Ospedale Santa Lucia Roma

 
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Indirizzo
Via Ardeatina 306, Roma
Telefono
06 515011
L'Ospedale Santa Lucia è situato a Roma in Via Ardeatina 306 e si distingue per l'attività negli ambiti della Neurologia Clinica e Comportamentale, delle Metodologie Innovative in Riabilitazione, delle Neuroscienze Sperimentali, della Neuroriabilitazione Cognitiva e Motoria e della ricerca. La Fondazione Santa Lucia è uno degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) specializzato nella riabilitazione neuromotoria su pazienti affetti da lesioni al sistema nervoso o all'apparato muscolo-scheletrico. L'ospedale, monospecialistico per il recupero e la rieducazione funzionale, dispone di 325 posti letto accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale, di cui 296 di degenza ordinaria e 29 di day hospital. Sono inoltre presenti i seguenti servizi: servizio di riabilitazione respiratoria, servizio di foniatria, servizio di logopedia, servizio di idrokinesiterapia, servizio di diagnosi e terapia neuropsicologica, servizio di neurofisiopatologia, laboratorio di terapia occupazionale, poliambulatorio con le più importanti specialità cliniche, laboratorio analisi, servizio di diagnostica per immagini.

Recensioni dei pazienti

71 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.5
 
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Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Visita ambulatorio Cardiologia

Ho effettuato una visita cardiologica in regime privato sociale (ticket 50 euro), dal momento che nessun appuntamento è realizzabile in regime SSN, col dott. Marco Giovannini, molto bravo.
Il dottore era assistito da una infermiera (straniera) di una sgarbatezza e aggressività straordinarie.
Mentre mostravo i referti mi ha intimato in malo modo di stendermi e spogliarmi, mi ha fatto ECG sempre in modalità rush e si è calmata quando le ho detto "sia più gentile e sarà più benvoluta da tutti". In tutto questo il medico, indaffarato al suo pc e per il referto, non ha proferito parola, ma mi auguro che l'abbia rimproverata dopo la mia uscita. La stessa assistente l'ho ritrovata ai prelievi di sangue, con le stesse caratteristiche.
Il Santa Lucia lascia molto a desiderare sul comportamento e atteggiamento del personale, dagli sportelli alle assistenti, che vedo peggiorare ogni anno di più. Il tutto nell'apatia generale.

Patologia trattata
Aritmie.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Spirometria

Pessimo servizio offerto dalla dottoressa che esegue la spirometria: poca pazienza e molta fretta nell'eseguire la prova strumentale, affermando di dichiarare fallita la prova e che bisognava eseguirla in altra data se non bene eseguita al primo tentativo. Tempo per l'esame 5 minuti, forse. Molto delusa.

Patologia trattata
Respirazione difficoltosa.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Organizzazione carente

La Fondazione Santa Lucia è un riferimento ospedaliero per tutta Roma Sud. I medici sono bravi e di grande umanità. Molti di loro lavorano da anni nella struttura e hanno stabilito un rapporto di fiducia con i pazienti.
Purtroppo l'organizzazione ha ancora molti punti insufficienti e dolenti: le visite con SSN sono pressochè impossibili da prenotare (non rispondono mai al telefono e non si fanno online), invece per le visite private è possibile rapidamente prenotare sul sito e senza alcuna attesa e scegliere il medico.
Esiste poi una tariffa Simp, non proprio stracciata, ma dove non è possibile scegliere il medico, quindi è una specie di ticket a pagamento a scatola chiusa. Prenotazioni SSN solo in loco, a partire dalle 11.00, un altro ostacolo ad una normale fruizione dei servizi.
In breve, si fa di tutto per dissuadere e stroncare ogni possibilità di usufruire di servizi del cosiddetto welfare, inesistente nella realtà.

Patologia trattata
Analisi del sangue.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottima esperienza riabilitazione neurologica

Struttura ben organizzata. Vi è stata ricoverata mia madre in riabilitazione al 2° piano. Terapie di riabilitazione molto funzionali. Grazie al percorso di riabilitazione, mia madre è migliorata tantissimo. Ringrazio la dottoressa, i fisioterapisti, la logopedista e in particolare l'infermiere professionale Gabriele, sempre gentile, educato e disponibile.
Porterò un bel ricordo.

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Riabilitazione

Dopo essere stata curata all'ospedale San Giovanni, mia moglie è stata ammessa nella clinica Santa Lucia come paziente pagante per la riabilitazione. Mentre i medici sono competenti, le infermiere, salvo qualche eccezione, sono lente e mancano di empatia. Danno agli ammalati risposte tipo "È colpa mia se sei qua?". Gli infermieri sono molto migliori.
Poi trovo scandaloso che uno dei ragazzi che segue uno stage in questa clinica non percepisca alcun tipo di compenso.

Patologia trattata
Riabilitazione.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Vergognoso!

Anche nell’attività privata ritardi spaventosi, alla cassa info sbagliate, per una integrazione di 10 euro c’è voluta mezz’ora! Appuntamento privato alle 10.15, ora sono le 12.46 con un anziano cardiopatico ed ancora siamo in sala d’attesa. PAGANDO 130 euro!

