Ortopedia 1 Policlinico Bari

 
4.1 (87)

Recensioni dei pazienti

87 recensioni

 
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Trattamento dopo incidente stradale

Ottimo personale e ottimi dottori, sono finito per puro caso in questo reparto in urgenza dopo regine di pronto soccorso. Ho subìto un brutto incidente stradale che mi ha squartato mezzo avambraccio e provocato lesioni ossee. Sono nelle mani del Dott. Antonello Panella, persona molto competente nel suo campo, cordialissima e che mi sta portando al totale recupero delle funzioni del braccio.

Patologia trattata
Lussazione/ frattura esposta del gomito.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Scoliosi

A seguito dei sintomi, ho fatto una radiografia e mi sono accorta del grave problema: una scoliosi con slittamento, schiacciamento ed avvolgimento della colonna, dolori persistenti (ed io inabile a qualsiasi lavoro). Dopo vane ricerche ed incontri equivoci con medici senza scrupoli, finalmente una dritta da un caro amico medico: vai dal Dott. Piazzolla a Bari.
Non vi dico la nostra incredulità perchè non immaginavamo di avere a pochi passi da casa una equipe d'eccellenza.
Dopo un incontro con l'uomo dottore Piazzolla, la diagnosi e la soluzione in un intervento lungo e complesso.
Lunga è l'attesa, ma quando arriva.. in un mese in day hospital ti rivoltano come un calzino per prepararti all'intervento; poi 12 ore in sala operatoria, 24 ore di immobilità a letto e dopo 3 giorni il caro Dott. Piazzolla viene in stanza e ti mette in piedi!
Con grande stupore il recupero per me è immediato, dopo 8 giorni dimesso e dopo 5 giorni di riposo a casa ritorno a lavorare facendo quello che posso, ma ogni giorno va meglio.
Oggi, ad un mese dall'intervento, ho recuperato tutto, i vecchi dolori sono scomparsi, i dolori dell'intervento e della nuova struttura sono diminuiti ed accettabili, ogni giorni diminuiscono.
Mai mi è capitato un Dottore disponibile sino a questo punto, prima durante e dopo l'intervento.
Ovviamente, oltre al Dott. Piazzolla, un ringraziamento va a tutta l'equipe che ha partecipato all'intervento prima e dopo. La degenza nel reparto è stata accettabile.
Se volete mi potete contattare via email per avere ulteriori informazioni; comunque andate con fiducia, tutti si sono dimostrati all'altezza della situazione.
Sono molto orgogliosa di sapere che a Bari abbiamo una equipe d'eccellenza.

Patologia trattata
Scoliosi con slittamento, schiacciamento ed avvolgimento della colonna.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Scoliosi progressiva

Mi chiamo Isabella, all'età di 8 anni mi hanno diagnosticato la scoliosi, ma non grave.
Dopo un controllo l'ortopedico mi consiglió la ginnastica correttiva; io dicevo a mia madre che andavo, ma invece non ci andavo.
Dopo tanto tempo ho deciso insieme alla mia famiglia di farmi ricontrollare perché vedevamo tutti che le cose stavano pian piano peggiorando.
Dopo aver fatto un altro controllo, all'età di 19 anni mi hanno consigliato l'intervento, dato che purtroppo non si poteva più agire nè con un busto e nemmeno con la ginnastica correttiva.
A questo punto ho cominciato ad avere tanta paura, rivolgendomi così dal dottor Andrea Piazzolla, specializzato in scoliosi, grazie a delle conoscenze che avevano già subìto l'intervento ed era andato tutto alla perfezione
Facendo per l'ennesima volta il controllo dal dottor Piazzolla, anche egli mi disse che purtroppo, anche se era una dura realtà, era da operare perché la mia scoliosi era progressiva. Quindi mi ha messa in lista di attesa.
Il 24 luglio arriva il giorno dell'intervento, scendo in sala operatoria alle ore 7.30; una volta entrata in sala operatoria la paura si comincia a far sentire...
L'intervento dura 7 ore, per fortuna va tutto bene e la mia scoliosi da essere 60°, il mio angelo che si chiama Dott. Piazzolla me la porta a 0º.
Ringrazio tutta l'equipe ma soprattutto ringrazio la dottoressa Parato, che mi è stata molto vicina durante la ripresa. Ringrazio l'anestesista, l'altro mio angelo custode, Franco Sgrona, e soprattutto un grazie speciale va al mio dott. Andrea Piazzolla che mi ha cambiato la vita.
Ora ad un mese dall'intervento sto bene, pian piano si migliora sempre di più.
Per tutte le ragazze che purtroppo hanno questo problema: consiglio il dott. Andrea Piazzolla, perché è veramente una persona speciale, fa MIRACOLI. GRAZIE DI TUTTO !!

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Tendinite del rotuleo

Mi chiamo Fabio, ho 14 anni, e alla fine di dicembre 2016 ho iniziato ad accusare dolore in allenamento ad entrambe le ginocchia. Inizialmente pensavo che dipendesse dal troppo sforzo effettuato in allenamento, perchè pratico nuoto agonistico. Il dolore iniziava a peggiorare fino al punto di alzarmi con notevole difficoltà dalla sedia, sia quando ero a casa e sia a scuola. Ho avuto molta paura pensando che fosse qualcosa di grave e insieme ai miei genitori ho deciso di rivolgermi ad un medico specialista in ortopedia. Ci siamo rivolti al dott. Lorenzo Moretti, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia al Policlinico di Bari. Dopo avermi visitato, il dott. Moretti mi ha diagnosticato una tendinite rotulea ad entrambi gli arti, che ha curato con cicli di infiltrazioni e onde d'urto. A seguire un rinforzo selettivo ai quadricipiti e flessori effettuati presso un centro fisioterapico. Oggi 5 settembre 2017 ho effettuato la visita di controllo con il dott. Lorenzo Moretti, il quale mi ha risolto il problema, permettendomi di riprendere la mia attività di agonista. Per questo lo ringrazio per la sua disponibilità e umanità.

Patologia trattata
Tendinite rotulea bilaterale.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Liberata

2 busti gessati, 3 busti ortopedici in plastica, ginnastica correttiva tre volte a settimana per 2 anni, ma ora la mia scoliosi è passata da 43° a 3°....
ABBIAMO VINTO!!!
Un Grazie al dott. Piazzolla ed a tutta l'equipe del Centro Scoliosi del Policlinico di Bari.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Cifoscoliosi idiopatica dell’adulto

Ciao a tutti, mi chiamo Antonietta e ho 48 anni. Sono nata e cresciuta negli Stati Uniti, ma vivo qui in Italia da molto tempo. Per circa cinque anni ho sofferto di episodi recidivanti di lombalgia che, in seguito ad una radiografia, si sono rivelati derivanti da scoliosi; per l’esattezza “cifoscoliosi idiopatica dell’adulto con discopatia evoluta L2 L3”. Pur essendo a conoscenza delle risorse mediche disponibili nel mio Paese natale, più di un anno fa ho scelto di affidarmi alla professionalità del dottor Piazzolla per sottopormi ad un intervento chirurgico di correzione. Mi sono rivolta al dottor Piazzolla dietro suggerimento del Prof. De Giorgi, altresì documentandomi online circa i difficili casi da lui risolti. Nello specifico, il dottore mi ha suggerito una nuova e poco invasiva tipologia di intervento (X-LIF) che mi ha lasciato, in termini estetici, nient’altro che una piccola cicatrice dal diametro di una moneta. Ho sperimentato già dal primo mese gli enormi benefici di questo intervento: curva scoliotica ridotta, assetto del busto notevolmente migliorato, dolori completamente scomparsi. Dopo un mese sono tornata al volante, ho ripreso la mia attività lavorativa ed a distanza di un anno posso affermare con sollievo che il problema che mi tormentava è solo un lontano ricordo. Che altro dire, un Dottore come pochi, sicuro, competente, sempre disponibile e sempre sorridente.

Patologia trattata
Cifoscoliosi idiopatica dell’adulto con discopatia evoluta L2 L3.
Artrodesi intersomatica per via laterale trans-psoas (X-lif).
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Intervento scoliosi

Mi chiamo Martina, ho 16 anni, e la mia storia inizia più o meno un anno fa, quando incontrai il dottor Piazzolla per una visita dall'esito inaspettato; mi disse che la mia scoliosi, di 42°, si doveva necessariamente operare perché col tempo non avrebbe fatto altro che peggiorare. Fu una notizia che mi spiazzó. L'idea di dovermi sottoporre ad un intervento non mi rendeva per niente tranquilla, in più avevo paura delle conseguenze e dei rischi. Un anno dopo, lunedì 13 novembre 2017, alle 7:00 più o meno, mi preparavo per l'intervento, e la situazione era diversa: era finito il tempo di attesa ed ero felice perché di lì a poco tutta l'ansia e tutti i dubbi sarebbero spariti. I dottori mi dicevano di stare tranquilla e che per me sarebbe stato come chiudere e riaprire gli occhi, ed avevano ragione. Mi sono risvegliata nel letto della mia stanza, e mi sembrava che fosse passato un secondo. Mercoledì 15 novembre ero in piedi e camminavo sulle mie gambe, venerdì 17 sono uscita dall'ospedale e sono andata a casa mia, dopo tre settimane circa sono tornata a scuola, e ora, che è passato poco più di un mese, faccio ciò che una ragazza della mia età dovrebbe fare: vado a scuola, esco con i miei amici, mi diverto e soprattutto, sono più forte di prima. Lo sono perché so quello che ho passato e so che tutto ciò che ho fatto l'ho fatto per migliorarmi e per stare meglio, ora ho un corpo migliore e di ciò non posso che esserne fiera. È stato un periodo difficile, ma ho capito che la difficoltà riguarda solo il periodo precedente all'operazione, quando non sapevo a cosa andassi incontro; solo dopo infatti ho capito che tutti gli sforzi fatti, le giornate no e i brutti pensieri, vengono ripagati giorno dopo giorno, quando sono riuscita a riprendere l'autonomia che, per poche settimane, avevo perso, e che ora ho ripreso forse anche meglio di prima, perché so chi ero io prima, e guardandomi, capisco chi sono io adesso.
È una esperienza che, se necessaria, va fatta e non dico che va affrontata con tranquillità perché non è possibile, ovviamente. Ci saranno i momenti in cui si pensa di non poter fare più niente o di non essere capaci neanche più di piegarsi, ma è in quei momenti che bisogna rimboccarsi le maniche e con grande forza di volontà capire che una cosa se la si vuole fare, la si fa, e che se non si riesce a fare una cosa oggi, la si fa domani; pian piano si faranno sempre più passi avanti, e ogni piccolo passo diventa un traguardo: piegarsi, allacciarsi le scarpe da solo, camminare tanto.
Parlando con la gente, l'intervento spaventa in generale un po' tutti, ma solo chi lo fa capisce che non c'è niente di cui aver paura, perché tutto va bene e perché dopo ci si sentirà molto meglio, con un peso in meno. Questa è la mia esperienza e quello che posso dire da operata; un grazie ovviamente ai dottori e al dottor Piazzolla che da sempre è stato capace di trasmettermi sicurezza e tranquillità.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamenti al prof. Giuseppe Solarino

Vorrei ringraziare il Prof. Giuseppe Solarino, e la sua struttura sanitaria, il quale dopo il reimpianto della protesi dell'anca destra, avvenuto nel dicembre 2014 con esiti eccezionali, l'11 novembre 2015 ha effettuato un intervento programmato di artroprotesi dell'anca sinistra.
Anche in questo secondo intervento il risultato è stato a dir poco eccezionale, poichè mi sono scomparsi tutti i dolori e il mio camminare ora è perfetto.
Non capisco come della gente vada al nord o all'estero per questi tipi di interventi, avendo a pochi passi eccellenze come questa struttura.

