Oncologia Policlinico Federico II

 
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Il reparto di Oncologia medica dell'Ospedale Policlinico Federico II di Napoli, situato in Via S. Pansini 5, ha come Responsabile il Prof. Sabino DE PLACIDO. Il reparto è una Unità Operativa Complessa UOC afferente al Dipartimento DAI di Oncoematologia, diagnostica per immagini e morfologica e medicina legale. La struttura si occupa dei pazienti affetti da neoplasia e consta anche delle seguenti Unità Operative Semplici: Gestione delle Complicanze in Oncologia (Resp. Matano Elide), Tumori Cerebrali (Resp. Marinelli Alfredo), Tumori Rari ed Ereditari Ginecologici (Resp. Lauria Rossella).

Recensioni dei pazienti

11 recensioni

 
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Voto medio 
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Mia madre, ricoverata dopo il secondo ciclo di chemio, il giorno dopo si sveglia con la febbre. Inizialmente nessuno rispondeva, se non per un giovane medico specializzando che è stato molto gentile nel darmi il primo soccorso.
Si sospettava infezione Picc, poi scongiurata.
Durante il ricovero di mamma, durato una settimana, tanti i medici visti e tante le teorie diverse.
Nel reparto SI MUORE DI CALDO, non c’è ventilazione, un parente di una paziente ha regalato ventilatori al reparto perché la signora si era sentita male.
Pessima esperienza con il team della prof.ssa Arpino, eccezione fatta per qualche specializzando, che comunque non aveva la giusta esperienza per farsi carico delle problematiche di mamma.

Patologia trattata
Carcinoma della mammella.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento

Dopo intervento importante che ha riguardato diversi organi quali pancreas, duodeno, stomaco, a seguire i trattamenti chemioterapici trattati sempre al policlinico Federico II presso l'edificio 1.
Posso affermare di aver trovato uno staff di primissimo livello diretto dal Prof. Roberto Bianco, professionista sempre meticoloso nelle sue analisi. Posso solo dire Grazie di cuore a lui e all'intero staff.

Patologia trattata
Pancreatica.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Grazie alla dott.ssa Lauria Rossella

Un plauso alla dott.ssa Lauria Rossella, grande esperta del carcinoma mammario, sempre disponibile e competente.
L'augurio per un incarico prestigioso.

Patologia trattata
Ca mammario.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Carcinoma mammella

Sono in cura presso questa struttura dal 2003 e seguita dallo stesso medico sino a due fa, quando questi andò in pensione. In questo periodo siamo stati assegnati a vari oncologi che non abbiamo mai visto, incontrando nei controlli semestrali solo gli specializzandi. Ultimamente siamo stati assegnati alla dott.ssa Laura e devo dire che per la prima volta l'incontro non si è limitato ad una trascrizione di referti di analisi fatte all'esterno, ma ha avuto dei contenuti di umanità e di professionalità, considerandoci per la prima volta soddisfatti e giustificando anche l'attesa di alcune ore.
Circa le attese, se la Sanità stimola la prevenzione, dovrebbe anche preoccuparsi di potenziare le forze in campo, alle quali non si può certo addossare la colpa di lunghe attese. Questo genere di malattie è in aumento e quindi occorrerebbero strutture e mezzi adeguati.
Circa la pulizia dei locali, purtroppo l'utenza è quella che è, ed il livello culturale e di rispetto verso il "pubblico" è da terzo mondo.
Circa gli specializzandi, non bisogna generalizzare, perché vi è chi è sempre al telefono o su Facebook e chi lavora per tre. Purtroppo è una questione di educazione e magari i medici titolari potrebbero essere più vigili su questo aspetto, ma diciamo che oggi come oggi vi è anche chi in autostrada a 150 all'ora invia SMS.
In conclusione, la recente visita merita le 5 stelle per il medico titolare e per la specializzanda dott.ssa Cardalese, con la quale abbiamo avuto rapporti.

Patologia trattata
Carcinoma mammario.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grazie di cuore

Un grazie di vero cuore al dott. Buono, alla dott.ssa Condello e alla dott.ssa Arpino per la professionalità, disponibilità e umanità sempre dimostrate.
Sono stata seguita dallo staff della dott.ssa Lauria in seguito ad una diagnosi di carcinoma al seno. Il reparto è molto funzionale, forse un po' troppo caotico per il gran numero di pazienti che lo frequentano. Le comunicazioni sia telematiche che telefoniche sono sempre state ottimali. Il reparto vanta di figure competenti e poliedriche come quella del dott. Giuseppe Buono, che grazie alla sua formazione e alla sua propensione al paziente è stata una figura attenta e disponibile durante tutto il percorso, guidandomi costantemente nella risoluzione delle continue problematiche che lo hanno contraddistinto.
Un ringraziamento speciale va anche alla dott.ssa Condello per la sua inesauribile pazienza, professionalità ed energia. Posso dire che oggi, se sono riuscita a fare scelte importanti per la mia salute sotto diversi profili, da quello ginecologico a quello genetico ecc, è anche grazie ai preziosi consigli che ho ricevuto da tutti loro.
Senza dubbio ci sono delle cose che andrebbero migliorate. Una su tutte è la gestione dei tempi di attesa nei confronti dei pazienti che spesso si ritrovano ad aspettare tempi troppo lunghi prima di sottoporsi a visite o terapie. Infine, e non per minore importanza, rivolgo un ringraziamento a tutti gli infermieri del reparto per il loro prezioso contributo.

