Villa delle Querce Nemi

 
4.0 (296)

Recensioni dei pazienti

296 recensioni

 
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4.2  (296)
 
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Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Lungodegenza

Il reparto di lunga degenza medica della clinica Villa delle Querce di Nemi è facilmente raggiungibile da Roma, anche se la struttura è fatiscente. Gli infermieri danno un buon servizio, soltanto Domenico risulta volgare e svogliato.
Positivo è il giudizio sui fisioterapisti Roberto e Moira, competenti e disponibili; scortesi gli altri terapisti, molto disponibile il Primario.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Reparto post acuzie

Nel complesso la struttura è nuova e ben tenuta, numerosi i servizi a disposizione del paziente, tuttavia è una struttura pessima per chi ha in famiglia un paziente lungodegente, ricoverato nel reparto post acuzie. E' il reparto con più alta mortalità dell'intera struttura. I medici sono freddi e scostanti, non ti assistono a dovere, sono ritrosi e manchevoli nelle terapie. Anche l'assistenza infermieristica è inesistente, tra infermieri che non rispondono ai campanelli dei pazienti, personale incapace di fare prelievi e anziani lasciati col cibo davanti senza essere imboccati, che stanno giorni e giorni senza mangiare. Se avete un paziente in quel reparto, fate di tutto per portarlo via.

Patologia trattata
Post acuzie.
Punti di forza
i numerosi servizi.
Punti deboli
assistenza medica e infermieristica, personale freddo senza passione.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ottimi medici, il resto allucinante

Non esiste al mondo una struttura più fatiscente di questa, non so come si possa restare ricoverati per due mesi in un luogo del genere dove non ti danno neanche l'acqua; per non parlare del cibo..: pensate che in due mesi sono sceso di circa dieci chili (sembrava proprio il film di Verdone "sette chili in sette giorni").
Peccato per la professionalità e competenza dei medici.

Patologia trattata
Aneurisma aorta ascendente.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO RD4 RD5

Questo reparto dovrebbe assistere le persone che vengono dal dopo post riabilitazione e che soggiornano secondo il rinnovo delle Asl per periodi piu' o meno lunghi. In special modo le persone non autosufficienti che vengono alzate solo la mattina e messe a letto alle 14.00 fino alla mattina seguente, necessitano di personale sia per assistenza, sia per la riabilitazione, quest'ultima riscontrata insufficiente, pur pagando una quota mensile di 1200,00 euro.
Questa clinica dovrebbe garantire ai degenti una permanenza di vita migliore.

Patologia trattata
Lungodegenza - residenza protetta.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

reclamo

la struttura è sporca, cosi come le camere e tutto il resto. nel reparto di lungodegenza ci sono piccioni che girano per i corridoi, i pazienti vengono puliti poco, nè lavati. per non parlare della mancanza di serietà della maggior parte degli infermieri, almeno in base alla mia esperienza personale. Non capisco perche una struttura dalle suddette caratteristiche sia ancora aperta e consigliata dai medici.

Patologia trattata
Alzheimer
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Nostra sorella, ricoverata in lunga degenza, è andata in coma ed il personale medico ed infermieristico non si è disturbato nemmeno ad avvertire noi familiari. Medici e infermieri sono normalmente assenti e disinteressati. SOLO PER IL FATTO CHE STAVA MORENDO E CHE AVEVA 80 ANNI, NON MERITAVA DI MORIRE PIU' DIGNITOSAMENTE E CIRCONDATA DAI SUOI CARI?
Io ed i miei fratelli siamo inferociti, penso che una struttura del genere dovrebbe essere più controllata da chi è preposto a proteggere chi non può difendersi!
Quando ce ne siamo accorti noi non c'era un medico disponibile, abbiamo dovuto girare tutto l'ospedale per trovarne uno che accettasse di venire a vederla!
Ci piange il cuore per come è morta nostra sorella!!

