Ospedale Oftalmico Roma

 
3.1 (74)

Recensioni dei pazienti

74 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.1
 
3.2  (74)
 
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Trattamento cataratta ipermatura

Sono stato operato di cataratta ipermatura, conseguenza di altro intervento di pucker maculare.
Voglio ringraziare tutti gli operatori della struttura per la gentilezza, la disponibilità, la competenza dimostrate durante il mio percorso pre e post operatorio.
Mi sono sentita sempre al sicuro e supportata.
Un apprezzamento speciale sia al medico che mi segue con competenza e gentilezza , il dott. Carlo De Stefano, sempre disponibile anche a rispondere ai miei messaggi telefonici, che al medico che mi ha operata, risolvendo un problema difficile, il dott. Barigelli Calcari.
Il mio recupero sarà lungo, ma ho fiducia che tutto andrà bene, grazie a queste persone che dedicano la loro vita agli altri.

Patologia trattata
Cataratta ipermatura.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Distacco di retina e coroide

Approccio superficiale al pronto soccorso il sabato mattina e invito a ripresentarsi con calma il lunedì successivo.
Unico particolare: la patologia che ho descritto nell'oggetto.
Impossibile pure trascinarli in giudizio dopo il danno, perchè (a buon motivo) sono blindati da assicurazioni con avvocati squalo. Pessima realtà o evento raro?

Patologia trattata
Distacco periferico di retina scambiato per distacco maculare, distacco di coroide come evento avverso dopo operazione tardiva.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

In 10 persone ad attendere, dopo 3 ore sono dovuta andare via perché, nonostante ci fossero tre medici, non chiamavano un numero che fosse uno. Come me anche persone anziane che non erano in grado di attendere così tante ore per una visita. E pensare che era vuoto, o almeno così sembrava, quindi non oso immaginare quando c'è tanta gente.

Patologia trattata
Oculare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento cataratta

Ho dovuto aspettare un po' di tempo per poter eseguire questo intervento, ma ho potuto constatare che solo in quel pomeriggio hanno eseguito ben 25 interventi!
Alta professionalità e competenza.
Grazie a tutto lo staff ed al dottor Barigelli!

Patologia trattata
Cataratta dx.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Pronto Soccorso

Stamattina mi sono recata al pronto soccorso dell'ospedale oftalmico per un serio problema all'occhio.
Il personale che opera in questo contesto è eroico, sono sottodimensionati e fanno di tutto per accontentare un'utenza che spesso è veramente difficile da gestire.
Sono stata visitata dal dott. Marco Rispoli, che ha dimostrato competenza e professionalità nonostante le difficili condizioni in cui è costretto a lavorare.
Anche l'infermiera Priscilla Bernabei mi ha colpito per la sua gentilezza.
Fatta questa premessa, sono rimasta sconcertata nell'apprendere che l'Ospedale Oftalmico di Piazzale degli Eroi è l'UNICO di tutto il Lazio per patologie oculistiche.
Come conseguenza, i tempi di attesa sono biblici (5-10 ore) e il personale sanitario è assolutamente insufficiente e perciò costretto a lavorare in condizioni disumane.
Non è giusto che tutto questo vada a discapito di noi onesti cittadini che paghiamo le tasse e avremmo diritto a una sanità più efficiente.

Patologia trattata
Degenerazione del vitreo a seguito della rottura della retina.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso - non per tutti

Inviato dal medico perché da qualche giorno avevo versamenti di liquido sieroso, visione sfocata, aloni sui punti di luce e fotofobia, arrivo verso le 10:40, raggiungo il triage alle 11:00; compilata richiesta, poco dopo me la danno, contiene una indicazione di bruciore (che non avevo) e omissione di altri sintomi. Grande interesse però ai fatti di Covid.
Parte al volo una para-diagnosi da banco: infezioncina. Cosa, come, che fare, ruolo (medico/paramedico) di chi la scodella: nulla si sa, non se ne sa di più.
Assegnato codice bianco, mi si dice che c'è un po' da attendere. Chiedo, per regolarmi con chi avrebbe dovuto venire a riprendermi, e mi si risponde che per farmi un'idea la prima persona in lista in codice bianco aspettava da un'ora; chiedo "diciamo un paio d'ore, quindi?" Non mi si replica, pur annuendo.
Mi dispongo ad attendere, il mio numero non viene chiamato mai. Sfila gente con problemi gravi, ogni tanto qualche codice bianco. Alle 14 assisto all'animato cambio turno, partecipato come una festosa ricorrenza che inizia un bel po' prima delle due e finisce un bel po' dopo; l'altoparlante tace e i numeri tornano ad essere chiamati forse verso le 15.00.
Discuto, a già 4 ore di attesa, sul fatto che non ero lì per importunarli, ma ero stato inviato da medico, che avendo problemi ortopedici non lievi non potevo stare a lungo seduto su quelle sedie della sala d'attesa, né potevo passarmela camminando; e che mi rendevo conto che giungevano pazienti con problemi mille volte più gravi del mio, certo, ma che comunque anche io ero lì per un (sia pur molto più lieve) problema che non sapevo inquadrare nel suo significato medico e nelle sue prospettive prognostiche. Un medico, nel mio piccolo, serviva anche a me. "È in lista, la chiameranno".
Mi si corregge la sintomatologia nel documento/cartella.
Dato che la segnalazione di un mio personale disagio fisico in questa attesa è accolta quasi con disapprovazione, rivelo che a saperlo sarei venuto da giovane; anzi meglio, la prossima volta verrò solo quando sarò sano. Sguardi inespressivi. Piani di comunicazione paralleli, destinati a non mai incontrarsi.
Alle 16.00, a 5 ore dall'ingresso, parlo con un altro paziente, invalido al 100% e diabetico, anche lui in attesa da ore in codice bianco. Anche lui incredulo, anzi più di me.
Infermiera del triage avanti cogli anni (non tanto, in verità, ma mal portati), con mascherina convintamente abbassata strepita sul fatto che i pazienti camminino e si siedano nell'atrio con la sala d'attesa piena, e impartisce ordini logistici. L'atrio non si svuota perché non c'è modo di svuotarlo, allora si dà a erogare informazioni col tono definitivo di chi sa le cose.
La demenzialità del tutto è troppa, almeno per me; mi sento improvvisamente vecchio dinanzi a tanta frenesia della vita moderna.
5 ore.
5 ore senza senso.
Annullo la richiesta e mi faccio venire a prendere. Rispetto a quando sono entrato ero nelle stesse condizioni, solo con la vista più sfocata, senza diagnosi così com'ero entrato e con la schiena e le ginocchia in fiamme perché appunto a 60 anni ho il vezzo di patire anche altri problemi. Avviso, dunque, e guarda un po', tutti sanno bene come gestire con prontezza l'annullamento di richieste; mi viene un'inevitabile sensazione, il sospetto che ci siano abituati.

