Dettagli Recensione

 
Spedali Civili di Brescia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Papilloma o carcinoma?

Mi trovo in ospedale ai piedi del letto di mia madre qui agli Spedali civili di Brescia, dove si trova a causa - ma anche grazie - alla mia testardaggine!!! Ad agosto facciamo una biopsia dopo aver girato tanti specialisti, che non riuscivano a pronunciarsi sulla natura di questa ostruzione nella narice destra di mia mamma. L'esito arriva a fine settembre con diagnosi di papilloma invertito: tumore benigno del naso che sembra innocuo e risolvibile con un intervento di per sè risolutivo. Questo è quanto dice il primario del reparto otorinolaringoiatria della città che scegliamo nella mia regione. Io contatto comunque il dottore Bolzoni a Brescia e prendo appuntamento, ma mia madre mi chiede di restare in loco essendo il viaggio fino a Brescia lungo e stancante, e considerando che sembrava la malattia giusto un po' più invadente di una appendicite! A malincuore la accontento e così facciamo questo benedetto intervento a fine ottobre... Tutto bene dice il chirurgo, tronfio, abbiamo tolto tutto, intervento riuscitissimo! Naturalmente in sede di intervento richiedono un ulteriore esame istologico e da lì inizia la disperazione: risulta ad un mese dalla totale rimozione esserci ancora il tumore ed essere un carcinoma a cellule squamose! Cosa fare? Possibile già una recidiva e la trasformazione in maligno in così poco tempo? I dubbi sono tanti, i patemi altrettanto e nel frattempo tra visite oncologiche e con la radioterapista, si decide (i dottori) di iniziare una terapia aggressiva di chemioterapia e radioterapia assieme, volti a bruciare e ridimensionare la massa, ma nel frattempo mia mamma avrebbe (ci comunicano sempre loro) perso l'occhio destro a causa della forte radio. E allora qui intervengo io, che dottore non sono, medicina non ho studiato ma un po' di cervello forse ce l'ho! Nessuno ha parlato di intervento sbagliato, ma se non può trattarsi di una recidiva così veloce, è sottinteso che il tumore non è stato asportato tutto. Quindi forse, dico forse illuminata da questa lampadina che mi si è accesa improvvisa, l'intervento si può rifare per togliere così il più possibile e fare poi una terapia meno invasiva! Mi impunto e non voglio sentire ragioni, stavolta si fa come dico io e andiamo fuori! Chiamo di nuovo Brescia e lo studio del dott. Bolzoni, che per inciso io conosco solo attraverso internet e la mia caparbietà di ricercare l'istituto più accreditato per questo tipo di tumore. Mi rimbalza sempre davanti questo nome.. Andrea Bolzoni Villaret... che mi convince sempre più di essere sulla via giusta. Il dottore mi riceve il 26 gennaio, dopo aver specificato io al telefono che, se non me la visitava in tempo, mia mamma avrebbe iniziato le terapie assassine il 1 febbraio! Facciamo il primo viaggio della disperazione, o della speranza come lo si voglia chiamare, e l'impressione che ho è di un dottore giovane, capace, sicuro, che ci mette subito a nostro agio chiamandoci per nome e ascoltando la nostra storia con interesse umano. L'intervento non solo si può fare ma, anzi, è proprio necessario ci dice e noi ci fidiamo... Scendiamo nel nostro paese e per correttezza chiamo l'oncologa e la radioterapista per avvisare che mia madre non avrebbe iniziato le terapie, ma avrebbe subìto un altro intervento di cui loro non avevano nemmeno paventato la possibilità potesse esserci. La loro reazione infastidita mi prende alla sprovvista... stiamo parlando della vita di mia mamma non di una presa di posizione!!! E ora siamo arrivati al dunque: l'intervento è avvenuto ieri mattina e dopo quattro ore il fantastico dott. Bolzoni mi chiama per dirmi che l'operazione è andata benissimo e, udite udite, non si trattava di un carcinoma a cellule squamose, ma di un papilloma invertito! Si mostrava atipico con varie cellule sparse, da lui tolte tutte insieme mediante un taglio a guscio che le ha potute racchiudere ed estrarre dal naso per intero; ma la cosa meravigliosa era che non era maligno e che mia mamma non avrebbe dovuto fare le varie terapie e noi avremmo avuto indietro le nostre vite e la nostra mamma sana e salva sconvolte in seguito ad una diagnosi errata!!! Sono stata lunga e dettagliata, ma volevo far sapere che abbiamo in Italia un ospedale di eccellenza e dei dottori che si dimostrano tali per la loro umiltà e intelligenza e vocazione verso la professione che hanno scelto.
Grazie di cuore Andrea!

Patologia trattata
Papilloma invertito.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Marina
08 Agosto, 2019
Felice per te e per la mamma...
Inviato da Damiano
13 Marzo, 2023
Potrei avere un recapito di questo dottore?
Il mio numero è 3492638643.
La ringrazio!
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