Patologia trattata
tumore.
Punti di forza
panorama.
Punti deboli
scarsa assistenza medica e infermieristica.
nessuna pulizia personale a pazienti non autosufficenti.
cibo immangiabile.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Sono il figlio della signora Arduini, ricoverata nella struttura nel reparto post-acuzie. Il personale si è reso antipatico, scontroso e irrispettoso sin dal primo giorno di degenza. Il reparto sporco, con olezzo di escrementi organici, i malati non autosufficienti vengono cambiati solo 2 volte al giorno, la mattina e la sera e, se nel corso della giornata se la fanno sotto, beh.. peggio per loro! I malati non vengono mai lavati interamente, la struttura è fatiscente (persiane rotte e mia madre col sole in faccia dalla mattina alla sera). Il personale medico che non ascolta i suggerimenti dei famigliari (corredati da cartelle cliniche): mi madre era stata data per irrecuperabile poichè secondo loro la malattia degenerativa che l'aveva colpita era in uno stato troppo avanzato (una volta trasferita in altra struttura e con le cure appropriate, non solo mia madre è tornata autosufficiente e lucida, è tornata a casa e gode di ottima salute, certo con qualche acciacco dovuto all'età, ma nel complesso è a casa sua e non ha bisogno di assistenza); infermieri e ausiliari non fornivano assistenza necessaria al malato neanche per mangiare.
Un suggerimento: se amate il vostro congiunto, non portatelo in questa struttura.

Patologia trattata
Malattia degenerativa simile all'alzheimer.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Villa delle querce: nauseata

Salve, sono la figlia della signora Cardone Maria, ricoverata nella struttura il 31/03/2014 nel reparto post acuzie. Dopo 22 giorni di odissea, abbiamo chiamato una ambulanza e riportata a casa. Mia madre è malata di Alzheimer da 20 anni e da 10 è in uno stato vegetativo, con alimentazione assistita, con sondino nasogastrico. Non sono stati in grado di alimentarla in quanto non avevano una pompa funzionante. Il reparto era sporco, non era assistita adeguatamente in tutti i sensi. Il personale medico era contraddittorio. Ora mia madre è a casa ed il prof. Cappello ha cambiato il sondino, CHE FUNZIONA PERFETTAMENTE. Cureremo le piaghe e le daremo tutte le attenzioni che merita e di cui ha bisogno (mio padre si dedica a lei h24). Se qualche ospedale vi propone il trasferimento in questa struttura, rifiutate.

Patologia trattata
Morbo di Alzheimer (anemia).
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione cardio respiratoria

Il 31 luglio scorso è morto mio marito, ricoverato al 9° piano per riabilitazione cardio respiratoria, da circa un mese. Era seriamente malato di cuore ed era allettato da circa sette mesi, portatore di catetere. Dopo pochi giorni di degenza si è preso una grave congiuntivite virale. Poco dopo un potente batterio chiamato, se scrivo bene, baumann/pneumonie lo ha costretto ad essere messo in isolamento nella stanza n.9 e noi abbiamo dovuto assisterlo coperti da mascherine, guanti, camice, cuffia e coperture ai piedi. La stanza era invasa da formiche che passeggiavano sul tubo dell'ossigeno e sul catetere. L'assistenza infermieristica fredda e distaccata, dovevamo chiamare e richiamare per farlo cambiare, poichè era sopraggiunta una devastante diarrea. Tutto ciò sotto gli occhi insensibili dei medici, che si mostravano infastiditi dalle nostre domande ed apprensioni. Mio marito aveva soltanto 68 anni, sarebbe dovuto morire per via del cuore, invece è morto malato tra atroci dolori, sporcizia ed indifferenza. Alla fine ho saputo che aveva contratto anche un altro batterio all'intestino. Quando è morto per fortuna noi familiari eravamo con lui, poichè durante le ultime notti non si era visto nessuno in stanza. Salvo poche eccezioni dell'ultima notte, non abbiamo mai ricevuto un sorriso nè una parola, tanto è vero che dopo circa un mese non conosco neanche un nome di una infermiera o infermiere del piano. E' stata un'esperienza orribile che ci sta procurando molti problemi morali, psicologici e di ripresa.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza con mia nonna

