Dental School Molinette

Sono stato seguito per un anno e mezzo buono dal reparto di parodontologia. Inizialmente ho avuto benefici, nel senso che mi hanno insegnato a spazzolare correttamente i denti, ad usare filo e scovolini, che comunque richiedono tempo per diventare abili nell'utilizzo. I denti mal messi che avevo li ho persi comunque. Ne avevo uno che era precario, con pochissimo osso e mi causava ascessi continui. Per più di un anno hanno temporeggiato senza pensare di estrarlo. Ho dovuto rivolgermi ad un dentista esterno, che successivamente mi ha fatto un impianto ben riuscito, quando a detta loro sarebbe stato impossibile ( ho sofferto inutilmente per un anno, facendo spesso uso di antidolorifici). Sorvolo sul reparto di conservativa che ti sottopone ad anestesia anche senza sia necessaria, forse per non farti avvertire la loro scarsa manualità e delicatezza nell'usare le matrici dentali.
Dopo un anno e mezzo che mi seguivano, mi hanno messo alla porta. Avevo un ascesso importante che non si riusciva a debellare con l'antibiotico e nemmeno in modo meccanico. Il dente era da estrarre, provavo dolori lancinanti (ho foto e documenti cartacei che provano le mie parole). Una dottoressa del reparto che aveva potere decisionale, con l'aria molto simpatica mi disse: ”Buonassisi, tanto, perso per perso, vale la pena di provare a salvarlo, anche se al 90% sarà da togliere.
Sinceramente non trovo molto sensato spendere 600-700 euro per provare a salvare un dente che tanto sarà da togliere... In pieno ascesso che mi durava da un mesetto e per il quale mi avevano prescritto loro l'antibiotico, mi hanno messo alla porta, non mi hanno più voluto seguire. Oltre a questo, volevano togliermi un impianto in una zona molto delicata che però non mi dà per ora alcun problema, andando a rompere una parte di mascella e sapendo dall'inizio di non poter riuscire a fare meglio.. La cosa più vigliacca è stata che mi abbiano detto per telefono che, se non accettavo le loro condizioni (curare un dente che era da estrarre e rimuovere un impianto che non mi dà problemi ma che soprattutto è molto difficile o addirittura impossibile migliorare) non sarei più dovuto andare alla Dental school. Avrei preferito sentirmelo dire di persona, visto che la settimana prima ero da loro. Ho conservato tutto, immagini, panoramiche, ricevute di tutti gli interventi fatti da loro ecc.

La prima esperienza riguardo la visita alla Dental School risale a qualche mese fa, quando fui mandata a prendere delle impronte dentali e delle misurazioni per un intervento bimascellare. Preso l'appuntamento con una dottoressa, arrivo al reparto "ortodonzia" e vengo chiamata in tempi ragionevoli.
Appena entro vengo colpita in positivo dall'ambiente, dalla disposizione delle cose e dalle luci; mi sembra molto all'avanguardia anche perché é pieno di giovani dottori all'opera, ognuno occupato con un suo paziente. Mi affido ad una specializzanda sorridente, e mi accomodo serena. Convinta di essere in mani esperte, all'inizio credevo che la difficoltà della dottoressa a prendermi delle banali impronte fosse semplice sfiga occasionale. Invece poi, visti i tentativi che cominciavano a sforare la decina, ho visto le cose in modo più realista. E ho capito che avrei passato l'intera mattinata in poltrona ad aspettare che la dottoressa avesse un colpo di genio. Infatti sono arrivata alle 9.00 e sono uscita alle 11.30, 2 ore e mezza di tentativi ed errori di mettermi la pasta in bocca e farne venire fuori una impronta che non fosse mancante di qualche dente o che tirata fuori non fosse amputata di una parte. Per fortuna un odontotecnico, che aspettava speranzoso le impronte per lavorarle, stufatisi di tornare sulla porta a chiedere ogni dieci minuti se la dottoressa era riuscita nel miracolo, decide di aiutarla. Cioè, per farvi capire, un tecnico che si infila i guanti da dentista e viene a dispensare consigli ad un aspirante dentista. Alla fine me le prende lui, con lei che cerca di sdrammatizzare.
Ecco, una cosa l'abbiamo fatta. Ma mancavano le misurazioni cefalometriche. Dopo altre innumerevoli cantonate, un altro specializzando detentore di apparecchio e sputacchiante (non sto scherzando) si offre di aiutarla. Peccato che fosse come lei. Così dopo mezz'ora i due chiamano un altro e in tre riescono nell'impresa. Ci hanno impiegato tre ore per qualcosa che un normale dentista avrebbe finito in mezz'ora o anche meno. Penso che la Dental School sia un banco di prova per chi deve ancora fare pratica. Serve più a loro che ai pazienti. Nel mio caso, per fortuna, la cosa non mi ha procurato nessun danno e anzi, da una parte sono contenta di aver permesso alla dottoressa di imparare quello che non sapeva (ahimè tutto). Spero che prendere cosi tante cantonate tutte in una mattina, l'abbia aiutata a memorizzare bene la procedura per le prossime volte. Di solito quando fai una figura barbina la materia grigia si attiva nel farti metabolizzare l'errore e la volta successiva riesci a fare le cose bene. Comunque secondo me il problema di questa scuola é che non c'è un supervisore esperto: quando lo specializzando ha bisogno di aiuto, cerca un altro specializzando che se la cavi meglio di lui. Però oltre ad essere rischioso per il paziente, cosi facendo chi sbaglia non riesce ad ottenere nemmeno una correzione tecnica e magari non capisce bene il perché una cosa si fa così e non cosà. Manca un professore con esperienza che guidi questi ragazzi, invece sono lasciati soli a sbagliare e correggersi.

