Casa di Cura Parco dei Tigli Teolo

 
4.0 (37)

Recensioni dei pazienti

37 recensioni

 
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1 stella
 
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Per Ordine 
 
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5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Ringrazio

12 anni son passati e, a parte qualche fisiologica ricaduta, seguo sempre la cura... Cura che, come per un diabetico, seguo e dovrò seguire a vita!
GRAZIE DI AVERMI SALVATA.

Patologia trattata
Depressione maggiore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie a tutti

Grazie allo psichiatra dottor Renato Lalli ho recuperato al 100% me stesso. Poi dopo qualche mese sono stato male di nuovo, ma grazie alla mia psichiatra abbiamo indovinato la cura da assumere.

Patologia trattata
Depressione maggiore.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Gratitudine per la professionalità

Struttura altamente specializzata e che si distingue anche per i rapporti stupendi tra paziente e infermieri e dottori.
Sono stato ricoverato nell'agosto 2014.

Patologia trattata
Dipendenza da alcol e gioco.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Io e il DOC

Sono una ragazza di 21 anni. Dopo il diploma mi ritrovai con molte domande e poche certezze. Iniziai a provare una strana sensazione, penso fosse ansia. All’inizio era controllabile sotto una certa soglia. Poi man mano che i giorni passavano questa strana sensazione si faceva sempre più sentire e le cose peggioravano. Sono stata da vari psicologi e psichiatri che mi diedero il loro parere. Poi sono stata indirizzata verso questa struttura. Era un giorno di febbraio, me lo ricordo come fosse ieri. I miei genitori, sempre più in difficoltà, non capivano cosa mi stesse succedendo. Iniziavo a perdere di vista le mie priorità, tra università e pallavolo la vita scorreva e andava avanti, io invece rimanevo ferma, bloccata, infossata nelle sabbie mobili della mente. Iniziai a prendere degli psicofarmaci, ma mi fecero solo stare peggio. Le cose non miglioravano ed io mi sentivo sempre più sola e poco capita. Poi finalmente arrivò il giorno della visita con una dottoressa del Parco, era appunto febbraio. Mi accompagnarono i miei genitori. La dottoressa ascoltò i miei genitori con attenzione e decise di cambiarmi la terapia farmacologica. Alle fine dell’incontro mi strinse la mano. Una stretta forte, decisa. E tornai a casa alla vita di sempre, con ossessioni e pensieri. Mi venne consigliata una psicologa, la Dott.ssa Cognolato, specializzata nel mio “disturbo”. È da qui che inizia la mia storia. Il mio viaggio, il viaggio verso me stessa …. Ma forse ancora non ero consapevole che quello che mi stava accadendo aveva un senso. Se consiglierei questa struttura ? Certamente. Per me è stato un passaggio fondamentale, ma la cosa è soggettiva. Oggi provo solo molta gratitudine e stima per chi ci lavora dentro. Struttura e personale molto qualificati.

Patologia trattata
DOC o Disturbo ossessivo compulsivo.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie infinite al dottor Fiorellini

Grazie infinite al dottor Antonio Fiorellini per aver trovato la cura per me e avermi così potuta finalmente guarire. Ero arrivata a pesare 38 chili e tutte le cure presso altri medici dove ero stata non erano riuscite a portarmi ad una soluzione del mio problema. Il dottor Fiorellini ha un'immensa conoscenza farmacologica, grande competenza e un grande cuore.
Struttura ospedaliera tra le migliori d'Italia.
Consigliato vivamente.

Patologia trattata
Disturbi alimentari.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Paziente

Sono stata ricoverata tre mesi nel 2019 e un mese nel 2020, mi sono sempre trovata benissimo, partendo dagli psichiatri alle OSS: tutti si sono dimostrati capaci e anche di più.
L’ambiente è curato e il fatto di stare in mezzo alla natura aiuta anche di più. I gruppi psicoterapeutici dove mi hanno indirizzata mi hanno aiutato molto. Nel periodo di disintossicazione ho avuto parecchio supporto e non mi sono sentita “debole”, non ho avuto il pensiero di arrendermi grazie a tutto il personale infermieristico e grazie alla dottoressa Cecchetto e alla psicologa Pozzato.
Una esperienza che mi ha fatto tornare a casa che finalmente stavo bene, finalmente potevo vivere la mia vita. Sempre nel mio cuore.