Patologia trattata
Protesi anca sx.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Il mio percorso scoliotico

Sono Angela e ho scoperto di avere la scoliosi intorno agli 8 anni, quando avevo all'incirca 15 gradi nel tratto dorsale. Iniziai a fare ginnastica posturale ogni giorno fin quando si rivelò inutile e dovetti iniziare a mettere i busti.. Ho avuto tre tipi di busti: il Milwaukee, lo Chenau e in seconda media mi fecero mettere il lionese. Inutile dire che non ne portai manco uno di busto, perché lo consideravo una tortura, dato che dovevo portarlo 23 ore su 24. Continuai a fare ginnastica posturale.. fin quando una mia cugina si operò per la scoliosi dal dott. Piazzolla. Per me è stato una salvezza conoscerlo, mi sono messa subito in lista quando avevo 14 anni perché non sopportavo più nessun tipo di busto. Messa in lista nell'estate 2013, sono stata chiamata per il pre ricovero a febbraio, fatto le auto-trasfusioni intorno a maggio e il 23 giugno finalmente mi sono operata. Ero arrivata a 80 gradi nel tratto dorsale e 68 nel tratto lombare. Intervento durato 12 ore, dolori fortissimi i primi giorni ma tralasciando i dolori..sono tornata in piedi dopo tre giorni dall'intervento con l'aiuto del dott. Piazzolla e dopo una settimana ero fuori completamente NUOVA. Inutile dire che dopo tre anni dall'intervento, a 17 anni sono in grado di fare tutto, anche le cose più stupide e quotidiane. Ho fatto nuoto, sala fitness, zumba.. posso muovermi benissimo. L'unica cosa che non riesco a fare è piegarmi, infatti mi piego sulle gambe. Detto ciò, ringrazio il dott. Piazzolla e tutta la sua equipe per avermi aiutata.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Complimenti al prof. Solarino

Un grazie al prof. G. Solarino per la sua precisione e competenza nell'avermi operato di artroprotesi all'anca!

Patologia trattata
Coxartrosi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Medici d'elite, infermieri un po' meno..

Mia sorella è stata operata presso il Policlinico di Bari dal dottor Moretti a causa di una frattura scomposta dell'acetabolo.
Nonostante l'intervento non fosse facile e sia durato 12 ore, attualmente mia sorella cammina, corre e vive la sua vita come se nulla fosse successo e con una cicatrice in più che conta 98 punti.
Nei giorni in cui mia sorella ha sostato nel reparto di ortopedia e traumatologia sono stata io ad assisterla, anche perchè minorenne.
Grazie alla sua minore età ho potuto esserci sempre ed assistere a tutto anche quando i parenti degli altri pazienti non c'erano..
Il dottor Moretti è stato super disponibile ed ha risposto a tutte le mie domande sull'intervento e a lui dobbiamo moltissimo!!!
Ma MAI MAI MAI e poi MAI dimenticherò la maleducazione dei collaboratori. Accanto al letto di mia sorella vi era una signora con cui abbiamo fatto amicizia e ci sentiamo tutt'ora, soggetto politraumatico con fratture al ginocchio, al bacino e alle costole. Per cambiarle il pannetto che hanno fatto? L'hanno accovacciata a pancia in giù su una sedia (in questo caso vi era un infermiere a guidare il tutto). Solo Dio e chi c'era lì nel corridoio sa quali urla quella poverina ha dovuto pronunciare.. Ma per questo episodio è stato fatto un reclamo alla caposala il giorno seguente..
Meravigliose le tirocinanti, una più dolce e brava dell'altra!! Sempre disponibili laddove il personale scarseggiava. A volte è capitato che io stessa aiutassi chi c'era per cambiare mia sorella.. A causa dei tagli il personale è davvero poco!! Specialmente nelle ore notturne..
E tante volte suonavamo e scocciati venivano a chiedere che volessimo..
Ma questo mestiere lo fate per vocazione, o solo perchè non avevate altro da fare?? Si studia almeno 3 anni per diventare infermieri... se non è questo che volevate dalla vita, invece che far star male gente che ha già i propri dolori, potevate cambiar mestiere..
Ma per fortuna a compensare vi erano altri infermieri che si scusavano per i loro colleghi e che facevano il triplo del lavoro per aiutare tutti..
Non ricordo i nomi, ma vi era un'infermiera con gli occhiali che aveva sempre il rossetto ed i capelli corti color melanzana ed un'altra infermiera con i capelli ricci rossi e il sorriso sempre stampato sul volto... E' stato un onore per me quello di ringraziarle per la loro umanità prima di lasciare l'ospedale... E tra gli i collaboratori vi era un signore molto simpatico, credo si chiamasse Natale, che è riuscito a farci ridere sempre, riuscendo a rendere meno amara quest'esperienza...
Tutto sommato io consiglio questa struttura, perchè come ho detto c'è chi compensa le mancanze altrui... Ma vorrei dire solo alla caposala di stare più attenta perchè poi è per questi elementi che l'ospedale riceve critiche.. Una maleducazione unica, si permettevano anche di rispondere ai pazienti... e non faccio nomi anche perchè questi elementi hanno una reputazione che li precede!!!

Patologia trattata
Frattura scomposta dell'acetabolo e frattura del polso.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Bari al TOP per la scoliosi!!

Nel 2014 sono stato operato di scoliosi dal dottore Piazzolla al policlinico di Bari: 8 ore di intervento per passare da 88 gradi a 15 gradi. 15 gradi invariati alle ultime radiografie dopo 2 anni! E ieri è arrivata le bella notizia: BASTA CONTROLLI! NUOVA RX TRA 5 ANNI. Ci vediamo tra 5 ANNI.. SCOLIOSI HO VINTO IO!!!
Un grazie immenso ai miei dottori che mi hanno donato nuova vita e a tutto il personale della ortopedia.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Scoliosi idiopatica evolutiva a 11 anni

Siamo i genitori di Annarita, che fra due mesi compirà 12 anni. Vogliamo condividere la nostra esperienza a beneficio di chi, come noi, vuole avere più informazioni possibili sulla scoliosi.
A ottobre 2015 nostra figlia ha cominciato a lamentare dolori alla schiena fino ad allora mai avuti; guardandola, ci siamo accorti che aveva una scapola più sporgente dell’altra.
Rivoltici al nostro medico curante, questi ci ha detto di farle fare dei raggi X con urgenza, il cui esito ha confermato i sospetti: si trattava infatti di scoliosi.
Il nostro medico ci ha detto di consultare subito uno specialista e, dopo diversi consulti, la diagnosi è stata concorde: scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" con una curva di 50° gradi e un’altra di compenso di 32°.
Ci è stato spiegato che la rapidità dell’evoluzione della scoliosi, in soggetti femminili predisposti come nostra figlia, è stata causata dal menarca che lei aveva avuto qualche mese prima.
Unica soluzione, intervento chirurgico.
Ci è crollato il mondo addosso; eravamo infatti convinti che nostra figlia, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe dovuto indossare un corsetto.
Questo rimedio, invece, avrebbe comportato nel suo caso un’inutile perdita di tempo: non avrebbe potuto risolvere in alcun modo il problema, anzi lo avrebbe ulteriormente aggravato col passare dei giorni.
L’intervento era delicato e come tutte le operazioni aveva i suoi rischi, ma non farlo avrebbe portato a una possibile compromissione degli organi all’interno della gabbia toracica.
Decisi a risolvere il problema, per il bene di nostra figlia ci siamo rivolti al Dott. Andrea Piazzolla, specialista nella diagnosi e cura della scoliosi del Policlinico di Bari, dove abbiamo scoperto che un centro scoliosi esiste fin dal 1960.
Il Dott. Piazzolla ha visitato nostra figlia, confermando tutto quello che ci era stato detto e mettendola subito in lista d’attesa per l’intervento.
Nei mesi seguenti abbiamo cercato molte informazioni su questa malattia e su possibili alternative all’intervento chirurgico; abbiamo letto dei pro e contro del corsetto, delle soluzioni di fisioterapiche, chiropratiche e osteopatiche.
Pur non essendo medici, abbiamo compreso, forse sbagliando, che tutti questi possibili rimedi non sono efficaci per scoliosi superiori ai 45°.
Abbiamo soppesato le alternative: non far nulla e causare sicuramente a nostra figlia dolori e malesseri in futuro o affrontare l’intervento, con la certezza che era la giusta strada.
Ci siamo quindi totalmente affidati al Dott. Piazzola, che abbiamo apprezzato per la sua concretezza, competenza e umanità.
Il 18 luglio 2016 alle ore 08.09 nostra figlia è entrata in sala operatoria, uscendone alle 20.05.
L’intervento vero e proprio è durato cinque ore e mezzo ed è stato un successo.
La curva scoliotica, che nel frattempo era arrivata a 65°, è stata completamente annullata.
Dopo due giorni dall’intervento, il Dott. Carlucci ha fatto alzare nostra figlia, le ha insegnato come scendere e salire dal letto, spronandola a camminare e a non stare sempre a letto, nonostante i dolori che lei provava ci spezzassero il cuore.
Dopo sette giorni di ricovero è tornata a casa; i dolori ci sono ma va sempre meglio.
Con queste righe Annarita e noi, suoi genitori, vogliamo ringraziare tutti:
il Dott. Carlucci, la Dott.ssa Parato, il Dott. Baglioni, l’anestesista Dott. Marella con la sua assistente e ovviamente, il Dott. Andrea Piazzolla, le cui mani hanno potuto dare a nostra figlia un futuro migliore.
Ringraziamo anche tutto il personale infermieristico del reparto di Ortopedia e Traumatologia I dell'Ospedale Policlinico di Bari che, seppur sobbarcati di lavoro, hanno sempre garantito assistenza e cortesia alla nostra piccola Annarita.
Un plauso particolare, però, vogliamo rivolgere a nostra figlia Annarita, una bambina che deve ancora compiere 12 anni e che ha avuto il coraggio e la forza di affrontare questa prova così ardua.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

