Ortopedia traumatologica Careggi

 
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Il reparto di Traumatologia e Ortopedia generale dell'Ospedale Careggi di Firenze, situato in Via delle Oblate 1, ha come Direttore F. F. il Dott. Massimo Sangiovanni. Il reparto si occupa del trattamento delle patologie a prevalenza traumatologica, quali le patologie degenerative dell'anca e del ginocchio, la patologia del piede, del menisco e del carpo, occupandosi anche, in regime di Day Hospital, della rimozione di mezzi di sintesi. La struttura gestisce inoltre un ambulatorio pediatrico ed un ambulatorio del piede. Fanno parte dell'equipe medica dell'unità operativa i dottori Massimo Sangiovanni, Guido Berti, Edy Biancalani, Stefano Bianco, Debora Boncinelli, Roberto Buzzi, Michele James Ceglia, Antonio Ciardullo, Pietro De Biase, Riccardo De Felice, Stefano Divano, Roberto Duranti, Luca Giannini, Francesco Giron, Michele Losco, Luca Mataloni, Massimiliano Rosi, Marco Maria Somigli, Francesca Totti, Fabrizio Troisi, Alfredo Trombetta, Livia Vignini.

Recensioni dei pazienti

14 recensioni

 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Servizi 
 
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Grazie al reparto di Traumatologia

Il 29/12/2022 il dott. Sangiovanni Massimo mi ha rimosso il fissatore esterno applicato al mio arto inferiore sinistro, causa rottura del piatto tibiale a seguito di incidente stradale. Il 7/06/2023 sono stato dichiarato guarito, zoppicavo ancora e camminavo con una stampella. Oggi 8/12/2023 cammino da circa un mese senza stampelle. Sono contento perché siete stati bravi nelle difficoltà in cui avete e state operando. Ad oggi sono felice di camminare e di aver ripreso la mia vita ante incidente. Ci siamo riusciti e sono molto riconoscente al Dr. Sangiovanni e alla sua squadra, che da subito, dal momento del mio arrivo in pronto soccorso, sono riusciti a comprendere la grave situazione della mia gamba.
Un abbraccio a tutti Voi, esteso anche a infermieri e ausiliari che nel periodo 20/11/2021 - 29/12/2021 erano presenti in reparto ad assistermi: un gruppo di persone straordinarie professionalmente e umanamente.

Patologia trattata
Frattura piatto tibiale e traumi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Stanza 002 letto 1

Caro reparto,
sono entrata il 3/5/2022 che eri appena aperto. Ci sono stati dei problemi di assestamento, me ne sono accorta, ma devo solo ringraziare tutti i tuoi operatori. Un grazie in particolare al dr. Pietro De Biase che mi ha rimesso a posto il bacino triturato e al dr. Massimo Sangiovanni, che ancora mi segue per la gamba maciullata. Ricordo il mio letto con tanto affetto, nonostante tutto.

Patologia trattata
Fratture da politrauma (incidente).
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Il cambiamento