Patologia trattata
Insufficienza cardiaca.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Premettendo che lavoro da anni nell'ambito della sanità, l'esperienza vissuta presso il quarto piano dell'IRCSS Santa Lucia la definirei "un incubo ad occhi aperti": mio padre è stato ricoverato per riabilitazione post trauma cerebrale. Le sue condizioni erano sicuramente gravissime, ma sin dal primo giorno in cui è stato ricoverato presso questa struttura, ho potuto riscontrare una allucinante mancanza di personale, il reparto era praticamente costantemente semi deserto, al massimo 2 operatori sanitari per un intero enorme reparto. Degenti pertanto praticamente abbandonati nelle loro camere, urla disperate di anziani bisognosi di assistenza, pazienti non autosufficienti posti in posizioni assurde e con pericolo di cadere dai loro letti perché nessuno si degnava di riposizionarli decentemente; liquidi biologici e medicamentosi che formavano vere e proprie pozze sotto i letti dei pazienti. Il medico che assisteva mio padre, per le sole 2 volte che ci ha degnato di riceverci durante la lunga degenza di mio padre, ci ha parlato di un uomo tetraplegico grave e con gravi decubiti causati dal prolungato stato comatoso e non curanza già dal precedente ricovero al policlinico Umberto I di Roma; lo ha fatto in tono sprezzante e superbo, nonostante fosse persino geriatra (quindi presumibilmente avvezzo a trattare pazienti anziani). Mio padre è stato lasciato in uno stato si profondo abbandono, privo di qualsiasi cura assimilabile a terapia riabilitativa, nella stanza erano sempre rinvenibili liquidi biologici a terra e cartacce e dispositivi monouso buttati a terra, lenzuola sporche, liquidi biologici sul corpo di mio padre che evidenziavano una assenza totale di lavaggio del povero paziente. Ci tengo a far notare che le norme restrittive per il COVID sono state utilizzate dalla struttura a loro favore, in quanto le visite dei parenti erano limitate a non più di mezz'ora al giorno, e i parenti tutti con cui ho avuto modo di confrontarmi, non avevano modo, tempo e maniere di interagire con il personale sanitario per evidenziare la grave condizione di malasanità. Tutti provavano a telefonare per interi giorni a reparto e direzione sanitaria senza nessuna risposta.
Infine mio padre, per un errore di gestione di una terapia medicamentosa per gestire una patologica condizione cardiaca, è stato trasferito di notte dalla clinica in una struttura ospedaliera nelle vicinanze dove, dopo pochi giorni, è deceduto, tale era il livello di deperimento raggiunto.
Mi sento di affermare, con totale presa di responsabilità, che il trasferimento di mio padre nell'ultima struttura ospedaliera è stato probabilmente forzato dalla suddetta clinica per liberare un posto letto e che lo stato di forte deperimento delle condizioni cliniche è stato causato dal totale abbandono da parte degli operatori sanitari della suddetta clinica. Esperienza del Febbraio 2022.

Patologia trattata
Tetraplegia e disfagia post trauma cerebrale da evento traumatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Day Hospital terapia respiratoria

Il reparto, coordinato dalla Dott.ssa Elisabetta Costa e dal Dott. Carlo Pizzolo, coadiuvati da Patrizia Germano ed operativamente da Gabriele Ciaralli e dalla bravissima Francesca Vinci, esprime il massimo della competenza e dell'impegno per risolvere problemi respiratori importanti in un clima amichevole che non ti aspetti.

Patologia trattata
Dispnea.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellenza - sezione Mielolesi

Non mi stancherò mai di ringraziarvi per il percorso di guarigione che abbiamo percorso insieme, e adesso affronto la vita normalmente. GRAZIE al Dr. Giorgio Scivoletto ed alle psicologhe dr.ssa Lina Di Lucente e dr.ssa Marta Mascanzoni.

Patologia trattata
Tetraplegia incompleta.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Assistenza parziale ai pazienti

La struttura e' valida sotto certi aspetti, ma i pazienti non sono trattati tutti allo stesso modo. Senz'altro la maggior carenza la si riscontra nei pasti, poco nutrienti. L'ho constatato in sette mesi che mio zio e' stato ricoverato e tenuto lì "forzatamente" grazie a noi. Non avendolo potuto visitare nei cinque mesi precedenti in quanto non si poteva accedere per le norme anti Covid, quando siamo potuti entrare lo abbiamo visto debilitato perchè il cibo non è nutriente e appropriato per i pazienti, che tendono a dimagrire (il cibo, come molti possono affermare, e' pietoso...). Poi se mangi o non mangi pare che a loro non riguardi.
Riguardo la cooperazione con i medici, non ne parliamo, molto più valida è l'assistenza sociale.

Patologia trattata
Esiti ictus - riabilitazione motoria.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Radiologia - risonanza magnetica

Il 25 luglio 2022 ho effettuato una risonanza all'encefalo, ma soffro di claustrofobia ed ero terrorizzata; la mia accompagnatrice è stata costretta a rimanere all'aperto poichè priva di green pass - altra novità dal momento che ora il green pass non è richiesto. Ero sul punto di andarmene, per i miei timori, ma da mesi avevo prenotato e non potevo rinunciare, causa precedenti ischemie.
In sala RM ho avuto la fortuna o il destino di essere prelevata e seguita da una dottoressa bionda con capelli lunghi e lisci, di cui non conosco il nome e che vorrei ancora ringraziare per la sua gentilezza, la cura e le spiegazioni che mi hanno rassicurata e mi sono sentita seguita e curata. Durante l'esame, a metà tempo, mi ha chiesto se tutto andava bene e che eravamo a metà esame. E' stato un angelo, è questa la professionalità che viene richiesta ad un medico o tecnico: spiegare, accogliere, rassicurare, oltre ad un esame accurato e affidabile. Grazie dottoressa...

