Dettagli Recensione

 
Fondazione Giovanni Paolo II di Campobasso
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità e competenza ad altissimi livelli

Non ci sono parole per descrivere la professionalità e la competenza di tutto lo staff dell'intero ospedale, che può vantare una equipe medica di altissima competenza, e ne posso dar prova per l'intero reparto di cardiochirurgia diretto magistralmente dal Prof. Carlo Maria De Filippo, al quale va tutta la mia stima personale, e che reputo una persona di altissima competenza medica e molto umana. Il 28 dicembre 2016 ho purtroppo avuto la brutta esperienza riguardante mio papà, il quale ha avuto più attacchi di infarto nel giro dei mesi pregressi, e il 28 dicembre ha purtroppo avuto una delle batoste più forti. Allora lo portammo d'urgenza all'ospedale di Benevento (perchè io e la mia mamma viviamo a Benevento) ove, dopo le cure e le analisi dovute, gli fu diagnosticato tramite la coronarografia, la gravità del danno, e che doveva sottoporsi ad un intervento di bypass. A riguardo, gli stessi medici di Benevento ci indirizzarono presso la Fondazione Giovanni Paolo II (ospedale allora a noi sconosciuto) parlandoci della competenza medica in merito alla chirurgia cardiovascolare.
Una volta trasferiti a Campobasso, ci accorgemmo subito che si trattasse di una struttura all'avanguardia, e già ciò faceva ben sperare per gli esiti, nonostante la preoccupazione che comunque assaliva in quei momenti, in quanto nonostante al danno in se per se per l'avvenimento abbastanza spiacevole che stavamo vivendo, ci trovavamo in un territorio a noi inesplorato, ma che subito ci ha dato una familiarità tale da "farci credere" che non stessimo neanche in ospedale.
Ottima l'igiene dell'intera struttura (c'è addirittura un dosatore di igienizzante ad ogni porta di stanza in ogni reparto). Poi, giorno dopo giorno, abbiamo avuto modo di conoscere l'intera equipe medica che ha assistito mio papà, dalla familiarità e l'accoglienza degli infermieri e infermiere del reparto e della terapia intensiva, che hanno saputo dare sostegno medico e morale, ai dottori, che sapevano rasserenarci senza nasconderci le realtà dei fatti. In ultimo, il Prof. Carlo Maria De Filippo, che ho, e abbiamo (io e mia mamma) avuto modo di conoscere e che ha saputo salvare mio papà -e salvare anche noi- da quell'incubo che stavamo attraversando.
Come tutti i luoghi ospedalieri, non auguro a nessuno di andarci ma ahimè, se qualora dovesse servire, non si potrà scegliere altrimenti che questa fantastica struttura.

Francesco Piagnoli

Patologia trattata
Intervento di bypass.

Commenti

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Inviato da marco scaperrotta
26 Dicembre, 2018
Salve, ho letto la recensione. Volevo sapere se suo padre è stato in rianimazione prima di andare a Campobasso. Sto vivendo lo stesso terrore...
Grazie.
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