Sono stato per una soluzione di un semplice protesi removibile, ho pagato pure il ticket per sentirmi dire che ci vogliono 3 -4 anni per fare il lavoro...
Complimenti.

Mia figlia aveva un dente del giudizio incluso. Fatta la prima visita velocemente, è stato fissato l'intervento dopo 40 giorni anche se aveva una bella infezione in corso. Estratto il dente con notevole difficoltà, subito sembrava tutto risolto. Dopo 3 settimane ritorna l'infezione, il dolore ed il gonfiore. Ritorna a farsi vedere, le tolgono il pus, riprende antibiotici poi la rivedono. Alla 3° volta le fanno rifare la panoramica per vedere se sono rimasti residui di dente frantumato, ma sembra non ce ne siano. Non capiscono perché l'infezione non guarisca. Oggi siamo qui in attesa perché le devono riaprire la gengiva e capire dal vivo cosa ci sia che non va. Ma sono passate 3 ore e non l'hanno ancora fatta accomodare negli ambulatori. Intanto lei, io e suo padre abbiamo già perso un sacco di ore di lavoro in interminabili attese. Questa è la sesta volta che veniamo qui e ogni volta ci va via una mattina intera anche solo per una breve visita. E comunque non è gratis! Abbiamo pagato Ticket anche per togliere i punti e l'intero importo di 120 euro per la TAC. Scriverò per dire come è finita.

Attesa lunghissima sia per effettuare la prima visita che il giorno dell'intervento. Bravi durante l'intervento sia medici che allievi. Odissea per il ritiro dell'esame istologico (che non ho ritirato e non ritirerò). In data odierna io, mamma, mi presento per il ritiro in quanto mia figlia è minorenne. Consegno un foglio arancione dove c'è scritto NO CARTELLA e mi invitano ad accomodarmi (mi dicono che non ho nessuno davanti). Sollecito dopo 30'. Mi richiedono la carta di identità di mia figlia (non è scritto da nessuna parte che bisogna averla con se. Il giorno dell'intervento ho compilato e firmato la dichiarazione di consenso informativo come genitore!) ma ho solo la fotocopia della tessera sanitaria. Mi dicono che non è sufficiente perché non c'è la certezza che io sia la mamma. Bastava forse solo cercare la cartella nel loro archivio ma... Purtroppo avevo una visita poco dopo e non sono riuscita a presentarmi prima delle 13.00 con il documento "giusto". Non posso permettermi di prendere un altro giorno di ferie per avere la diagnosi (sono sicura che se fosse stato qualcosa di brutto sarei stata contattata).