Patologia trattata
RM encefalo.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fisioterapia respiratoria

Saro' sempre riconoscente alla fondazione Santa Lucia per la passione con cui mi hanno sempre assistito.

Patologia trattata
Pneumologia, affaticamento respiratorio.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Neuroriabilitazione

Nel complesso una ottima esperienza. Complimenti al dottor Giorgio Scivoletto, dottor Marco Molinari, dottoressa Emanuela Lena e dottoressa Lina Di Lucente.
Ottimo ospedale.

Patologia trattata
Emiparesi destra.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

SSN inesistente

Dopo il solito calvario di ore al telefono, chiedo di prenotare con esenzione SSN, mi viene risposto "non c'è nessun posto libero". Alla mia richiesta di eventuale prenotazione a pagamento, mi viene risposto "Posto libero dopodomani". La cosa si commenta da sè, questo ci offre la nostra sanità..

Patologia trattata
Ipotiroidismo - ecocolordoppler tiroide e paratiroidi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visita neurologica

Più che medici competenti, ho trovato solo burocrati notarili con zero sensibilità e attenzione per il paziente.

Patologia trattata
Cefalea.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti Unità Spinale

Dopo undici mesi di degenza nella Fondazione Santa Lucia di Roma nell'Unità Spinale primo piano lato corto, nello specifico ringrazio:
il neurologo Dott. Giorgio Scivoletto per la competenza, la preparazione medica e umana che mi ha dimostrato; la psicoterapeuta Lina Di Lucente, con la sua pazienza e determinazione mi è stata vicino nel momento più difficile della mia vita; Giovanna, il capo sala Gianni e il fisioterapista Fabrizio Felici con tutta la loro pazienza.
Ringrazio il dirigente Marco Molinari per la gentilezza. Ringrazio tutti gli infermieri e OSS senza distinzione di bravura e preparazione, pazienza e sensibilità.
In maniera personale ringrazio: Valerio, Emiliano, Diego, Massi, Emanuela, Eleonora e Daniele per la dolcezza dimostratami in questi 11 mesi difficili di questa malattia che ha cambiato la mia vita e quella dei miei familiari. In questo periodo con il Covid hanno fatto sì che non rimanessi sola con la mia difficoltà.
Grazie di cuore a tutti.

Patologia trattata
Paralizzata agli arti superiori e inferiori.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esiti ictus - esperienza al Santa Lucia

Struttura all'avanguardia; personale qualificato e specializzato; gli infermieri fanno un lavoro duro senza mai lamentarsi, sono gli angeli dei pazienti. Voglio rivolgere un elogio particolare agli infermieri Ilario Simonetti, Luciano, Gianni Emanuela e Roberta che, oltre alla professionalità, entrano in empatia con il paziente facendolo sentire in famiglia. Per non parlare dei fisioterapisti, che sono molto preparati e professionali. Un grazie particolare a tutti gli OSS, sempre disponibili e pronti a portare allegria e sostegno. Per ultimo ma non per importanza, voglio esprimere la mia stima nei confronti di tutti i dottori e della dottoressa Formisano.

Patologia trattata
Riabilitazione su paziente post comatoso a causa di un ictus.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione ortopedica

Sono stata ricoverata al Santa Lucia quasi 2 mesi per la riabilitazione e la mia esperienza è stata estremamente positiva, visti i risultati ottenuti in così poco tempo. I fisioterapisti e le fisioterapiste si sono dimostrati/e estremamente competenti e sinceramente interessati a me come paziente, ma soprattutto come essere umano, curando anche la mia parte emotiva. Sono stata osservata, seguita, e corretta anche se venivo vista da loro camminare in giro nel reparto - e questo dimostra la loro dedizione per il lavoro che fanno.
Li ho trovati ognuno speciale a modo proprio e tutti molto umani e altamente professionali. Adesso capisco perché questo istituto vanti una reputazione di eccellenza a livello nazionale.

Patologia trattata
Esiti intervento al piatto tibiale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

I migliori

Mi hanno restituito la vita.
Li ringrazierò per sempre...
GRAZIE!

Patologia trattata
Deficit cognitivi e fisici, post coma e danno assonale.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ambulatorio analisi

Oggi (05.05.2021) per l'ennesima volta mi sono recato al S. Lucia per degli esami di laboratorio, ma... cominciamo dall'inizio:
- domenica 02.05.2021 attraverso il sito WEB della Fondazione ho prenotato un prelievo ematico da fare c/o la sala prelievi meglio conosciuta come "box prelievi" alle ore 08:51.