Mia nonna è entrata in questa struttura per la riabilitazione cardiorespiratoria e per il riassorbimento del versamento pleurico. I primi giorni sembrava che facesse l'apposita terapia e camminasse con l'aiuto del deambulatore (quasi senza problemi). A distanza di 15 giorni faticava a camminare, era sempre più debilitata, sembrava fosse sempre stanca, non si alzava quasi più dal letto, perché stando allettata ha avuto problemi alle gambe, contraendo fortissimi dolori che non le permettevano di muoversi. Dopo poco tempo ci chiamano dicendo che aveva contratto un batterio intestinale (chlostridium). Doveva stare in isolamento, essendo molto contagioso. Diarrea, vomito. La cambiavano pochissimo, dalla sera prima, si presentavano la mattina alle 11. Le hanno procurato piaghe da decubito, disidratazione (e mancanza di potassio e magnesio). Un giorno dicevano che andava tutto bene e l'indomani, lei peggiorava di più.
Pulizia carentissima. Cibo pessimo. Abbiamo deciso di trasferirla immediatamente con un'ambulanza privata in un'altra struttura ospedaliera capace di darle le giuste cure. MAI PIÙ NELLA VITA.

Patologia trattata
Versamento pleurico e insufficienza cardiaca.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO POST ACUZIE LUNGO DEGENZA

Reparto post acuzie lungo degenza: personale poco presente e rapporto umano inesistente; cibo pessimo; pulizia scarsa.
Le dottoresse Laura Belli e Violetta Grebelnik poco cortesi con noi familiari.
Mio padre e' deceduto dopo solo 5 giorni.

Patologia trattata
Cura piaga da decubito (4° livello) + problemi di deambulazione.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

clinica di "riabilitazione" villa le querce

Gli ambienti sono sporchi, il cibo è pessimo, i medici sono piuttosto menefreghisti e gli infermieri scansafatiche. In due mesi che sono stato lì perchè era ricoverata mia nonna ne ho viste di tutti i colori: pazienti depositati ore in carrozzella invece di fare terapia, con puntuale motivazione di scusa da parte dei terapisti (ma solo dopo averglielo fatto presente); infermieri che rispondono male ai pazienti e ancor peggio fanno orecchie da mercante quando vengono chiamati; pazienti che vengono cambiati pochissimo e non vengono lavati perchè ci sono persone che lo fanno da fuori ma solo pagando loro 20 euro a volta. Ho capito solo dopo il ricovero perchè era l'unica clinica ad avere tanti posti letto vuoti... Mia nonna dopo due mesi di ospedale ancora non si alzava dal letto (CLINICA DI RIABILITAZIONE!!!), appena uscita le ho fatto fare 10 sedute da mezz'ora di fisioterapia in acqua in un hotel di abano e ora è in piedi e quasi cammina da sola. Ora mi chiedo perchè tali strutture vengono ancora accreditate dalla Regione!!!

Patologia trattata
ictus.
Punti di forza
un bel panorama ma solo da una parte dell'edificio!
Punti deboli
NESSUNO!!! una clinica in cui non funziona nulla!!!
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Esperienza negativa, gran poco l'ho trovata una struttura sanitaria per persone anziane bisognose di cure e sostegno ospedaliero; perché e' di questo che si sta parlando, di cure sanitarie, che con le nostre tasse paghiamo profumatamente ma non ci vengono mai restituite.
Vorrei aggiungere che in questo posto il personale infermieristico c'e' ma non si trova... Un malato, anche avendo la possibilità di' suonare all'infinito il campanello, non viene ascoltato; e figurarsi l'ammalato che non può suonarlo. Non mi soffermo a dare giudizi ul cibo e su come non viene somministrato in pazienti che, come mia madre colpita da ictus cerebrale, e' impossibilitata a farlo da sola. Premetto che per questo problema avevo chiesto un permesso durante i pasti e mi e' stato assicurato dalla capo sala che in questa struttura i malati impossilbilitati sarebbero stati aiutati, addirittura imboccati, perché il personale era qualificato; mia madre e' stata 3 giorni senza mangiare e allora poi ho capito perche l'entrata parenti e' di 1 ora al giorno.
Adesso vi dico quale e' stato l'approccio con il medico del reparto geriatrico- 10 piano- che non aveva mai tempo. Si giustificava sempre dicendo che non aveva tempo perché aveva da fare altro. Allora mi sono chiesto, se non e' un pronto soccorso e neanche un sala operatoria, a quali urgenze poteva mai riferirsi, se non a quelle dei familiari degli ammalati per avere loro notizie?

