Ostetricia e Ginecologia Niguarda

 
4.4 (153)

Recensioni dei pazienti

14 recensioni con 2 stelle

153 recensioni

 
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2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pessima esperienza

Pessima esperienza, ho pagato 180 euro per 15 minuti di visita, non ho ricevuto risposte, la visita non è stata completa, ginecologo sbrigativo. Il referto finale non è coerente con quello che mi è stato riferito a voce dal medico stesso. Sconsiglio fortemente per chi presenta questa patologia.

Patologia trattata
Endometriosi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Visita specialistica prima gravidanza

Che dire.. parlassimo di un'ablazione del tartaro, no invece: è il primo figlio, quindi qualche info in più non guasta. Giusto? Ecco, nel mio caso una prima visita fatta alle 20.00 di sera invece che alle 17.00 (privata eh..), un'accoglienza di quelle "ma sì un'altra incinta". Nessuna informazione se non le paure legate al Bitest e al Dna fetale in caso di malformazioni. Sorrisi nel momento in cui chiedo cosa causino i fibromi, altre ridacchiate quando non so spiegare scientificamente le malattie congenite famigliari e via così. Ah, è stato preso in giro anche il consiglio del mio medico di base che, in fase preconcezionale, mi aveva allertata sulla tiroide. Ma guarda un po' aveva ragione lui. Arrivederci, vado altrove.

Patologia trattata
Gravidanza.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Sospetta MAV non riconosciuta

Ho accompagnato mia figlia con emorragia vaginale in corso, portata a Niguarda perché già in cura da loro, che erano consapevoli del rischio di emorragia, con raccomandazione, nel caso fosse successo, di correre in PS.
Dopo un paio d'ore è stata dimessa accompagnata dalla battuta "Mai avute le mestruazioni signorina?" dalla dott.ssa Di Ramio che precisa, sul foglio di dimissione, che "si informa la paziente su quali siano i casi per cui recarsi in PS".
La riporto a casa, ma nel tragitto la situazione precipita, viene portata in ambulanza all'ospedale di Magenta, dove il medico, visibilmente agitato dopo essere stato riempito di sangue durante la visita, le diagnostica una probabile MAV con lesione dell'arteria uterina. Purtroppo tale patologia potrebbe richiedere un intervento di urgenza che a Magenta non viene effettuato, così decide di inviarla a Niguarda. Organizza quindi il trasporto con ambulanza di rianimazione con ginecologa, rianimatore e sacca di sangue a bordo che, in codice giallo. la riporta a Niguarda, dopo telefonata intercorsa tra i medici delle 2 strutture.
Qui è stata finalmente presa in carico ed è rimasta ricoverata 6 giorni, dimessa con prescrizione di assoluto riposo, assai debilitata.
Come se non bastasse il danno arrecato per la negligenza, le è stato lasciato per i primi 3 giorni il catetere che, nonostante lamentasse bruciori e dolori, non le è stato sostituito e nemmeno è mai stata pulita o disinfettata. Ogni volta che lei faceva notare il fastidio che le stava dando, la riempivano di antidolorifici sempre più potenti. Da lì, anche ora che è trascorso del tempo, continua ad avere episodi di cistite, dovendo spesso ricorrere ad antibiotici.
Concludendo, questo gravissimo errore di valutazione avrebbe potuto portare a gravissime conseguenze.

Patologia trattata
Sospetta MAV.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Parto

Ho avuto le contrazioni preparatorie per un mese, superato il termine di scadenza del parto e rotto tappo mucoso, nonostante tutto mi rimandavano a casa. L'ennesima notte, dopo il solito controllo in cui mi stavano per rimandare a casa, dicendo che sarebbe ancora stata lunga, è passato il primario. L'unica mia fortuna. Ore dopo cesareo d'urgenza. Ci ha salvati in tempo.
Mio figlio è nato con un nodo vero all'inizio del cordone ombelicale. Non vi dico dopo. Io mi sono svegliata dolorante alle 3.00 di notte ed è stato il mio compagno a portarmi il bambino in camera alle 6.00 del mattino, perché non c'era nessuno disponibile. Infermiere che trattavano male e che ti "saltavano letteralmente addosso" per vedere se l'utero rispondeva bene. Le lacrime che mi sono fatta non lo potete immaginare. Solo il reparto pediatria lo promuovo.