Quando però mercoledì mattina mi sono recato nella loro sala d'attesa per aspettare il mio turno, mi sono ritrovato in una situazione a dir poco GROTTESCA: decina di persone in attesa, nonostante il COVID, gli inevitabili mega-assembramenti, e nessun controllo dissuasivo. In aggiunta a questo, tantissime persone, più o meno giovanni con addosso il camice bianco ad indicare la loro qualifica di operatori della Fondazione (medici, infermiere/e , specializzandi, assistenti, etc), che non soltanto condividevano con noi pazienti la stessa "sala prelievi" e lo stesso esiguo numero di "prelevatori", ma che di fatto sono stati "FAVORITI" nella prestazione nonostante i più alti numeri e ora di prenotazione.

Il risultato finale di tutto questo, è stato, ovviamente, un enorme allungamento dei tempi di attesa, tanto che nel mio caso, dopo mille litigi, fatti tanto con le persone con il "camice" quanto con il "prelevatori" ho dovuto aspettare fino alle 10:30.

Ora lungi da me non ammettere leggeri "ritardi" dei tempi di attesa, ma ho potuto verificare che lo scenario che io ho trovato oggi si verifica più spesso di quanto si pensi, in particolare nei giorni in cui i dipendenti devono sottoporsi ai CONTROLLI previsti.

Personalmente NON credo che pazienti e dipendenti debbano condividere ambienti/operatori, in particolar modo in questo periodo di emergenza sanitaria e quando sono un numero così elevato, sono altresì convinto che per gestire al meglio queste situazioni è necessario o potenziare la "struttura" o pianificare diversamente.

Patologia trattata
Ambulatorio analisi.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Salvo la fisioterapia

Dopo una brutta ricaduta della SM, mi era stato consigliato il Santa Lucia come centro riabilitativo. Dopo 2 mesi dalla domanda vengo chiamata, in accettazione mi sembrava di essere in una hall di albergo. Peccato però chem una volta salita al 5° piano, sia rimasta a bocca aperta per la poca pulizia e per le stanze, ma questo è solo l'inizio.. Dopo 11 giorni decido di firmare e venire via, non sopportavo vedere la mancanza pulizia, pazienti con il pannolone per 12 ore, pazienti lasciati li a sè stessi; per non parlare che in 11 giorni non mi ha visitato nessun neurologo, tra infermieri non c'è stata comunicazione e neanche tra dottori.
L'unica cosa positiva sono i fisioterapisti, che sono molto bravi e preparati, però spero di non provare più questa esperienza pessima.

Patologia trattata
Sclerosi multipla.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La professionalità vera

Ricoverato al Policlinico Umberto I per un trauma midollare, avevo perso ogni speranza di vita in tutti i sensi. Dopo circa 15 giorni tra intervento e terapia intensiva, vengo trasferito al Santa Lucia per riabilitazione.
Appena arrivato in reparto (primo piano) vedo la stanza pulita e profumata, non mi sembrava vero poichè passavo da un posto fetido e fatiscente (ma personale doc).
Arriva il caposala, un omone alto e dall'aspetto davvero imponente; dico... ora mi mena!!!! Invece mi dà un benvenuto davvero formale ma accogliente. Faccio a lui delle domande e lui puntualmente, con disinvoltura e professionalità, esaudisce tutte le mie richieste e dice: di qualsiasi cosa avesse bisogno, può rivolgersi a me o al mio collega e saremo a sua completa disposizione. Beh, in un attimo tutte le mie paure e dubbi sono scomparsi, sentendomi subito meglio. Subito dopo gli infermieri, giovani, sorridenti e tutti davvero molto educati. Finita la parte infermieristica, subito dopo sono arrivate due dottoresse davvero gentili e professionali, le quali subito hanno iniziato a ragionare sul percorso che dovevo fare. Credetemi, in un paese così allo sbaraglio pensavo di sognare. Appena terminato, è arrivata anche la fisioterapista a presentarsi, Annamaria, davvero capace e convincente.
Fatta questa parentesi, il mio percorso riabilitativo è stato faticoso, complesso e intenso. I risultati, in rapporto alla mia lesione, sono stati davvero molto superiori a quelli detti all'inizio dopo l'intervento.
Detto questo, ho visto personale, in particolare gli infermieri, i caposala ed i fisioterapisti, davvero motivato e preparato.
L'unico neo che potrei sottolineare, dopo aver sentito commenti e lamentele del personale, è quanto l'azienda sia fredda, sterile e senza feedback verso questi dipendenti davvero unici. Sicuramente molti pazienti si aspettano miracoli per il nome ormai acquisito dal Santa Lucia ma, a mio avviso, il personale non fa e non farà mai miracoli ma darà sempre tutto sè stesso per raggiungere il massimo degli obiettivi.
Caposala, infermieri e fisioterapisti: rimarrete sempre nel mio cuore per l'autonomia che mi avete ridato, per la stima di me stesso che mi avete fatto riavere e per il ricordo indelebile positivo che mi avete lasciato.
Concludo con una sola parola semplice e sincera...
GRAZIE DI TUTTO!!!

