Polo Geriatrico Riabilitativo Cinisello

Qualità e competenza dei medici e degli infermieri fuori discussione, in particolare dei fisioterapisti Mimma e Michelangelo.
O.S.S. spesso con comportamenti privi di coordinamento, puntualità spesso assente, scarso rispetto dello stato di soggezione dei pazienti.

Il massimo dei punti va all'equipe di medici, infermieri, OSS e fisioterapisti e poi alla direttrice, che tutti i giorni ci rinfresca e ci incoraggia con il suo splendore, sorriso e affetto.
Male invece la cucina, proprio oggi (come sempre) il pollo è immangiabile e del tutto crudo.. Il cuoco saprà meglio di me come si cucina, non pretendiamo che sia stufato con il marsala, ma nemmeno crudo e con la puzza insopportabile. Io non mi lamento mai, ma oggi ha superato ogni limite.
Idem la donna delle pulizie, che non è il massimo, passa lo straccio solo "dove passa il prete" (c'è il detto). A noi ci dispiace farglielo notare, però se il lavoro è stato scelto da loro, o da lei proprio, bisogna metterci passione e amore.
Grazie infinite, spero che venga presa in considerazione la nostra segnalazione, mi faccio portavoce dell'intero reparto: nessuno oggi ha mangiato il secondo e ci dispiace buttare il cibo, vista anche la crisi economica mondiale.

Struttura accogliente e personale gentile e preparato. Nota di plauso alla dottoressa Monica Huci.
Ritengo indispensabile aumentare la frequenza del cambio biancheria da letto.

Igiene inesistente e personale arrogante con i vecchietti allettati.

Mia nonna (93 anni) sta seguendo un percorso di riabilitazione a seguito della rottura del femore. In un mese non è stata mai lavata, passano a stento le salviette umidificate; si può immaginare con quali conseguenze a livello di odori e igiene in stanza con il passare del tempo.
Nei scorsi giorni ha chiesto aiuto per una televisione lasciata accesa tutta la notte che la abbagliava, perché proprio davanti al suo letto; per tutta risposta le hanno tolto il campanello per la richiesta di aiuto (peraltro mai suonato prima di quell’occasione).
A una persona non autosufficiente, chiusa tra le sbarre di un letto, togli il campanello??? Per fortuna non ci sono state emergenze quella notte, altrimenti l’avrebbero avuta sulla coscienza (se ne è rimasta una).
La mattina successiva il medico ha riscontrato un traballamento vistoso dell’occhio a causa del fascio luminoso persistente notturno.. Assurdo che nessuno abbia premuto un semplice pulsante (considerato che lei è allettata) e anzi, si siano infastiditi per la richiesta di aiuto.
Struttura faraonica e medici competenti, ma quanto al personale di assistenza (infermieri, ASA, OSS) un livello pessimo, umanità zero, forti con i deboli.

Dall'11 aprile sono ricoverata al Polo Geriatrico di Cinisello, voglio esprimere la mia gratitudine a tutte le persone che ci lavorano. Il sorriso è l'umanità sono di casa qui !! Grazie a Stefania, Concetta e Laura che distribuiscono i pasti con allegria. Grazie a tutti gli OSS - Angela, Natalia, Luana, Irene, Annamaria, Mario, Claudia, Rooswel - per la loro umanità e solerzia
Grazie agli infermieri: ad Isabella, comandante in mezzo al mare in tempesta che con la sua grinta mi ha aiutato a non deprimermi; grazie a Kamal, sempre professionale e dolcissimo; grazie a Nicoletta "punturina", paziente ma ferma.
Grazie al mio fantastico fisioterapista Michelangelo, che mi ha rimesso in piedi, e grazie anche agli altri fisioterapisti Elena, Giulia, Mimma, Fabio, Alessandro, Antonio, sempre presenti e attenti.
Grazie al mio dottore Luca Sanavia, sempre rassicurante, paziente e di una umanità straordinaria.
Probabilmente mi sarò dimenticata di qualcuno, scusate, ma il mio grazie va anche a loro. GRAZIE A TUTTI.
Una nota negativa: il cibo è pessimo.