Conclusione: tutto ciò è [chissà] accettabile se per le cose gravi, quelle che hanno peso vitale e danno conseguenze, la struttura offre soluzioni di eccellenza, da primato. Se.
Se.
Per il resto se mi avessero detto che non sarei stato visitato, in 5 ore avrei per esempio avuto il tempo di farmi visitare in un'altra città (Firenze, Napoli...) e tornare indietro. Me l'avrebbero potuto dire, non mi sarei offeso: "non la visitiamo, de minimis non curat doctor". Chiedevo, del resto, non pretendevo. Ma mi organizzavo.
Ora invece sono costretto a confidare nell'eccellenza, nel primato sulle cose gravi: un senso l'avrebbe, questa giornata.
E mi auguro che il signore invalido sia stato infine visitato. Anche in codice bianco lui era là perché non stava bene.
___

Ha un peso forse la correttezza deontologica dei medici generici e dei professionisti di altre specialità, che per non invadere campi non propri rinviano qui per dare al paziente la miglior risposta. Ma se poi devo tornare e obbligarli a quello sconfinamento, perché una risposta medica a me serve, e la voglio da un Medico, allora la faccenda è più complessa di quanto possa apparire.

Patologia trattata
Versamenti di liquido sieroso, visione sfocata, aloni sui punti di luce, fotofobia, arrossamento.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Terapia del glaucoma - curata con successo

Devo parlare della mia esperienza positiva in questo ospedale, che ha sicuramente problemi organizzativi, ma che ha personale medico preparato e attento alle esigenze del paziente. Sono stata curata dai medici dell’unità di terapia del glaucoma e in questo spazio li ringrazio perché a loro devo la mia vista: il Dott. Antonio Petrone, che ha studiato il piano terapeutico per il mio caso complesso e mi ha praticato l’iridectomia urgente, pur non essendo di turno in sala chirurgica; il Dott. Eugenio Melchionda, autore dell’intervento risolutivo di sostituzione del cristallino.
Grazie anche alle dottoresse del pronto soccorso che mi hanno prestato le prime cure e che mi hanno inviato alla loro unità.

Patologia trattata
Glaucoma acuto.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Chirurgia Refrattiva - tecnica PRK

Ho effettuato la correzione di miopia e astigmastismo con tecnica PRK in tempi record! Visita il 4/05/2022 e intervento il 9/05/2022!
Ad oggi, dopo una settimana, ho già recuperato 11/10 con dolore agli occhi praticamente inesistente (eccezione per i primi due giorni)!
Un Team di professionisti. Qualità prezzo senza paragoni!

Patologia trattata
Miopia e Astigmatismo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Venerdì 29 maggio 2022, entrata alle 10.00, andata via alle 15.00: dopo 5 ore di attesa sono tornata a casa! Ho 70 anni, non ho più la resistenza e la pazienza, che comunque mi sembrano veramente eccessive. Anziché REGALARE armi e soldi, il Governo dovrebbe PENSARE ai suoi cittadini. Al pronto soccorso erano in funzione solo DUE sale mediche. Il Pronto Soccorso che accoglie persone da TUTTA ROMA, non può avere solo 2 medici a disposizione.. c'era la fila per strada, come ho visto a Mosca, nel lontano 1984, davanti a dei negozi di alimentari!
Governanti, ASSUMETE MEDICI, pagateli e fateci curare come se fossimo una Nazione civile.
Grazie.. ringrazio, non so di cosa, ma educatamente ringrazio!

Patologia trattata
Dolore all'occhio ed emorragia dopo intervento di cataratta.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Pronto Soccorso ospedale Oftalmico

Sono arrivata al pronto soccorso con dolore perioculare e visione appannata dell’occhio destro. L’attesa è stata lunga perché il primo codice assegnatomi non era di urgenza. Durante l’attesa il mio occhio si è infiammato notevolmente e la signora Sabrina dell’accettazione, constatata la gravità della situazione (arrossamento e ipertono) ha modificato il codice e dopo un tempo ragionevole sono stata visitata.
Patologia poi diagnosticata e curata con successo.

