Aurelia Hospital Roma

 
4.0 (113)

Recensioni dei pazienti

15 recensioni con 2 stelle

113 recensioni

 
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4.0
 
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2.0
Servizi 
 
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Esperienza pessima

Mia madre - 80 anni - è stata dimessa con frattura del bacino SCOMPOSTA in DUE PUNTI senza alcuna informazione sulla gestione e con ambulanza privata (200 euro).
Riportata per episodi di vomito epatico, rimandata a casa senza diagnosi. Parlano di Tac, ma sul referto scrivono di RX! Il secondo medico non sapeva della frattura scomposta. Lasciata per 24 ore senza acqua né cibo (non per necessità clinica). Nonostante abbia chiesto una coperta, non gliel'hanno data. Le hanno detto che c'erano casi Covid ma non hanno fornito mascherina.
E potrei continuare per ore..

Patologia trattata
Frattura SCOMPOSTA del bacino.
Episodi di vomito ematico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Medicina

Mio padre di 84 anni è stato portato in ambulanza all'Aurelia Hospital.
4 giorni in p.s., dove hanno riscontrato polmonite + grave scompenso cardiaco in paziente già con quadro cardiologico importante.
Non potevamo vederlo, ma le notizie che ci davano erano sempre puntuali e c'era anche disponibilità da parte del personale.

Poi il 14 dicembre è stato spostato in Medicina. Al 2° giorno hanno consentito l'accesso ai parenti con pazienti in gravi condizioni.
Quando venerdì finalmente ho potuto vedere mio padre, l'ho trovato in una situazione di abbandono totale, lasciato a letto con mani e piedi fissati.
Ho immediatamente avuto certezza che questi anziani vengono lasciati in balia di sè stessi, mio padre aveva la bocca secca e ho passato la sola ora che potevo stare con lui a bagnare le labbra e lui me lo richiedeva... non poteva parlare, ma capiva, mi ha riconosciuta.
Sono uscita di lì con la convinzione di portarlo via immediatamente perché era assolutamente abbandonato, se non quando c'erano le terapie o l'igiene del corpo.
Mi sono mossa per provare a spostarlo, ma ieri mattina alle 8.30 è morto, da solo e nella completa indifferenza di tutti.
Ecco, voglio dire, forse doveva andare così perché aveva uno scompenso molto grave, ma la totale mancanza di assistenza alla persona, l'aver totalmente ignorato la sua dignità di persona è qualcosa di veramente grave e difficile da rimuovere.
Un paziente anziano in delirium non si "cura" fissandolo mani e piedi al letto e ignorandolo.

Patologia trattata
Scompenso cardiaco / polmonite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Due sere fa io e il mio compagno siamo stati portati in questo ospedale causa Covid, le nostre condizioni erano piuttosto critiche e tra l'altro il mio compagno è un neotrapiantato renale. Accoglienza pessima, ci fanno i prelievi del caso e a me l'hanno dovuto ripetere in quanto le provette erano cadute. Il mio compagno con vomito e diarrea incoercibile chiamava tante volte qualcuno per farsi aiutare ad andare in bagno e NON è venuto nessuno perché stavano tutti fuori a fumare. Sono scesa io dalla barella con quasi 40 di febbre per aiutarlo... Successivamente il mio compagno ha chiesto un pannolone e l'infermiere gli ha detto di metterselo da solo. 6 ore parcheggiati lì senza un minimo di assistenza, neanche una flebo (fatta dopo che ho alzato io la voce). Ho collassato per la febbre alta e l'infermiere mi dice che mi sono agitata e che sono suscettibile. Ci hanno dimessi di notte (il mio compagno con vomito e diarrea, io con febbre alta) dicendo che le analisi erano perfette, peccato che il mio compagno ora rischia di perdere il rene in quanto il giorno dopo ha eseguito prelievo e la creatinina risulta notevolmente alta. Tra l'altro i risultati delle analisi neanche ci sono stati consegnati. Oltretutto si sono persi tutta la documentazione del trapianto del mio compagno.
Certi operatori dovrebbero cambiare mestiere, e non parlo da paziente, parlo da INFERMIERA.

