Radiologia Ospedale Forlì

 
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Il reparto di Radiologia e Medicina Nucleare dell'Ospedale G.B. Morgagni - L. Pierantoni di Forlì in provincia di Forlì-Cesena, situato in Via Carlo Forlanini 34, ha come Responsabile la Dott.ssa Giampalma Emanuela. Il reparto eroga prestazioni diagnostiche a livello dei vari distretti corporei mediante l’utilizzo di radiazioni ionizzanti, non ionizzanti e ultrasuoni, con l’impiego di metodiche strumentali non invasive e invasive, terapie interventistiche endovascolari e dell’apparato digerente, respiratorio, genitale ed urinario. Le tipologie d’esame che vengono fornite riguardano lo studio radiografico del torace, dell’apparato scheletrico, l’esame contrasto grafico e non dell’apparato gastrointestinale e urogenitale; indagini Tc e Rm con e senza mezzo di contrasto; ecografie anche con utilizzo di mezzo di contrasto e radiologia interventistica. Fanno parte dell'equipe medica i dottori Alberto Mami, Anna Maria Nocco, Antonella Balboni, Augusto Soro, Barbara Basile, Chiara Dallaserra, Elena Aldi, Enrico Petrella, Filippo Calzolari, Filippo Pinamonti, Gaetano Bonadonna, Luciana Nogueira, Marcello Natali, Marco Berdondini, Melania Mandolesi, Michela Biscarini, Rosina Busa, Sara Piciucchi, Valentina Ciaravino, Valeria Allegra Pupillo.

Recensioni dei pazienti

2 recensioni

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Esito di risonanza con errore grave

Mio figlio ha fatto una risonanza per sospetto di spina bifida. Referto: tutto ok.
Non convinti, abbiamo portato la RM a Roma dove siamo seguiti, l'ho fatta vedere al professore che ci segue e mio figlio non solo ha la spina bifida, ma anche un lipoma che tra 2 settimana verrà asportato chirurgicamente. Ma come si fa a fare un errore così grave? Come si fa su un bimbo così piccolo a non vedere un lipoma così grande?

Patologia trattata
Sospetta spina bifida.
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Complimenti

Ambienti molto puliti, attesa quasi nulla, accoglienza infermieristica stratosferica. Mi hanno messo a mio agio fin da subito con una gentilezza mai riscontrata prima in ambito ospedaliero.
La dottoressa si è dimostrata non solo molto competete, ma anche di una sensibilità rara.
L'esame è stato eseguito con cura e direi anche pazienza (non sono un tipo facile).
Voto 10 e lode, a tutti.

Patologia trattata
TAC con mdc.