Patologia trattata
Glaucoma acuto.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Distacco di retina e sostituzione del cristallino

Sono arrivata al pronto soccorso dell'Oftalmico venerdì 31/08/2018 perchè avevo una mezza luna nera sotto l'occhio sinistro e mi è stato diagnosticato subito un distacco di retina, con ricovero immediato per intervento chirurgico. Il lunedì mattina ero già in sala operatoria per l'intervento alla retina e per la sostituzione del cristallino (inimmaginabile all'epoca, avevo 46 anni). Il medico dell'ospedale che mi ha operato è il dott. PAOLO MICHIELETTO, che ha svolto sul mio occhio un lavoro di eccellenza, da 10 e lode.
Ho recuperato la vista e a distanza di 3 anni giro ancora senza occhiali fissi.

Patologia trattata
Distacco di retina e sostituzione del cristallino.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Attesa e organizzazione

Indecente: anziani, bambini e infortunati in fila sotto al sole solo per effettuare l'accettazione.
Non so come facciamo ad accettare queste condizioni disumane.

Patologia trattata
Nessuna, ho rinunciato. Se aspettavo la visita oculistica, finivo in accettazione all'ospedale per disidratazione da sole.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Abrasione corneale

Personale medico poco professionale e nel mio caso poco attento. Bendaggio mal consigliato.

Patologia trattata
Abrasione cornea.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Nè i medici di turno al pronto soccorso il sabato mattina, nè quelli di turno il lunedì, tantomeno quelli in reparto, hanno compreso la gravità del distacco di retina di mia figlia. Hanno atteso troppo, per poi cercare di rimediare. UN DISASTRO! Ho descritto l'accaduto e mostrato documenti sanitari a medici con la M maiuscola, i quali hanno confermato quanto (ahimè) temevo: c'è stata superficialità e scarsa professionalità nella vicenda ed è per questo che ci tengo a scrivere la mia storia. Che sia di monito per chi cerca testimonianze nel momento del bisogno e per chi ne dispensa in maniera poco veritiera.

Patologia trattata
Distacco di retina e, dopo vitrectomia tardiva, distacco di coroide con tisi bulbare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mi sono recata con mia figlia minore per un improvviso dolore all'occhio con lenti a contatto. Ne siamo uscite con diagnosi sbrigativa della dottoressa di congiuntivite e, a distanza di 1 settimana, dopo aver comprato tutte le gocce prescritte ed aver scrupolosamente seguito la cura data, ed avendo ancora fastidi, è uscita per caso dall'occhio una mezza lente a contatto; successivamente, a distanza di altri 4 giorni, è uscita l'altra metà. Ovviamente ho pagato il ticket perchè codice bianco.
Alessia
PS: il signore all'ingresso è stato gentile.

Patologia trattata
Dolore oculare acuto e improvviso.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Trattamento con il laser per rottura della retina

Mi sono trovata assolutamente bene, tutto il personale è competente, gentile e disponibile.
Ottima esperienza.

Patologia trattata
Rottura della retina.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottima visita

Mi sono recata al pronto soccorso per una cheratite acuta. Mi hanno visitato ed il dottore è stato gentile e molto competente. Sono guarita grazie ai medicinali prescritti, nonostante fossi stata già da altri oculisti privati che non avevano risolto il problema.

Patologia trattata
Cheratite.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Operazione distacco retina

Dagli addetti alle pulizie al bar interno, agli infermieri, ai dottori, ho riscontrato massima disponibilità e competenza. Bravi.

Patologia trattata
Distacco della retina.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Vitrectomia dopo 11 giorni

Non mi dilungo in racconti pieni di inutili lamentele sul servizio sanitario nazionale per non sembrare la solita populista. Sono una mamma che ha assistito impotente ad un'errata diagnosi di distacco di retina e ad un intervento tardivo nei confronti della sua giovane figlia. Pronto Soccorso colpevole di negligenza e superficialità e reparto, oltre che in mano a medici che pensano ai loro studi privati, totalmente sprovvisto di punti di riferimento per i familiari dei pazienti.
Roma 2015-2016

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Tempistiche per intervento cataratta

Personale maleducato, tempi di attesa troppo lunghi per fare un intervento di cataratta, da un anno e più. Una burocrazia mai vista negli altri ospedali italiani.

Patologia trattata
Cataratta
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Vergognoso

Per una trombosi all'occhio ci siamo recati all'Oftalmico. Scontata l'attesa, era aprile ca, ci prescrivono un esame OCT urgente che verrà segnato a fine settembre, "vergognoso".
Successivamente interventi "urgenti" in sala operatoria non possono essere fatti per mancanza di posti disponibili, così rinviano l'intervento il mese successivo e lasciano il paziente due mesi senza terapia, "vergognoso".
Ulteriori interventi laser prescritti per ischemia nel mese di maggio vengono segnati, per mancanza posti, nel mese di gennaio 2019.
Evitando ulteriori commenti, ci rechiamo presso una struttura privata a pagamento.
Il paziente ha 26 anni, studente dott. in economia.
Genitori che pagano LE TASSE e servono lo STATO da 41 anni.
VERGOGNATEVI.

Patologia trattata
Trombosi e ischemia occhio destro.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Mi chiedo ancora perché?

Vorrei chiedere sinceramente ai medici del Pronto Soccorso e quelli altrettanto del reparto oculistico, perché di fronte a vere e proprie emergenze che presentano una complessità elevata, non suggeriscano ai pazienti di presentarsi il prima possibile presso quelle 4- 5 eccellenti strutture pubbliche che effettivamente sono in grado di intervenire con ottimi margini di successo? A volte cospargersi il capo di cenere e ammettere i propri limiti può salvare un paziente e la sua famiglia. Un distacco di retina periferico va affrontato in giornata, e dovreste saperlo! Anche se capita di sabato! Perchè poi accade che una ragazza di 20 anni che si è fidata e affidata a voi, dopo un mese da quel weekend e 3 interventi sfortunati, ora sia ipovedente!

