Casa della Salute di Priverno

 
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Indirizzo
Via Madonna delle Grazie 23, Priverno (LT)
Telefono
0773 910402
La Casa della Salute di Priverno (ex ospedale Regina Elena), situata in Via Madonna delle Grazie 23, rappresenta una nuova rete sociosanitaria territoriale di cure primarie e di continuità assistenziale di riferimento, cui rivolgersi per i diversi servizi socio sanitari, tra cui quelli per le patologie croniche (come ad esempio il diabete o lo scompenso cardiaco). Inaugurata nel 2019, la struttura consta di tre palazzine principali. Nella Palazzina centrale A sono allocati il CUP, il punto prelievi, l’ambulatorio infermieristico, gli ambulatori specialistici (Cardiologia, ORL, Pneumologia, Geriatria, Diabetologia, Oculistica, Endocrinologia, e Nefrologia), la Diagnostica per immagini (Radiologia tradizionale ed ecografia internistica) ed il servizio Emodialisi. Nella palazzina B si trovano il Punto di Primo Intervento (PPI) e la sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), mentre nella palazzina C sono collocati l’ambulatorio di Riabilitazione e recupero Funzionale (Fisiokinesiterapia), l’assistenza Protesica e l'assistenza riabilitativa respiratoria nutrizionale.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0  (1)
Assistenza 
 
2.0  (1)
Pulizia 
 
4.0  (1)
Servizi 
 
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Casa "della speranza" più che altro!

Sono Giuseppe, un povero disgraziato disabile totale di anni 58, da 6 mesi faccio dialisi 3 volte a settimana. Sono costretto, come tanti miei concittadini privernati che la fanno da relativamente poco, a usufruire (io come tanti altri) ad altri centri dialisi sparsi nella provincia, io ad esempio vado attualmente all'Icot di Latina, chi all'Ospedale Civile in Latina, chi a quello di Terracina, Fondi, Formia etc., etc.
Sono diversi mesi che mi era stato detto di non preoccuparmi, che avrebbero aperto a breve il nuovo centro dialisi nella Casa della salute a Priverno, ma qui passano settimane su settimane, mesi su mesi e le cose tali rimangono...
Vorrei fare sapere ai signori amministratori e ai dirigenti sia della Asl che del Comune, che personalmente, per essere alle 7.00- 7.05 al centro dialisi dell'Icot, mi debbo alzare alle 5.50, prepararmi ed alle 6.30 salire sul pulmino della Geira (la società che ci prende e riporta a casa). Dopo le mie 3 ore e mezza e anche di più, ritorno a casa non prima delle 12.30. Praticamente perdo sistematicamente due ore del mio tempo quando AVREI un bellissimo, modernissimo, strafighissimo e inauguratissimo centro dialisi nel MIO paese a soli 700 metri da casa!!!
Hanno aperto tutte le altre attività di questa benedetta Casa della Salute, il centro CUP, radiologia, visite specialistiche etc., e la cosa non dico più importante (per la NOSTRA pelle però sicuramente), il centro dialisi??? NO!!! Il tempo delle promesse a vuoto e delle chiacchiere è finito! State giocando sulle speranze e sulla pelle di noialtri poveri disgraziati. VOGLIAMO FATTI, NON PROMESSE AL VENTO!

Patologia trattata
Emodialisi.