"Persino essere malato è piacevole quando ci sono persone che aspettano la tua guarigione come una festa." (C. Cechov).
E per sostenerlo un orso fifone come mio marito, Sergi Salvatore, non è poco.
Grazie di cuore alla dottoressa Francesca Sovani, grazie per la sua assidua presenza, DOLCEZZA e supporto costante; per mio marito aver a fianco un medico come Lei rende sereno il pensiero per il futuro. Grazie per la sua competenza e per la sua professionalità, che in lei fa rima con UMANITA'. L'ho vista salutare una sua paziente dimessa, e mi ha toccato il cuore quell'abbraccio che si riserva solo ai propri cari... Lei fa onore al giuramento al primo testo deontologico, il giuramento di Ippocrate. Mi raccomando, si mantenga sempre così, è sulla strada giusta.
La mia gratitudine più profonda va anche alla "meravigliosa" terapista GIULIA, una fanciulla davvero speciale, brava, che SI è PRESA CURA di mio marito prendendolo a cuore come fosse un padre. Grazie magnifica Giulia, non cambiare mai, arriverai lontano.
Grazie a tutto la staff, siete davvero una bella squadra.
LO SPIRITO DI SQUADRA VALORIZZATO DALLA CONDIVISIONE DI OBIETTIVI, VALORIZZA IL VOSTRO OPERATO.
Mio marito vi porterà sempre nel cuore.

Sono da tre settimane ricoverata in questa struttura e devo dire che infermieri, medici e fisioterapisti siano molto bravi. Invece, per quanto concerne l'assistenza delle OSS, la trovo non solo scadente, ma vergognosa. Molte donne maleducate lasciano i pazienti sporchi nelle feci anche 2 o 3 ore, spesso rispondono e ti trattano con arroganza.

Quando ho appreso la notizia del possibile trasferimento presso codesto Centro Geriatrico Riabilitativo, i timori sono stati tanti, subito dissipati da un percorso terapeutico oltre ogni deontologia professionale. Sono stata accolta con riguardo e attenzione e non mi sono mai sentita sola.
Vorrei testimoniare la mia gratitudine ai dottori dott. Davide Resta, dott.ssa Francesca Cavenaghi e dott. Luca Sanavia che, con professionalità, costante sorriso e grande umanità si sono premurati di intervenire non solo sulla frattura del femore ma anche su una pregressa emiplegia sinistra. I miglioramenti non sono mancati nonostante un torpore pluridecennale.
Un pensiero particolare va rivolto a Michelangelo e Fabio, terapisti straordinari che, con le loro capacità professionali di alto livello, hanno curato non solo lo stato fisico, ma anche le ansie e i tanti timori che mi porto dentro.
Un grazie di cuore va esteso a tutto il personale Sanitario, che quotidianamente svolge il proprio lavoro in maniera encomiabile ed efficiente.
Per una volta mi sono sentita persona e non un numero e vorrei dire che con stima e riconoscenza vi ricorderò sempre.

Sono entrato al 3° piano Reparto 3C il 5 febbraio 2020 e, dopo un ovvio periodo di adattamento di alcuni giorni, infermieri, farmacisti, fisioterapisti ed inservienti hanno tutti regolarmente svolto le attivita' promesse. Un sincero ringraziamento al Dr. Davide Resta ed a tutto il suo staff. In particolare grazie alla palestra di Fisioterapia che mi ha ridato la possibilita' di camminare coi suoi fisioterapisti Leonardo, Laura e Antonio.
Certo che le difficolta' erano presenti, ma richiedevano solo un minimo atto di disponibilita' dei pazienti. Non va dimenticato neppure che la Regione Lombardia affronta le spese di ospedalizzazione-degenza , fisioterapia e visite specialistiche per il paziente. Ne sono uscito con soddisfazione il 19 marzo.
Grazie, ora posso camminare.

Mio padre (83 anni) in poco meno di 2 giorni a fine gennaio 2018 ha perso completamente la capacità motoria, perdendo l'autosufficienza che invece lo caratterizzava fino a poche ore prima. Dopo un mese di ricerca diagnostica presso l'ospedale San Gerardo di Monza con ricovero nel reparto medicina 1, senza individuazione della causa scatenante, mio padre ha avuto l'opportunità di un mese di terapia al Polo Geriatrico e riabilitativo di Cinisello Balsamo. Vorrei evidenziare l'attenzione alla persona del team guidato dal dottor Davide Resta e di tutta la struttura sanitaria, riabilitativa e assistenziale. Mio padre è arrivato in struttura senza più essere capace di alcun cambiamento posturale. Si tratta in più di persona dal carattere molto difficile. L'attenzione alla persona, l'inizio di un percorso farmacologico antidepressivo e il percorso fisioterapico hanno portato alle dimissioni dopo un mese con un notevole miglioramento (minime capacità di spostamento con deambulatore, cambiamento posturale assistito). Il rientro a casa è stato quindi molto facilitato, e adesso il percorso sta continuando con terapia motoria erogata a domicilio. Grazie a tutta la struttura e alle persone che ci lavorano per l'attenzione e la professionalità.