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Maculopatia senza (pronto) soccorso

IL giorno 12 agosto 2017 mi sono presentata al pronto soccorso dell'Ospedale Monospecialistico Oftalmico di Roma. Ho spiegato all'infermiere (senza cartellino di riconoscimento), con tanto di cartellina del mio oculista, che ho una miopia grave (-14 dottrie all'occhio sinistro e -12 all'occhio destro) e dall'occhio sinistro vedo le cose deformate. Mi ha dato un codice verde. Il dottor xxx, dopo avermi messo le gocce di atropina, mi ha fatto l'esame del fondo oculare in una stanza piena di luce e con le finestre aperte, e mi ha detto: ma ha la cataratta? Io : come posso saperlo, è lei il medico - Lui :adesso vedi? - io: dottore come faccio a vedere? le ho detto che è tutto deformato.
Mi manda via con scritto sul referto: degenerazione del vitreo e fare una OCT urgente.
Parlo con l'infermiere che mi ha dato il codice verde e gli chiedo dove posso prendere appuntamento per OCT. Lui: seeee, in questo ospedale è pieno fino a novembre 2018.
Torno a casa e chiamo il Cup, mi prenoto per la prima visita disponibile il 31 agosto 2017.. cioè dovevo aspettare solo 20 giorni!! Il lunedì seguente, 14 agosto, dall'occhio sinistro vedevo solo ombre... paura assoluta.. Mi reco con urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Ofalmico di Roma e questa volta l'infermiera di turno mi dice: io non ci posso fare nulla, il dottore già l'ha visitata, non la posso far ricoverare. Io: ma io non ci vedo, vi prego ricoveratemi, ma questo non è l'ospedale per occhi? - lei: ma lei non ce l'ha un dottore con questa miopia?; io: ma il mio dottore sta in ferie - lei: ma uno che lavora in questa struttura così la visitano subito- Io: adesso chiamo i carabinieri.
Mio marito mi ha fermato perchè c'era mia figlia. Il succo è che ho dovuto aspettare 20 giorni per farmi dire che ho una MACULOPATIA GRAVISSIMA e se l'ospedale oftalmico mi avesse ricoverato in tempo, la questione sarebbe stata meno grave. Grazie ad un grande dottore, che non ho dovuto pagare tramite visite private, ma con un semplice ticket, mi ha operato il 18 settembre. Che dire? che continuo a pagare le addizionali comunali, regionali, imposte, contributi, etc e i miei diritti chi li tutela?

Patologia trattata
Degenerazione del vitreo.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Disorganizzazione

Disorganizzazione! Mi sono rivolto a loro per un distacco di retina e ho perso tanto di quel tempo... Più di una volta ricoverato e poi mandato a casa, medici che non hanno un orario di visita, cartelle cliniche che non si trovano, per dirne alcune. Le uniche cose che personalmente ho apprezzato, sono la pulizia e la cortesia di buona parte del personale.

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza al pronto soccorso

Sono arrivata al pronto soccorso con una congiuntivite pazzesca, occhi in sangue praticamente chiusi dalla secrezione, dolori forti e febbre.
Mi danno codice bianco, dopo più di 4 ore non mi ha visto nessuno, c'era solo un medico e tutti codici verdi che arrivavano passano prima. Insomma, esperienza pessima. Dopo oltre 4 ore di attesa mi sono arresa e sono andata via.

Patologia trattata
Congiuntivite.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Attese troppo lunghe per interventi

In data 13/04/2017 ho fatto la preospedalizzazione per intervento ed esame obiettivo di occhio sinistro Ca di profondita' irregolare, pseudofacodonesi, iridotomia basale ore 11 ed ore 5.
Oggi, 12/05/2017, non si riesce ancora ad essere operato.
Ho telefonato varie volte alla capo sala, ma purtroppo dipende dai medici. Sono già operato nel 2004 per lo stesso!!!

Patologia trattata
Ecografia bulbare occhio sx (lussazione IOL nel vitreo anteriore).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Gratitudine

Sono stato operato di cataratta dal dottor Barigelli e volevo fare un grande elogio a lui ed a tutta la struttura sanitaria per come sono stato accolto e trattato. Complimenti a tutti. Grazie.

Patologia trattata
Cataratta.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Dopo 2 ore e 30 di attesa con codice verde, gravità intermedia e senza arrivi di codici Gialli e Rossi, avevo 2 persone davanti. Per il fastidio e la sofferenza sono andato via e mi rivolgerà ad un privato.
Nessuna assistenza.

Patologia trattata
Tumefazione occhio sinistro.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Struttura vecchia ma competenza dei medici elevata

Cataratta primaria e, dopo 2 anni, secondaria occhio destro. Interventi eseguiti dal bravissimo dott. Paolo Michieletto. La professionalità degli specialisti che lavorano all'Oftalmico meriterebbe una struttura più moderna. Comunque il risultato finale è quello che conta: meglio bravi medici in struttura inadeguata che il contrario! Dopo 36 anni all'estero trovo che il SSN in Italia sia OTTIMO, malgrado abbia molti aspetti che dovrebbero essere migliorati.

Patologia trattata
Cataratta.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Accoglienza pessima

L'accoglienza è pessima, arroganza e maleducazione regnano sovrane. Poi aprono l'occhio a mani nude con le stesse dita che stavano sul PC, veicolo di infezione notevole... Mettono una luce nell'occhio dolente senza poterti rifiutare (alle spalle personale nullafacente che gioca con i cellulari...). Nei bagni mancava il sapone e per tutte le ore che ho atteso nulla è cambiato di questo scenario.

