dott.ssa Leonardi, Dott. Amedeo Ciervo, Raffaella, Anastasia... Chiedo scusa se ho dimenticato qualcuno. Posso dire solo: SIETE UN GRUPPO DI MEDICI CON GRANDE CUORE ED ESPERIENZA NEL VOSTRO LAVORO. VI DO' DIECI LODE!