La mia vita è cambiata

Sono Stefania e voglio raccontarvi la mia storia. All'età di 14 anni i miei genitori notarono che una delle mie scapole era più evidente dell'altra e un piccolo gibbo. Preoccupati prenotarono una visita presso un ortopedico ad Acquaviva e mi fu diagnosticata la scoliosi. Questo medico mi prescrisse un busto e mi disse che forse avrei potuto correggerla. Io ero molto spaventata e ci affrettammo a farmi fare questo busto, che per me era una vera e propria tortura, era pieno di ferri e bulloni e mi teneva immobile fino al collo non facendomi dormire la notte e vivere la mia vita da adolescente. Non riuscivo proprio a tenerlo e prenotammo altre visite presso altri ortopedici, che mi dissero che mi sarei dovuta per forza operare a Bologna. Io ero sempre più spaventata, soprattutto perchè mi informai sui rischi che correvo e sulla tipologia di intervento. Ma nulla accade per caso. Gli anni passarono e nell'Ottobre del 2013, spinta dai forti mal di schiena, dal fatto che la mia scoliosi peggiorava e dal consiglio di un'amica che si operò di scoliosi anni prima a Bari, prenotammo la visita presso il policlinico di Bari con il dott. A. Piazzolla, un uomo dalla faccia rassicurante che mentre mi visitava mi trasmetteva fiducia. Subito mi disse che la mia scoliosi era avanzata e che era inevitabile l'intervento, io scoppiai in lacrime e lui mi disse che dovevo star tranquilla che poi sarei stata meglio e negli anni avrei potuto affrontare una gravidanza. Mi lasciò libera di decidere e io raccolsi varie testimonianze sulla grande competenza del dott. Piazzolla, e sicura decisi di operarmi. Nel dicembre del 2014 a 22 anni sono entrata in sala operatoria convinta di quello che stavo per fare e soprattutto sicura che quei medici mi avrebbero donato una nuova vita. Ora sono passati tre mesi e sto benissimo! L'intervento è stato lungo, il primo mese è stato duro, ma non finirò mai di ringraziare infinitamente il grande dott. Piazzolla e la dottoressa Viola Montemurro per la sua dolcezza, mi è sempre stata vicino anche nei momenti di lacrime e che prima di entrare in sala operatoria mi ha rassicurata un sacco; poi ringrazio la dottoressa Claudia Parato che mi ha coccolata e rincuorata nei giorni seguenti e tutti i medici per la loro grande competenza e umanità. Per me ora stare bene, guardare la mia schiena, vederla più bella e poter indossare abiti aderenti, rappresenta un vero miracolo e l'hanno compiuto tutti loro. Grazie inoltre a tutti gli infermieri che mi donavano sorrisi ogni giorno.
Consiglio ad ogni ragazza che dovrà affrontare quest'intervento, di farsi coraggio e farlo perchè questi medici sono grandi!! Grazie ancora, Stefania.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Scoliosi

Ho iniziato a soffrire di scoliosi (all'epoca lieve) già verso i 10 anni. Ma poi l'ortopedico di allora mi tolse il busto dicendo che si era fermata. E invece.. è andata aumentando sempre più. Due anni fa,in seguito all'intervento di scoliosi di mio fratello,decisi di farmi ricontrollare da colui che era il suo ortopedico, il dottor Piazzolla. Durante la visita scoprì che dovevo operarmi anch'io perchè la mia scoliosi da quei 28° (a 12 anni) era arrivata ( ai miei 24) a 70° circa. Superato lo choc iniziale,arrivò il giorno dell'intervento. Inutile negare l'ansia e la paura (siamo pur sempre essere umani dotati di coscienza e razionalità.. la paura è più che lecita in quei momenti). Pur avendo visto il decorso di mio fratello,si, ero rassicurata ma viverlo sulla propria pelle è tutta un'altra cosa. E' cosi arrivò quel giorno..e andò tutto bene. Dopo 9 ore d'intervento e 3 giorni di completa immobilità a letto,il dottore,il terzo giorno mi ha rimesso in piedi. Una settimana dopo tornai a casa. Dopo 3 settimane,mi sentivo bene. Certo qualche doloretto muscolare e generale post operatorio c'era,ma ogni giorno andava sempre meglio. Ora sono passati quasi 2 mesi e io.. mi dimentico di essere stata operata!!! Non c'è niente che me lo ricordi perchè mi sento benissimo e in forma. Ringrazio tutta l'equipe,la fantastica anestesista Di Pierro, il dottor Carlucci e la dottoressa Parato che mi hanno seguita nel pre e post-ricovero e ovviamente il dottor Piazzolla, che con la sua professionalità e competenza,è riuscito a regalarmi una colonna vertebrale migliore e funzionale, donandomi una vita fisica piena di vantaggi e priva di fastidi e bruciori (che erano dovuti alla scoliosi). La degenza nel reparto ha lasciato un po' a desiderare, ma nell'insieme è stata accettabile. Sono molto fiera del policlinico, della sua equipe e del dottor Piazzolla, un medico professionale,disponibile e che fa il suo lavoro con passione.. ed è proprio con quest'ultima dote che ha regalato a tutti noi pazienti,una seconda vita. GRAZIE!

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica con doppia curva a S italica.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

GRAZIE

Scrivo per ringraziare infinitamente il Dott. Piazzolla.
Ho 38 anni e sono stata operata due volte a Maggio per una scoliosi che ormai condizionava in tutto la mia vita.
Mi sono recata da lui per un consulto più di un anno fa e quasi subito mi comunicò che l’intervento sarebbe stato inevitabile. La mia prima reazione fu chiaramente di paura, ma la voglia di stare bene e la fiducia che da subito ho provato nei suoi confronti per fortuna hanno prevalso.
E’ stato un momento difficile, non lo nascondo, e doloroso, e per quanto il Dott. Piazzolla mi avesse preparata, viverlo non è stato facile. Ma oggi, dopo 5 mesi, posso affermare che ne è valsa la pena.. il Dott. Piazzolla ha mantenuto ogni sua promessa.
La mia vita è decisamente migliorata, io sono rinata... ho riscoperto il mio corpo “dritto” che finalmente inizio ad amare, ho ritrovato la voglia di vivere e di sentirmi bene, ho ripreso in mano la mia vita.
Gli sarò per sempre grata, un bravo medico è sempre anche un grande uomo.
Ogni giorno in ospedale ritrovavo quel sorriso, quella professionalità e quell’aria sicura che da subito mi hanno fatto decidere che lui sarebbe diventato il “mio ortopedico”.
Un grazie particolare a tutta la sua equipe e alla dottoressa Parato, che con la pazienza e la dolcezza di un’amica durate la mia degenza mi ha dato la forza per reagire al dolore.
Un posto speciale nel mio cuore per il Dott. Marella, meraviglioso anestesista, che con l'amore di un padre ha fatto sì che io non abbia avuto paura neanche per un attimo. Con lui in sala operatoria mi sono sentita al sicuro.
Un lavoro svolto con dedizione, passione e professionalità è ciò che rende speciale un incontro.
Grazie con tutto il mio cuore, grazie per avermi regalato una seconda vita.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Grazie Dottor Piazzolla

Sono la mamma di Roberta, una bambina oramai di 11 anni.
Due anni fa le fu diagnosticata una brutta scoliosi.
Il primo ortopedico optò per il busto milwoukee, non sto a raccontarvi cosa signficò per mia figlia ascoltare quella frase!
Dietro consiglio del pediatra decidemmo di ascoltare un altro parere ed anche la sua diagnosi fu "brutta scoliosi di 52°"; lui ci disse che bisognava intervenire con una terapia d'urto, ossia il busto gessato, e così ci indirizzò al Dottor Piazzolla, il quale confermò la diagnosi e la terapia. Dopo il primo gesso di 40 giorni non ci furono risultati positivi e che a quel punto era inevitabile l'intervento... mille pensieri e dubbi si impossessarono della mia mente, mentre sul viso della mia piccola scendevano piccole lacrime di paura. Ma lui, un uomo dotato di tanta pazienza col suo modo di fare e con un sorriso che sempre lo accompagna, riuscì a tranquillizzarci. Dopo 3 mesi di gesso e 10 mesi di busto chenau, ci fu annunciata la tanto attesa data dell'intervento.
Il 13 Aprile alle ore 7.30 accompagnai la mia piccola in sala operatoria e dopo 10 lunghissime ore di attesa, finalmente venne da noi un angelo nelle vesti del Dottor Piazzolla, che con il viso visibilmente stanco ci disse che l'operazione era perfettamente riuscita! Da 84° era stata portata a 16° !!!
Nei 7 giorni dopo l'operazione tutti i Dottori gli specializzandi e gli infermieri sono stati accanto alla mia piccola. Quindi ringrazio di vero cuore il Dottor Marella anestesista dotato di grande sensibilità, che ha trattato Roberta come se fosse una sua nipotina, le Dottoresse Claudia Parato e Viola Montemurro, che hanno saputo consolarla nei momenti più duri, il Dottor Carlucci, che riusciva sempre a farla ridere, alla caposala Catia, agli infermieri e agli ausiliari sempre disponibili. Ma il ringraziamento più grande va a colui che è riuscito a far rinascere mia figlia, il grande Dottor Piazzolla, grande uomo sia per l'aspetto umano ma sopratutto per l'aspetto lavorativo!!!
Oggi dopo 40 giorni dall'intervento Roberta è in splendida forma e fa tutto e di più.. GRAZIE GRAZIE GRAZIE infinitamente.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Operazione riuscita

Caro Prof. Dott. Giuseppe Solarino, sono felicemente sbalordito per le mie condizioni dopo l’intervento!
Grazie a lei ho ripreso a camminare normalmente, una normalità che non conoscevo più da tempo! Col senno di poi, se mi trovassi nelle condizioni in cui ero, rifarei l’intervento in totale tranquillità. Ovviamente farò in modo di non ritrovarmi nella stessa situazione in cui ero. In sintesi, mi sento guarito e ne sono contento.
Di ciò la ringrazio la ringrazio di cuore e la saluto caramente.
PS: colgo l’occasione per AUGURARLE BUON ANNO.

Patologia trattata
Protesi all'anca.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Instabilità vertebrale

Pochi giorni fa ho subìto un intervento di stabilizzazione della colonna, con una nuova tecnica di chirurgia mini-invasiva. Sono quindi ha dire un grande e mai abbastanza, Grazie al Dottor Andrea Piazzolla per la Professionalità, l’Esaustività e l’Umanità con la quale mi ha resa partecipe di tutte le fasi dell’intervento, dal quale ero a dir poco spaventata. Un grazie lo rivolgo anche alla sua équipe, ed in particolare al dottor Ninì Marella e al Dottor Stefano Carlucci. Ricordo ancor quando il giorno dopo l’intervento il Dottor Piazzolla e il Dottor Carlucci sono entrati in stanza e mi hanno messa “in piedi”… un’immensa emozione… dà immortalare con una foto (che però per l’emozione non ho fatto), ma l’immagine sarà sempre vivida nella mia memoria! Una bellissima équipe…di cui il Policlinico di Bari, il reparto di ortopedia e traumatologia I deve andare Fiero! Grazie… Grazie… Grazie!!!
Lucrezia Corsano

Patologia trattata
Instabilità vertebrale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Le migliori soluzioni sono spesso vicine

Benché non sia più giovanissima (ho 50 anni), sono sempre stata molto impegnata nello sport, nelle discipline più svariate, ed ancor oggi sono una agonista di nuoto. O meglio, lo sono stata ad un buon livello, fino a un abbondante anno fa, quando le algie vertebrali sono diventate seriamente insopportabili (ed ancor di più nel gesto sportivo). Ho sempre sottovalutato i dolori fino a che ho ritenuto fosse il momento di capirci qualcosa di più. Premetto che - da figlia di medico - ero assolutamente contraria all'idea di qualsivoglia intervento sulla colonna (qualora mi fosse stato consigliato).
Per puro caso sono stata indirizzata da amici al Dott. Piazzolla. Ho accolto di buon grado il suggerimento perché ho seguito il percorso di recupero di una grave scoliosi di cui soffre la loro figlia adolescente.
Data la situazione riscontrata con la risonanza, il Dott. Piazzolla mi ha suggerito di sospendere completamente le attività sportive. Per lo stadio cui era arrivata la discopatia le alternative erano la rinuncia allo sport o l'intervento di stabilizzazione mini invasiva con metodologia XLIF.
L'intervento avvenuto la sera del 23/02/2015 - per quanto impegnativo - mi ha consentito di alzarmi già il giorno dopo. Sono stata dimessa dopo 36 ore e da quel momento non ho avuto neanche bisogno di antidolorifici. I dolori alla schiena che sento dopo un mese, sono quelli delle ferite in veloce cicatrizzazione e dopo 30 giorni sono già rientrata in piscina (ancora senza forzare ma già senza i vecchi dolori).
Competenza straordinaria, innovazione (l'equipe medica del Policlinico di Bari che mi ha operato è l'unica che fa questo tipo di intervento nel sud) e approccio medico/paziente assolutamente pregevole.
Non è necessario vagare per le strutture del Nord Italia con l'idea che qui non funzioni niente: io ne sono orgogliosa. Lo sono molto meno del reparto che mi ha ospitato (sporco e servito male), totalmente inadeguato. So che il nuovo padiglione entra in attività nel mese di aprile ma non basta: il personale del reparto (infermieri e operatori) è costituito prevalentemente da zoticoni, salvo onorevoli ma rare eccezioni. Non è personale degno del l'equipe medica che mi ha seguito e degli specializzandi che ne erano il contorno.
Ringrazio in modo particolare - insieme al Dott. Piazzolla - la gentilezza della Dottoressa Parato e, con vera gratitudine, la dottoressa anestesista di cui non conosco il nome ma non se ne può dimenticare l'umanità unita ad una grande professionalità.