Sono le 4.00 in questo reparto e le persone sono già sveglie per vari dolori, io tra queste.
Non è facile vivere in reparto di traumatologia ortopedica, soprattutto sapendo che ci si deve vivere per molti giorni, adattarsi alla vita da allettati, portare gessi, sapere che il tuo arto è o sarà amputato, o comunque magari non tornerà mai come prima.. ma lo si affronta, e lo si fa perché ci si affida ai medici, alla loro professione, ai loro tanti studi, alle loro esperienze, ma soprattutto al rapporto di fiducia che instaurano con il paziente.
A me ci sono voluti 7 giorni per capirli, alcuni sembrano molto sostenuti, ma allo stesso tempo senti che dentro hanno un animo grande.
Questo perché loro hanno realmente dedicato la Loro vita agli altri, a salvarli, a migliorare il loro stato di salute, a cercare di fare il possibile per il loro bene.
Per questo oggi sono grata a loro. Perché in questi giorni professori, dottori, medici strutturati e specializzandi, che fossero anestesisti, chirurghi cardiovascolari, plastici ma soprattutto ortopedici, hanno dedicato gran parte del loro tempo a me, prima salvandomi e sperando di farmi recuperare l'arto, poi nella decisione finale di amputare la parte del piede e caviglia prima della prima frattura di tibia e perone.
Oggi sono qui grazie a loro e il Mio Percorso è ancora tanto, tanto duro, perché dovrò affrontare il dolore con i fisioterapisti in primis per il recupero dei movimenti dell'arto, che comunque ora è diverso, e dopo con quelli della protesi, che mi dovranno reinsegnare a camminare per condurre una vita pari a quella di prima, solo con una parte del mio corpo "bionica"; per quanto possa scegliere una protesi che sia funzionale, moderna, bella o realistica, non risulterebbe comunque al mio cervello quella che ho avuto dalla mia dalla nascita.
Il mio grazie infinito in questo reparto e momento va anche agli/alle OSS che ti lavano, cambiano, sistemano nell'igiene e ai santi infermieri/e che si prendono amorevolmente cura di te, con tanta allegria e allo stesso tempo professionalità e dedizione.
Loro ci sono sempre, a ogni suono di quel campanello che premi accorrono, fanno sempre il massimo per aiutarti a sconfiggere il dolore, a darti e farti tutto per farti stare bene, perché qui spesso il dolore è realmente terrificante.
Il dolore ti logora e mangia vivo quando ti prende i nervi e i muscoli.
Loro invece hanno sempre una carezza, un sorriso, una parola buona e amorevole, la loro dedizione nella cura del paziente è una cosa realmente ammirevole, una devozione e chiamata dall'Alto che non tutti sono capaci di avere.
Hanno pazienza quando i medici le riprendono, sono calme quando devono vedere cose terribili e medicare.
Sono quelle formiche con le ali (angeli) forti e instancabili che nei corridoi del formicaio ospedaliero mandano avanti gran parte del lavoro faticoso fatto in precedenza dai più saggi formiconi e dopo 10 giorni di ricovero non si possono che ammirare perché ognuna fuori da qui ha comunque una vita e una famiglia da seguire.
In tutto questo ambiente però manca una cosa che è fondamentale per chi affronta amputazioni, traumi o interventi complicati: manca la formica che ti aiuta a MANTENERE la testa sana: parlo della figura dello psicologo.
Un servizio assente, sebbene richiesto.
Una cosa strana e impossibile da pensare soprattutto quando sai di aver vissuto traumi e incidenti che ti possono cambiare o modificare la vita.
Assurdo che io qui dentro, con un arto amputato, debba far forza su di me, sui parenti e amici e ringraziare il mio ente lavorativo del Ministero della Difesa, l'Istituto Geografico Militare, per aver fatto richiesta di uno psicologo militare che possa aiutare me, il mio compagno e la mia famiglia a superare al meglio tutto ciò che con le unghie ci stiamo impegnando a superare arrampicando il più possibile in alto.
In tutto ciò, ci sono alcuni volontari anziani che passano a giro a tra i letti e IL BUON PADRE ADRIANO, professando la sua fede e colloquiando con chi gliene dà disponibilità.
Ecco il mondo del reparto di traumatologia del pronto soccorso come appare ai miei occhi, oggi, da ricoverata.
E ora veniamo al come sto:
siamo al terzo giorno dopo l'intervento di amputazione, i medici ortopedici con gli anestesisti mi stanno aiutando a trovare il giusto equilibrio per non avvertire il dolore e saperlo gestire, così da poter pian piano scalare alcuni farmaci troppo potenti e raggiungere una autogestione per quando verrò dimessa.
Il dolore c'è, sia quello reale di ferite e tendini e muscoli, nervi e tessuti tagliati, sia soprattutto quello che chiamano dolore fantasma, il più terribile, perché comandato solo dal cervello che ancora sente l'arto che non c'è più e di cui è cambiata ogni terminazione nervosa o muscolo.
Quel dolore devasta e lo si può curare, se molto forte, solo con medicinali specifici appositi.
Ed ecco, dò il buon giorno a tutti voi, pronta ad affrontare questa domenica con chi, come me, la sta vivendo tra queste mura dove bisogna dare e farsi forza in tutti i modi.

Patologia trattata
Amputazione arto post incidente.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Visita specialistica

Dopo aver aspettato mesi per una prima visita specialistica presso “l’ambulatorio dell’anca”, chi ha visitato mio marito è stato uno specializzando, da solo, perché il Dott. Sangiovanni non era presente come avrebbe dovuto in qualità sia di medico strutturato che di tutor. Solo alla fine della visita il ragazzo si è rivelato per ciò che è in realtà, mentre avrebbe dovuto farlo all’inizio e non avrebbe dovuto firmare il referto e la terapia farmacologica anche a nome dello specialista assente. Mi sono sentita presa in giro da lui, dall’infermiera, dal medico assente, insomma da questo sistema ospedaliero. Mio marito è una persona mite e non ha fatto (finora) alcuna azione; se la visita fosse stata intestata a me avrei senz’altro già fatto un reclamo al Direttore Sanitario, un esposto alla Procura della Repubblica e preteso una visita con uno specialista formato e di esperienza. Per questo motivo mi limito a mettere in guardia gli altri pazienti.

Patologia trattata
Artrosi dell'anca.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Protesi a sorpresa del capitello radiale

Vorrei tanto sapere come mai il professore Trombetta, quando mi ha operato nella ricostruzione del capitello radiale
a) Nel momento topico se non ha potuto mettere la placca e recuperare il capitello, perchè non l'ha semplicemente tolto come di solito si fa in questi casi.
b) Come mai ha messo la protesi, un intervento molto più invasivo rispetto all'asportazione del capitello (meno invasiva e di miglior recupero).
c) Mi sarebbe tanto piaciuto confrontarmi con lui soprattutto prima, e molto anche dopo l'intervento. Purtroppo da sveglia non ho mai avuto il piacere di incontrarlo. Neanche alle visite di controllo.
d) Ora mi ritrovo mio malgrado con una protesi che sta compromettendo l'efficienza della mia mobilità articolare: un grandissimo problema per me che ho bisogno nel mio lavoro di muovere bene le braccia.
e) Compromessa è per il momento anche la sensibilità di una porzione dell'avambraccio e la cicatrice di 11 cm. che ora si sta infettando con piccole bolle sotto pelle.
Conclusione:
Visto che c'era l'alternativa alla protesi, visto che sono una che pratica e lavora con lo sport e non sono un'anziana signora, perchè non mi è stato semplicemente tolto il capitello radiale?
Potete immaginare come io ora mi possa sentire!