Patologia trattata
Ictus cerebrale.
Punti di forza
Nessuno
Punti deboli
Tutti
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

esiste una dignità anche per morire

Mia madre è stata ricoverata un solo giorno in questa clinica, ma è bastato per capire come funzionano le cose. Il reparto di lungodegenza si è presentato con puzza di pipi, un infermiere o due per 40/50 pazienti, scarsa pulizia ecc.. E' vero, i pazienti ricoverati in questo reparto sono anziani e in condizioni di salute precarie, ma pur sempre persone. Mia madre, colpita da ictus ischemico 8 giorni prima, ricoverata a tor vergata per una settimana, è stata trasferita a Nemi, dove le sono stati staccati tutti i monitoraggi, flebo, alimentazione, eccetera..
Probabilmente in questa clinica c'è l'abitudine di telefonare ai parenti solo a decesso avvenuto. Nel caso di mia madre sono stati un pò sfortunati perchè nei giorni di festa la visita parenti è consentita anche dalle 11.00 alle 12.00, e quindi ci siamo trovati per caso ad assistere alla morte della mia mamma durante l'orario di ingresso parenti, in mezzo ad una confusione infernale e nell'indifferenza totale. Al reparto si sono giustificati dicendo che non si erano accorti dell'aggravamento. Possibile, con tutti in decessi che si hanno in quella clinia (in due giorni 5) dovrebbero capire quando una PERSONA è agonizzante. ESISTE UNA DIGNITA' ANCHE PER MORIRE A CUI OGNI PERSONA HA DIRITTO.

Patologia trattata
lungodegenza post ictus ischemico.
Punti deboli
troppi per essere trattati.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA

MIO PADRE STA RISCHIANDO UN ESAURIMENTO NERVOSO PER QUESTO STRUTTURA VECCHIA E SENZA SERVIZI.... PIENO DI PERSONE ANZIANE, ANORESSICHE CHE STRILLANO E PICCHIANO LE INFERMIERE.. COME FA UNA PERSONA A RIABILITARSI IN UN POSTO COSI, DOPO UN INTERVENTO DIFFICILISSIMO? LE STANZE GRANDI CON 4 LETTI SONO VERGOGNOSE, POCO PULITE E I BAGNI ...MEGLIO NON PARLARNE! ANCHE IL CIBO E' COMPLETAMENTE DA DIMENTICARE! NON CAPISCO PERCHE' I MEDICI CONSIGLIINO QUESTA CLINICA.

Patologia trattata
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA
Punti di forza
NEMI E IL SUO LAGO.
QUALCHE DIPENDENTE DELLA STRUTTURA
Punti deboli
TUTTO IL RESTO
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Riabilitazione modo di dire..

Mio padre di 90 anni e' stato ricoverato presso la struttura dopo una frattura di femore. Dopo alcuni giorni di ricovero l'ho trovato a letto come un barbone senza denti lavati e con una barba lunga. Nell'armadio le infermiere avevano buttato sopra i panni puliti le canottiere imbrattate di escrementi. Non si sono neanche prese cura di inserire i panni sporchi in una busta. Il contenitore con tutto l'occorrente per l'igiene personale, incluso il dentifricio e spazzolino, buttato tra le robe pulite e sporche. Inoltre il rotolo di carta per uso personale e fazzolettini e le sbarre del letto imbrattate di cacca. Risposta di un infermiere riguardo l'igiene :"Mica abbiamo tempo per far lavare i denti...."aspettavamo voi"! Ma cosa fanno quei poverini che non aspettano mai nessuno, perche' non hanno nessuno? Inoltre gli hanno fatto i dispetti perche' mi sono rivolta alla direzione.
Riassumendo: Sconsigliato al massimo!