Patologia trattata
Discopatia.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

SENZA PAROLE... Un grazie al Dott. Piazzolla

Ciao a tutti, sono Gabriella e ho 40 anni; dirvi che sono rimasta senza parole per l'intervento di scoliosi, al quale mi sono sottoposta il 27/01/2014 eseguito dal dott. Piazzolla è davvero dir poco...non ci sono parole per il risultato sorprendente ottenuto. Il dott. Piazzolla ha fatto un gran lavoro sulla mia scoliosi e lo ringrazio di vero cuore per la sua simpatia, umanità e serenità che infonde in chi lo incontra. Sin dall'età di 9 anni ho dovuto convivere con questa brutta patologia, ho portato tanti gessi e corsetti; con i miei genitori, abbiamo girato un pò l'italia per trovare dei medici bravi e validi, ma purtroppo senza risultati. Infine non soddisfatti siamo addirittura andati a Lyon, lì dove mi hanno fatto un ultimo gesso all'età di 18 anni. Finalmente la mia scoliosi si ferma a 50°, il medico mi assicura una vita tranquilla e che l'intervento chirurgico lo si prenderà in esame solo quando la mia scoliosi avrà raggiunto i 70°....che dirvi...
Purtroppo con l'età i dolori sono aumentati, e da maggio 2013 ho iniziato a documentarmi su dove fare l'intervento chirurgico. Pensavo Milano, Bologna, Torino...ma poi consultando proprio questo sito, ho letto del Dott. Piazzolla, mi hanno colpito molto le recensioni, tutte positive su quest'uomo che effettivamente veniva descritto come umano, simpatico e bravo. Ho voluto rendermene conto di persona, e posso garantirvi che tutto quanto è scritto è verità. Il mio intervento, per via dell'età ormai adulta, e dei tanti gessi portati da piccola, (9-17 anni) purtroppo non mi hanno aiutata, anzi, hanno ostacolato il risultato dell'intervento, in quanto molto rigida a livello osseo, ma nonostante la rigidità, il Dott. Piazzolla è riuscito a fare un lavoro a dir poco eccezionale.. Da 78°a 18° dopo l'intervento. Una correzione che non mi aspettavo assolutamente, tutto è andato per il meglio. A distanza di due mesi e mezzo dall'operazione, sto bene e ho ripreso a fare tutto, all'infuori dello sport, perchè devo aspettare settembre. Perciò mi rivolgo a tutti coloro che hanno tanta paura, di farsi forza e coraggio, perchè l'intervento è l'unica strada per poter stare meglio, magari non arrivare come me, a 40 anni, per affrontare questo tipo di intervento, che fatto in età adolescente, sarebbe molto più semplice, non dico una passeggiata ma quasi.
Un grazie ancora di cuore al Dottor Piazzolla e a tutti gli infermieri.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Veramente soddisfatta del Prof. Giuseppe Solarino

A nome mio e delle mie due figlie ringrazio Lei per l'assistenza che, assiduamente, professionalmente e soprattutto umanamente, ha prestato durante i miei due interventi chirurgici alle ginocchia, risolti con ottimi risultati e in breve tempo.
Vorrei ringraziarLa ancora per tutto quello che ha fatto.
Voglia Gradire miei più cordiali saluti.

Patologia trattata
Protesi ginocchio bilaterale.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento di scoliosi

Mi chiamo Antonella e ho 16 anni, il 2 dicembre ho affrontato il mio primo intervento, un intervento complesso volto a correggere la mia scoliosi dorso lombare di 40° e 51°. Sono scesa in sala operatoria alle 7:30, ero un po’ agitata ma non eccessivamente, perché i medici con i loro sorrisi e la loro simpatia sono riusciti sin da subito a tranquillizzarmi. Con me, in sala, c’erano l’anestesista Marella, un uomo eccezionale, gentilissimo e sempre disponibile e il dottor Mori, anche lui molto bravo.  Al risveglio, ho pensato: “Ora inizia una nuova vita” e poi ho visto il dottor Piazzolla, sorridente come sempre. Sono uscita dalla sala operatoria alle 21:00 e tutti i medici hanno esclamato: “Brava, brava, brava Antonella!”, io incredula continuavo a sorridere, perché mi sembrava di vivere in un sogno. L'intervento dura un bel pò ma considerate che la fase della preparazione e l'attesa sono un pò lunghette. Le prime settimane, lo ammetto, non sono state facili, ci si sente molto deboli ma poi pian piano le forze ritornano e ogni giorno che passa ci si sente meglio. La sensazione che ho provato, è stata come quella di "sentirsi in gabbia". Dopo tre giorni dall’intervento, mercoledì per l’esattezza, ho iniziato a camminare sorreggendomi al dottor Piazzolla, che nei giorni successivi mi sollecitava a camminare un po’ nel corridoio. Ad una settimana esatta dall'operazione ero di nuovo a casa. Anche qui, le mie sensazioni sono state un pò spiacevoli, non riuscivo a rimanere per molto tempo seduta, volevo rimanere distesa a letto, mi sentivo "tirare", ogni tanto mi bruciava l'anca e mi è capitato di avere una specie di "scatto" con la gamba destra. State tranquilli, è tutto normale (la situazione dura giusto le prime settimane).  Se proprio devo dirla tutta, ho perso solo due settimane di scuola. Ora sono trascorsi due mesi e riesco a piegarmi e non avverto più quei dolori, certo, non posso ancora sollevare pesi, ma penso che tra qualche mese potrò farlo.. E' tutto sopportabile (e se lo dico io, ci dovete credere). La fase più lunga è stata proprio quella degli accertamenti, più che l'intervento in sè per sè, durati due settimane piene. Ricordate che la buona riuscita dell'intervento è più importante di qualsiasi altra cosa. La paura di affrontare un intervento era tanta, avevamo pensato persino di rinunciarci, ma se è necessario bisogna farlo e andare in Francia o a Bologna, non serve se la soluzione è già vicino casa. Le competenze professionali ci sono, il dott. Piazzolla è un medico davvero valente. L'unica cosa negativa è stato il tempo di attesa per effettuare alcuni esami e alcuni aspetti della struttura e della sua tenuta, non propriamente eccelsi, ma il settore pubblico funziona così. In fin dei conti, posso solo che essere FELICE, IN PRIMIS per l'intervento e poi anche per il trattamento in generale. P.s.: Ci sono dei dottori molto carini ;)
Personalmente prima dell'operazione desideravo parlare con qualcuno che avesse già vissuto quest'esperienza, quindi sono ben contenta di ricevere magari le vostre domande se ne avete bisogno. Questa è la mia mail: antonella.carbone97@gmail.com

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Il migliore

Il Prof. De Giorgi lo si deve conoscere per apprezzarlo: vecchi metodi e nuova tecnologia, il meglio del passato col meglio del presente. E per fortuna sua figlia, la dottoressa De Giorgi Silvana, ha ereditato la sua competenza e umanità.

Patologia trattata
Grave rotoscoliosi bilaterale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La mia storia

Vi racconto la storia di mia figlia Luana, 15 anni, a cui è stata diagnosticata all'età di 6 anni la scoliosi. Sin da bambina ha dovuto sopportare il busto e gli esercizi di fisioterapia. Nonostante l'uso dei corsetti, anno dopo anno la sua scoliosi peggiorava. Ci siamo rivolti a numerosi ortopedici, fino ad approdare in un grande centro ortopedico dell'Emilia-Romagna, dove Luana é stata seguita da un medico (rilevatosi poi specializzato nella cura del piede e non della colonna), il quale ha sempre prescritto corsetti da fare ovviamente in un centro da lui indicatoci. Nonostante i numerosi sacrifici e le numerose ore di fisioterapia, l'evoluzione della scoliosi continuava finché un giorno per caso mi sono imbattuta in questo sito e, leggendo le varie storie, ho scoperto l'esistenza al policlinico di Bari di un centro scoliosi molto rinomato. Contatto il Dott. Piazzolla, il quale, dopo un'accurata visita, ci mette difronte a una triste realtà: Luana necessità di un intervento chirurgico perché la sua scoliosi sarebbe inevitabilmente aumentata nel corso degli anni fino a portare gravi conseguenze per la sua salute. Non è facile accettare che la propria figlia venga sottoposta a un intervento chirurgico così importante, con tutti i rischi che comporta e che il dottore ci aveva esaurientemente illustrato. Decidemmo di avere un altro parere medico e contattai il primario di un ospedale del nord Italia, la quale con i suoi modi molto ineducati, ci spiegò che l'intervento andava fatto ma, visti i lunghi tempi di attesa, ci ha consigliato la via più veloce dell'intervento a pagamento, per giunta molto oneroso. Era quasi sicura che un intervento chirurgico non avrebbe risolto sicuramente il suo problema e che avrebbe necessitato di un altro intervento chirurgico. Certo, essendo a pagamento lei ne avrebbe tratto vantaggio. Trovo ingiusto approfittarsi dei problemi degli altri per trarre dei benefici. Mi auguro che questa signora possa trattare meglio i pazienti visto che non sono numeri ma persone. Dopo aver aspettato 18 mesi in lista d'attesa, finalmente siamo stati chiamati per gli esami preoperatori, che fortunatamente sono stati fatti da esterni e senza necessità di ricovero. Il 21 settembre è stato fissato il giorno dell'intervento, Luana é scesa in sala operatoria alle 07:30, l'intervento é incominciato alle 10:30 ed è terminato alle 21:30. L'attesa dietro quella porta é stata estenuante, per fortuna le due anestesiste, bravissime e disponibili, uscivano per avvertirci su come procedeva l'intervento. Non finirò mai di ringraziarle perché le loro parole mi hanno rincuorato durante la lunga attesa. É già sera quando il Dott. Piazzolla esce e ci mostra le radiografie prima e dopo l'intervento: la scoliosi di Luana era passata da 105 gradi a 31, un vero miracolo! Il postoperatorio é stato abbastanza duro, perché i dolori sono molto forti, però aiutano molto gli antidolorifici. Mia figlia spesso mi ha ripetuto perché l'avessi fatta operare perché era disperata in quei giorni, ma fortunatamente con tanta pazienza e l'aiuto della Dott.ssa Parato, é riuscita ad alzarsi e a muovere i primi passi. Ad una settimana Luana é stata dimessa, certo i primi giorni non sono stati semplici, era sempre al letto perché i dolori erano molto forti. Fortunatamente, giorno dopo giorno, ha iniziato a star meglio, i suoi progressi sono notevoli. Non è facile affrontare un intervento così importante, ma con tanta pazienza e con il tempo si supera tutto.
Ringrazio il Dott.Piazzolla,che ha dato speranza e migliorato la vita di Luana,la dolcezza della Dott.ssa Montemurro, la pazienza della Dott.ssa Parato che ci ha seguito durante il preoperatorio in maniera esaustiva e ha risposto ai nostri dubbi. Un grazie particolare va anche al reparto dell'ortopedia, a tutti, dagli infermieri alle allieve, agli ausiliari, alle signore della mensa, agli addetti alle pulizie. Consiglio a tutti i genitori, particolarmente del sud Italia, di non intraprendere viaggi lontano da casa perché a Bari è un centro di eccellenza.
Per chi volesse ulteriori chiarimenti, vi lascio la mia e-mail: luanaezia@hotmail.it