Patologia trattata
Parto cesareo di urgenza.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

CONTRAZIONI DA PARTO

Dopo essere stata seguita privatamente per tutta la gravidanza dai medici dell’ospedale, mi sono recata con contrazioni al pronto soccorso ostetrico per partorire; non mi è piaciuto per niente l’approccio della Dott.ssa Bucolo, che avrà anche seguito le regole dell’ospedale mandandomi in un altro ospedale per il parto (non potevamo darmi la dovuta assistenza!?) ma, mentre soffrivo piangendo per il dolore delle contrazioni, non ha capito lo stato d’animo (forse ero un po’ spaventata?!?) e , a mio avviso, ha avuto un atteggiamento troppo duro e scortese per alcune risposte che ho ricevuto.
Risultato, sono uscita piangendo dolorante in uno stato d’animo pessimo che mi ha aumentato l’ansia e, mentre mi recavo in un altro ospedale per partorire, per il nervoso le contrazioni sono aumentate (a 5 minuti) e sono arrivata agitata al P.S. di un altro ospedale in cui non conoscevo nessuno (per fortuna, loro mi hanno accolta con gentilezza e portata in sala parto).
Non voglio polemizzare sull’iter del Pronto soccorso solo perché quando ho avuto bisogno durante la gravidanza, e anche dopo, ho incontrato altri dottori completamente diversi nel loro approccio e molto ma molto più gentili, però dopo aver passato tutta la gravidanza a Niguarda privatamente, sinceramente mi aspettavo un altro tipo di trattamento.

Patologia trattata
Contrazioni.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Ho 45 anni, pochissima esperienza in visite mediche, ospedali e patologie, fortunatamente ho sempre goduto di ottima salute.
Ho sempre avuto cicli regolari di durata di 3/5 giorni, dopo 10 giorni di perdite, spaventata anche dalla irregolarità della perdita, mi reco al pronto soccorso del Niguarda.
Dal pronto soccorso mi mandano al pronto soccorso ostetrico, specificatamente chiedo se fossi già inserita in attesa e mi viene risposto di sì. Vado al 2° piano del padiglione e suono il campanello, l’ostetrica mi dice di aspettare fuori, sono le 12.30. Attendo, attendo, attendo, alle 16.00, avendo visto il cambio turno, risuono il campanello e chiedo se fossi in lista, mi viene chiesto il nome e da lì si realizza che non c’era!!!
L’infermiera mi prende i dati, pressione e febbre e mi dice di aspettare fuori.
Aspetto aspetto aspetto e nel frattempo vedo persone arrivate tempo dopo di me passare, risuono e questa volta arrabbiata faccio presente che ero lì da 6 ore e che mi stavano passando avanti!!!
Finalmente entro, il dottore è accompagnato da uno studente, il medico mi ascolta con aria di sufficienza, mi visita, non mi dice nulla, mi dice che devo fare il pap test, gli chiedo se mi può fare lui la ricetta (me la fa sbagliata, ricordo a questo simpatico medico che deve scrivere anche la motivazione della richiesta e non solo Pap test), me ne vado!!!!
Questo medico a mio avviso ha sbagliato mestiere, può avere tutti i master che vuole, collaborare con diverse riviste, specializzarsi in tutte le Specialitá, ma per fare il medico a parer mio OCCORRE BEN ALTRO!!
E poi una conicità, superficialità, supponenza tali da non essere compatibili con la professione di ginecologo, del pronto soccorso poi!!!!
Si presume che una persona che arriva al pronto soccorso per problemi così intimi e delicati, venga trattata con una sensibilità maggiore e non con sufficienza.
Sto approfondendo comunque con esami, la sua visita non mi ha proprio convinta, 25,00 al servizio nazionale, con quello che pago di tasse, per uscire con la sensazione che la sbagliata fossi io.
Sbagliati siete voi che fate attendere 6,30 ore una persona (perché NESSUNO ASCOLTA IN QUESTO REPARTO) per poi uscire senza nemmeno due parole, e quelle dette anche poco utili.
Lunedì 5 febbraio 2018, dalle 12.30 alle 18.30, così che se qualcuno del reparto legge, speriamo la direzione sanitaria, comprenda di quale medico e ostetriche parliamo.

Patologia trattata
Menorragia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero per accertamenti