Patologia trattata
COVID.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Intervento per frattura gran trocantere

Volevo far sapere che non è il caso andare in questo ospedale nel reparto di ortopedia. Mia madre, operata per la sostituzione dello stelo della protesi dell'anca e riduzione di una frattura scomposta al gran trocantere, ha dovuto aspettare più di 40 giorni per essere operata, con dolori atroci per la frattura, quando ci era stato detto che era urgente. Per non parlare poi dell'indifferenza del personale medico ed infermieristico. Dopo una settimana dall'intervento ancora non le avevano medicato la ferita, nessun medico, e men che meno il suo ortopedico, si sono degnati di dirci cosa avevano fatto e lo stato di mia madre, nonchè i tempi di degenza e dimissioni. Per non parlare della maleducazione e dell'indifferenza del personale paramedico. Dopo 4 giorni che mia madre immobile nel letto non riusciva ad evacuare e dopo una nottata di dolori atroci e urla, finalmente si sono decisi a farle un piccolo clistere e alla fine ci hanno messo ben due ore per andare a pulirla, lasciandola così nelle sue feci.

Patologia trattata
Protesi anca e riduzione frattura gran trocantere.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Intervento programmato per protesi al ginocchio

Vitto immangiabile. Personale scortese. Parcheggio caro (8 euro per 3 ore). Orari per le visite dalle 18.15 alle 19.45 ma praticamente aprono quando vogliono. Non permettono la presenza di un familiare al di fuori degli orari di cui sopra, cosa che invece in altri ospedali è permessa. Dicono purtroppo che il regolamento sia tassativo.

Patologia trattata
Protesi del ginocchio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Considerazioni

Scrivo questa recensione conoscendo esattamente le condizioni in cui si lavora nelle nostre realtà sanitarie, perché anche io sono un'infermiere, ma non per questo voglio giustificare un'assistenza superficiale e poco umana della struttura. Non voglio citare il reparto in questione perché spero di non metterci più piede... ma non posso non parlare della gestione "disumana" del paziente defunto che, una volta portato in camera mortuaria, non puoi più vederlo.. A mio avviso, forse sbaglierò anche ma... si pecca di umanità sia nei confronti della stessa salma che dei parenti affranti dal dolore.
Il parcheggio poi.. e' il top della struttura.. Vi consiglio di fare direttamente un bonifico alla struttura visti i "salassi" ai quali vieni sottoposto!!!
Struttura da migliorare sia a livello di cultura aziendale che di condizione igienica degli ambienti, prestando più assistenza al paziente e rispondere più celermente ai campanelli, poiché non si ha sempre la certezza che dietro un campanello acceso ci sia una richiesta futile da parte di un paziente, ma ci potrebbe essere un motivo molto più serio da non sottovalutare!
Consiglio soprattutto alle coordinatrici infermieristiche di collaborare maggiormente con le dietiste aziendali nel prestare maggiormente attenzione alla scelta delle diete alimentari dei pazienti, poiché non è consono fornire un vitto a base di legumi ad un paziente con scariche diarroiche!!!!
Consiglio infine i medici a prestare maggiore attenzione nella compilazione dell'anamnesi patologica remota e prossima del paziente, poiché non è professionale dimenticare di segnalare determinati stati patologici importanti del paziente preso in carico..

Patologia trattata
Frattura femore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Ortopedia

Ci tengo a ringraziare per la loro professionalità la Dott.ssa Vitale, tutta l'equipe della sala operatoria e Marco, infermiere del reparto ortopedia.
Tutto il resto vissuto nei miei 3 giorni di degenza è stato una esperienza allucinante..