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva grave.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

DUE MEDICI ECCELLENTI

Mi chiamo Patrizia, ho un bimbo di soli 6 anni di nome DODO! All'età di 2 anni e mezzo, grazie ad un day hospital, la dott.ssa Rana di Molfetta notò qualcosa che non andava alla schiena di mio figlio e mi consigliò una visita da un ortopedico! E' da quel momento che è iniziato tutto e, dopo diversi controlli ad ottobre del 2012, il dott. Piazzolla mi confermò che il mio bimbo doveva operarsi, la sua ERA una malformazione congenita con emispondi. Dovevano intervenire per forza, per la sua salute. A febbraio del 2013 ci siamo ricoverati per tutti gli accertamenti che precedono l'intervento, ed è li in quel reparto di ortopedia 1 del Policlinico di Bari che ho conosciuto una famiglia, gli infermieri, i dottori, TUTTI molto bravi con noi; ed è così che i primi 21 giorni sono passati senza pesare tanto ad un bimbo di soli 6 anni!! Dopo questo pre-ricovero, a giugno il dott. Piazzolla mi spiegò nei minimi dettagli l'intervento che entro dicembre avrebbe dovuto subire Dodo; mi fidai subito di Lui, le spiegazioni i minimi dettagli, tutte le domande di una mamma trovavano risposta e, nonostante le mie 1000 paure, Lui trovava sempre una parola per tranquillizzarmi: ANDRà TUTTO BENE MI DICEVA, ma ho bisogno di un aiuto perché questo intervento ha bisogno di un altro dottore. Il suo consiglio era il dott. Massimo Balsano di Vicenza, ma scegli tu mi disse! Ho voluto fidarmi, come fin dall'inizio. A novembre la chiamata per l'intervento, eravamo pronti perché sarebbe finito un incubo che ormai da tre anni faceva parte delle nostre giornate. L'8 novembre il ricovero, il 13 l'intervento. Una settimana passata in fretta tra domande, paura, lacrime che riuscivano a calmare, rassicurandomi, solo gli infermieri i medici e soprattutto il dott. Marella, un anestesista troppo buono che è stato vicino a Dodo ed a me ogni volta che ne avevamo bisogno. Ed ecco che arriva il 13 novembre, velocemente! Siamo scesi alle 7.30, c'era il dott. Marella e la dott.ssa MariaTeresa, anche lei bravissima e dolcissima con il mio bimbo; alle 9.00 è arrivato in sala operatoria assieme al dott. Piazzolla, Massimo Balsano: SIGNORA STIA TRANQUILLA FAREMO TUTTO QUELLO CHE C'è DA FARE, OTTIMANENTE!! NON SI PREOCCUPI!! Sembrava che si fosse fermato il tempo, mio figlio era lì dentro ed io fuori in ansia, nonostante ci fosse sempre qualcuno che usciva ad aggiornarmi, PREGANDO affinché tutto andasse bene e alle 16.00 i Dottori soddisfatti aprono quella porta, con un sorriso stampato in faccia dicendomi: è ANDATO TUTTO BENE CORRI AD ABBRACCIARE TUO FIGLIO, STA CHIEDENDO DI TE!! Intervento riuscito ottimamente, che ha previsto la stabilizzazione della colonna con delle viti e delle piccole barre, la rimozione della vertebra malformata e la sostituzione di questa con un osso sintetico, tutto questo grazie a loro, grazie al loro lavoro, all'esperienza, alla competenza e al cuore che mettono nelle cose! GRAZIE GRAZIE 1000 VOLTE MA NON BASTEREBBERO! è passato un mese, oggi esattamente e mio figlio sta bene, più forte di prima e con una grande forza di andare avanti!! GRAZIE DOTT. MASSIMO BALSANO, GRAZIE E CHE DIO POSSA GUIDARTI SEMPRE, E UN GRAZIE GRANDISSIMO VA A TE, ANDREA PIAZZOLLA CHE SEI STATO SEMPRE ACCANTO A MIO FIGLIO CHE L'HAI SEGUITO IN QUESTO TEMPO, A TE CHE LO CONTROLLAVI IN QUALSIASI MOMENTO DOPO L'INTERVENTO PER ASSICURARTI CHE TUTTO FOSSE SOTTO CONTROLLO, GRAZIE DI CUORE IL MIO BIMBO STA BENE E QUESTO è IL MIO Più BEL REGALO DI NATALE CHE DUE PERSONE SPECIALI MI HANNO FATTO, GRAZIE!! E ANCHE A VOI dott.ssa MARELLA, MARIATERESA,I MEDICI, GLI INFERMIERI UN GRAZIE GRANDE QUANTO è GRANDE IL VOSTRO CUORE!! IO NON VI DIMENTICHERò MAI E VE NE SARò GRATA PER SEMPRE!!

Patologia trattata
SCOLIOSI CONGENITA CON EMISPONDI.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Recensione per il Dott. Andrea Piazzolla

Un grazie particolare lo rivolgo al mitico Dottore che ho nominato nel titolo di questa recensione. Purtroppo nel 2012 ho avuto un incidente, e sono stato ricoverato al Miulli con una frattura scomposta dell'omero destro. Sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico nel quale mi allineavano l'osso e applicavano una protesi in titanio con ben 6 viti a sostegno. Dopo alcuni mesi il braccio rimase bloccato, e mi rivolsi al Dott. Piazzolla e lui mi consigliò la protesi. A un anno e qualche mese, come da lui richiesto e consigliato, mi sono fatto operare per la rimozione proprio dalle sue mani. Adesso sto meglio, mi sto riprendendo, ho pochi dolori e il braccio riesco a muoverlo discretamente. Ringrazio il dottore per avermi supportato ed aiutato nel trattamento di questa protesi. Grazie dottore, sei grande!!!

Patologia trattata
Protesi omero dx.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La mia storia

Salve a tutti! Mi chiamo Sara, ho 14 anni e da più di tre convivo con il busto ortopedico. La storia della mia scoliosi è abbastanza lunga e complicata, sintetizzerò dicendo che tutto è iniziato a Marzo del 2010 quando, in vista del campionato di pallavolo, mi sono recata assieme alla mia squadra alla Medicina Sportiva di Bari per alcuni controlli. Qui un medico ha notato qualcosa che non andava nella mia spina dorsale e ci ha consigliato una visita ortopedica. E così eccomi qualche mese dopo assieme ai miei genitori nell'ambulatorio del caro Dott. Piazzolla. Che dire? All'improvviso mi è stato detto che la mia era una scoliosi di ben 48° per la zona toracica e 36° per quella lombare. "Sara, sei con un piede in sala operatoria" mi disse il dottore. La soluzione? Busto gessato. Ora immaginate in quale situazione io, bambina di poco meno di 11 anni, fui catapultata. Questa "sentenza" era un po' amara e difficile da digerire, tanto che per avere un consulto in più ci siamo recati per ben due volte al rinomato ospedale Rizzoli di Bologna per un consulto prima da uno dei tanti ortopedici e poi direttamente dal primario. La situazione qui è stata completamente sottovalutata: addirittura l'intervento chirurgico ci è stato descritto come un qualcosa a puro fine estetico, "Solo nel caso", dicevano loro, "che a vent'anni ti veda la schiena storta a ti vada di operarti". Per non parlare dei numerosi esami che ci sono stati richiesti, TAC e tanto altro che ci è sembrato esagerato dato che la cura che mi era stata prescritta dai medici di Bologna prevedeva solo di indossare un semplice busto ortopedico da tenere una decina d'ore al giorno. La sera stessa della visita siamo stati spediti da un'officina a Bologna. Insomma, ci è sembrato di essere stati catapultati in una specie di buisness-ortopedico al solo scopo di lucro! Alla fine, durante il viaggio di ritorno da Bologna, ho scelto personalmente di indossare il busto gessato. Anch'io, ripeto a solo 11 anni, mi ero accorta della troppa leggerezza e superficialità con cui il mio problema era stato trattato. E così, dopo un'attesa più o meno lunga, sono andata in ospedale per il primo dei tre busti gessati che ho indossato. Ora non sto a descrivervi il procedimento, una specie di tortura! Ricordo quanto piangevo, ma i medici mi consolavano e mi facevano forza mentre mi costruivano quella specie di armatura gessata. Ho trascorso circa un paio di giorni in ospedale per ogni busto che ho fatto. I medici sono stati tutti molto bravi e gentili, dal Dott. Piazzolla, alla Dott.ssa D'amato (che mi ha assistita nell'arduo compito di imparare a infilare la maglietta sotto il busto), la Dott.ssa De Giorgi per non parlare dei radiologi e degli infermieri, alcuni molto simpatici e che riconosco ancora tra i corridoi dell'ospedale quando vi torno per i controlli. Ma in ospedale ho conosciuto anche tante ragazze e ragazzi che hanno affrontato l'intervento e con cui ho avuto la possibilità di confrontarmi, facendoci forza tra compagni di avventura-sventura. Ai tre busti gessati sono seguiti un busto lionese, un'armatura vera e propria, e due busti cheneau che ho tenuto e tengo tutt'ora per 23 ore su 24.
Gli inizi con il busto sono davvero tragici: ci si sente frantumare le costole, non ci si può piegare e si è molto limitati nei movimenti. Per non parlare di quante cose il busto impedisce di fare nella vita quotidiana: ballare, piegarsi semplicemente, per non parlare di quando arriva l'estate! In questa stagione vi do un consiglio: tenete tante magliette di ricambio a portata di mano e voi mamme preparatevi a fare una montagna di lavatrici!
In più è molto importante tenere il busto l'esatto numero di ore che ci viene prescritto. Certo può capitare una volta ogni tanto a tutti di "sgarrare" ma l'importante è che questo non accada sempre, altrimenti tutti i nostri sforzi sarebbero inutili!
Ammetto che tante volte ho pensato anch'io di mollare tutto e finire poi all'intervento, pensavo che almeno così mi sarei risparmiata anni di busto ma lo ammetto, adesso sono contenta di non averlo fatto e sono sicura che non lo farei mai.
Per il busto sono stata chiamata "Gig robot d'acciaio", "La mummia", "L'imbustata", "Frankenstein-girl" e non potete immaginare quanto questo mi desse ai nervi i primi tempi. Adesso però ho imparato a riderci su anch'io, anzi con il busto mi sento più a mio agio! Ho dovuto sopportare un bel po', ma se non l'avessi fatto qualche settimana fa non avrei ricevuto dal Dott. Piazzolla la bella notizia che mi ha migliorato la giornata, (anzi che dire la giornata, il mese, l'anno!)ovvero che la mia scogliosi di 48° toracica e 36° lombare adesso è di 22° e 8°! Insomma, un bel traguardo che mi ha salvato dall'operazione! Adesso mi toccano ancora due anni di busto, ma cosa saranno mai in confronto al resto che ho passato?
Per concludere, a chi magari è capitato su questo forum per avere un'idea di cosa fare, di che strada intraprendere, io vi consiglio di cuore di scegliere quella del busto. Forse è quella più scomoda e fastidiosa ma almeno, se seguita seriamente, vi risparmia di arrivare a un intervento che vi porta a una giornata intera in sala operatoria per inserire un corpo estraneo nella vostra schiena. E non finisce lì! In più i tempi di attesa sono alquanto lunghi: mi è capitato di conoscere una ragazza che doveva operarsi quando ho fatto il primo busto gessato e di rincontrarla quaranta giorni dopo, solo allora la stavano operando, quindi vi lascio immaginare...
Scusate se mi sono dilungata parecchio, ma volevo essere sicura di dirvi tutto ciò che c'era di indispensabile. Se comunque avete altri dubbi, domande, questa è la mia e-mail sarathebest00@gmail.com (lo so, non è il massimo come e-mail, ma ci si arrangia).
Spero di esservi stata d'aiuto o per lo meno che vi abbia aiutato a capire che non siete i soli a vivere il "dramma" del busto ortopedico. AUGURO A TUTTI BUONA FORTUNA CON LA VOSTRA SCOLIOSI O QUALSIASI ALTRO PROBLEMA, VEDRETE CHE CON UN PO' D'IMPEGNO CE LA FAREMO!