Patologia trattata
Esiti lesione midollare da trauma.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Neuroriabilitazione post ictus

Mio padre sta per lasciare il S. Lucia dopo ben 11 mesi e, nonostante il tempo trascorso, non siamo mai stati delusi da niente e da nessuno: GRAZIE per la professionalità, la preparazione, la serietà, l’organizzazione e la passione di tutti! Medici, infermieri, inservienti, cucina, vigilanza, servizi sociali... personale e struttura da applausi!
Un pensiero particolare va al 4° piano lato lungo, al Primario Dott. Traballesi, al medico responsabile Dott. Di Meo, al responsabile Servizi Sociali Dott. Proietti, agli infermieri Ilaria, Imma e Rodolfo ed a tutti coloro di cui non ricordo i nomi ma che porto nel cuore, perché si sono presi cura di papà per tanto tempo e con grande responsabilità e, anche in questo periodo di lockdown, hanno saputo trasmettere a lui ed a noi la giusta serenità per affrontare tutto. Rimango basita quando leggo alcune esperienze negative in questa struttura, che per me è una chimera in una sanità pubblica al tracollo! Certo sono medici, non fanno miracoli! E se mio padre oggi non cammina non posso dare la colpa a loro, ma solo ad un triste destino! Prendiamoci il buono da tutto e da tutti ed impariamo a rispettare chi lavora seriamente per noi e per i nostri cari con tutte le difficoltà del caso.
Enorme gratitudine, sempre. Continuate così ragazzi perché siete un orgoglio italiano e romano!

Patologia trattata
Riabilitazione neuro motoria post ictus.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Struttura eccezionale

Struttura eccezionale. Personale medico, infermieristico e fisioterapici ECCELLENTE, COMPETENTE E SPECIALIZZATO.
L’umanita’ e la disponibilita’ regnano nella struttura.
Una delle prime notti ebbi un episodio di dissenteria e chiamai con vergogna l’infermiere, il quale percependo il mio imbarazzo mi disse” che problema c’è, se stava bene era a casa sua e non qui”.
Sono entrato dopo un intervento chirurgico quasi paraplegico nel gennaio 2020 ed ora, nel giugno 2020, non solo uso il deambulaore, ma posso sperare di camminare con i bastoni “canadesi”.
Credo non debba aggiungere altro.

Patologia trattata
Mieloleso.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Mio padre è stato ricoverato 3 mesi per riabilitazione, dopo aver subìto un danno midollare a causa di una anestesia spinale eseguita male... Risultato: paraplegia!
Entrato in ospedale con piccola piaga da decubito, ne è uscito con una piaga di 4° grado. Ma la cosa assurda è che per tre mesi non gli sono mai state tolte le calze contenitive, quindi mai lavate le gambe, con la conseguenza che abbiamo trovato piaghe con necrosi sui piedi ed infezione.
Medici che ci hanno dato scarse informazioni. Personale infermieristico assente, giovane e secondo me poco competente. Alcuni di loro spadroneggiano e fanno pressioni psicologiche sui malati alzando la voce. Diverse volte al mattino, ho dovuto chiamare perché mio padre aveva defecato la sera e, nonostante avesse chiesto di essere cambiato, nessuno lo aveva fatto. Un individuo, che si è qualificato come caposala, si è giustificato dicendo che erano stati impegnati in una emergenza.

Patologia trattata
Paraplegia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Neuroriabilitazione

Sono stata ricoverata quattro mesi e mezzo in Neuroriabilitazione e sono uscita così come sono entrata. Medici assenti. Infermieri che quasi se la prendono con i pazienti perché non ce la fanno. Non la consiglio a nessuno.

Patologia trattata
Lesione midollare.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Post acuzie da intervento chirurgico

Fisioterapia scarsa se non assente, reparto pieno di infezioni causa della scarsa competenza del personale medico, in primis, e degli operatori sanitari, in secundis: questi ultimi lasciano pazienti con piaghe da decubito al quarto stadio su sedia a rotelle anche se si ha evacuato. Tale condotta è giustificata dal personale dai turni degli infermieri, che non possono mettere pazienti al letto "fuori orario".

Patologia trattata
Fisioterapia per contrastare diminuzione massa muscolare dovuta a stasi post intervento chirurgico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Tutto fumo e niente arrosto! Infermieri non professionisti, assunti per brevi periodi, con un continuo ricambio di personale.
Come si entra in questa clinica, si esce! Senza nessun risultato. Ma la mancanza di risultati non è da attribuire alla persona, bensì alla mancanza di cure adeguate (fisioterapisti e medici) e di progetto riabilitativo.
Per quella che è stata la mia esperienza personale, non la consiglio.

Patologia trattata
Riabilitazione.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima struttura ospedaliera

Pessima struttura dal punto di vista delle competenze (che nella mia esperienza personale ho trovato bassissime), della assistenza (personale infermieristico scadente) e della riabilitazione (terapisti molto giovani e inesperti). E' una struttura che costa miliardi alla Regione Lazio!

Patologia trattata
Difficoltà a deambulare.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Post acuzie da emorragia subdurale

Della struttura rimane solo il nome altisonante. La pulizia non solo lascia a desiderare, ma e' completamente assente; il servizio infermieristico si poggia solo su pochi infermieri professionali e molto preparati, umanamente pazienti... e tra di loro c'è chi "padroneggia" pensando di incutere timore verso i pazienti e i familiari... Non parliamo di alcuni medici molto poco inclini alla professione medica.
Il mondo della fisioterapia e' avulso dalla realtà, e' un mondo che cammina da solo, per fortuna dico io, sono sempre molto disponibili, preparati e cordiali, sorridenti e propositivi. Beh che dire.. qualcuno dovrebbe vigilare di più e far cambiare registro.