Giovedi scorso a seguito di una normale visita in ambulatorio dalla dott.ssa Serafini, sono stata ricoverata (tramite pronto soccorso) presso il reparto ostetrico del Niguarda per accertamenti su rischio gestosi e da lì è iniziata la mia pessima degenza. Tanto per cominciare su 20 ostetriche che ho incontrato, soltanto 5 le ho trovate valide per assistenza, gentilezza, disponibilità, ascolto e attenzione. Tutto il resto del personale (altre ostetriche, OSS, donne delle pulizie) con me è stato indifferente, sgarbato, nessunissima empatia, mostrandosi persino infastiditi da ogni domanda o richiesta. Ogni volta che chiamavo, mi sentivo dire dalle altre ostetriche: "come le ho già detto siamo tutte occupatissime, verremo da lei quando avremo tempo grazie". Dopo aver fatto un pacco di esami, un'ostetrica mi ha persino negata la mera visione degli esiti dei MIEI esami senza alcuna giustificazione e nessuno sapeva mai dirmi perché, pur avendo io i parametri nella norma, continuavo ad essere ricoverata. Un altro esempio è stato sentire una OSS (di origini latine) dire alle ostetriche all'accoglienza: c'è quella al letto 24 che dice di aver dolori, senti io non ce la faccio più". O quando la mia compagna di stanza si è rivolto al nido per lasciare il suo bimbo e poter dormire un po', le è stato risposto: " no, i bambini devono stare con le mamme in camera". Il servizio mensa pure era un disastro perchè, pur compilando quel loro modulo giornaliero per ordinare i pasti, IO non risultavo mai da nessuna parte, dovendomi accontentare dei pasti di emergenza o avanzati (perchè non serviti a nessuno). Insomma, la mia degenza al reparto ostetrico del Niguarda (durato quasi una settimana) è stato un vero incubo, ancora una giornata lì e cadevo in depressione giuro! Prima ero cosi entusiasta di partorire qui perchè durante le visite l'ospedale mi faceva un'ottima impressione, ma dopo questo mi sono ricreduta. Avendo una gravidanza gemellare, continuerò a farmi visitare qui, certo, ma per il parto sto rivalutando tutto quanto. Alla fine sono stata dimessa poichè è stato appurato che la gestosi non ce l'avevo. Tuttavia ci tengo a dire un grazie alle dott.ssa Lissoni Donatella per la bravura, sensibilità, pazienza, empatia e l'ineguagliabile competenza. Grazie anche alle ostetriche Noemi, Martina, Ilaria, Ileana e un'altra bionda con gli occhiali (purtroppo non ho visto il nome sul cartellino) che mi hanno reso la degenza meno pesante con la loro disponibilità e gentilezza. Grazie alla signora della pulizie rumena, che non mancava mai di salutarmi con un grande sorriso. A tutte le altre consiglio vivamente di cambiare mestiere perchè è chiaro che non amino il loro lavoro, altrimenti non mi spiegherei tanta apatia e mancanza di sensibilità verso donne gravide che possono anche manifestare ansie e paure riguardo al loro stato, specialmente se (come me) sono alla prima gravidanza.

Patologia trattata
Accertamenti per rischio gestosi - gravidanza gemellare.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Minaccia d'aborto 7 settimane - pronto soccorso

Mi sono recata al pronto soccorso per perdite molto abbondanti alla 7+0 e, dopo qualche ora di attesa, vengo visitata di fretta e mi viene detto con molta freddezza che stavo avendo un aborto spontaneo, che il battito del feto non si sentiva più e che ho la fibrosi uterina. Non posso descrivere i sentimenti di quel momento, ero distrutta e ho ricevuto un trattamento pessimo. Il giorno seguente vengo visitata dalla mia ginecologa privata e si scopre che non si trattava di aborto, ma di una forte minaccia e che la fibrosi non era altro che un'area di distacco!!! Dopo 5 giorni ho perso comunque il mio bambino, ma quel giorno ho avuto un grande trauma..

Patologia trattata
Minaccia d'aborto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita per menopausa

Questa mattina ho avuto una visita al Centro per la menopausa. Ho 53 anni, vivo in Italia da 30 anni e sono cittadina italiana da 20.
Il medico mi ha accolta con atteggiamento estremamente sbrigativo ed arrogante dandomi del "tu" durante tutta la visita e trattandomi come fossi una minorata mentale che si auto prescrive i farmaci e decide da sola quali terapie seguire. Tutto questo nonostante io abbia portato con me le analisi del sangue ed abbia raccontato in dettaglio le mie problematiche ed abbia espresso la necessità di avere delucidazioni sulla menopausa in generale, sui disturbi che comporta e quali eventuali terapie possano essere adottate per ritrovare un livello di benessere fisico accettabile.
Mi auguro veramente che questo medico fosse presente soltanto per questa mattina.
Lungi da me insinuare che siano le mie origini straniere ad aver ispirato un simile comportamento… mi piacerebbe però capire se ha questo atteggiamento anche con le pazienti del suo studio privato.

Patologia trattata
Menopausa con emorragia all'interruzione della terapia sostitutiva.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visite in gravidanza