Mia madre ottantenne è stata ricoverata per riabilitazione dopo un intervento per protesi al ginocchio. È doveroso ringraziare il personale di questa struttura per assistenza e professionalità. In particolare ringrazio le fisioterapiste Manuela e Francesca che hanno svolto il loro lavoro con professionalità e competenza: mia madre ha fatto fino a 3 ore di fisioterapia al giorno assistita e supportata.
Lo consiglio.

Giudizio su R.S.A.
Struttura: Bella
Cibo: accettabile. Non ho potuto verificare esattamente, poiché i pasti vengono serviti in una sala chiusa durante il pasto ai parenti.
Competenza infermieristica: discreta.
Assistenza al paziente: estremamente negativa. Animazione solo per le persone che possono andare da sole ai luoghi in cui viene fatta l'attività di animazione. Fisioterapia assente (quando va bene 1/2 ora 2 volte al mese), assistenza alla pulizia del malato(attività dei ASA) carente. Puliscono il malato (che cammina con il deambulatore) solo a letto, perché fanno meno fatica; si rifiutano di portare il paziente al gabinetto anche se, secondo prescrizione medica, può andare al gabinetto purchè assistita.
Giudizio su Riabilitazione:
vedi sopra, con la differenza che la riabilitazione veniva fatta quasi tutti giorni 15 minuti al giorno.

Ringrazio il personale medico che ci ha assistito procurando sollevatore/ carrozzina ed assistenza infermieristica nel rientro a casa.
Ma al mio familiare che è venuto qui per un percorso riabilitativo a causa di frattura del femore, le cose non sono andate bene:
1. dicevano che ha fatto molta fisioterapia, invece noi parenti (che eravamo qui tutti i giorni) sappiamo che di fisioterapia ne ha fatta pochissima.
2. durante la degenza gli sono sopraggiunte piaghe da decubito al 4° stadio per loro negligenza e carenza di personale, quando bastava girarlo nel letto e mettergli sotto un cuscino..

Io mi sono già ribellata 3 anni fa, quando mio padre era stato ricoverato al Polo per la riabilitazione essendo affetto da morbo di Parkinson. E' stato lì per per 2 mesi e, tralasciando tutto quello che è stato scritto dalle altre persone, l'ho riportato a casa pieno di piaghe. Cosa non ha passato. L'unica consolazione che gli ultimi 4 mesi della sua vita li ha trascorsi a casa con i suoi cari.
Mi sono ribellata e ho cominciato a mandare mail alla direttrice, l'unica cosa che ho ottenuto è che ora parecchi medici che c'erano 3 anni fa non ci sono più, ma avrei voluto fare molto di più. Lo so, non avrei riportato in vita mia padre.
Sfortunatamente in marzo di quest'anno mia mamma si è fratturata il femore e, purtroppo, ho dovuto rivivere quei tremendi momenti. Non avevo alternative dato che l'ospedale che l'ha operata era convenzionato con il Polo. Io volevo portarla a casa, ma mia madre mi diceva, tanto non sarà per molto. Ci è rimasta per 2 mesi. Ora sta bene grazie al fisioterapista che è venuto a casa. L'unico consiglio che posso dare, è di fare il possibile a non avere a che fare con quella gente.
Tutto ciò si riferisce al terzo piano, ma non credo ci siano differenza con gli altri.

Struttura in decadenza per assistenza, personale, luoghi comuni.

Ringraziamo tutto il personale che con affetto e professionalità ha consentito a nostra Madre di trascorrere in maniera dignitosa e serena gli ultimi anni della sua vita.
Ringraziamo anche per l'aiuto, il sostegno ed il conforto che abbiamo ricevuto in questi ultimi giorni dolorosi.