Patologia trattata
Frattura al femore.
Punti di forza
- La posizione della struttura. Ai malati poco importa poiche' nessuno li porta fuori (quello che conta cosa avviene all'interno di quella struttura!),
- Il primario molto gentile del reparto Ortopedia.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA

SONO STATO RICOVERATO IN QUESTA STRUTTURA AL 9° PIANO A LUGLIO 2014.
LE UNICHE PERSONE CHE MI SENTO DI RINGRAZIARE PER LA LORO PROFESSIONALITA', UMANITA' ED EDUCAZIONE SONO LA DOTTORESSA PROVENZANO, IL DOTTOR MANI, L'INFERMIERE MIRCO E PARTE DEI FISIOTERAPISTI, IN PARTICOLARE DANILO E LUIGINA.
STRUTTURA FATISCENTE E SPORCA, SOPRATTUTTO I BAGNI DELLE STANZE, IN QUANTO LA DITTA CHE AVREBBE DOVUTO PULIRE LO FACEVA CON IL MOCHO TALMENTE SPORCO CHE IN UN BAGNO DI SOLI UOMINI CON CAPELLI CORTI, TROVAVAMO IL PAVIMENTO PIENO DI CAPELLI LUNGHI TUTTI I GIORNI.. DI CHI ERANO???
LE UNICHE PERSONE CHE PULIVANO BENE ERANO ARIANNA E EMILIANO.
IL PERSONALE INFERMIERISTICO E' MALEDUCATO E NON MOLTO COMPETENTE E POCO PRESENTE E LE POCHE VOLTE CHE SI AFFACCIAVANO ERANO CON L'ARIA DI "FARCI UN PIACERE".

Patologia trattata
RIABILITAZIONE CARDIO RESPIRATORIA.
Punti di forza
DOTTORESSA PROVENZANO, DOTTOR MANI.
PARTE DEI FISIOTERAPISTI, IN PARTICOLARE DANILO E LUIGINA.
INFERMIERE MIRCO.
Punti deboli
PULIZIA, EDUCAZIONE, PROFESSIONALITA' DEGLI INFERMIERI.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Opinione più che negativa

Sono stato ricoverato ben 22 giorni in questa fatiscente struttura dove medici ed infermieri sono perennemente latitanti. Sconsigliatissima a chi ricovera anziani e persone non autosufficienti.
Il vitto e' pessimo, cercano di risparmiare su tutto, di privato non hanno nulla se non i rimborsi che percepiscono dallo Stato per ogni paziente.
Unica struttura funzionante sono i fisioterapisti. A livello amministrativo per avere una cartella clinica fanno trascorrere piu' di 2 mesi, alla faccia di Tor Vergata (struttura pubblica), dove la richiesta di una cartella clinica di 700 pagine mi e' stata consegnata dopo soli 20 minuti.

Patologia trattata
Riabilitazione cardiorespiratoria.
Punti di forza
Fisioterapisti.
Punti deboli
Tutto il resto.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

REPARTO DI LUNGODEGENZA POST ACUZIE

Incompetenza, sporcizia, confusione, disorganizzazione e molto altro. Questo ho trovato nel reparto lungodegenza dove è stato portato mio padre... Oggi lo porto via.

Patologia trattata
Frattura schiena.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Indignato

Mia madre è morta nel 2011.
Dopo una fase acuta, fu dimessa dall'ospedale e doveva essere riabilitata per poter essere sottoposta all'intervento.
Eravamo consapevoli che aveva poche possibilità di riuscita, ma il trattamento e la considerazione non sono attribuibili ad una struttura degna.
I piccioni entravano nelle stanze e i pazienti non autosufficienti venivano ignorati: mia madre avendo il pannolone è stata lasciata sporca per un giorno intero, solo al nostro arrivo e dopo le lamentele è stata pulita e trattata. Dopo questo episodio è morta anche per infezione.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Figlio di paziente

Mia madre e' stata ricoverata a Villa delle Querce per 2 mesi nel reparto di Lungodegenza al 10° piano, avendo sofferto originalmente di Alzheimer e poi essendo stata investita da una macchina. Struttura triste, medici assenti e lo staff infermieristico ultra-sovraccaricato. Mia madre, come molte altre pazienti, ha perso circa 10 kg. in quest'arco di tempo. Essendosi ripresa dal punto di vista ortopedico, lo staff la tiene ristretta con le spondine sul letto e non ha nemmeno il tempo per farla camminare e prendere un po' di aria fresca, preferendo invece darle sedativi iniettati o in pastiglia, che la rendono stupefatta e depressa. Viene imboccata ma il cibo e' orrendo. Inoltre molto complicato arrivare senza macchina. E' assolutamente da evitare.