Lavoro fatto bene.... peccato che abbiano estratto il dente del giudizio sbagliato!!
Alle mie rimostranze l'unica giustificazione che sono riusciti a darmi è stato: "Probabilmente in segreteria hanno scritto male il numero del dente" e "Beh, in fondo i denti del giudizio prima o poi si devono togliere tutti". SONO RIMASTO SENZA PAROLE! E' QUESTA LA PROFESSIONALITA' DEI NOSTRI OSPEDALI? Per fortuna, è vero, mi hanno tolto un dente del giudizio (almeno quello!) e subito si sono... offerti di provvedere all'estrazione giusta. Ho deciso di fare così e non intraprendere un'azione legale che, si sa, dura un'eternità e spesso non risolve nulla. Comunque ho dovuto prendere un altro appuntamento (impegnando un'altra giornata) e pagare nuovamente il ticket!!
p.s. La seconda volta hanno fatto il loro dovere, anche perchè mi sono premurato io di evidenziare il dente da estrarre.

Mi si è spezzato un dente anteriore e, essendo disoccupato, mi sono recato alla Dental School, mandato dalle Molinette. Parlano di eccellenza e avanguardia, ma credo sia un centro che offra un servizio pessimo: paghi il ticket, ti visitano e poi ti mandano dal tuo dentista perchè loro non eseguono impianti e ricostruzioni. Ma come, una mega struttura che riunisce tutti i pronto soccorso di Torino e invece di approfittare e fare della sana e professionale scuola agli studenti futuri dentisti, eseguono solo delle otturazioni provvisorie???! Vado felicemente dal mio dentista, pagherò a rate quello che devo pagare e va bene così... ma non parlatemi di eccellenza quando si tratta della Dental School!!!

Mi sono recata presso questa struttura li 7/01/13 con la panoramica (portata da me personalmente); mi hanno guardata e ho circa nove denti da curare, tra cui uno che mi avrebbero iniziato a trattare loro, ma poi sarei dovuta andare a farmelo finire all'Asl. Non mi è sembrato giusto.. se mi inizi tu un lavoro, tu me lo finisci. E tutto questo perchè sono esente da ticket; c'erano altre persone con la mia stessa patologia ma, pagando il ticket, il lavoro lo facevano e lo terminavano qui. Ma noi esenti?? Non la trovo giusta questa cosa!

Mi sono recato in data 09/07/2012 alle ore 6:00 (per fortuna perchè c'erano già molte persone) e le addette all'accettazione sono state molto gentili; quindi poi ho effettuato la prima visita (costo 23,10 euro) eseguita da una persona molto scrupolosa, che ha effettuato rx per controllare il dente interessato. Individuato il problema, mi manda a pagare un ulteriore ticket di euro 40,15, ma al ritorno mi effettua le cure uno medico (specializzando) diverso, che cerca di effettuare il lavoro nel minor tempo possibile, a tal punto che non aspetta neanche che faccia effetto l'anestesia.. Dopo le mie urla arriva il dottor Mollo, che invita la persona che mi curava a farmi una ulteriore anestesia e ad aspettarne l'effetto.
Il risultato è che, grazie alla professionalità della persona che mi ha curato, mi ritrovo tutto il dente scheggiato e, grazie alla struttura, una cura parziale al costo di euro 63,25; dico parziale perchè mi è stata applicata una pasta provvisoria, con il lavoro da completare poi dal proprio dentista.
Personalmente non consiglio affatto la struttura, perchè va troppo a fortuna: VI PUO' ANDAR BENE O MALE, dipende sotto chi capitate!

La reception si preoccupa di farti pagare il ticket senza chiedere il motivo della visita.
Ho fatto una visita lampo di 2 minuti per sentirmi dire che le protesi (un ponte con alcune otturazioni da rifare) da Voi non vengono effettuate.
Anche se trattate patalogie gravi, non trovo leale tale risposta con freddezza professionale.
Almeno specificate quali protesi dentatli effettuate come da Vs. sito.
Sono un pensionato.

Ho telefonato per prenotare una TAC e mi hanno detto che non prenotano per telefono, ma bisogna recarsi di persona. Tra l'altro chi mi ha risposto non era affatto gentile. Abitando a 50 km. da Torino, mi recherò dove è possibile prenotare per telefono, praticamente ovunque tranne qui. Complimenti.

mi sono recata per alcune estrazioni di radici, ben 14. Ho riscontrato tempi rapidissimi, alcuni medici educati e gentili; insomma tutto perfetto se non fosse che a distanza di 1 mese mi sono accorta di avere ancora tante radici dentro e che non e' stato fatto come si deve il lavoro, perche' ci sono secondo me alcuni professionisti poco competenti, con tutti 'sti ragazzi che fanno scuola.... e quindi son rimasta delusa. meno male che me ne sono accorta, ero convinta di essere pronta per la protesi. delusione totale!