Patologia trattata
Scoliosi toracica e lombare.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Molto delusa

Sono stata due volte dal dottore Lorenzo Moretti, il quale è molto frettoloso. La seconda volta non mi ha neanche visitata e, mentre lui faceva la spola tra due stanze per vedere i pazienti, mi ha mosso il braccio per un attimo un suo assistente il quale pensava non avessi nulla, e quella in pratica era la visita.. Poi quando ha portato la mia risonanza della spalla, che presenta tendini sfilacciati e rottura parziale della cuffia dei rotatori, al dottore Moretti nell'altra stanza, sono tornati insieme dicendomi che dovevo fare un intervento con una certa urgenza, altrimenti la rottura diventava totale. Ho fatto alcune domande, si vedeva che il dottore aveva fretta e mi ha congedata dicendomi di fare fisioterapia e tornare dopo tre mesi. Avendo dubbi sulla validità della fisioterapia nella rottura parziale della cuffia, dubbi che ho espresso al medico, il quale mi ha ribadito di trovare un buon fisiatra e tornare dopo tre mesi e allora ne avremmo riparlato.
Adesso sono costretta a ripartire da capo e consultare un altro specialista.

Patologia trattata
Problema alla spalla.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Incidente in moto

Dopo un incidente in moto, sono stato ricoverato in questo reparto per frattura scomposta della clavicola sinistra e fratture allo costole. Mi hanno consigliato di inserire un filo Kirshner per ricomporre la clavicola. Ho subito accettato, stimolato anche dalla grande competenza dimostrata dai medici. A dir il vero ho sofferto più durante la riabilitazione fisioterapica, presso un centro privato, che non in ospedale. Sono totalmente soddisfatto del trattamento ricevuto. Se non avessi soggiornato con altri pazienti nella stessa stanza, potrei dire di essere stato in una clinica privata.

Patologia trattata
Frattura scomposta della clavicola sx e fratture allo costole.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grave scoliosi idiopatica evolutiva

Sono Ilaria, ho 27 anni e sono qui a raccontare la mia storia.. che magari chissà è anche la storia di qualcuno di voi. All'età di circa 13 anni mi viene diagnosticata una grave scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" e dopo numerosi consulti il responso è unanime e chiaro: il trattamento chirurgico è l'unica soluzione. L'unica finché non ci viene indicato un medico francese della clinica di Lione. A suo parere, seppur la scoliosi era molto grave, essendo ancora giovane e "malleabile" si sarebbe potuto tentare un trattamento ortopedico con gesso e successivamente busto.beh,la scelta era ovvia e la paura tanta, forse troppa per guardare in faccia la realtà.. un intervento alla colonna vertebrale non è roba da poco! Prepararti i bagagli, ci appigliamo all'unica speranza dataci per scongiurare l'intervento e ci dirigiamo a Lione. Via con 2 gessi, ciascuno di 3 mesi e poi corsetto fino a 18 anni circa. Inutile ricordare il disagio di quegli anni, la mia pelle rovinata, le piaghe lasciatemi.. i costi supportati. Risultato?? Nullo. Ritorno per un controllo qualche anno fa, stretta di mano: signori il mio compito è terminato.le cure non hanno dato i risultati sperati, vi aspetto in Francia per l'intervento. Lì crolla il mondo addosso, ci si fanno mille domande, ci si chiede dove si possa aver sbagliato. Forse nel voler evitare di guardare in faccia l'unica soluzione possibile??? Passa del tempo prima che io torni a parlare di "scoliosi", a cercare di capire come, se e in che modo affrontare il problema. Troppa amarezza, delusione e paura, finché un giorno digito su Internet il mio problema e mi balza all'occhio il nome del dott. Piazzolla, chirurgo specializzato in patologie vertebrali, Bari. Mi dirigo da lui per la visit: un uomo, prima che un professionista, pragmatico, chiaro e conciso. L'intervento chirurgico era da fare a 13 anni, l'intervento chirurgico è l'unica soluzione adesso, anzi, l'utilizzo del busto non ha fatto altro che irrigidire la mia colonna e rendere ancor più complicato l'intervento. Ci spiega in cosa consiste e gli eventuali rischi, anche quelli connessi ad un eventuale rifiuto chirurgico. Mi metto in lista d'attesa.. è arrivato il momento di affrontare la mia più grande paura. Lunedì 4 luglio entro in sala operatoria, accolta dal dott. Marella, l'anestesista, una persona splendida, sempre dolce e disponibile.
12 lunghissime ore in cui il dott. Piazzolla ha compiuto un vero miracolo, non senza sforzi e fatica. Escono dalla sala operatoria per comunicare ai miei cari che tutto è andato per il meglio.. distrutti e affaticati, sia lui che la dott.ssa Parato, insostituibile supporto morale durante i mesi di preparazione all intervento. Giovedì 7 luglio il dott. Carlucci mi mette sulle mie gambe. Non posso crederci. Oggi, a distanza di poco più di una settimana, a casa con qualche normalissimo doloretto, non posso che dire GRAZIE. Grazie alla professionalità e inestimabile competenza del dott. Piazzolla, a cui devo la mia rinascita e la scoperta di una nuova "me", alla dottoressa Parato e al dottor Carlucci sempre disponibili e cortesi, che mi hanno seguito in fase pre e post operatoria. Grazie a me, per aver deciso di darmi una possibilità per una vita migliore. Non fidatevi mai di false speranze, non andate in capo al mondo alla ricerca del meglio, se il meglio è a due passi da noi, non abbiate paura di affrontare la realtà..

Patologia trattata
Grave scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ernie e scoliosi degenerativa dell'adulto

Ringraziare per ciò che è stato fatto è molto poco. Bisogna essere grati a tutti coloro che, per professionalità, bravura e competenza, riescono a ridare un senso alla vita delle persone.
Il caso ha riguardato mia moglie, che da qualche anno soffriva di forti dolori alla colonna vertebrale. Le cure palliative a base di farmaci, nel tempo vieppiù forti, lenivano parzialmente il problema. Più passavano i giorni, e più notavo che la postura, nel camminare di mia moglie, tendeva ad avere una andamento irregolare cioè, guardandola di spalle, notavo che l'anca destra aveva un rialzo irregolare rispetto a quella sinistra. Trascorso del tempo, e notando l'aggravarsi della sua condizione, abbiamo iniziato ad intraprendere tutta una serie di accertamenti. Abituato a portarla, per comodità di tempo e traffico, con la moto, ad ogni asperità del manto stradale la sentivo lamentare per i sobbalzi che accidentalmente si prendevano sulle strade sconnesse. Per accertarci della natura dei dolori che accusava, abbiamo dapprima fatto delle radiografie e delle risonanze magnetiche, dalle quali sono riscontrate delle ernie discali ed una scoliosi nella parte finale della colonna vertebrale. Informandoci ulteriormente ci siamo rivolti, presso una clinica privata, ad un neuroradiologo il quale, dopo la visione degli esami radiologici, consigliò una cura a base di compresse TARGIN come antidolorifico, e successivamente un trattamento a base di iniezioni di azoto, peraltro abbastanza costose, ma che costituivano un palliativo nel tempo.
Casualmente ci rivolgemmo alla Clinica Ortopedica del Policlinico, diretta dal Prof. Moretti, e nel suo staff facemmo conoscenza di una persona straordinaria: il dottor ANDREA PIAZZOLLA.
Esaminando al primo sguardo le radiografie e le RM, intuì subito il problema diagnosticando sia le ernie discali che una scoliosi degenerativa dell'adulto delle quali soffriva mia moglie. Il suggerimento e la soluzione era l'intervento chirurgico. Il giorno stesso chiedemmo di essere messi in lista di attesa. Dopo oltre un anno abbiamo ricevuto la chiamata per tutta una serie programmata di analisi, prelievi e radiografie. L'intervento fu fissato per il 26/09/2016 e per il quale furono necessari da 4 o 5 auto trasfusioni cautelativamente necessarie per lo stesso. Ci fu riferito dal dott. Piazzolla che l'intervento si sarebbe svolto due volte nel tempo: una prima per le ernie, ed una seconda per la scoliosi a distanza di una settimana. Ricoverata due giorni prima il 24/09/2016, mia moglie entrò in sala operatoria alle 08.00 del mattino. Noi di famiglia, attendemmo fuori della sala operatoria e la vedemmo uscire alle ore 20.00 di sera. Ci fu spiegato che, durante la fase operatoria, poichè la paziente rispondeva bene, il chirurgo completò l'intervento agendo anche sulla scoliosi eliminando completamente il problema. La degenza è durata una settimana, dopo la quale ha fatto ritorno a casa. I dolori post-operatori sono stati leniti da una terapia ad hoc. La convalescenza è tuttora in corso e mia moglie è in netta ripresa. Attraverso quanto capitatoci, voglio esprimere la mia più grande riconoscenza in primis al dottor Piazzolla per la perizia e l'alta professionalità con la quale ha eseguito l'intervento, nonché per la grande disponibilità e le sue grandi doti umane. Un altro vivo ringraziamento è dovuto al suo staff: all'anestesista Marella; alla dott.ssa Viola Montemurro e alla dott.ssa Parato; agli infermieri e tutto il gruppo della sala operatoria e del reparto. A tutti rivolgiamo un grazie di cuore.