Patologia trattata
Post acuzie da emorragia subdurale.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Congratulazioni

Faccio i miei complimenti per l'assistenza e sensibilità prestata a chi ha avuto tanto bisogno di assistenza e delicatezza, ricevute con discrezione intelligente.

Patologia trattata
Riabilitazione dopo il coma.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Grazie.....

Volevo dare il mio personale giudizio sulla Fondazione Santa Lucia, ovvero l'ospedale che ha accudito mio padre negli ultimi 5 mesi della sua vita e dove purtroppo è venuto a mancare quel maledetto 30 novembre 2017.
All'inizio ero un po' perplesso nel leggere i vari commenti negativi e mi ero convinto che forse non era il luogo ideale per lui, e che, al di là della sua maestosa imponenza, nascondesse il vuoto - senza contare la scomodità per la mia famiglia (abitiamo fuori Roma).
Ebbene, mi sono dovuto ricredere.
Quello che mio padre ha avuto in questi ultimi mesi è stato invece il meglio che si poteva avere. Una professionalità e una dedizione verso il paziente mai viste (venivamo da un altro ospedale pubblico) da parte di medici e infermieri.
Mio padre ha avuto tutte le cure possibili e immaginabili, sempre consci della gravità della situazione senza mai farci perdere la speranza.
Non voglio per questo contraddire i giudizi di chi ha avuto un'esperienza negativa passando prima di noi per il Santa Lucia, ma era solo quello che abbiamo visto. Anche per noi non sono mancati gli scontri con i medici e qualche infermiere, ma non ha mai intaccato l'opinione che ormai ci eravamo fatti, che quello era il migliore posto dove potevamo essere capitati.
Ringrazio di cuore il dott. Giovanni Carlesimo, la dott.ssa Antonella Peppe e soprattutto la dott.ssa Nadia Tini. Inoltre tutti gli infermieri e lo staff dei fisioterapisti del reparto di Neuroriabilitazione 3.

Oggi e sempre... VIVA IL SANTA LUCIA!

Patologia trattata
Post acuzie su soggetto affetto da morbo di Parkinson.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione neuromotoria

Volevo esternare il mio negativo giudizio sulla tanto decantata Fondazione Santa Lucia di Roma, polo d’eccellenza, così viene considerata, per la riabilitazione neurologica. Ho dovuto frequentare il Santa Lucia, purtroppo, a causa della malattia di mio marito, colpito da ictus, il quale è stato ricoverato per ben 5 mesi nel reparto solventi della struttura. Pur pagando giornalmente 630 euro, grazie alla copertura assicurativa di mio marito, ho riscontrato parecchie negatività:

1) Pessima comunicazione con l’equipe medica; ogni volta era una concessione.
2) Personale infermieristico scarsamente preparato, troppo giovane con poca esperienza, ma soprattutto poco amore e poca pazienza verso il malato (per far mangiare mio marito, ho dovuto assumere anche una badante, nonostante la cifra che si pagasse).
3) Logopedisti assenti e poco competenti.
4) La circostanza che ho trovato inqualificabile in assoluto è stata quella di aver scoperto per puro caso che mio marito aveva una piaga da decubito, non avendo messo fin dall’inizio il materassino adatto e naturalmente di tutto ciò non ero stata informata dal personale medico.

Purtroppo i miglioramenti sperati non ci sono stati.
Ora mio marito si trova in una casa di cura, molto più sereno e meglio assistito.

Cristiana

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Oggi 28-6-2017 gli infermieri e lo staff del reparto riabilitativo piano 1 (stanze 106-120) hanno lasciato la mia amica, che al momento non può muovere le gambe, seduta sulle sue feci sulla sedia a rotelle dalle ore 16.45 alle ore 20.00, per quindi 3 ore e un quarto (ci dicevano erano impegnati in altro). Abbiamo chiamato il medico di turno ed è passato un altro quarto d'ora.. Alla fine ho dovuto attaccarmi al campanello minacciando che ci sarei rimasta attaccata finché non arrivava qualcuno..
Dopo 3 ore e un quarto si sono degnati di venire a pulire la mia amica.
Poca cura ed attenzione ed amore per i pazienti.

Patologia trattata
Riabilitazione post intervento alla spina dorsale in altro ospedale..
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

ECCELLENTE

Struttura eccezionale ed efficiente. Io, ex paziente, se cammino nuovamente è solo grazie a loro. Staff eccellente.

Patologia trattata
Riabilitazione neuromotoria.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione motoria e della facoltà cognitiva

Ho avuto modo di frequentare, e quindi conoscere, la struttura in occasione del ricovero di mia mamma a seguito di un ictus cerebrale ischemico e, in seguito alla primaria stabilizzazione delle criticità, siamo stati trasferiti qui.
Il reparto era il 3B con la dottoressa Bragoni e ci siamo trovati benissimo. Personale medico, infermieristico, riabilitativo, logopedistico, socio sanitario ed ausiliario eccellente.
Vi ringraziamo ancora per la pazienza che avete avuto e per tutto quello che avete fatto!

Patologia trattata
Ictus cerebrale ischemico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Esiti di ictus

Pessima struttura, mio padre vi è stato ricoverato per 2 mesi per riabilitazione post ictus e ci era stato garantito che si trattasse della migliore in Italia..
Logopedista assente ed incompetente, medici assenti, sedute di riabilitazione fatte con il contagocce, pulizia scarsa e potrei dilungarmi.. Risultato finale, mio padre è uscito (per fortuna) peggio di come è entrato.