Ieri 10 Novembre sono stata in ambulatorio per fare la visita di controllo ginecologica, sono alla 32° settimana di gestazione. Appuntamento alle 10.30, sono stata chiamata alle 12.25 e quando sono entrata sono stata trattata con superficialità dalla dottoressa Pisoni.
Ho chiesto informazioni sugli esami da dover avere al momento del parto e la maleducata dottoressa mi ha risposto chiedendomi se volessi prescrivermi io stessa gli esami, che ormai tutte arriviamo e pensiamo di sapere tutto noi; ha sbagliato a mettermi le ESENZIONI CHE MI SPETTANO così ho dovuto pagare le visite.. (sono portatrice sana di Epatite B, ho un mioma uterino ed è la mia prima gravidanza e vorrei avere la possibilità di fare domande e avere risposte sui miei dubbi senza aver paura di essere presa per una stupida)...
IO HO ASPETTATO 2 ORE per fare una visita ed essere trattata in quel modo, da chi DOVREBBE amare il suo lavoro e svolgerlo con professionalità. Mi ha reso davvero molto nervosa e penso che una donna in gravidanza dovrebbe essere messa a suo agio ed essere tranquillizzata, soprattutto in un ospedale di grande fama!!
Mi era capitato un mese fa, sempre controllo ginecologico, di aspettare ad entrare per la visita con il Dott. MERATI ROBERTO e quando sono entrata si è scusato per l'attesa ed è stato GENTILISSIMO e DISPONIBILE..
Io capisco la giornata no e il fatto di sentirsi fare le stesse domande tutto il giorno, ma questo è il suo lavoro!
Ho chiesto espressamente di non essere più visitata da lei.
I MIEI VOTI SONO RIFERITI AL MIO COMMENTO OVVIAMENTE!!

Patologia trattata
Gravidanza con mioma uterino in gestante portatrice sana di Epatite B.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Visita ginecologica quarto mese di gravidanza

Sono al 4° mese della mia prima gravidanza, che ho deciso di trascorrere presso l'abitazione di mia mamma, in una città che non è la mia. Per la mia prima visita al Niguarda (a pagamento) mi è stata assegnata la dott.ssa Quellari Paola. Sgarbata e indisponente dall'inizio alla fine, ha passato il tempo a criticare pesantemente la mia scelta di non partorire nella mia città di residenza (neanche fossi andata a vivere a casa sua e a spese sue!), a criticare le analisi, a sua detta inutili, prescritte dal mio ginecologo precedente e il referto mancante della mia ultima eco (che non mi era stata rilasciata). Dopo tutte queste critiche, per distinguere il suo operato, ha sfogliato con molta superficialità il risultato di un esame importante come il Bi-Test e mi ha fatto un'ecografia senza neanche misurare il bambino.. A prova di ciò, mi ha rilasciato una sola foto, tutta bianca, in cui non si vede neanche il bimbo e priva di misurazioni. Neanche al PS mi hanno mai riservato questo trattamento.. Spero di trovare una persona degna di fiducia, che mi infonda tranquillità e non nervosismo, per poter dare alla luce il mio piccolo nel migliore dei modi.

Patologia trattata
Visita ginecologica 4° mese di gravidanza.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Parto a Niguarda

Mentre la dottoressa Pisoni, che mi ha fatto un perfetto cesareo, merita il massimo dei voti per competenza, professionalità e dedizione, altrettanto non si può dire degli altri medici. Pessime e degne di nota negativa le esperienze con Costa e Pasini. Il primo ha una scortesia allucinante (dopo ore di vescica piena e urla ignorate da tutto il reparto, mi ha urlato addosso e fatto male nel tentare di rimettermi il catetere). Pasini è stato ancora peggio. Responsabile del turno mattutino la mattina seguente il mio cesareo, dopo che mi avevano tolto il catetere a sole 12 ore dall'intervento, la mia vescica era piena e io urlavo di dolore. Per due ore tra le otto e le dieci di mattina mi hanno lasciata urlare, con il mio compagno che per due volte ha chiesto a Pasini di recarsi presso di me perché stavo male e lui mi ha ignorata per motivi incomprensibili (non c'era alcuna altra urgenza). Una volta informata, la dottoressa Pisoni la stessa ha ripreso le ostetriche (a loro volta scortesi e cafone) e la caposala è venuta personalmente a scusarsi con me.

Patologia trattata
Degenza per cesareo programmato.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ho partorito a Niguarda a dicembre del 2011, purtroppo era l'unico ospedale vicino. Che cosa dire del peronale: oltre che è poco professionale, l'ho trovato maleducato e umanamente scarso. Durante il parto ho avuto l'ostetrica sempre assente. Alla fine il suo lavoro ha fatto il mio compagno!! Assistenza dopo il parto quasi non c'era, la nursery era sempre chiusa, quindi biognava lavare il bambino sotto il lavandino del bagno :(, la pediatra era introvabile. Per avere la minima assistenza bisognava implorare il personale che ti guardava dall'alto in basso. Potessi scegliere, personalmente non lo rifarei più qui.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Commento

Dopo 2 giorni d'induzione senza contrazioni, dopo la rottura del sacco, dopo l'ossitocina, infine il cesareo. Per 4 giorni dopo l'intervento ho ripetuto che non stavo bene; quando ho vomitato bile sono intervenuti: peritonite. Ostetriche gentilissime, ma poco personale.
Bravissimi i pediatri.

Patologia trattata
Parto dopo termine.
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