Patologia trattata
Da una lesione corneale sono passata ad una congiuntivite virale..
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Servizio Accettazione

Oggi mi sono recato presso il Centro Oftalmico di Piazza degli Eroi su consiglio del mio medico che mi aveva diagnosticato un orzaiolo assai esteso. All'accettazione mi ha ricevuto una dottoressa / infermiera (era bionda, ma non ha voluto qualificarsi nonostante la mia richiesta) che mi ha diagnosticato un calazio. Mi ha dato una fotocopia dicendomi di seguire le istruzioni. Ha inoltre suggerito di fare degli impacchi con acqua e sale "spiegandomi" che un orzaiolo è come l'Herpes, si ripresenta spesso e ci vuole molta pazienza; il tutto senza un minimo di privacy.
Ho accennato a spiegarle alcuni dei miei sintomi, ma era poco interessata. Alla mia domanda se era possibile vedere un medico, mi ha detto che c'erano venti persone prima di me e avrei aspettato quattro ore per sentirmi dire quello che era già scritto sulla fotocopia che lei aveva già consegnato. Visto che l'infermiera/dottoressa mi aveva assicurato che quella era la diagnosi, ho deciso di non aspettare.
Le ho chiesto le sue referenze e mi ha detto che se le volevo avrei dovuto andare dal direttore sanitario. Cosa che ho prontamente fatto. Sono salito al terzo piano e dopo un po' si è presentata una signora che, alla mia richiesta di incontrare il direttore sanitario, mi ha invitato a di parlare con lei. La Signora/Direttore Sanitario è stata gentile e ha cercato di spiegarmi la prassi al pronto soccorso. Nonostante la sua gentilezza, sono rimasto molto sconcertato dal modo in cui sono stato trattato.
A questo punto vorrei avere alcune informazioni:
- è una cosa usuale dare delle diagnosi e consigli al banco delle accettazioni?
- è una cosa usuale somministrare dei farmaci (la infermiera/dottoressa bionda ha messo delle gocce nell'occhio di una paziente sporgendosi dal bancone della reception).
- la signora bionda era un medico o una infermiera?
- se era un medico, perchè non ha voluto identificarsi?
- se era una infermiera aveva la competenza di dare una diagnosi?
- una persona che lavora con il pubblico, soprattutto in una struttura ospedaliera e che dà delle diagnosi, non ha il dovere di identificarsi con un codice o una sigla?
Attendo una sua cortese risposta.
Ringrazio per la cortese attenzione.

Andrea Zannoni

Patologia trattata
CALAZIO.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Accettazione pessima, medici bravissimi

Oggi, 3 luglio 2016 alle ore 13:20, mi sono recata al Pronto Soccorso con mio figlio 14 anni che lamentava da due giorni forti dolori, fitte all'occhio sinistro. Lo stesso si è presentato in ospedale con occhiali scuri perché la luce gli dava fastidio. Al banco dell'accettazione erano presenti due donne che in modo maleducato ed arrogante, a seguito delle informazioni fornite da mio figlio, gli hanno sconsigliando di attendere la visita (dati i tempi di attesa) e di ritornare l'indomani in ambulatorio. Secondo loro, aspettando il giorno dopo, potevamo solo lavare l'occhio con acqua; hanno anche commentato in maniera gratuita e inopportuna "il ragazzo è viziato" e quindi si lamenta esageratamente. Dopo le mie insistenze, perché pur non essendo medico, avevo capito che c' era un problema, quasi infastidite ci hanno assegnato un codice bianco.
Dopo tre ore di attesa alle 16:07 siamo stati ricevuti dal medico, splendida persona, che con grande professionalità, dopo le informazioni ricevute da mio figlio ha riscontrato la presenza di un Corpo Estraneo sotto la palpebra ed una Abrasione Corneale. Nella cartella di PS n. 2016038764 si legge: appropriatezza accesso VERDE.
Ogni commento è superfluo, mi chiedo come sia possibile che persone incompetenti, maleducate, arroganti possano avere certi ruoli, trovarsi all'accettazione di un pronto soccorso dove certamente non ci si reca per divertirsi o per passare il tempo. Un grazie invece ai medici che hanno aiutato mio figlio.

Patologia trattata
Rimozione di un corpo estraneo, abrasione corneale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Reception del pronto soccorso

Ieri sera, 26/06/2016, intorno alle 21.30 io e mia moglie ci siamo presentati al Pronto Soccorso a causa di un gonfiore persistente ad un occhio di mia moglie.
Alla reception del pronto soccorso siamo stati ricevuti da una signora la quale, con un tono arrogante e molto maleducato, dopo aver dato un’occhiata a mia moglie, ha detto che il problema era un calazio, ci ha dato un foglio prestampato, ci ha detto che doveva mettere una pomata e che se dopo 15 giorni non si fosse sgonfiato, si sarebbe dovuto incidere ed ha concluso: “ma non dovete venire qui!”
Dopo aver letto il foglio ho, in maniera pacata e gentile, fatto notare che le cause che avevano scatenato questo calazio non erano quelle descritte dal foglietto, bensì dall’impatto di una spiga di campagna comunemente chiamata “forasacco”.
A questo punto la signora si è indispettita e dopo aver manomesso, senza nessun accorgimento igienico, l’occhio di mia moglie, sempre con toni arroganti si è finalmente decisa a metterci in lista per una visita da parte dei medici del Pronto Soccorso.
C’è da precisare che la dottoressa che ha poi effettuato la visit, si è manifestata subito una persona estremamente gentile ed educata.
Io capisco che non sia facile trattare con il variegato pubblico che si presenta al Pronto Soccorso, ma comunque se una persona non è all’altezza di sostenere questi ruoli, andrebbe sostituita repentinamente.
Vorrei fare, infine, anche una semplice domanda: rientra nella normale routine del Pronto Soccorso che un paziente che si presenti con una scheggia metallica in un occhio, venga accolto con il codice ”bianco”??

