Pneumologia Ospedale Caltanissetta

Pneumologia Ospedale Caltanissetta

 
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Il reparto di Pneumologia dell'Ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, situato in via Luigi Russo 6, ha come Responsabile il Dott. Pasquale Scarantino. Il reparto è un'Unità Operativa Complessa che in regime di ricovero si occupa della diagnosi e terapia dell'insufficenza respiratoria, delle malattie dell'apparato respiratorio croniche e degenerative e delle neoplasie polmonari. In regime ambulatoriale garantisce le seguenti prestazioni: visite specialistiche, oncologia polmonare, disturbi respiratori durante il sonno, TBC, ossigenoterapia domiciliare, ventiloterapia domiciliare, emogasanalisi, spirometria, ossimetria a riposo o durante sforzo, endoscopia bronchiale.

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Ricovero nel 2006

Ci hanno convinti a ricoverare mio padre di 85 anni in questo reparto nel 2006, mio padre stava maluccio ma in quel reparto è peggiorato di giorno in giorno. Ci siamo resi conto che gli infermieri non sapevano la terapia che dovevano fare, alcuni gli davano un antibiotico, poi veniva l'infermiere successivo e diceva che non dovevano darglielo assolutamente (tra le altre cose a stomaco vuoto). Dopo qualche giorno mio padre ha avuto un'emorragia interna, si è ripreso ma le terapie erano sempre confuse. Non avevamo riscontri perchè il primario non c'era e i medici di turno non sapevano che dirci, perchè nella cartella clinica di mio padre non c'era nè una diagnosi, nè una terapia, non c'era scritto nulla ancora dopo 5 giorni di ricovero. Al sesto giorno torna il primario, lo blocchiamo per parlargli e dirgli di tutta la non curanza degli infermieri e dei medici. Gli riferiamo che altri pazienti (non solo mio padre) si lamentavano per essere stati lasciati a sè stessi. Ci dice che mio padre purtroppo in ospedale aveva contratto un'infezione molto seria, per cui necessitava di una dose più elevata di antibiotico. Quel giorno mio padre stava un pò meglio, infatti prima di aver fatto l'antibiotico lui stesso ci disse che si sentiva fiducioso nel fatto che si sarebbe ripreso. Alle 16.00 gli fanno l'antibiotico per endovena, dopo pochi minuti mio padre muore per arresto cardiaco. Lo stesso primario aveva detto, il primo giorno che ha visitato mio padre, che il cuore era forte ed erano i polmoni malconci.
Quando disperati abbiamo chiesto spiegazioni, ci è stato risposto in dialetto "ma che volete aveva 85 anni non poteva vivere per sempre". In una parola dico che tutti, medici e infermieri, ci hanno delusi, sia per professionalità, sia per umanità.

Patologia trattata
Insufficienza respiratoria.