Ospedale di Udine

Mi chiamo Chiara e il 9 maggio ho subìto un intervento in laparoscopia di isterectomia totale in laparoscopia.
Lettera di ringraziamento per il Dott. Giuseppe Vizzielli e per tutto il suo staff.

Non ringrazierò mai abbastanza per l’efficienza del reparto ginecologia dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
A parte i tempi d’attesa un po’ lunghi, per tutto il resto posso solo lodarvi!
Stanze pulite e poco affollate, medici, infermieri ed OSS tutti molto professionali e umani.
Il Prof. Vizzielli, preparatissimo, è stato sempre disponibile con me. Non mi sono sentita un numero ma una paziente di cui aver cura.
Un ringraziamento particolare va anche all’anestesista che appena entrata in sala operatoria mi ha tranquillizzata mostrando massimo rispetto per la mia scelta di non accettare trasfusioni di sangue (in quanto testimone di Geova).
Grazie mille sempre!

Tutto il personale, sia in reparto che in sala operatoria, è stato estremamente cortese e disponibile, professionale ed nel contempo molto umano.
Non c’è dubbio, una buona esperienza.

Comprendo la difficoltà del pronto soccorso nella gestione dei pazienti in ordine di gravità, comprendo la problematica della carenza di personale.
Personalmente però trovo che sia molto grave che una paziente oncologica in situazione di carcinosi peritoneale, in terapia chemioterapica attiva, con molte difficoltà fisiche e di deambulazione, venga dimessa al martedì dopo un ricovero in reparto oncologico per impossibilità a camminare e dolore addominale, senza esami diagnostici, si ritrovi subito il giorno dopo in pronto soccorso, per ore, per riacutizzazione del dolore e con difficoltà estreme a deambulare, e che al giovedì poi debba ritornare in ospedale per una Tac prestabilita, che ha poi evidenziato (tra le varie) un piccolo “trombo” all’aorta addominale.
Stasera lunedì 30.01 chiama il pronto soccorso per pressione elevata, stato di vertigine e confusionale e attorno alle 19.00- 19.30 viene trasportata in ambulanza,data la situazione delicata di salute e all’aorta addominale.
Ore 02.30 è ancora in attesa di visita, anche solo di un monitoraggio pressorio, senza forze, piena di dolore addominale.

Ripeto, comprendo tutte le difficoltà lavorative del caso, specialmente con la salute di 50 pazienti e più in carico. Ma non posso tollerare le corse della speranza, fuori e dentro l’ospedale, per una persona oncologica, in metastasi, con le forze che vengono meno a ogni ora che passa.
Ore in cui non viene nemmeno controllata la pressione in questo caso.

Appuntamento alle 8.30 del mattino, padiglione 6 - IV piano, più di un'ora di attesa senza nessuna spiegazione. Nessun rispetto per il tempo delle persone che lavorano e hanno figli da gestire.

Il 2 aprile mio figlio di 8 anni viene sottoposto ad intervento d'urgenza per emorragia cerebrale, causata da rottura di MAV cerebrale.
Le condizioni sono drammatiche, ma viene salvato da una equipe strepitosa.
Si preannuncia un altro intervento, ma coi controlli seguenti viene scartata questa ipotesi in quanto il residuo della MAV si è ritirato.
Non ringrazieremo mai abbastanza per quello che hanno fatto per nostro figlio.
Qui sono degli angeli, tutto il reparto di terapia intensiva ci ha trattato come fossimo dei famigliari, in pediatria e radiologia abbiamo trovato delle persone fantastiche,

Non ricordo tutti i nomi, ma un ringraziamento di cuore a tutti. La dott.ssa Baracetti è super, il dott. Skrap ed il dott. Gavrilovic sono dei luminari.

Chi viene qui può credere nei miracoli.
Grazie, grazie, grazie.

Poco rispetto per anziani e parenti dei ricoverati.
Poca trasparenza (sospensione dell'alimentazione senza consenso).