Patologia trattata
Ansia, disturbo della personalità, dipendenza da Valium.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Depersonalizzazione/ derealizzazione - depressione

Degenza di tre settimane, forse si necessitava di più tempo.
La struttura funziona bene, peccato però per le limitazioni riguardanti le attività, dovrebbero essere di più. Troppe ore buche.

Patologia trattata
Disturbo di depersonalizzazione e depressione bipolare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie a tutti!

Parco dei Tigli è una struttura fantastica non solo per la location, bellissima ed immersa nel verde dei colli euganei, ma soprattutto per la competenza professionale, sensibilità ed empatia di medici, psichiatri, psicoterapeuti, infermieri ed Oss.
Grazie per avermi dato la possibilità di un nuovo inizio.
Trattamenti: farmacologico anti astinenziale, psichiatrico, psicoterapeutico, attività di gruppo autogestito e lavoro sul proprio carattere (pregi e difetti).

Patologia trattata
Alcolismo. Depressione.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Recensione

Esperienza molto positiva. Un team volto valido e con esperienza pronto ad ascoltarti e consigliarti in qualsiasi momento della giornata. Un ringraziamento speciale va al dott. Renato Lalli, alla Dott.ssa Spadoni e a tutti gli infermieri, Oss e personale dell'unità 2 primo piano. Mi avete ridato la voglia di vivere. Non saprò mai come ringraziarvi.

Patologia trattata
Psichiatrica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie infinite dottoressa Gloria Pessa

Premesso che sto scrivendo adesso per un vecchio ricovero e per uno recente per ricaduta di depressione, dopo aver letto alcuni commenti negativi devo proprio scrivere il mio parere. Ad ogni struttura si possono trovare difetti, soprattutto se si entra con le difficoltà e le problematiche della nostra situazione. Naturalmente ci vuole spirito di adattamento perchè c'è un po' di tutto: l'alcolista, chi usa droghe, il depresso, l'autolesionista, chi soffre di varie patologie e che guarda gli altri come persone diverse da lui.
Tutti veniamo per trovare una cura al nostro malessere di vivere, la cosa importante secondo me è trovare la persona di riferimento con cui avere la fiducia e l'approccio giusto. E' una questione non solo di competenza, ma di empatia con la persona che ti seguirà. Anche in America le persone si rivolgono a psicoterapeuti o psichiatri, magari famosi, ma spesso cambiano per trovare una figura professionale con cui instaurare un rapporto di piena fiducia e di coinvolgimento. Io sono stata ricoverata per gravi problemi depressivi e di alcolismo nel lontano 1985. Devo dire che ho trovato già allora una grande attenzione al mio stato d'animo e, anche se a volte non comprendevo e mi arrabbiavo per certe situazioni che mi stavano strette, ho dovuto ricredermi. Anche per il medico non è facile seguire i complessi emozionali che nel cervello delle persone portano a comportamenti distruttivi. Sono stata fortunata. Non bevo più alcolici da allora, e salvo una ricaduta di alcune settimane nel 1990, subito risolta, la mia vita ha ripreso diciamo nella linearità di un comportamento più idoneo per la mia salute e per la mia mente. Certamente la mia infelicità latente, dovuta a situazioni pregresse difficili, non è possibile risolverla in toto, ma riesco a conviverci in maniera più adeguata e senza ricorrere a droghe o a troppi farmaci. Due anni fa, di mia volontà, sono tornata per un periodo di 20 giorni per un po' di sfogo, colloqui, riposo e revisione di un brutto momento psicologico. Posso dire che anche dopo tanti anni ho trovato la stessa premura e la stessa attenzione. Certo, sono cambiate molte cose e per le problematiche di questi tempi hanno imposto restrizioni più difficili. Una volta si fumava liberamente e molti oggetti erano di uso comune. Ma da allora sono cambiate alcune regole, sia in termini governativi, sia perchè le persone non possano farsi del male. Il personale è competente e gentile, e lo staff medico ottimo. Bisogna solo entrare con la voglia di farsi curare e affidarsi con umiltà e pazienza e cercare di farsi capire. Se pensate di trovare il miracolo che risolva quanto è in confusione nel vostro cervello, sarà difficile possiate trovarlo. Ma se pensate di trovare aiuto e comprensione e una possibilità di normalità, affidatevi con tranquillità e speranza. Molto dipende da noi.