Patologia trattata
Frattura scomposta capitello radiale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Protesi d'anca

Sono stato operato con successo per la frattura dell'acetabolo. Intervento di protesi d'anca.
Ho da far presente gli atteggiamenti provocatori e altezzosi verso i parenti e i pazienti, e la poca o voglia di lavorare, degli infermieri più anziani di questo reparto. Eternamente scocciati e con un tono di voce perennemente arrogante e sopra le righe. Una cosa vergognosa, e non dico altro. Questo riguarda le infermiere più anziane, tengo a precisare.

Patologia trattata
Frattura acetabolo.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Frattura malleolo risolta con ottimo intervento

Operato per frattura trimalleolare a giugno 2021, sono stato operato con di osteosintesi con applicazione di viti.
Complimenti al dottor Saverio Bartolini che mi ha operato con il dott. Roberto Duranti, a distanza di alcuni mesi mi trovo con una caviglia perfettamente funzionante al 100%, tornata come prima.
Vorrei sottolineare la grande competenza di tutto l'organico del CTO, a partire dai bravissimi specializzandi per arrivare al grande dottor Massimo Sangiovanni, che sovrintende il reparto.
Grazie davvero.

Patologia trattata
Frattura trimalleolare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una segnalazione di qualità eccezionale

Vorrei segnalare a Firenze un’eccellenza straordinaria, che ho vissuto recentemente sulla mia pelle.
Un violento incidente casalingo, verso le 13.00 di domenica, mi ha portato al CTO, Careggi, Firenze.
Ho subìto un intervento di 5 ore. Sono entrata in sala operatoria e mi sono trovata davanti ad un piccolo esercito totalmente coeso, appassionato ed efficiente di giovani che mi ha scatenato un senso di allegria. Non so come abbia fatto il Dott. Riccardo De Felice, che mi ha operato, a circondarsi e a diffondere questo clima veramente straordinario.

Grazie a tutti loro
Antonella, 73 anni

Patologia trattata
Frattura femore sx.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Un ringraziamento al Dr. Roberto Duranti

Sono stato operato il 14/1/2014 di protesi anca destra per coxoartrosi. L'intervento è stato effettuato dal Dr. Roberto Duranti del CTO di Firenze. Grazie al dottore sono tornato a camminare benissimo e svolgere normalmente tutte le attivitá che prima mi erano precluse. Un grazie di cuore al Dr. Duranti ed a tutto il suo staff per l'alta professionalitá e competenza dimostrate.

Patologia trattata
Protesi di anca in coxartrosi anca destra.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Piatto tibiale

Sono stato operato al piatto tibiale l'11 Marzo 2015 dal Dott. De Felice. Oggi devo ringraziarlo perché sto gradualmente riprendendo la vita normale. Mi convinse ad essere curato al CTO di Firenze durante la diagnosi al pronto soccorso e si occupò personalmente dell'intervento.

Patologia trattata
Piatto tibiale scomposto con affossamento.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Operazione

Sono stata Operata dal chirurgo Gianluca Manetti per una frattura del piatto tibiale. Mi ha messo una placca con 5 viti. È un bravissimo chirurgo: dopo 1 mese dall'operazione posso piegare la gamba quasi completamente.

Patologia trattata
Frattura del piatto tibiale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Alluce valgo e dita a martello- dr. Cardini

Sono stata operata ad entrambi i piedi dal Dott. Mauro Cardini e devo dire di aver trovato un medico molto preparato, disponibile ad ascoltare le perplessità del paziente, estremamente gentile e alla mano. Insomma, ti fa sentire molto tranquilla! E' stata ottima anche l'assistenza post operatoria sia da parte del dottore che dell'equipe.

Patologia trattata
Alluce valgo; dita a martello.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

frattura gamba in paziente anziano

Mio padre è entrato quasi sano e dopo 20 giorni di degenza è diventato una larva.. Personalmente penso che sia da imputare al fatto che il trattamento riservato può andare bene per un paziente giovane, ma se un paziente ha 70 anni lo reputo poco idoneo, vista l'esperienza di mio padre.
Inoltre ho avuto grosse difficoltà a mettermi in contatto col dott. Landi, poco reperibile.

Patologia trattata
frattura gamba
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

valutazione generale

ottima qualita' assistenziale e buona cortesia e preparazione di tutta l'equipe medico infermieristica.

Patologia trattata
politrauma