Patologia trattata
Calazio.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Diagnosi errata

Nell'impossibilità di emettere una diagnosi, sarebbe buona norma, umilmente, consigliare un consulto autorevole, magari in Austria...
Con le patologie della retina c'è ancora molto da fare..!

Patologia trattata
Da edema sieroso a presunta malattia di Best.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Approssimativi

Diagnosi di congiuntivite codice bianco a pagamento il 23/03/2016. Peccato che dopo due giorni, il 25/03/2016, mia moglie si è dovuta recare al P.S. oculistico del S.Eugenio, ove le hanno diagnosticato una congiuntivite virale altamente contagiosa in codice verde - seguita da 10 giorni di cure.

Patologia trattata
Congiuntivite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Storia personale

Vorrei raccontare la mia storia affinchè chi la legge possa capire e riflettere....
Nel lontano 19 ottobre 1990 una scheggia di metallo trafigge il mio occhio sinistro; mi rivolgo immediatamente al p.s. di questo ospedale, dove un oculista dopo un accurata visita mi dice che la scheggia non è entrata (ancora oggi è nella mia testa) e che c'è un emorragia in camera posteriore ma che si riassorbirà dopo pochi giorni.
Vengo ricoverato al p.s., passano i 5 giorni, ne passano 10, ne passano 15, ma il mio occhio peggiora e, da che vedevo poco, dopo tutto questo tempo non vedevo più nulla. Dopo 20 giorni, quando ormai la situazione era compromessa, i luminari dell'epoca decisero di farmi visitare dall'allora primario del reparto, il Prof. Franco Pintucci. Dopo la visita il professore (che non nego mi prese in simpatia, peraltro reciproca) si spostò dalla lampada a fessura mi guardò e mi disse... figlio mio e che ti faccio per quel poco che si vede la retina è un canestro... comunque io ci provo ti opero. Il 16 novembre, giorno del compleanno di quella che sarebbe stata mia moglie, vengo operato: operazione riuscita perfettamente, ci rivedevo, non mi sembrava vero.
Purtroppo pochi giorni dopo avvenne il primo problema: la retina non tenne e si ristaccò nuovamente.. Tornai e fui operato nuovamente, si ristaccò; tornai e fui operato una terza volta, si ristaccò; tornai e fui rioperato una quarta volta, si ristaccò; tornai e fui rioperato una quinta volta, si ristaccò. Il prof. Pintucci mi raccontarono che sconsolato abbandonò la sala operatoria... Io a 22 anni mi ritrovavo a vedere con un solo occhio, ma non mi diedi per vinto e provai l'ultima spiaggia: il dott. Zivoijnovic ad Anversa in Belgio. Andai, mi visitò, mi operò anticipandomi che l'intervento era necessario per ripulire l'occhio, ma che ai fini funzionali non avrei avuto possibilità di tornare a vedere.
Ieri è stato il 25° anno del mio incidente e francamente rimango basito che ancora oggi, nonostante siano migliorate le tecniche chirurgiche, nonostante ci sia stato un cambio generazionale della classe medica in questo ospedale, quando si parla di "Distacco di Retina" i risultati siano sempre uguali.
Purtroppo il mio fu un caso che oggi probabilmente sarebbe stato classificato tra i casi di malasanità, perchè se la diagnosi di quel luminare che incrociai al p.s. fosse stata più tempestiva, probabilmente il prof. Pintucci avrebbe cambiato la mia storia. Ma quello che voglio energicamente ribadire a tutti i lettori è che non è il nome dell'ospedale a fare la differenza, ma le persone che ne fanno parte.. Informatevi, non vi fermate davanti a nulla, chiedete informazioni, esistono medici bravi, ma occorre avere la forza di trovarli..
Oggi ho 47 anni, sono sposato, ho due meravigliosi figli, ho un bel lavoro ma, nonostante ciò, il 19 ottobre di ogni anno la fitta nel mio cuore si riacutizza sempre..

Patologia trattata
Trauma oculare, distacco di retina.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Eliminazione di miopia, astigmatismo e presbiopia

Dopo 30 anni trascorsi con le lenti a contatto, ho deciso di affidarmi alle competenti mani del Dr. Barigelli Calcari che mi ha operata con il laser PRK il 22 ottobre 2015. L'intervento è durato 10 minuti ed ho subito visto con i miei occhi (anche se un po' sfocato!). Le settimane di degenza sono state tre, di cui la prima con dolori molto forti (come se avessi delle schegge di vetro negli occhi, sensazione di bruciore, fotofobia); la seconda con dolori più lievi, ma sensazione di fastidio e di noia che ha occupato anche la terza settimana! Non potevo leggere, nè guardare la TV o il telefonino: una noia mortale! A parte questo, nessun problema. Ho effettuato tutti i controlli post-operatori ed oggi posso dire di essere soddisfatta al 95%! La perfezione non esiste e, soprattutto nel mio caso, ho dovuto accettare il compromesso di vedere bene (ma non benissimo) sia da lontano sia da vicino, visto che mi è stata corretta una fortissima miopia, un medio astigmatismo ed un principio di presbiopia.
Ringrazio il Dr. Barigelli Calcari e tutta la competente e simpatica equipe! Consiglio vivamente di affidarsi alle loro sapienti mani!

