Chirurgia della mano Policlinico Verona Borgo Roma

Dal punto di vista del lavoro svolto finora, tanto di cappello.. eccezionali sotto questo punto di vista.
Umanamente, in particolar modo nel rapporto medico paziente, veramente pessimi - soprattutto un medico dell'equipe, senza alcuna delicatezza e comprensione per le persone che si rivolgono ad una struttura di eccellenza, quale è il reparto di chirurgia della mano di via Roma a Verona.

Ho fatto una visita per rizoartrosi bilaterale (27/12/2019), richiesta pervenuta dall'oncologia (sono una paziente oncologica) in convenzione col dott. Pangallo. Sarà bravo come chirurgo, ma empatia e cordialità proprio non sa cosa siano. Mi ha prescritto terapie fisiche (anche qui ci sarebbe da discutere) senza specificare quali e, alla mia richiesta di farmi, cortesemente, l'impegnativa, mi ha risposto che poteva benissimo farmela l'oncologa. Sappiamo benissimo tutti che l'impegnativa può farla solo lo specialista, non mi è chiaro se lo ignorasse davvero o mi stesse prendendo in giro, perchè altrimenti di ciò non mi capacito.. Gli ricordo quindi che l'oncologo non può farla e mi risponde che può; è lei lo specialista - dico io -e lui: anche l'oncologo è uno specialista. Non un ortopedico! - replico - ma niente, non ne ha voluto sapere. Sono profondamente indignata da tale comportamento e mi chiedo come faccia un grande chirurgo come lui ad essere così male informato.

Quasi due settimane fa mio marito ha avuto una frattura delle falangi delle dita. Per quanto io possa capire che non è delle più urgenti, sono due giorni che lo fanno andare digiuno alle otto della mattina dicendo che lo opereranno e ancora non lo hanno fatto... Non mi sembra per niente etico e professionale; dopo anni che paghiamo la sanità ci costringono a rivolgerci al privato, è una vergogna.

Mi sono recato con tutta documentazione in visita presso il poliambulatorio chirurgia della mano Borgo Roma, per dolore al polso che non passava, con referti di risonanza magnetica post infortunio al polso destro. Dopo una visita che è durata meno di 3 minuti, mi veniva comunicato dal medico Dott. Adani, che la mia mano non aveva nulla. Mi sono rivolto ad altro medico ben più cortese e attento, il quale per risolvere il problema mi ha dovuto operare per ben 2 volte, una in artroscopia e una a cielo aperto.
Se avete dei dubbi sempre meglio chiedere più pareri ed affidarsi a specialisti che non trattano i pazienti come un numero.

Mi sono recato ieri per una consulenza per un problema ed un consulto riguardo un inizio di dupuytren alla mano destra e dito a scatto 4° dito della stessa mano. Direi che per quanto riguarda la competenza e professionalità non c'e' nulla da dire; al contrario riguardo la disponibilità colloquiale e dialogo tra medico e paziente, molto scarso, denotando una visita molto sbrigativa (5 minuti se lo sono stati) quando, mentre il medico (dr. Pangallo Leone) eseguiva la visita, un altro collega venne ad interrompere la visita stessa in quanto voleva un consulto per un altro paziente! Allora queste cosa non si fanno, anche se capisco ci siano molto casi.. Il dialogo paziente medico e' indice di professionalità..
A Modena tutto un altro discorso invece...
Saluti.