Patologia trattata
Alcolismo.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Non bene

Mi sono autodimessa perchè dopo un mese, anzichè migliorare, sono peggiorata. Le cure farmacologiche nel mio reparto le ho trovate inadeguate. Consigliato per patologie non gravi e facilmente risolvibili con una buona psicoterapia. La Dottoressa Lucidi è una psicologa davvero in gamba.

Patologia trattata
Ansia; attacchi di panico con agorafobia; depressione.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Il mio ricovero

Sono entrata disperata e senza più voglia di vivere, ma ho trovato del personale qualificato e molto umano che sa con chi sta lavorando e, nonostante ci siano situazioni pesanti, ha sempre un sorriso da regalarti, un momento per ascoltare e soprattutto io ho trovato un angelo.. la migliore dottoressa del mondo: la dottoressa Conforti Donatella. Dottoressa che non finirò mai di ringraziare perché mi ha restituito la voglia di vivere e soprattutto di combattere. La vedo ancora ora per la mia patologia ma, come dice lei, il peggio è passato..

Patologia trattata
Sindrome bipolare depressiva.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Rinata

Sono appena uscita dopo 46 giorni dal Parco dei Tigli, e' una struttura ottima sia come cure sia come ambiente, ci sono persone carinissime come Mariangela, Nadia, Simona, oppure Luca, Michele, Claudia, deborah, adrian, che ti assistono 24 ore. A livello psicoterapico si fanno gruppi o musicoterapia con il dott. Bazzan e fanno davvero un gran bene! Poi c'è la arte-terapia, molto rilassante, e la ginnastica di due tipi diversi! Io sono rinata, sono entrata per depressione ansia e abuso farmaci e ora mi sento un'altra! Grazie mille a tutto lo staff.
P.s: si mangia molto bene.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Depressione, ansia e abuso di farmaci.
Punti di forza
Psicoterapia di gruppo, musicoterapia, arteterapia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Professionalità

Vorremmo ringraziare tutto lo staff di questa clinica per le cure efficaci dedicate a nostro fratello.
Trattasi di ospedale convenzionato, dotato di un organico di elevatissima professionalità, che, tra l'altro, ha ospitato illustri personaggi (non conosciuti per ragioni di privacy, a parte Marco Pantani) in grado di curare patologie, dalle più semplici (stress lavoro correlato e gravi conseguenze) alle più complesse (dipendenze, depressioni.. ecc).
Speriamo che tali eccellenze della Sanità nazionale possano rimanere tali e non essere inficiate da commenti impropri su siti web, per motivi assurdi.

Patologia trattata
Stress lavoro correlato.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

PARCO DEI TIGLI (ACRONIMO)

Sono venuta in questa clinica con un grosso bagaglio di paure, poca autostima e tanta depressione. Quando sarò dimessa uscirà una persona diversa, ricca di emozioni, solare e con una grandissima voglia di godersi la vita. Questo piccolo acronimo è stato creato da me e le qualità elencate sono presenti in ogni medico, psicologo, psichiatra, ausiliare, infermiere con cui ho trascorso qui i miei giorni. Ancora un grosso grazie da Maddalena.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Depressione.
Punti di forza
Pazienza
Attenzione
Responsabilità
Competenza
Operosità
Disponibilità
Empatia
Ingegnosità
Tempismo
Intelligenza
Gentilezza
Lealtà
Ingegnosità
Punti deboli
Non ne ho trovati.
Solo una piccola osservazione sul comportamento su alcuni dei pazienti, che buttano i mozziconi di sigaretta per terra e non negli appositi contenitori, sporcando così il parco.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Stupendi

A me hanno fatto rinascere.. Un grazie a tutti, OSS, infermieri, psichiatri e psicologhe.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Dipendenza.
Punti di forza
Personale competente.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Ottima struttura

Sono stato ricoverato diverse volte in questa struttura e ogni volta ne sono uscito bene. Dopo una settimana che ero a casa cominciavo piano piano a ricadere nei miei soliti problemi. Non ero più in quell'ambiente protetto e ovattato quale era il parco dei tigli..