Patologia trattata
L'occhio sinistro aveva una miopia di -10 diottrie; il sinistro -5 ed un astigmatismo di 2,50 per entrambi gli occhi. La presbiospia era di lieve entità (ho appena 47 anni!).
Ora vedo 9/10 da lontano e leggo l'ultima riga (cioè il carattere piccolissimo) da vicino!


Punti di forza
I punti di forza ci sono tutti, tranne la lunga attesa (circa 6 mesi) che passa dalla visita, atta ad accertare che ci si possa sottoporre all'operazione, e l'intervento.
L'altro punto debole è la lunga fila da fare per pagare il ticket, visto che l'ospedale apre alle 7.00 e le casse alle 8.00, per cui la gente sta lì in attesa anche alle 6.30 pur di accaparrarsi il numeretto! Sappiate che da quando si arriva a quando si esce può trascorrere tutta la mattinata (prendetevi un giorno di ferie!)
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Ero combattuto e volevo tenere per me la mia disavventura, ma continuo a leggere commenti gonfiati e risonanti su questa struttura e ho deciso di lasciare il mio giudizio: un sabato accompagno mia sorella di corsa al pronto soccorso di questo ospedale per un brutto distacco di retina. Qui le eccellenze del P.S. dicono che non c'è tutta questa fretta, che ormai la macula è staccata e si può attendere anche dopo il week end, anche qualche settimana. Il lunedi si esprimono in tal senso altre due eccellenze del reparto, così l'intervento slitta di 16 giorni perché tanto è macula off (termine eccellente). Il problema è che la macula non era staccata e l'intervento, a detta di altri professionisti non eccellenti, andava fatto in giornata al massimo entro le 72 ore. Loro ne hanno fatti 3 in 21 giorni! Morale della favola? Una ragazza di 20 anni ha perso l'occhio destro e anatomicamente si tiene in piedi perché pieno di olio di silicone. Inutile dire come sia cambiata la vita di un intero nucleo familiare per una scelta sbagliata. Senza repliche.

Patologia trattata
Distacco retina.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

OPERAZIONE CHIRURGIA REFRATTIVA

ERO AFFETTO DA MIOPIA (-6,50/-6,50) E ASTIGMATISMO (-2,5/-2,5), MI SONO DECISO AD OPERARMI (22/10/14) E SONO MOLTO CONTENTO PERCHE LE LUSINGHIERE PREVISIONI DI RISULTATO CHE MI ERANO STATE FATTE, SONO STATE MANTENUTE:
DOPO LA PRIMA VISITA ATTA AD ACCERTARE L'IDONEITA' ALL'INTERVENTO, MI E' STATO SPIEGATO PERFETTAMENTE QUAL'ERA LA MIA SITUAZIONE CLINICA E IL DOTT. BARIGELLI MI HA INDICATO COME AVREBBE RISOLTO I MIEI PROBLEMI E PRECISAMENTE CORREGGENDO TOTALMENTE LA MIOPIA DA UN OCCHIO E PARZIALMENTE DALL'ALTRO; TALE OPERAZIONE, GRAZIE ALLA "SINTESI" VISIVA ELABORATA DAL CERVELLO, MI AVREBBE CONSENTITO DI FARE A MENO DI QUALSIASI TIPO DI OCCHIALI. OGGI A 7 MESI DALL'OPERAZIONE HO 10/10 ALL'OCCHIO DESTRO, LEGGERMENTE MENO AL SINISTRO MA VEDO BENISSIMO DA LONTANO E POSSO LEGGERE QUALSIASI CARATTERE PER PICCOLO CHE SIA, DA VICINO. PER ME E' UN RISULTATO CHE 7 MESI FA AVREI ASCRITTO COME MIRACOLOSO E ALLA MIA ETA' (52) CON GLI OCCHI AFFETTI DA VARI PROBLEMI, NON AVREI MAI PENSATO POSSIBILE. COMPLIMENTI AL DOTT. BARIGELLI E A TUTTO LO STAFF OSPEDALIERO.

Patologia trattata
LASER PRK PER MIOPIA -6,5/ -6,5 E ASTIGMATISMO -2,5/ -2,5.
Punti deboli
UNA VOLTA PRENOTATA LA VISITA IL MATTINO DELL'APPUNTAMENTO BISOGNA RECARSI IN OSPEDALE E PRENDERE UN NUMERO DISTRIBUITO DA UNA MACCHINA AUTOMATICA CHE ENTRA IN FUNZIONE ALLE 7.00, PER CUI SE NON VUOI FARE LA VISITA A ORA DI PRANZO, DEVI ANDARE IN OSPEDALE POCO PRIMA DELLE SETTE, FARE LA PRE-FILA CHE TI CONSENTE DI PRENDERE UNO DEI PRIMI NUMERI. UNA VOLTA PRESO IL NUMERO, DEVI ATTENDERE DALLE 7.00 ALLE 8.00 L'APERTURA DELLE CASSE PER PAGARE LA VISITA E SE HAI PRESO UNO DEI PRIMI NUMERI, PER LE 8.20 CIRCA TE LA CAVI. ORA NON RESTA CHE ATTENDERE L'INIZIO VISITE, CHE SAREBBE FISSATO PER LE 8,30, MA DIFFICILMENTE COMINCIA PRIMA DELLE 9.30, PERCHE' L'ESIGUO NUMERO DI INFERMIERI/DOTTORI DEVE CERCARE DI COPRIRE MOLTE ESIGENZE OPERATIVE. PER CUI SE SEI ARRIVATO IN OSPEDALE DICIAMO ALLE 6.50, HAI BUONE POSSIBILITA' DI USCIRE PER LE 10.00, DOPO CIRCA 2 E 40' DI CODE, PREFILE NUMERETTI VARI E ATTESE. ALLA PRIMA VISITA NON CONOSCENDO QUESTO SCHEMA E SAPENDO CHE LE CASSE APRONO ALLE 8.00, MI SONO INGENUAMENTE PRESENTATO IN OSPEDALE ALLE 7.50 (10 MINUTI PRIMA DELL'APERTURA CASSE!) CON IL RISULTATO CHE SONO USCITO ALLE 12.50!
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Visita al pronto soccorso

