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Sono di Verona, ho prenotato una visita specialistica privata dal dottor Bernardi per il giorno 23/06/2017 dopo che mi è stata anticipata al giorno 21/06/2017 ore 17.00 (premetto tre ore di macchina e varie colonne per lavori in corso). Arrivo all'ospedale, passo dall'accettazione, tutto bene. Arrivo in sala d'aspetto, trovo una coppia di signori anche loro di Verona. Alle 17.10 viene una signora e ci informa che il dottor Bernardi ha avuto un inconveniente, già risolto, di non preoccuparci ed appende alla porta dello studio un tabello con scritto "40 minuti di ritardo". Tutto bene. Passa il tempo e non c'è più anima viva per i corridoi... Ore 19.15, mi accorgo che li vicino c'è un pronto soccorso, vado e vedo una signora e le spiego la situazione; lei gentilmente mi dice che non essendo il suo reparto no sa, poi arrossendo un po' dice "provo a telefonare". Dopo 10 minuti arriva in sala di attesa, si siede e dice: non arrabbiatevi con me, ma il dott. Bernardi non viene ha avuto un'urgenza. Non so descrivervi il mio stato d'animo un quel momento, l'urgenza mi va bene, ma la maleducazione no. Sono ritornato a casa aspettando il giorno dopo una telefonata di scuse e per fissare un altro appuntamento, invece niente, sono ancora qui che aspetto e forse, se non avessi trovato questa signora molto gentile, sarei ancora in sala di attesa.
Saluti,
Milani Giorgio