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Disturbo borderline.
Punti di forza
Medici.
Punti deboli
Poche attività, alla lunga ci si annoia e si fumano un sacco di sigarette.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Forza a tutti

Ciao a tutti gli amici/pazienti che ho conosciuto in questa Casa di cura.
Un abbraccio particolare a chi ancora fatica a guarire, come Stefano G.
Sto molto meglio, le diagnosi nei miei due ricoveri furono giuste e ben analizzate sotto tanti punti di vista.
Bisogna avere molta pazienza, questo a mio avviso, è fondamentale.
La mia guarigione è molto buona, poi certo, alcune accortezze ed i farmaci ci stanno...

Patologia trattata
Depressione bipolare.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Un rinnovato grazie

Padovana, ringrazio nuovamente:
- il dottor A. FIORELLINI (spero che stia suonando il pf, tutta salute, come ben sa)
- il dottor A. MIOLA, che ho recentemente rivisto con gran piacere
- il primario dottor LAZZARETTO
- la dottoressa Immacolata e suoi colleghi, il dottor MERLIN, la dottoressa ARCARO, il dottor BAZZAN, la dottoressa COGNOLATO, la dottoressa SCUPOLA
- tutto il personale della Casa di cura, a partire dagli infermieri ed OSS.

Patologia trattata
Disturbo bipolare.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Apatia e malattia cronica

Sono stata ricoverata presso la struttura da marzo 2021 a giugno 2021, circa 70 giorni. Rileggendo la lettera delle dimissioni in data odierna, no consiglio di entrare in questa clinica. La cura "miracolosa" viene effettuata per protocollo, non viene considerata la patologia cronica, anzi, viene giustificata con la depressione, senza alcun confronto con specialisti esterni almeno per conoscenza. Questa la mia personale esperienza.

Patologia trattata
Depressione e apatia in seguito ad evento traumatico aggravato da malattia cronica.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Nessun risultato

Sono entrato in clinica per una depressione. Non hanno fatto assolutamente nulla di diverso. Terapia invariata rispetto a quella d'ingresso. Dopo settimane non ho visto nessun progresso e mi sono auto dimesso.

Patologia trattata
Depressione maggiore.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Figlio di paziente

Dopo anni di cure, seguite sempre dal primario Dott. Giuseppe Borgherini, ovviamente tutte a pagamento, la situazione di mia madre, affetta da depressione e disturbi d'ansia, è totalmente precipitata al punto da dover ricorrere sia alla struttura ospedaliera di Vicenza che ad un altro specialista che opera in struttura convenzionata. Mia madre è stata, negli anni, sempre più riempita di farmaci, alcuni dei quali risalenti ancora agli anni '80, ed è completamente degenerata. Nessun riscontro alle nostre richieste di un intervento mirato, magari con farmaci nuovi o con sedute di psicoterapia. Alle visite, molto di frequente sono sempre stati aumentati i dosaggi dei farmaci, se non aggiunti altri, al punto che ci è stato espressamente detto sia dai medici dell'ospedale di Vicenza che da altri specialisti, di cambiare completamente struttura.

Patologia trattata
Depressione e attacchi d'ansia.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ricovero marzo 2013

Ci sono entrata e sono uscita bene. Comunque ci vuole anche forza di volontà. Nel mio gruppo in pochi ci sono riusciti. È stata una esperienza dolorosa e positiva nello stesso tempo..