Patologia trattata
Esiti di ictus.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Apprezzamento positivo

La clinica è ottima sotto tutti i punti di vista, dall'assistenza al servizio prenotazioni, all'approccio professionale. Ottimo il servizio ambulatoriale e le analisi.
Semplicemente stupendo lo stato di conservazione delle strutture e la cura per la pulizia.
E' migliorabile il servizio bar, con possibilità di unire una ristorazione per i familiari dei pazienti.

Patologia trattata
Controlli periodici.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

Mi sento in obbligo di ringraziare la Fondazione Santa Lucia sia da parte mia che da parte di tutta la mia famiglia, per il caloroso affetto ricevuto dopo la perdita della mia cara mamma. Inoltre desidero ringraziare tutti gli operatori della Fondazione Santa Lucia per la grande professionalità e umanità con cui mia madre è stata assistita durante il ricovero.

Patologia trattata
Esiti di ictus ischemico.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

GRAZIE

Scrivo da parte di Elena Franconi, che purtroppo ci ha lasciati, per ringraziare tutto lo staff del 6° piano del Santa Lucia: dottori, infermieri e fisioterapisti.
Elena è stata seguita con professionalità, ma anche con il cuore. È vero che con il suo carattere riusciva ad attirare le simpatie di tutti, ma con il personale che le è stato vicino in questi mesi ha avuto un rapporto magnifico.
Non cito i nomi per timore di dimenticare qualcuno.
Una cosa è certa, che se ci si trova nella situazione difficile di dover ricorrere a strutture e cure di questo genere, in questo reparto si ha la certezza di essere seguiti al meglio sotto tutti i punti di vista.

Patologia trattata
Lupus like neurologico.
Neuroriabilitazione e riabilitazione motoria.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione post ictus

Mio padre di oltre 70 anni, colpito da ictus ischemico, dopo la Stroke è stato ricoverato qui a fine novembre 2015. Per la Struttura il voto è massimo. Per l’assistenza, sia medica che infermieristica, considerate quanto segue: a causa dei tagli alla Sanità, la Regione sovvenziona la riabilitazione in questa struttura per un periodo di circa 50 giorni (al massimo). Festività e domeniche incluse. La Riabilitazione si riduce di un terzo. Il problema è che i pazienti vengono dimessi troppo presto dai reparti della Stroke Unit. Dovrebbero come minimo rimanere un mese in più in Terapia intensiva negli Ospedali di provenienza, invece si trovano ricoverati qui con patologie serie, impossibilitati per il primo periodo a fare terapie riabilitative. Questo non è un Ospedale. Per le patologie come ad esempio la Cardiologia o Urologia, è competente il vicino S. Eugenio. Al Pronto Soccorso, per l’appunto, se l’evento accade il fine settimana o un prefestivo-festivo, se sei fortunato ne esci dopo 6-7 ore. A noi è capitata la Vigilia di Natale.. 12 ore lì.. Oppure, dal lunedì al venerdì, sono utilizzati gli Ambulatori sottostanti, dove anche lì occorre mettersi in fila con i pazienti esterni. Un paziente post-ictus come mio padre, afasico, quasi immobile, con il catetere da un mese e mezzo, cardiopatico e diabetico, lasciato solo legato per oltre 5 ore su una barella. Meno male c’eravamo noi familiari. Ma è stato un caso però.
Qui veniamo ad un’altra questione: il vostro famigliare va visitato UNA volta al giorno. Non potete affidarvi assolutamente agli infermieri, almeno per i primi periodi. Altrimenti farà poco progresso. Il catetere ad esempio aveva causato una infezione. Papà, non potendo esprimersi, essendo totalmente afasico, lamentava dolori fortissimi e aveva la febbre. Non faceva riabilitazione da vari giorni. L’abbiamo fatto subito notare. Risposta: ‘non lo sapevamo, abbiamo tanti pazienti..’ Ripeto, assolutamente da visitare una volta al giorno, specialmente il fine settimana, quando il personale medico è al minimo, come gli infermieri, spesso tirocinanti. Rischiate così di trovare il vostro famigliare legato sulla sedia a rotelle per tutto il giorno. O con la flebo staccata (….).
Poi il periodo: noi ci siamo trovati con tutte le festività e con poche terapie. Festività iniziate dal 19 dicembre e terminate l’11 gennaio 2016, periodo in cui mio padre ha fatto poco o nulla come riabilitazione. La logopedia è iniziata l’8 gennaio, dopo 40 giorni che stavamo lì.. Risultato: papà è uscito senza alcun progresso a livello verbale. Afasico era e afasico è rimasto. Anzi, ha acquisito delle abitudini a farfugliare difficili da sradicare. Recupero parziale della gamba destra. La mano destra invece è rimasta quasi ferma. Con una flebite per le flebo effettuate, in cura. E con flebite con infezione piede sinistro diabetico, che ha tuttora. Quindi valutate. Se uno deve stare per 24 ore in una struttura per ricevere 40 minuti la mattina e altrettanti la sera quando va bene (dipende dalle condizioni psicofisiche del paziente), esclusi i fine settimana e i festivi, da visitare tutti i giorni da parte vostra, da portare in Ospedale quando è necessario (non si prendono la responsabilità su patologie serie), con un’assistenza infermieristica a volte supponente (fanno quello che possono..), dovreste valutare se è il caso di utilizzare un’altra struttura; efficiente però.

