Casa Di Cura Villa Serena Piossasco

Una mia familiare in riabilitazione cardio-polmonare e' stata degente in questa struttura.
Abbiamo deciso di portarla via per la superficialità e maleducazione delle infermiere e delle OSS. Per non parlare delle informazioni mediche del paziente, riscontrabili solo in due giorni la settimana e per un paio di ore.
Di notte l'assistenza era praticamente inesistente.
L'acqua nei distributori automatici non era quasi mai disponibile.
In un decimo del tempo rispetto a quello passato nella struttura in questione, a casa, la paziente si e' ripresa completamente.

Ricoverata mia mamma a causa di ictus. Dottori molto gentili e fisioterapisti molto bravi.
Per quanto riguarda invece l'assistenza fornita dalle OSS, molto male, per nulla professionali e pure un po' ciniche.
Assistenza all'igiene del paziente veramente pessima e superficiale (tranne un OSS maschio che è stato davvero bravo e professionale, peccato lo abbiano sposato di reparto).
Per fortuna che c'erano i tirocinanti ad alleviare questa lacuna...

Causa frattura di una gamba, mia mamma, ultraottantenne ma ancora lucidissima, ha passato tre mesi nel reparto ortopedia, durante i quali solo una volta è stata “lavata” (a mo’ di bagno) completamente. Personale scarso e poco attento. Qualche infermiera, in barba ai diritti del malato, più volte, a domanda, ha risposto in maniera umiliante tipo “stai zitta”.
La riabilitazione non ha riabilitato proprio niente. Di fatto, quando mia mamma è stata dimessa, non era in grado neanche di alzarsi in piedi. Nell’ora giornaliera di palestra (5 giorni a settimana) è stata spesso abbandonata tutto il tempo a pedalare su una pedaliera. Solo due volte ha ricevuto un massaggio alle gambe.

Servizio di igiene alla persona pessimo, più volto ho trovato mio padre di 88 anni bagnato; una doccia in quaranta giorni. Assistenza medica pessima: entrato per una microfrattura, e' stato dimesso con edemi alle gambe e terapia farmacologica errata.

Nel reparto di ortopedia rimango 5 giorni senza Seleparina, rischiando un trombo... Al posto di una pillola che normalmente prendo per lo stomaco, mi hanno dato una pillola che mi ha fatto aumentare la pressione...
Il fisiatra mi ha assegnato una pomata e una infermiera mi ha proposto gocce di doradol...
L'entrata dei parenti é peggio di quando ero in rianimazione..
La notte ho chiamato il medico e non c'era nessuno nel reparto, se non due paramedici, non italiani, che non parlano praticamente l'italiano...
Nel sito si propone il barbiere, ma non c'è!