Domenica scorsa 10 maggio mi sono recata al pronto soccorso perché accusavo fin dalla mattina presto un gran dolore all'occhio destro. Non avevo tolto la lentina la sera precedente e al risveglio inavvertitamente mi ero sfregata l'occhio
Sono rimasta colpita dalla gentilezza e professionalità al l'accoglienza e poi alla visita medica.
Pulizia nei locali e tutto perfettamente in ordine. Complimenti e grazie di tutto,
Carla brofferio

Patologia trattata
Abrasione di lieve entità alla cornea e iperemia congiuntivale.
Punti di forza
Professionalità e cortesia.
Punti deboli
Attesa un po' lunga: solo un medico a presidiare??
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ho portato mia madre presso questo ospedale per un'urgenza, spinto anche dalle numerose lodi tessute al Dr. Barigelli, luminare operante nella struttura, ma in altro ambito.
Purtroppo è stata un'odissea e da medico quale sono, pur capendo la difficoltà di dover far fronte a continue richieste, non ammetto che ci si dimentichi che chi si ha davanti è gente in difficoltà e non fastidiose perdite di tempo. Mia madre ha rifiutato per due volte il ricovero, così ci siamo rivolti ad una struttura fuori città.

Patologia trattata
Recidiva distacco retina.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento miopia

Sono stata operata di miopia- astigmatismo il 9-4-2014.
Avevo all'occhio destro e a quello sinistro una miopia a -6.50. All'ultima visita del 13-1-2015 è risultato che ho riacquistato 9/10. Sono soddisfattissima (per come stavo prima..), sono molto competenti, tutto l'equipe ed il dottor. Barigelli a dir poco fantastici. Non avrei mai immaginato di non portare più le lenti a contatto. Io consiglio l'intervento, anzi, farò seguire anche mio figlio, anche se per l'intervento dovrà ancora pazientare perchè ancora adolescente.
Ancora mille grazie, Angela

Patologia trattata
Miopia - astigmatismo.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ho portato mio padre al pronto soccorso per una recidiva di distacco di retina - già operato con successo (almeno iniziale) in altra struttura fuori dalla capitale. E' stato visitato dopo 4 ore e mandato a casa con preospedalizzazione a una settimana! Comunque alla fine è stato operato 21 giorni dopo con esiti negativi e complicanze pesanti. Quello che mi fa più rabbia non è molto l'epilogo della vicenda, ma l'aver pregato infermiere e portantini per parlare con il medico che lo avrebbe operato; questo sia prima che dopo l'intervento. Il tutto con mio padre abbandonato e rassegnato all'attesa nel suo letto. Giudizio negativo e molto rammarico.

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Struttura U.O.C. Diabetologia e Dietologia

C'è uno specialista di cui forse molti non ne sono a conoscenza, che si occupa di obesità e diabete, ma che è anche un ottimo Dietologo e Nutrizionista. Con lui collaborano due valide e attente Dietiste. Mi sono rivolto alle sue cure due volte (a distanza di 15 anni) e in tutti e due i casi con ottimi risultati che mai avrei potuto ottenere da solo o con altri metodi (provati). Ho 65 anni ed ho perso, da fine luglio a oggi 27 Novembre, 15 Kg., pesavo ad inizio 94 Kg., ne peso 79. Tanta la soddisfazione che anche mia figlia si è sottoposta alle sue cure, già con ottimi risultati (1,2 kg. a settimana) senza la minima fatica, anzi, a parer suo mangia più di prima. Parlo del Dott. MAURO ROSSINI dirigente medico e della sua equipe di assistenti.

Patologia trattata
Ipercolesterolemia, trigliceridi, pressione alta, fegato ingrossato, sovrappeso.
Punti di forza
Niente farmaci, solo integratori, dieta bilanciata che, a parte la prima settimana, poi scorre via facilmente. Serietà, pugno di ferro verso i pazienti indisciplinati, disponibilità anche telefonica, grandissima professionalità. Dopo la prima visita i controlli sono scadenzati dal Dott. M. Rossini con priorità. Il tutto solo con il Ticket e la prescrizione (per la prima visita).
Punti deboli
La prima visita; la prenotazione dopo circa 4 mesi, ma dopo è una passeggiata.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamenti e complimenti al dott. Barigelli

Vorrei manifestare i miei complimenti al dott. Barigelli ed al suo staff per la competenza e professionalità riscontrate presso l'Oftalmico di Roma.
Ringrazio personalmente i medici della struttura ospedaliera dell'oftalmico di Roma, in particolare il dott. Barigelli anche per la sua disponibilità (oltre che competenza) e umanità.
Spero vivamente che in Italia si arrivi presto a considerare i medici piu' importanti dei politici e a remunerare meglio questa categoria di "angeli" disponibili e professionalmente capaci di aiutare realmente in prossimo.

Patologia trattata
Cataratta (secondo intervento) in paziente anziana e diabetica.
Punti di forza
competenza - professionalità - cortesia - disponibilità.
Punti deboli
troppo lunga la lista di attesa per gli interventi programmati.
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