Patologia trattata
Ortopedica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Risvegli

Mia madre è stata operata a novembre 2015. La protesi che le è stata impiantata per permetterle di camminare (non aveva il femore rotto, ma un assottigliamento della cartilagine della testa del femore-anca), le è stata espiantata dopo una ventina di giorni. Dalla ferita infetta è uscito materiale purulento per mesi. Nel frattempo il decubito le perforava la carne producendo una piaga che metteva quasi a nudo l'osso sacro. Infezione, materiale purulento e cattivo odore per mesi. La Vac, un macchinario a cui era applicato un tubicino che andava nella ferita, era costantemente in funzione, ma la piaga era troppo profonda e probabilmente gli escrementi si infiltravano, visto che non si muoveva dal letto (catetere, flebo di antibiotici, tubicino-vac incastonato nella piaga). La gamba, senza più protesi, con un pezzo di anca in meno dopo l'espianto, era rivolta verso l'esterno, non si muoveva e non l'avrebbe sostenuta, se mai si fosse alzata. Al momento del ricovero, mamma pesava più di 100 kg e il medico che l'aveva presa in cura aveva espresso parere favorevole all'intervento,nonostante la mole e una situazione di anemia che ha richiesto tre trasfusioni, una delle quali subito dopo il primo intervento operatorio. Cuore e cervello in perfetto stato al momento del ricovero, mia madre se n'è andata tra atroci sofferenze all'inizio di marzo 2016, dopo embolia, ischemie, clostridium, vomito biliare. Mamma è morta così. In rianimazione per shock settico, setticemia.Fegato distrutto dalle terapie e reni da trapiantare perché non filtravano più. Mamma era nata in Egitto, Africa, è morta così a Roma, Italia. Pulizia e comunicazione, oltre ad una discutibile approssimazione negli interventi ortopedici fatti a catena, con poca prevenzione e valutazione dei rischi variabili da soggetto a soggetto, sono ancora i mali della nostra sanità. La morte mette tutto a tacere, ma forse non deve andare così. Almeno non più.

Patologia trattata
Coxoartrosi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Medici bravi, ma il resto..

Sicuramente ci lavorano bravi specialisti, ma per il resto è veramente fastidioso vedere infermiere, portantini e altri giocare e messaggiare al cellulare; per non parlare di quelli che girano a vuoto.. E poi provate a chiedere informazioni all'accettazione: alle 8.30 già rispondono malamente.

Patologia trattata
Ortopedica (spalla).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso con bimbo di 10 mesi

Arrivo, a seguito di un tamponamento, al pronto soccorso con mio figlio di 10 mesi, manco entro che una signora (non definibile perché priva di cartellino o divisa che dicesse se fosse infermiera, dottoressa o personale delle pulizie) mi dice che il bimbo non sono i grado di visitarlo, quindi di andare altrove perché loro non hanno nemmeno il pediatra!

Patologia trattata
Nessuna.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

PESSIMO SERVIZIO

Pagare 220 euro circa per una tac e scoprire che quest'ultima è fatta così male che non si capisce neanche cosa sia... complimenti per la vostra incompetenza!

Patologia trattata
Uro-tac.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Malasanità fa rima con poca umanità

Come figlia di una paziente, non chiedo preferenze o attenzioni particolari: solo professionalità.
E penso che questa professionalità, in un ospedale, debba essere monitorata costantemente, in tutto il personale.
Sto parlando dell’Aurelia Hospital, in particolare del reparto di Medicina Generale Reparto B dove mia madre è stata ricoverata.
Ma non voglio denunciare la scarsa professionalità e i maltrattamenti che ha subìto lei: ci sono altri pazienti che sono nelle stesse condizioni, quando vengono “curati” da alcune infermiere. Ma quello che non accetto è l’imperizia, la trascuratezza, le omissioni, l’incompetenza. In una parola, la scarsa professionalità applicata sulla pelle altrui. Si tratta di vite umane con gravi problemi di salute.
La percezione è stata quella di non essere persone, ma numeri di una catena di montaggio. Le altre infermiere competenti sanno, ma temono di denunciare le colleghe. Il personale è a conoscenza dei problemi, ma tutti alzano gli occhi al cielo, sospirano e continuano a fare come possono il loro dovere.
Io vorrei semplicemente che la Direzione Sanitaria verificasse i fatti e si preoccupasse che i pazienti siano curati in modo professionale, anche se asettico, e che valutasse l’intenzione di assumere “più” personale qualificato - l’equazione 70 posti letto: 3 infermiere/OSS - non consente un supporto efficiente.
L’umanità e la sensibilità non si possono imporre; la professionalità, invece, si deve esigere anche da chi non vive il suo lavoro come una missione o come un servizio agli altri.
Maura Guerriero

