Pronto Soccorso Ospedale Vittoria

Ho accompagnato mia mamma per un forte dolore addominale con nausea. Dopo la consueta attesa, ci hanno fatto entrare nella sala visite con visita in corso ad un altro paziente a cui posizionavano un collare. Sorvolo sulla buona educazione degli operatori che neanche salutano nè ti guardano in faccia. Porta spalancata con via vai di gente nel corridoio durante la breve valutazione condotta unicamente dall’infermiere che posiziona una flebo, senza guanti e con sporco ovunque. Il medico entra ed esce dalla stanza senza chiedere nulla. Nessun esame, a parte un prelievo, per chiarire la diagnosi. Dopo un paio d’ore d’attesa veniamo dimessi con sintomatologia non risolta. Verbalmente ci viene detto che probabilmente si tratta di una colica renale. Il referto di dimissione non reca una diagnosi conclusiva, nè una terapia, nè alcuna indicazione riguardo ad esami da effettuare. Alla mia richiesta di avere la prescrizione di almeno un antidolorifico da presentare in farmacia (era tra l’altro un giorno festivo - 25 aprile) mi viene risposto che non è possibile e di far riferimento al medico curante. Insisto, visto che il Curante sarebbe stato disponibile solo dopo 4 giorni, ma veniamo liquidati con sgarbo.
L’impressione ricavata è di disorganizzazione e mancanza di empatia. L’ambiente è molto sporco. Dopo 4 giorni, per l’aggravamento del quadro ci siamo rivolti ad altro presidio con ben altra soddisfazione.