Clinica Salus Alessandria

Mio marito è ricoverato per Covid da 15 giorni in uno dei reparti di degenza dedicati. Indagini diagnostiche assolutamente approssimative, giocate sul risparmio del denaro aziendale... A fronte di un'assistenza infermieristica comunque attenta, altrettanto non posso dire dello Staff Medico, che fa cadere dall'alto, sempre con atteggiamento insofferente, informazioni preziose sullo stato di salute sia al paziente che ai familiari. Non di rado ho notato molta incongruità fra lo stato clinico e quello radiologico. Pazienti peraltro a volte mai visitati da uno specialista strutturato. La durata media di degenza è di circa 20 giorni, indipendentemente dalla gravità della situazione e dalla negativizzazione del tampone. In un frangente come questo, dove si dovrebbe trattenere in ospedale solo chi ne ha realmente bisogno.. A mio parere, c'è molto da lavorare in questo senso e da sperare di non metterci piede.

Una mia parente era ricoverata alla clinica Salus per riabilitazione dopo ictus ischemico nel reparto neuro-riabilitazione; dopo alcuni mesi di ripresa, ha avuto un secondo ictus ed e' mancata dopo un mese di agonia, non mangiando e rimettendo in continuazione liquido color giallastro. Non hanno saputo o voluto dare una spiegazione. L'unica frase che sono riusciti a dirmi e' stata: "Dovra' contattare le pompe funebri".
Per me e' stata un'esperienza traumatizzante e, anche se sono passati alcuni anni, mi colpevolizzo per non essere riuscita a portala altrove... magari sarebbe mancata lo stesso, ma forse non avrebbe sofferto cosi' tanto...