Patologia trattata
Bipolare.
Alcolismo.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza molto positiva

La mia esperienza di degenza nell'Unita 6, di cui è responsabile il Dr. A. Fiorellini, è stata molto, molto positiva, ho ritrovato la strada che avevo inesorabilmente perso... Sto bene!! Il Dott. Fiorellini ha una professionalità, una competenza, una conoscenza terapeutica, farmacologica, una preparazione ecc.., che non hanno "rivali"! Sono onorata di conoscerlo!
Non lo ringrazierò mai abbastanza!
Luisa

Patologia trattata
Disturbo ciclotimico.
Punti di forza
Il Dr. Fiorellini e la sua equipe, tutto il personale infermieristico.
La struttura, dotata di un bellissimo parco; la palestra; la possibilità di essere seguiti giorno dopo giorno interagendo con le molteplici attività che appunto la struttura di tipo residenziale offre.
Il confronto che viene messo in atto tra gruppi di pazienti con le varie specificità e problematiche condotti da psicologi.
La possibilità di avere colloqui individuali con gli psicologi stessi.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Paziente soddisfatto

Mi ritengo fortunato di essere stato vostro ospite nei 30 giorni tra agosto e settembre 2014. La mia permanenza mi è servita per acquistare fiducia per iniziare una nuova vita. Sono astinente da 365 giorni e ne sono orgoglioso, ma questo è in gran parte merito di dottori come Davide Mioni, Pierluigi Simionato, delle dottoresse Gloria Pessa e Federica Durano e di tutto il personale del reparto unità di cura 3, che mi hanno insegnato ad avere più fiducia in me stesso. Io sto mettendo in pratica ancora adesso i loro insegnamenti. Ora sono una persona forte, positiva e con tanta autostima. Ringrazio tutti per tutto il tempo che mi avete dedicato e continuate a dedicare alle tante persone che hanno il coraggio come me di chiedere aiuto, anche se non mi è servito per salvare il mio matrimonio.. Comunque mi sono salvato io. Grazie.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Sindrome da dipendenza alcolica. Disturbo depressivo maggiore ricorrente Cluster C.
Punti di forza
La collaborazione tra personale medico ed infermieristico e la grande professionalità di ogni addetto della struttura.
Punti deboli
Personalmente non ho evidenziato problemi.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

MOLTO DELUSA

Spero questa mia recensione possa servire non come mera critica fine a sè stessa, ma come suggerimento per una crescita in positivo della struttura in questione. Alcuni mesi fa decisi di far seguire un mio familiare, affetto da disturbo bipolare in fase di criticità, in questa struttura.
Venne seguito a ritmo altalenante e con orari quasi da uffici statali da un medico dello staff. Premettendo che sono cosciente del fatto che la struttura sia privata, non sto discutendo sugli onorari dei medici, ma : Dato che il personale medico si suppone sia costituito da psichiatri qualificati e professionali, non mi spiego ancora il trattamento ricevuto. Si presuppone che loro sappiano esattamente con che tipologie di pazienti si devono confrontare, disturbi psichiatrici di qualsivoglia natura sono come ben sappiamo patologie serie ed invalidanti, quindi un paziente in cura sottoposto a terapia con farmaci molto invasivi può avere la necessità e deve avere il diritto di sentirsi e venire assistito. Causa alcuni dubbi e incertezze riguardo le cure in atto e l'andamento clinico (dopo alcune visite ambulatoriali), tentammo di metterci in contatto telefonicamente con la Dott.ssa che lo aveva in cura e questa è stata la sua scortese, inappropriata e anti-professionale risposta ricevuta (parole testuali): SE NON AVETE I SOLDI PER VENIRE QUA, ALLORA E' INUTILE CHE MI CHIAMIATE, RIVOLGETEVI A UNA STRUTTURA PUBBLICA.
E' proprio il caso di dirlo, struttura bellissima per quanto si possa definire bella una struttura sui generis, ma umanità pari a zero.
I fatti sopra citati sono basati sulla mia esperienza personale e mi rendo responsabile e disponibile per ogni chiarimento.