Patologia trattata
Ernie e scoliosi degenerativa dell'adulto.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Un grazie particolare al dottor Piazzolla

Sono Anna Pasqua ed ho 18 anni... a poco più di un mese dal mio intervento sono fiera del mio percorso e orgogliosa del dottor Piazzola, il dottor Carlucci, il dottor Marella, la dottoressa Di Pierro e tutto il personale infermieristico, che mi hanno assistito e sostenuto in ogni momento della mia permanenza in ospedale! Mi hanno diagnosticato una scoliosi un anno fa circa, all'epoca non provavo nessun dolore e fastidio! La notizia mi lasciò turbata...cominciai a vedere tutto più nero nel momento in cui mi dissero che l'unica soluzione nel mio caso era l'intervento. Ero spaventata al sol pensiero di "andare sotto i ferri" ...ma coscienziosa decisi di farlo e di mettermi in lista! Di mezzo c'era la mia salute in primis e con il tempo sarebbe gravato pure l'aspetto estetico. Fui chiamata per il prericovero a fine gennaio, in una decina di giorni feci vari analisi. Il mio intervento fu fissato al 26 maggio e un mese prima cominciai con le autotrasfusioni. Ricordo ancora la mia paura prima di entrare in sala, ma la forza di affrontare il post-operatorio e l'operazione stessa era data dal fatto che tutto stava passando e finendo, ero fiera di me perché avevo già vinto alcune mie paure, ne stavo vincendo un'altra! Una volta fatto l'intervento i giorni passano senza accorgersene... i dolori vanno via via diminuendo e pian piano tutto ritorna alla normalità! Con grande forza morale dopo 15 giorni dall'intervento ho ripreso a uscire con i miei amici, a fare servizi e ora comincio ad andare anche al mare, cautelando ovviamente la cicatrice! È un'esperienza che ti cambia e fortifica, è un intervento delicato ma possibile grazie alle competenze del dottore e i suoi assistenti! Grazie :)

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica S italica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reimpianto protesi d'anca

Un gradissimo grazie alla struttura Ortopedica del Policlinico di Bari - reparto Ortopedia guidata dal prof. Biagio Moretti - per la professionalità, la competenza e l'umanità con le quali eseguono la loro MISSIONE. Un particolare ringraziamento al prof. Giuseppe Solarino e lo staff con cui ha effettuato il mio reimpianto di protesi di anca destra, eseguito con alta professionalità.

Patologia trattata
Reimpianto protesi anca dx.
Voto medio 
 
4.5
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5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Scoliosi dorso-lombare

Mi chiamo Mariarita, ho 20 anni ed è dall'età di 11 anni che combatto per una scoliosi mal curata. Da ragazzina io e i miei genitori ci affidammo alle cure di un ortropedico che, col passare degli anni, si è rivelato non adatto a curare la mia scoliosi che da pochissimi gradi è arrivata a misurarne 60 nel tratto dorsale e 50 in quello lombare. Ho portato due busti di gesso per due mesi e busti cheneau, che ammetto di non aver messo spesso perchè molto molto scomodi e potete immaginare come possano risultare brutti agli occhi di una ragazzina di 12/13 anni. Ho continuato la mia vita con questo stile ed arrivata ai 18 anni feci la mia ultima visita col mio vecchio ortopedico che mi disse che ormai non si poteva fare più nulla, così abbastanza abbattuta ho accettato la realtà dei fatti ossia che avrei dovuto convivere con i dolori e con una schiena deforme a vita. Fortunatamente questo avvenire ormai per me palese ha subito una svolta quando ho conosciuto il dott. Andrea Piazzolla che mi aprì gli occhi riguardo la mia situazione: per stare bene avrei dovuto affrontare un intervento chirurgico. Ammetto di essere rimasta un po' turbata all'inizio ma con forza decisi di mettermi in lista. Dopo un anno e mezzo dal consulto, il 26 gennaio del 2017 ho iniziato i primi esami preparatori per l'operazione e il 29 maggio alle 7 e 45 sono scesa in sala operatoria piena di speranze e fiduciosa di stare nelle mani di un ottimo chirurgo. Verso le 20.30 della sera sono uscita dalla sala operatoria, l'operazione è durata sulle otto ore riducendo del tutto la mia scoliosi. Ammetto che i primi giorni ho sofferto di dolori molto forti ma oggi, a distanza di un mese, ammetto di stare molto meglio, ho ancora diversi dolori ma ogni giorno riesco a fare nuove cose e senza aiuto. Ringrazio di cuore tutti i collaboratori che hanno reso possibile tutto questo e in particolare il dott. Piazzolla che con la sua gentilezza e bravura è riuscito a donarmi questa nuova e "normale" vita.

Patologia trattata
Scoliosi dorso-lombare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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5.0
Servizi 
 
5.0

La mia storia

Innanzitutto mi presento, mi chiamo Martina Duggento ho 13 anni e vivo a Manduria (TA). Tutto è iniziato a settembre 2012, quando ho fatto il solito controllo dalla pediatra. Quel giorno mi sentivo che qualcosa sarebbe andata male... e così è stato!
Quando ti senti dire che hai una forma di scoliosi molto grave e che devi subire uns operazione, ti cade il mondo addosso... Confesso che, prima di incontrare il mio caro Dott. Piazzolla, la paura era tanta.
Perchè diciamocelo, chi non avrebbe paura di una operazione così delicata a cui dovresti sottoporti per sconfiggere un "MOSTRO".. un "mostro" che fa una paura enorme? Chi avrebbe il coraggio di dire "io voglio fare l'operazione"? Chi sarebbe così coraggioso? Di certo non io!
Ma poi ho incontrato un uomo che nella mia vita sta significando molto, un uomo che prima di essere un grande chirurgo è un uomo dalla parola semplice, che ti fa sembrare la cosa più grave che ci possa essere in una cosa da sconfiggere in sole poche parole! Quest'uomo si chiama Andrea Piazzolla! La persona che forze in questo momento mi capisce più di chiunque altra. La mia prima impressione è stata ottima ...!
La mia scoliosi era di 42°... Un po' troppi per "scampare" dal pericolo dell'intervento... pero' il mio dottore preferito, di cui mi fido ciecamente, disse che avrebbe provato con il busto. Io in quegli attimi avrei preferito andare all'operazione ma poi, elencati i pericoli, ho preferito metterlo. Ma non metterlo quando mi pare e piace, ma 23 ore su 24, che sarebbe sempre! Non vi nascondo che è stato dolorosissimo abituarmi ad un corpo estraneo sul mio.. ma poi vi posso assicurare che continuerete la vostra vita come se niente fosse. Certo, vi limita i movimenti, ma non nel mio caso: ci crederete oppure no, ma io, mentre sto in camera ad ascoltare i miei pezzi preferiti, inizio a ballare come se non portassi il busto, come se fossi libera da ogni costrizione che mette il busto! Sta a voi poi costringere la mente nel dire che con il busto sei immobile! Ho solo 13 anni ed ho ancora 3-4 anni da "scontare" e quindi mettere il busto, ma vi posso assicurare che in nove mesi sono migliorata di 12°.. Sì, adesso ho 30°! Certo è stato uno sforzo enorme, ma so che più avanti andrò, più la scoliosi diminuirà.. e tutto questo lo devo al mio caro dottore, che con le sue parole mi invoglia e, nello stesso tempo, mi "ORDINA" a mettere il busto.
Grazie di cuore dottore.

Patologia trattata
Grave scoliosi ad S italica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
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5.0

Scoliosi idiopatica degenerativa dell'adulto

Mi chiamo Assunta e sono una donna di 51 anni. Già da ragazza soffrivo di scoliosi, ma purtroppo gli ortopedici a cui mi sono rivolta negli anni mi hanno sempre detto "è un problema che avete è ve lo dovete tenere". Nel marzo del 2014 digitando su google il mio problema per cercare un medico che potesse risolverlo, apparve il nome del Dott. PIAZZOLLA, medico specialista del Policlinico di Bari. Subito lo contatto, e già al primo incontro mi ispira fiducia e professionalità, dicendomi che l'unica soluzione era l'intervento, spiegandomi tutti i rischi a cui andavo incontro. Senza pensarci su molto ho dato la mia disponibilità affinché venissi inserita in lista d'attesa. Sono passati più di due anni, finalmente è arrivato il 20 giugno 2016, giorno del mio intervento. Dopo dodici lunghe ore il Dott. PIAZZOLLA è uscito dalla sala operatoria per rassicurare i miei famigliari. Era stanco, sfinito ma soddisfatto del lavoro fatto. La mattina seguente è venuto nella mia stanza con quel sorriso che coinvolge tutti per rassicurarmi personalmente e a dirmi che l'indomani mi sarei alzata da quel letto. Il giorno successivo ho dato i miei nuovi primi passi con la schiena dritta che ormai non ricordavo più da anni. Voglio ringraziare tutta l'equipe. In primis il dott. PIAZZOLLA, la dott.sa Montemurro, l'anestesista, le infermiere Laura, Anna Maria e Massimo. Grazie per avermi ridato in mano la mia vita. Inutile andare lontano centinaia di chilometri quando al policlinico di Bari abbiamo delle eccellenze come il dott. PIAZZOLLA. Peccato non ci sia un reparto dedicato esclusivamente a interventi di scoliosi, perché grazie a questo l'attesa per l'intervento si ridurrebbe così come i dolori.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica degenerativa dell'adulto.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Protesi anca

Voglio ringraziare il prof. Solarino per la sua disponibilita' e professionalita' per l'intervento di artroprotesi subìto.

Patologia trattata
Coxartrosi anca dx.
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4.5
Competenza 
 
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5.0
Servizi 
 
3.0

Non solo chirurgia per la scoliosi

Ciao, mi chiamo Ylenia e sono nata nel 1996. Leggo su questo sito le opinioni di quanti sono stati operati di scoliosi al Policlinico di Bari...
La mia esperienza è diversa... poiché sono tra quei fortunati che hanno evitato l'intervento...
Nel 2009 il dott. Piazzolla mi diagnosticò una scoliosi di 40 gradi; con calma, semplicità e professionalitá mi spiegò cosa dovevamo fare per cercare di non arrivare alla chirurgia. Mi ricordo che siamo stati nel suo ambulatorio quasi 1 ora....
Tre settimane dopo mi faceva ricoverare in ospedale per farmi un busto gessato.
Due mesi dopo, nuovo ricovero per fare il secondo busto gessato.
Dopo ulteriori due mesi, passavo al busto ortopedico.
In questi primi mesi ho pianto tanto e vedevo tutto nero, ma il dott. Piazzolla, quando i miei genitori lo informavano di questo, diceva sempre "non ti preoccupare, quando pensi di non farcela, chiama me". È sempre stato disponibile, di mattina come di sera o di notte (una volta lo abbiamo chiamato alle due di notte perchè il busto mi aveva fatto venire un tremendo dolore al fianco), in settimana o nei weekend.
Mercoledì scorso il dottor Piazzolla mi ha detto che posso definitivamente togliere il busto: ho solo 12 gradi di scoliosi, quindi intervento scongiurato... un successo!!!
Grazie dottore.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Al dott. Piazzolla

Mi chiamo Valentina. Per ben 9 anni ho saputo di avere la scoliosi, ho incominciato a consultare quasi tutti gli ortopedici di Bari ma non mi davano speranza di niente. Fino a quando non mi sono decisa di ritornare al Policlinico e confrontare nuovamente l'ortopedico di turno. E così ho avuto modo di conoscere il dott. Andrea Piazzolla, che mi ha detto cosa si poteva fare per risolvere questa cosa. Ed era l'intervento perché, se non lo facevo, con il passare degli anni poteva peggiorare. Allora mi sono decisa ad incominciare a prepararmi all'intervento. E poi è arrivato il giorno ed io mi sono affidata al dott. Piazzolla al 100%, perché sapevo che sarebbe andato bene tutto. Ed oggi, a 1 mese giusto dall'intervento, non ci credo ancora di essermi sottoposta all'operazione, perché riesco a muovermi con tutta facilità. Il dott. Piazzolla è sempre disponibile a tutto ed è una persona molto generosa. Vorrei ringraziare inoltre tutti coloro che hanno collaborato con lui, cioè altri dottori, infermieri eccetera. Grazie.