Patologia trattata
Carcinoma al seno.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Nipote di paziente

Tutto inizia a Novembre 2017, con la diagnosi di carcinoma vescicale. Solo a gennaio 2018 inizia il primo di 4 cicli di chemioterapia, che porta ad alcun risultato. A marzo 2018 inizia il nuovo ciclo di chemio con altro protocollo, che dà il colpo di grazia. Ieri mia zia è morta in un letto del reparto della terapia antalgica del Cardarelli. Fin dall'inizio ci si è trovati al cospetto di poca umanità ed attenzione in un reparto oncologico dove la priorità dovrebbe essere la considerazione del malato. Il policlinico è una scuola per insegnare alle decine di specializzandi e manca l'empatia. Andate altrove.

Patologia trattata
K vescicale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Si potrebbe migliorare

Un grazie al dott. Giuliano, alla dott.ssa Arpino e alla dott.ssa Ruocco.
Il reparto che si occupa del cancro alla mammella, del padiglione 1 del II Policlinico, ha medici eccellenti, ma pecca in organizzazione, e tutte le indagini che si fanno per i controlli semestrali, vengono effettuati dal paziente in strutture esterne all'ospedale. Io mi aspetterei almeno che l'ecografia alle mammelle fosse fatta lì, contestualmente.
Quindi, quando si va a visita, quello che accade è che io, così come le altre, so già i risultati e quello che sono le eventuali problematiche. E i medici tirocinanti (perché spesso è a loro che veniamo affidate) ancora inesperti, fanno a noi domande... che aumentano lo stato di ansia. C'è poca empatia, la visita si riduce in un copiare le diagnosi portate dal paziente ed una frettolosa visita alle mammelle.
Nessuno ti chiede o spiega i problemi degli effetti collaterali della terapia ormonale. Mai si misura la pressione o si valuta il peso corporeo, né si valutano i dolori articolari che la terapia porta.
Peccato, perché comunque è un reparto che lavora tanto e dove puoi sempre telefonare o mandare email per una verifica tra una visita e l'altra.
A chi si appresta ad andare, consiglio abnegazione per l'attesa, la fila per pagare il ticket è mostruosa! Bisogna arrivare all'appuntamento un'ora prima, sempre accompagnati da qualcuno perché il ticket si paga in un altro posto, lontano dalla reception nuova del reparto.

Patologia trattata
Tumore della mammella.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Non consiglio

Mi riferisco all'equipe della dott.ssa Matano.
Mio padre é morto dopo un mese e mezzo di ricovero e non hanno saputo darci una diagnosi. Prendevano tempo sviando il problema, indagando su altre cose e non sulla malattia che lo affliggeva. La Matano è contornata da decine di specializzande giovanissime che hanno poca esperienza.
Lascio questo messaggio non contro di loro, ma come testimonianza per altri pazienti.

Patologia trattata
Neoplasia.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Senza passione

Non lo consiglio. Approssimativi, senza passione. Con la testa altrove. Umanita' zero. Anche io sono con lo staff della dottoressa Lauria, che non si vede mai... e quelle volte che si vede te ne fa pentire. Tante interlocutrici diverse, le specializzande. Sinceramente cadono le braccia. Se potete andate altrove.

Patologia trattata
Carcinoma.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie dott. Bianco

Mi dispiace per l'utente che ha inserito il commento del 12 agosto 2014, ti sono vicino.. Non conosco il medico che citi, tuttavia posso dire che il Dott. Roberto Bianco, che ha seguito mia madre per un tumore al pancreas, e' sempre stato disponibile e presente fino alla fine... Ed anche i suoi specializzandi.

Patologia trattata
K pancreas.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Nessuna umanità

Ci siamo dovuti recare per le cure di mia madre nel reparto di oncologia per un tumore alle ovaie. La dottoressa di riferimento (Lauria) si è mostrata assente e superficiale, affidandoci volta per volta alle sue assistenti, poco competenti e saccenti. Il rapporto è mancato totalmente, ci siamo trovati da soli ad affrontare tutti i problemi e le conseguenze di una malattia così devastante. Non solo è mancato il sostegno psicologico, ma è mancata del tutto l'umanità. Ci siamo visti più volte trattati male, abbiamo ingoiato amari bocconi, sperando almeno nella loro competenza. Invece purtroppo abbiamo dovuto provare anche l'esperienza di una recidiva riscontrata con molto ritardo rispetto agli evidenti segnali.

Patologia trattata
K ovarico.