Patologia trattata
Disturbo bipolare.
Punti di forza
La location.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Depressione maggiore

Mio marito è stato li per un mese, all'inizio non voleva rimanere ma poi ha iniziato ad abituarsi e a collaborare a
e alla fine non voleva rientrare a casa! Per me era ritornato quello di sempre, si curava ed era di compagnia, dopodichè è ritornato 2 volte a trovare i suoi compagni/e di avventura, perchè questa è stata. Quasi subito è ricaduto nella depressione di prima, fino ad essere angosciato per qualcosa che non capivo; alla fine mi ha confessato di avere avuto rapporti orali con un'altra paziente e allora io mi chiedo: dove erano le infermiere??? Come può succedere una cosa del genere? questa cosa ha devastato la mia vita, dopo 33 anni di convivenza non so più chi ho accanto.. e pensare che la psicologa e le infermiere erano sbalordite dal nostro rapporto, ci chiamavamo diverse volte al giorno solo per sentire la voce e chiamarci amore. Scusate lo sfogo.. Comunque dovrebbe esserci un po' più di sorveglianza. Per il resto niente da dire, a parte le sedute individuali che ha fatto dove pensavo la psicologa avesse fatto chissà che lavoro, invece alla fine mi ha svelato che con lei non ha mai parlato del suo passato, di quello che gli è realmente accaduto.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Depressione maggiore.
Punti di forza
cordialità del personale.
Punti deboli
poca vigilanza quando escono sulle scale a fumare.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Dei casi difficili se ne liberano

Tutto bene nei casi semplici quando le cose, a loro dire, "si risolvono da sole"... ma nei casi difficili dove c'è bisogno di interloquire con i pazienti, c'è poco dialogo e ascolto, che invece sono alla base anche della terapia da somministrare, causando nei pazienti degli scompensi farmacologici (ad esempio nel brusco ridimensionamento della terapia somministrata) non valutati. Poi se questo nel paziente causa dei comportamenti anomal,i non esitano a dar loro la colpa e a trasferili d'ufficio al reparto psichiatrico dell'ospedale civile, con umanità pari a "zero".
Io sono stato avvisato del trasferimento del mio familiare a ora di pranzo, con l'obbligo di portarlo via entro sera, con luogo di destinazione già deciso unilateralmente.
Nel colloquio dimissionario poi tante parole per indorare la pillola, ma in realtà questa dimissione forzata (dopo due mesi di ricovero) nasconde un loro fallimento..

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Depressione maggiore.
Punti di forza
L'ambiente, poco ospedaliero.
Punti deboli
I medici (tutti) nella difficoltà di risolvere il caso non hanno esitato a trasferire d'ufficio il paziente in struttura pubblica.
Quando il medico responsabile del reparto se ne va in ferie, tutto rimane invariato per 15-20 giorni, senza nessuna decisione/valutazione del medico sostituto.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Abbastanza bene

Ho frequentato Parco dei Tigli per tre mesi l'anno scorso. La struttura è moderna, ci sono due punti bar, palestra, ecc.. Le terapia sono varie e tutto sommato piacevoli, soprattutto l'arteterapia. I medici sono mediamente competenti, perlomeno nella mia unità, il problema è che raramente in tre mesi avrete un imput decivo per risolvere i vostri problemi... Comunque ci si diverte anche, fate voi.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Disturbo depressivo e borderline
Punti di forza
Competenza medica, svago, atmosfera leggera
Punti deboli
E' comunque un palliativo
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Ricovero di mio figlio

3 anni fa dovetti ricoverare mio figlio per alcolismo, un disastro!!!
Gli hanno somministrato psicofarmaci fino all'inverosimile.. andavo a trovarlo ogni giorno e ogni giorno più pastiglie al punto tale di non reggersi in piedi, fino a che un giorno me lo sono fatta dimettere immediatamente. Poi ricoverato in ospedale nella mia zona per disintossicarlo dai farmaci e iniziando una cura di Antabuse, ne è uscito egregiamente.
Mi chiedo: somministrando ad un paziente Entumin e Tavor, uno smette di bere o drogarsi?

Patologia trattata
Abuso di alcool.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Era depressione?