A LUGLIO 2009, MIA MADRE (PREVIO CONSIGLIO DEL MEDICO CURANTE) SI E' RECATA PRESSO LA DENTAL SCHOOL A CAUSA DI UNA SORTA DI ULCERA DELLA MUCOSA ORALE PRESENTE SULLA GENGIVA INFERIORE SINISTRA.
DOPO UNA PRIMA VISITA, IL MEDICO CHE L'HA PRESA IN CURA, SENZA NEPPURE GUARDARLA IN FACCIA NE' INFORMANDOSI DI EVENTUALI PATOLOGIE GIA' PRESENTI, NE' CHIEDENDO INFORMAZIONI SUL FUMO O ALCOOL, HA DECISO DI EFFETTUARE UN ESAME ISTOLOGICO. PECCATO CHE IL TESSUTO CHE PRELEVATO NON SIA STATA L'ULCERA IN SE O LEMBI DI MUCOSA NEI PRESSI DI ESSA, MA A DISTANZA DI 3 CM. IL RISULTATO E' STATO LICHEN DI TIPO IPERCHERATICO, QUINDI CONSIGLIATO COME CURA COLLUTTORI A VOLONTA'.
DOPO DUE MESI (FINE SETTEMBRE), AVREBBE DOVUTO FARE LA VISITA DI CONTROLLO (LA LESIONE ERA RIMASTA INVARIATA), MA MOLTO PROBABILMENTE DATO CHE LA DIAGNOSI ERA SOLO "LICHEN" O PER ALTRI MOTIVI..., LA VISITA E' STATA FISSATA DOPO TRE MESI (FINE OTTOBRE).
PRESENTATASI AL CONTROLLO, E' STATA ESAMINATA DA UNO SPECIALIZZANDO CHE, PUR CONSTATANDO CHE LA LESIONE E' RIMASTA INVARIATA, HA PREFERITO ASPETTARE I RISULTATI DI UNA VISITA ALLERGOLOGICA CHE MIA MADRE DOVEVA FARE (I PRIMI DI FEBBRAIO).
A META' DICEMBRE LA LESIONE ALLA GENGIVA E' PEGGIORATA, (QUALSIASI COSA CHE BEVEVA O MANGIAVA DAVA FASTIDIO, CAUSAVA PRURITI, GONFIORI, PERSISTENTI GUSTI AMAROGNOLI E AVEVA FORTI DOLORI) COSI HA CHIAMATO PER AVERE UNA VISITA CON RELATIVA URGENZA, PRENOTATA POI PER META' GENNAIO.
QUESTA VOLTA PERO' LO SPECIALIZZANDO SI E'PARECCHIO SPAVENTATO, HA CHIAMATO TUTTI I SUOI CAPI CHE CONTROLLANDO LA BOCCA DI MIA MADRE HANNO DECISO DI EFFETTUARE UN ESAME ISTOLOGICO CON URGENZA.
FORTUNATAMENTE DA QUESTO MOMENTO IN POI SIAMO STATI SEGUITI DAL PRIMARIO (UNICO MEDICO DI GRAN LIVELLO A PARERE MIO), SFORTUNATAMENTE L'ESAME ISTOLOGICO HA DATO ESITO POSITIVO PER UN CARCINOMA SQUAMOSO E COSI SIAMO STATI INDIRIZZATI CON URGENZA AL REPARTO DI CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE... SPERIAMO CHE TUTTO VADA BENE E CHE IL TUMORE SIA DAVVERO NELLA FASE INIZIALE.
QUANDO ABBIAMO FATTO PRESENTE CIO' CHE E' SUCCESSO CON IL PRIMO MEDICO, NESSUNO, DICO PROPRIO NESSUNO, HA SAPUTO DARCI UNA RISPOSTA SUL PERCHE' SI EFFETTUA UN ESAME IN UN PUNTO IN CUI NON C'ERANO GROSSI PROBLEMI, HANNO SOLO IPOTIZZATO CHE A LUGLIO BISOGNAVA CONTROLLARE LI E NON L'ULCERA!
SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE MIA MADRE RIESCA A GUARIRE COMPLETAMENTE...
SIGNORI VI CONVIENE STARGLI DIETRO E CONTROLLARE COSA FANNO, E COME, PERCHE' IN BASE ALLA MIA ESPERIENZA POCHI MERITANO DI LAVORARE IN UN "CENTRO DI ECCELLENZA" COME QUESTO.