Patologia trattata
Malattia renale.
Punti di forza
Nessuno.
Punti deboli
Cattiva gestione.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

GRANDE COMPETENZA MA DEGENZA DA FAME

ALL'AURELIA HOSPITAL MI SONO TROVATA BENE PER L'INTERVENTO A CUI SONO STATA SOTTOPOSTA, UN INTERVENTO PER NIENTE FACILE MA CHE IL PROF. CHE MI HA OPERATA (UN MAGO DELL'ORTOPEDIA) HA RESO POSSIBILE E, SOPRATTUTTO, PER IL PERIODO DI RIABILITAZIONE SUCCESSIVO. LE FISIOTERAPISTE CHE MI HANNO SEGUITA SONO PROPRIO IN GAMBA, MA DEVO DIRE CHE E' BEN ORGANIZZATA IN GENERALE LA RIABILITAZIONE NEURO-MOTORIA.
MENTRE NON NE POTEVO PIU' DI MANGIARE LE "SCHIFEZZE" CHE CI RIFILAVANO OGNI GIORNO... SONO STATI 40 GIORNI DI DEGENZA DA FAME!!! PER NON PARLARE DEL BAR INTERNO, DOVE SI TROVANO SOLO POCHI TRAMEZZINI E PANINI... QUANDO SI E' FORTUNATI A TROVARLI!!! MI SEMBRAVA DI STARE NEL TERZO MONDO!!!

Patologia trattata
.
Patologia trattata
REVISIONE PROTESI ANCA + RIABILITAZIONE SUCCESSIVA.
Punti di forza
GLI ORTOPEDICI DEL REPARTO (3B) E LE FISIOTERAPISTE DELLA RIABILITAZIONE.
Punti deboli
PULIZIA DEI REPARTI, SERVIZI IGIENICI, PASTI (TERRIBILI), CATTIVA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DEL BAR INTERNO, PARCHEGGIO A PAGAMENTO...TROPPO CARO!!! ARREDI VECCHI NEI REPARTI.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

La noncuranza

Presso la struttura mi è stato effettuato un piccolo intervento per cisti (di grasso) su gluteo.
La dott.ssa Montagnesi mi opera e mi manda a casa. Dopo una settimana la ferita sanguina, passa qualche giorno (20) e sono di nuovo riaperta, punti dentro, fuori...
Dopo 1 settimana altra operazione...stessa cosa.
Si decide quindi di fare una eco con liquido di contrasto e si scopre una sacca, naturalmente si è infettata... quindi antibiotici a go-go... e terzo intervento dopo quasi tre mesi.., che salta perchè per il giorno la sala operatoria era stato disposto fosse chiusa..
devo continuare? nella mia personale esperienza ho riscontrato pochissima professionalità.

Patologia trattata
Cisti su un gluteo.
Punti deboli
troppi..
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2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione motoria

Com'è possibile che nessuno controlli se il personale infermieristico sia adeguato e in numero sufficiente in un posto che la Regione finanzia con milioni di euro?
E com'è possibile la beffa del parcheggio a due euro l'ora in un posto dove non hai alcuna alternativa di parcheggio?
Com'è possibile che nessuno protesti per le cartacce e le cicche presenti ovunque?

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Riabilitazione post frattura del femore.
Punti di forza
Competenza del personale medico.
Punti deboli
Igiene carente - Aspetto trasandato e scortese del personale - Struttura fatiscente sebbene all'esterno sembri rinnovata.
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