Ho avuto fiducia per la seconda volta nella struttura e nella dottoressa Conforti. Ma sentivo che qualcosa non andava. Ho chiesto di rifare visita neurologica perché da un po' strisciavo il piede e non camminavo bene; praticamente mi hanno risposto che era la depressione a farmi camminare così. Ora so dopo vari esami CHE IO HO IL PARKINSON.
La struttura e la dottoressa hanno sottovalutato il problema, la neurologa si è dimostrata incompetente.

Patologia trattata
Depressione - Disturbo della personalità clouster b.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Depressione e ansia

DLa dottoressa Conforti è persona splendida e attenta. Sono stata ricoverata per 37 giorni e sono rinata. Ma al temuto ritorno a casa dopo un po' sono ricaduta.. Ora aspetto nuovo ricovero e spero in una guarigione definitiva.
Personale infermieristico ed Oss: tutti estremamente disponibili.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Depressione, ansia, disturbo della personalità.
Punti di forza
Medici competenti. Attenzione al paziente, si è coccolati e curati nel migliore dei modi.
Punti deboli
Poche attività, ci si annoia. Le pulizie delle camere lasciano a desiderare.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Malattia neurodegenerativa

Sono stato ricoverato in questa struttura per una malattia neurodegenerativa e, nonostante i medici ne fossero al corrente, sono stato trattato come tutti gli altri pazienti!!! Nella maggior parte tossicodipendenti, alcolisti o depressi; forse e' stato un errore mio essermi rivolto a codesti medici.. Ma certo è anche che non si ricovera un paziente per 1 mese non sapendo nulla della patologia da cui e' affetto.

Patologia trattata
Malattia neurodegenerativa.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Troppi farmaci

Ho fatto 3 o 4 ricoveri e gli ultimi 2 sono stati un disastro... non hanno capito la mia situazione. Prendevo talmente tanti psicofarmaci da non esserci più con la testa, facevo cose mai fatte... ero fuori di me... Io che pensavo solo alla mia famiglia (3 figli). Ora mi sono disintossicata ed è stata durissima per 6 mesi.. ora va un po' meglio però il problema alimentare lo sto tuttora curando da una dottoressa e un dottore bravissimi... fatto sta che questa è stata la mia situazione....!!

Patologia trattata
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Patologia trattata
Bulimia nervosa e depressione.
Punti di forza
Struttura gradevole, infermieri gentili, OSS sempre a disposizione e gentili.
Punti deboli
Ti somministrano medicine e poi, quando vedono che stai un po' meglio, ti mandano a casa...
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Marito di paziente

Un grazie a tutto il personale e un grazie particolare alla Dott.ssa Gloria Pessa e Dott.ssa Laura Bulsis per la cura e professionalità avute nei confronti di mia moglie.
Località tranquilla e fantastica, personale altamente specializzato: sicuramente ha lasciato il segno a mia moglie per il suo disturbo che, curato in precedenza con altro tipo di figure professionali, non aveva prodotto lo stesso effetto a mio parere.

Patologia trattata
Gioco d'azzardo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

La mia esperienza

Condivido la mia esperienza, auspicando che venga pubblicata. Ho tenuto un diario per tre settimane e questa è la pagina del primo giorno. Poi è stato un grottesco viaggio in una patetica recita e adesso mi sembra di essere sopravvissuta dopo aver fatto il militare a Cuneo. Ma non escludo di essere io la matta, e magari (ma ne dubito) la struttura funziona benissimo e non ha alcun bisogno di un po' di personale competente e coordinato :-D.