Sono stato sottoposto a 10 sedute di radioterapia e trattamento di chemioterapia.
Specialità di eccellenza sotto ogni punto di vista.

Vorrei fare una segnalazione per la mancata comunicazione dopo un intervento su mia madre: abbiamo aspettato fino a tarda sera perché qualcuno ci comunicasse che l'intervento era andato bene, e solo perché ho provato a telefonare a mia madre ho saputo che era viva e che era andato tutto bene!

Questa mattina mi sono recata c/o il reparto di Medicina nucleare per fare una PET. Complimenti al personale medico che era di turno, dalla segreteria alle infermiere: competenti, allegre, mettono a proprio agio i pazienti con il loro sorriso ed i modi garbati. Posso solo ringraziarle.

Il 1° ottobre 2019, al lavoro, sono stato colto improvvisamente da un malore, ho perso conoscenza, ho anche avuto un arresto cardiaco; il tutto a causa di un'emorragia subaracnoidea. Ho rischiato tanto di non farcela (a 48 anni e mezzo!!), ma sia grazie alla velocità con la quale sono stati chiamati i soccorsi da parte dei colleghi d'ufficio, sia al pronto e competente intervento del medico del lavoro presente in sede e, poi, grazie alla elevata professionalità del dott. SKRAP (primario della Neurochirurgia del "Santa Maria della Misericordia" di Udine) e di tutto lo staff medico, infermieristico e socio sanitario del reparto, ed anche grazie ad una derivazione sottocutanea che mi rimarrà permanentemente inserita, in poco più di un mese mi sono ripreso praticamente al 100 per 100!
Successivamente, sempre a Udine, in una diversa struttura (il "Gervasutta"), in altri venti giorni mi hanno rimesso in piedi e tutto è finito.
A distanza di un anno e mezzo i controlli dicono che è tutto superato e che, questo lo dico io, al 95 % non ho subito danno alcuno!!!
Grazie mille.
Massimo BLASIZZA

Al pronto soccorso sembra che il personale appositamente faccia attendere inutilmente i pazienti per fare in modo che i meno gravi se ne vadano!
Recentemente abbiamo avuto bisogno dopo un'incidente stradale e non siamo riusciti ad accedere.. Nelle 3 ore di attesa abbiamo assistito a grottesche commedie. Davvero non ci siamo!

L'ospedale migliore del Friuli per me! Personale preparato e umanamente meraviglioso, medici competenti, professionali e in gamba! Nel mio caso sono stato Miracolato!
Grandi! Grazie ancora.

Provenendo da altra realtà, sono rimasta stupefatta dall'assistenza, la precisione e l'onestà di tutto il reparto. Il dott. Skrap (eccellente, forse il migliore) serio ed avaro di parole, ha restituito speranza all'intera mia famiglia. Mio figlio è stato assistito e curato con attenzione, non finirò mai di essere grata all'intero reparto di neurochirurgia... quanti in Italia dovrebbero imparare da questo centro!!!
Piccolissimo consiglio: qualche sorriso in più scalderebbe un cuore spaventato, comunque grazie ancora!!

Abbiamo passato quasi un mese in Neonatologia (Patologia Neonatale)sezione semintensiva, per i nostri due gemellini nati prematuri e siamo stati seguiti ottimamente da tutto il personale.
Per i soli genitori il reparto è aperto 24h, cosicché è sempre possibile vedere i piccoli. I genitori vengono coinvolti appena possibile ma senza pressioni nelle attività di cura quotidiana - alimentazione, cambio pannolino, spugnature, ecc (viene tutto insegnato, è stato un ottimo tirocinio). Questo succede fin dall'incubatrice se le condizioni del piccolo lo permettono; per noi è stato fin dal secondo o terzo giorno. Prima della dimissione la madre può passare una o più notti in family room, seguendo da sola il o i neonati ma sempre con il controllo a distanza del reparto. La madre viene anche avviata e seguita nell'allattamento finché le cose non funzionano bene.