Dettagli Recensione

 
Ospedale Binaghi di Cagliari
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Trapianto di midollo

E' passato un mese e due giorni da quando non c'è più il mio GIUSEPPE. Il 12 gennaio siamo andati a Cagliari al Binaghi per fare il trapianto di midollo; nostro figlio compatibile al 50% ha donato il midollo con anestesia totale. Il 19 gennaio dopo la chemioterapia della durata di cinque giorni, Giuseppe fa il trapianto, seguito soltanto dall'infermiere al momento dell'infusione. Attecchito con successo, il 17 febbraio continua febbre alta, diverse infezioni curate non so come, continua la febbre. Per il medico tutto andava bene tutto, era nella norma, e intanto Giuseppe continuava ad avere la febbre; finché un giorno, a distanza di più di un mese di continua febbre, viene portato fuori dalla stanza "sterile".
Con urgenza gli viene fatta una radiografia ai polmoni (la prima radiografia dopo due mesi di ricovero), in serata viene portato dopo intubazione in rianimazione in un altro ospedale, a una distanza di circa 25 km., perché il Binaghi non ha un reparto di rianimazione. Dal 3 marzo non ho più rivisto mio marito. Il 13 marzo viene trasferito all'Ismet di Palermo dove è rimasto fino 13 aprile, il giorno in cui è morto (e non vi racconto l'atroce sofferenza). Ancora adesso mi chiedo il perché.. La dottoressa che lo aveva in cura dico soltanto che l'avrò vista sei volte, veniva sempre il suo aiutante, uno specializzando.
Conclusione: la vita è un dono prezioso e voi, forse, ancora non lo avete capito..

Patologia trattata
Leucemia mieloide acuta.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Omar
28 Luglio, 2020
Salve, mi dispiace per suo marito, leggendo la sua storia ho rivissuto la storia di mia madre, curata nello stesso ospedale, per la stessa malattia e con lo stesso trapianto da figlio compatibile al 50%, e la stessa procedura.
Anche da mia madre il midollo aveva attecchito, ma sono arrivate le infezioni; mia madre è stata trasferita da una camera sterile ad un'altra, per poi finire in una stanza non sterile nel suo periodo peggiore. Ha avuto pure un batterio ospedaliero molto grave durante il suo ricovero. Ha fatto delle visite in altri ospedali in quelle gravi condizioni... Mi chiedo come si possa fare uscire una persona in quelle condizioni. Mia madre è deceduta il 3 agosto a 55 anni, dopo 80 giorni di ospedale. Una madre ed una nonna a 360 gradi. Io non dò la colpa a nessuno, ma se potessi tornare indietro non avrei permesso entrasse al Binaghi.
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