Giorno uno. 3 agosto.
Arrivata dopo tre ore di sonno, ho sistemato le faccende amministrative e poi mi hanno accompagnata in camera. Carina, c'è perfino la porta finestra che si apre sui colli con delle bande antisuicidio di finto vetro. L'odore però è sempre lo stesso: Lysoform su linoleum. Perquisizione approfondita dei bagagli. Sequestro del phon: quando mi serve lo devo chiedere e asciugarmi i capelli di fronte a qualcuno del personale, per poi restituirlo. Fortuna che c'è una specie di apprendista parrucchiera dai prezzi spaventosi (ovviamente senza scontrino). 3 bustine di detergente monouso. Se serve lavarsi le mutande si va con la bacinella dagli infermieri che ti versano la dose di detersivo nel catino. Vietato attaccarle ad asciugare in vista perchè il proprietario ci tiene all'immagine. Fortuna che ne ho portate 20 paia.
Opuscolo dei divieti: tutti, ma tanto lo sapevo. Infermiera che punge il dito per la glicemia e mi guarda come se fossi fosforescente dicendomi che è venuto un numero da insulina. La guardo come se fosse fosforescente, pur sapendo che negli ultimi due mesi non sono stata molto rigorosa neanche coi farmaci, ma mi scendono le lacrime e chiedo un altro stick di verifica. Valore inferiore, anche se non di molto. Infermiera freddissima, io mi sento una sfigata e le faccio presente che notizie del genere, con il massimo rispetto per la sua professionalità, vorrei riceverle da un medico.
Adesso mi fanno lo stick 6 volte al giorno, prima e dopo colazione pranzo e cena. Quello di stasera era scesissimo. Miracoli di una mensa pessima, forse. Pressione perfetta, cuore che batte. Giretto in “giardino”. La parte migliore, quella senza cemento che trasuda caldo e cicche spente è però vietata agli umani pazienti. Una serie di personaggi strani, fatti di tutto, mi si avvicinano raccontandomi vissuti da incubo. Mi sento invasa da situazioni troppo forti, stanca di ascoltare ma anche incapace di reagire. La domanda fissa qui è: da quando sei qui e perchè? Ci vieni ai gruppi? I gruppi: mistero svelato da una ragazza simpaticissima che mi piomba in stanza con elenchi, orari, tanta voglia di farmi sapere com'è fatto il posto, ma soprattutto di coinvolgermi. Fa un po' animatore da villaggio vacanze, ma la assecondo, anche se in un'ora mi dice tre cose di sé in contraddizione l'una con l'altra. Mi trascina in una passeggiata sotto una calura insopportabile facendomi capire che quelle figurine con la camicina verde che ogni tanto spuntano dai cespugli sono gli OSS, Operatori Sociosanitari, di fatto adibiti a vigilare che vada tutto bene.
Si esce dalla porta di ingresso solo previo permesso dei medici e solo se accompagnati da qualcuno che si assuma la responsabilità di riportarti qui sano e salvo all'ora fissata. Anche per prendere qualcosa dalla macchina parcheggiata devo avere il permesso e farmi accompagnare da qualcuno. Visita con la mia dott. di riferimento, un brevissimo respiro di sollievo.
Mensa. Gli zombie che mangiano cose impossibili. Posso avere un po' di olio e di grana sul riso bollito? No! me lo dovevo portare da casa. Quella davanti a me che le casca la testa nel piatto da quanto è fatta, una vecchina accartocciata che lancia un pianto che sembra l'urlo di un lupo e che magicamente riesce a fare tutto quello che deve fare per tornare in camera. Il posto più frequentato è la cd. “gabbia”, ovvero il sottoscala delle rampe antincendio dove tutti vanno a fumare. Gabbia di ferro a trama fitta che con il calore esterno si scalda all'inverosimile, e dentro 30 sigarette accese. Dopo cena una si siede sugli scalini e comincia a piangere. Arriva l'ex cocainomane ludopatico e gli parte un “e ti pareva che nel nido del cuculo ogni sera non ci sia qualcuno che piange!” Io non ce la faccio a trattenermi e mi faccio una delle risate migliori dell'ultimo anno.
Mi spiace per la signora depressa, ma anche no.
Questo viaggio al termine della notte mi costerà duemila euro.

Patologia trattata
Ancora non mi è chiarissima, mi pare un Cluster B.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Buona esperienza

Sono stata ricoverata qui un mese e mi sono trovata bene. Ottimi i rapporti con il personale tutto. Brava in particolare la dottoressa Pessa, molto competente.

Patologia trattata
Depressione.
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