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Grazie al grande Dott. Andrea Piazzolla

Ciao, mi chiamo Ylenia, ho quasi 15 anni e sono di Taranto. All'etá di 11 anni mi é stata diagnosticata la scoliosi. Mi sono rivolta a diversi medici tarantini, ma che dire...a partire dall'ortopedico, fisiatra e tecnico ortopedico, non hanno capito assolutamente niente... anzi, hanno solo fatto in modo che la mia curva si aggravasse del doppio. Grazie a un nostro conoscente, Francesco Solito, che aveva già operato la figlia Arianna al Policlinico di Bari, ci siamo rivolti al grande Dott. Piazzolla, specializzato in chirurgia vertebrale e responsabile del centro scoliosi di Bari,che subito ci ha detto che era inevitabile l'intervento, infatti il 30 giugno sono stata operata. Il mio è stato un intervento abbastanza complesso, visto la grave curva che avevo...ma il mio angelo, con il massimo delle sue capacità e competenze, è riuscito a ridare un bell'aspetto alla mia colonna vertebrale. Giorno 7 luglio,sono tornata a casa..ringrazio tutta l'equipe dell'ortopedia, cominciando dal direttore: Dott. Biagio Moretti, la caposala: la precisissima Catia, tutti i medici, gli infermieri, gli ausiliari, gli anestesisti dotati di una sensibilitá unica, Dott. Marella e Dott.ssa Di Pierro che riusciva a leggere nei miei occhi,un grazie alla fisioterapista e all'addetta alla mensa, la signora Maria..che portato da lei il pranzo e la cena, sembravano anche più buoni. Un grazie di vero cuore al Dott. Carlucci e alla Dott.ssa Garofalo, perché per la loro dolcezza mi sono rimasti nel cuore. Grazie, grazie a tutti.. che, anche se per poco tempo, vi siete presi cura di me; non mi sono mai sentita ammalata.. anzi, ogni giorno passava tra risate e chiacchierate. Ma un grazie speciale lo devo al Dott. Piazzolla, un medico dotato di tanta pazienza, dolcezza.....ma anche caparbietá e tanta bravura. Dopo quest'esperienza, posso dire che in Puglia..ma anche in tutt'Italia, il Dott. Andrea Piazzolla è il numero 1 ;)

Patologia trattata
Scoliosi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Senza parole

Vengo visitato privatamente nel gennaio 2014 dal Dott. Andrea Piazzolla. Leggendo nel suo sito web che tratta le patologie della colonna vertebrale anche con chirurgia mini invasiva ed essendo un medico giovane, mi affido sicuro che sia aggiornato sulle nuove tecniche, quindi prenoto fiducioso una visita perchè in quel periodo ero affetto da sciatalgia alla gamba sinistra e crampi in entrambe le gambe. La sciatalgia mi era stata trattata alcuni mesi prima all'Ospedale di San Giovanni Rotondo con radiofrequenza nel disco L5-S1. Il Dott. Piazzolla mi visita e inizia a dirmi che non avrei più mosso le dita del piede sinistro (solo perchè in quel momento gli faccio notare che avevo proprio un crampo in atto). Vede al PC il dischetto con le immagini della Risonanza Magnetica lombosacrale e continua dicendomi che nella procedura che mi avevano eseguito mi avevano trafitto il midollo!! Cosa ovviamente non vera in quanto il midollo arriva ad L1 ed è impossibile che a S1 possano aver fatto quello che lui mi dice. Mi dice che le immagini non sono chiare e mi invita a farne un'altra - Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto- cosa che, vista la lungaggine delle prenotazioni, eseguo in intramoenia con urgenza e sottoponendomi al rischio del contrasto e alla preparazione massiccia di cortisone. Già chi la refertava mi conferma che quello che mi era stato detto non era possibile e che non sarebbe risultato come infatti è stato. Tutto inutile comunque, perchè la porto a far vedere e il Dott. Piazzolla non mi dice nulla di nuovo. Parla solo male dei medici a cui mi ero rivolto e delle soluzioni prospettatemi, ma lui non mi fa una diagnosi, non mi fa un piano terapeutico, non propone nulla di nulla, per cui io mi chiedo cosa gli abbia pagato a fare la bellezza di 150 euro. Comunque pago e mi rivolgo altrove. Per farla breve, i crampi erano dovuti ad una carenza di vitamina D, integrata quella tutto è tornato nella norma. Il dolore sciatico invece e le dita (che secondo il Dott. Piazzolla non avrei più potuto muovere normalmente) sono tornate nella norma con la fisioterapia. A distanza di un anno da quella visita che non avrei mai voluto aver fatto, cammino regolarmente, posso correre e fare tutto regolarmente, anche sport! Ancora oggi mi chiedo perchè mi abbia voluto far impressionare.. Fatto sta che ha lasciato una pessima impressione per un qualcosa che era facilmente diagnosticabile e risolvibile.

Patologia trattata
Sciatalgia gamba sinistra.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento al dott. A. Piazzolla

Mi chiamo Antonio e sono Calabrese, ho sofferto per anni di dolori alla schiena insopportabili fino ad arrivare addirittura a scosse capaci di farmi ritrovare a terra senza accorgermene. Dopo tante visite mi sono ritrovato faccia a faccia con questo medico, il dott. Piazzolla: una umanità mai vista, una professionalità fuori dal normale, un medico che diventa subito un amico. Decido così di affidare a Lui tutti i miei problemi. Il 14/01/13 con le mie 1000 paure sono stato operato con successo. Grazie di vero cuore dott. Piazzolla, grazie per la sua professionalità, la sua presenza sempre, la dolcezza nello spiegare le cose, grazie per il suo costante supporto dato a me e a tutti coloro che mi erano vicino. Con immensa stima, Antonio.

Patologia trattata
Instabilità plurisegmentaria grave.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Scoliosi idiopatica evolutiva

Siamo i genitori di Maddalena, 14 anni, purtroppo già da quando ne aveva circa 6 ci accorgemmo che la sua colonna vertebrale iniziava ad avere un accenno di curva a "S italica". Così iniziammo a consultare vari specialisti che ci consigliarono di farle frequentare la piscina a beneficio della sua colonna vertebrale. Questo andò avanti per circa 4 anni,ma nonostante tutto ad ogni controllo ortopedico,presso l'ospedale di Matera,le veniva diagnosticato un aumento della scoliosi. Alla base di ciò la dottoressa ortopedico pediatrico le prescrisse un busto Cheneau da indossare 20 ore al giorno, vi lascio immaginare lo sconforto e la frustrazione in cui cademmo nel vedere nostra figlia soffrire. Nei successivi 2 anni e nei controlli semestrali Maddalena cambiò circa tre busti a causa di un non miglioramento e intanto la sua scoliosi raggiunse circa 60°. Allorché la dottoressa ortopedico,vedendo la situazione alquanto seria e grave,se ne lavò le mani e ci consigliò di rivolgerci a Bari. Anche se molto sconfortati,ci informammo a riguardo e per nostra fortuna venimmo a conoscenza del Dott.Piazzola e ci recammo presso il suo studio per un primo consulto. Dopo un'accurata visita, il Dott. Piazzolla ci mise davanti ad una dura verità:nostra figlia era affetta da una scoliosi idiopatica evolutiva che aveva ormai superato i 65°. Unica soluzione e peraltro definitiva era l'intervento chirurgico da eseguire presso il Policlinico di Bari dallo stesso Dott. Piazzolla. A questo punto ci illustrò i vari aspetti che un intervento del genere poteva comportare e nonostante la triste realtà ci aveva trasmesso grande fiducia nell'esito positivo dell'intervento che ci portò a decidere di inserire nostra figlia nella lunga lista d'attesa. Questo accadde ad Ottobre 2014. Nel Dicembre 2015 venimmo contattati per iniziare gli esami di preparazione al trattamento chirurgico che si sarebbe effettuato il 9 Maggio 2016. Il mattino dell'operazione alle ore 8 accompagnammo Maddalena in sala operatoria e la lasciammo nelle dolci mani dell'anestesista Di Pierro, persona di una delicatezza infinita che ci seguirà per tutto il tempo della degenza senza far mancare mai la sua competenza professionale e vicinanza. Alle ore 19.50 il Dott. Piazzolla uscì dalla sala operatoria con il viso alquanto stanco ma soddisfatto e ci comunicò che la scoliosi di nostra figlia era stata ridotta da circa 85°, che ormai aveva raggiunto, a 20°. Tre giorni dopo dall'intervento si reca nella stanza il Dott. Carlucci che ha fatto alzare Maddalena e non vi nascondiamo la nostra emozione nel rivederla di nuovo in piedi e con una postura che ormai non le vedevamo da anni. Siamo tornati a casa dopo dieci giorni e tutto,nonostante qualche piccolo dolore,è proceduto per il meglio. Oggi nostra figlia da due mesi è tornata alla vita. Non finiremo mai di ringraziare il Dott. Piazzolla, il personale infermieristico del reparto ortopedia e traumatologia con la caposala e la sua splendida equipe:dalla Dott.ssa Di Pierro al Dott. Carlucci, alle Dott.sse Montemurro e Parato che ci hanno seguito nel pre e post operatorio. Grazie e ancora grazie.
P.S. Ci auguriamo vivamente che nell'immediato futuro possa nascere,qui a Bari,un centro specialistico per la cura della scoliosi perché avendo dottori di eccellenza come il Dott.Andrea Piazzolla, i ragazzi e le persone affette da questo grave problema avrebbero un'immediata soluzione senza lunghi tempi d'attesa per l'intervento. Speriamo che le nostre parole non restino inattese e accolte da chi di dovere.

Patologia trattata
Scoliosi idiopatica evolutiva.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Centro scoliosi

Il mio nome è Marianna e dall'età di 8 anni sono stata trattata per una scoliosi. Purtroppo, come spesso accade, per paura di essere presa in giro dai miei amici, all'età di 13 anni non ho voluto mettere più il busto, anche perchè mi sono imbattuta in una serie di medici incompetenti... Ho trovato persone che mi volevano curare con apparecchi dentari, altri con plantari ,altri con manipolazioni o materassi. Tutti mi dicevano "sta migliorando", fino a quando per un forte mal di schiena non sono finita al pronto soccorso dell'ospedale del mio paese. Dopo la radiografia mi hanno subito consigliato di rivolgermi presso il Centro SCOLIOSI della Ortopedia del Policlinico di Bari, dove mi hanno prospettato la necessità di un intervento chirurgico. Oggi la mia scoliosi è di 75° e sono in attesa di fare un intervento chirurgico. Ho parlato con alcune persone che si sono già operate per la scoliosi in questo centro e ho molta fiducia nel dott. ANDREA PIAZZOLLA ed in tutti i suoi collaboratori. Nel mio caso la visita è stata accurata ed approfondita, mi hanno anche spiegato al PC come sarebbe stato l'intervento ed io mi sento sicura e... non vedo l'ora che arrivi il giorno della mia operazione.

Patologia trattata
Scoliosi.
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