Patologia trattata
Esiti da ictus.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un'eccellenza della Sanità

A più riprese ho usufruito della struttura sanitaria del S.Lucia a causa della mia patologia diagnosticata dall'ospedale Gemelli di Roma come "miosite a corpi inclusi".
Sono stata presa in carico dal S.Lucia e seguita, tramite ginnastica attiva e passiva, dai vari operatori fisioterapici che operano nella palestra "disabili". Qui, coordinati dalla responsabile del reparto, la dr.ssa Federica Frillici, sono stata seguita dai vari fisioterapisti che hanno saputo coniugare la loro professionalità, sulla quale non si discute, con rare doti di umanità e sensibilità, così necessarie in ambiti così delicati dove il paziente riesce a non sentirsi solo un individuo con particolari patologie, ma avverte nei suoi riguardi attenzione e cura della sua infermità.
I fisioterapisti, nessuno escluso, che ho conosciuto nei miei periodici percorsi terapeutici, riescono a creare con il paziente un rapporto non solo di fiducia, ma soprattutto di affetto, consentendo al paziente di raggiungere risultati ottimali che in altri contesti di fredda professionalità ben difficilmente potrebbero constatarsi.
Vorrei aggiungere un particolare che non fa certo onore ad una società che vuole definirsi civile:
molto spesso gli emolumenti mensili non vengono pagati con regolarità, creando difficoltà non semplici (pagamento di mutuo, pagamento di asili nido, ecc.), ma nonostante ciò non ho mai registrato malumori o nervosismi, come ovviamente ci si potrebbe attendere da persone che, come i fisioterapisti, si impegnano con abnegazione e pena disponibilità oltre l'orario previsto.

Patologia trattata
Miosite da corpi inclusi (IBM).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una sola parola: bravi!

Devo ringraziare la Fondazione Santa Lucia ed i suoi medici per la professionalità che dimostrano con i Pazienti. Avevo un problema alla schiena e mi sono rivolta al poliambulatorio dell'ospedale, dove sono stata visitata dal dr. Vinicola. Ho trovato competenza unita a spiccata umanità. La sua cura mi ha consentito di risolvere i problemi alla schiena ed oggi riesco a fare tutte le attività che facevo prima. Grazie e continuate così.

Patologia trattata
Lombosciatalgia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza più che positiva

Sono stata ricoverata per 60 giorni presso l'unità Post acuzie, 4° piano UOC, per trauma cranico maggiore e in questa struttura, grazie alla professionalità, competenza e umanità dei medici e del personale paramedico, sono stata curata al meglio. Grazie al lavoro dei fisioterapisti, all'idrochinesiterapia e alla terapia cognitiva, ora sono sensibilmente migliorata e sto recuperando in terapia estensiva i deficit ancora presenti. Un particolare ringraziamento alla Dr.ssa Lina Di Lucente, valente psicologa che si avvale di un team di grande professionalità ed empatia, che mi ha seguito e mi sta seguendo per il post trauma. La mia esperienza è stata ed è molto positiva, anzi: aggiungo che 60 giorni di ricovero (come previsto per legge) per il recupero mi sono sembrati pochi e se fosse stato possibile avrei preferito rimanere ricoverata almeno per 30 gg. in più. Ad oggi sono in terapia estensiva presso la Palestra Invalidi per conseguire una totale guarigione.
Inoltre con grande attenzione, hanno approfondito e curato anche aspetti non afferenti alla specifica patologia neurologica, quali indagini ed ecografie per approfondire altri problemi legati non strettamente al trauma neurologico, come l'ecografia mammaria per gli edemi conseguenti al trauma che ho subìto.
E' una struttura di eccellenza che si avvale di medici e personale competente e di grande umanità!

Patologia trattata
Trauma cranico maggiore con diversi deficit neurologici.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

I MIGLIORI !!!

Sono stato ricoverato presso il Santa Lucia per ben 5 mesi, nel reparto del Prof. Molinari. Devo dire che, pur essendo lontano da casa, provengo infatti da Cosenza, tutto il personale mi ha fatto sempre sentire in una famiglia. Quando i miei familiari venivano a trovarmi il clima che trovavano era del tutto accogliente e positivo. Con questa recensione, l'unico scopo che mi sono prefissato è quello di RINGRAZIARE tutti coloro che mi hanno saputo dare la forza di metterci tutto l'impegno possibile per lottare con le unghie e con i denti contro la mia malattia! Grazie ai professionisti che mi hanno seguito, difatti ho imparato che per guarire c'è bisogno di volontà; e quella volontà io l'ho trovata anche grazie a tutto il personale del Santa Lucia. In ultimo vorrei dire che, dopo il mio ritorno a casa, so di poter comunque contare in ogni momento sul supporto e la professionalità delle grandi persone, prima ancora che medici, che mi hanno seguito in ospedale!
GRAZIE PER AVERMI FATTO RITORNARE A SORRIDERE!

Patologia trattata
Tetraparesi da mielopatia spondilogena in soggetto con artrite reumatoide e cardiopatia ischemica.
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