Patologia trattata
Alzheimer, politrauma.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

non ci sono parole

sono stata ricoverata 3 mesi in questa struttura per una grave malnutrizione.. sapevo che erano esperti e mi sono fidata. Mi hanno fatto mettere un port a cath per fare la nutrizione artificiale. la prima volta non si sono accorti che è uscito fuori vena.. mi hanno fatto riaprire la ferita e mi hanno rimesso 3 punti. dopo 1 settimana mi han detto che il problema era che servivano aghi piu' lunghi.. per 2 mesi, nonostante le varie richieste, dicevano che non arrivavano. Li ho portati io tramite un'amica infermiera, han provato varie volte a mettermi l'ago ma non ci riuscivano.. pensavano che il port fosse difettoso, mi han mandato al gemelli a controllarlo e li l'hanno fatto funzionare subito, tornata in struttura niente da fare.. non erano in grado.. ho passato quasi 3 mesi in questo stato.. mi hanno comunque dimessa attivandomi il c.a.d. perchè loro non potevano piu' tenermi ed io non ho chiamato i carabinieri perchè dopo 3 mesi non ce la facevo piu'. Sono uscita molto peggio rispetto a quando sono entrata e con 2 tagli di 10 cm l'uno per mettere un port che dopo 1 anno ancora non ho mai usato... il c.a.d non è mai riuscito a farmi funzionare la nutrizione. Non c'è un medico solo che si salvi.. in nutrizione tutti cosi'.. dietiste comprese. Fotia Rita

Patologia trattata
grave malnutrizione
Punti di forza
dov'è situata la struttura
Punti deboli
medici, poca pulizia e cibo immangiabile
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Concordo con le opinioni precedenti la mia, è veramente una clinica che fa acqua da tutte le parti!
mio marito è stato trattato in clinica per riabilitazione dopo un intervento di 3 bypass, fatti al San Camillo, dalla equipe del dott. Musumeci, esattamente dal dr. Luzzi. L'intervento è riusciuto benissimo e ringrazio tutti del san camillo. Poi mandano mio marito in questa clinica che non conoscevo assolutamente. Cosa devo dire? Non so da dove iniziare... medici, infermieri, cibo... una cosa allucinante in negativo!!!

Patologia trattata
recupero dopo intervento bypass.
Punti di forza
i fisioterapisti.
Punti deboli
tutti!!
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Attenzione al clostridium, batterio intestinale

Mia madre è stata ricoverata per fare riabilitazione cardiorespiratoria al 9° piano. Passati circa 10 giorni, si cominciavano a vedere i primi risultati, mi raccontava tutto quello che le facevano e, a parte la pulizia carente, si cominciava a parlare di dimissioni per farle continuare la riabilitazione a casa. Tutti noi familiari eravamo contenti di averla affidata a questa struttura.
Una mattina mi arriva una telefonata dalla clinica comunicandomi che mia madre aveva contratto un batterio intestinale (clostridium difficile) raccomandandomi di utilizzare camice, guanti mascherina e calzari quando sarei andato a trovarla, perchè era stata messa in camera da sola. Rispondo che avevo visto altre parenti con il camice e chiedo se ci fossero altri casi al piano, la dottoressa mi assicura che mia madre è l'unica e se i casi fossero stati anche 2, si sarebbero allarmati perchè il clostridium è molto contagioso. Dopo due giorni vedo altre parenti di fronte alla camera con i camici, chiedo e vengo a scoprire che ci sono altri casi anche prima dell'isolamento di mia madre.
Dal giorno dell'isolamento mia madre è stata letteralmente abbandonata, si presentavano solo per darle i farmaci, qualche infermiera per farla mangiare a pranzo, quando noi non riuscivamo ad andare due volte al giorno a trovarla.
Chiedo spiegazioni, e i dottori mi assicurano che mia madre fa la fisioterapia, che non è "abbandonata" (premetto che mia madre ragionava perfettamente, senza il minimo disturbo mentale); addirittura più di un giorno risultava fatta la fisioterapia in orari in cui ero presente in camera (mai visti..) e la conferma è stata quando si affacciò una fisioterapista dicendo: buongiorno, domani si esce dall'isolamento e ricominciamo...
Uscita dall'isolamento, passati due giorni mia madre respira male, vado ad avvertirli e mi rispondono che è normale perchè stando sempre sdraiata le secrezioni ristagnano nei polmoni. Io rispondo: ovvio, se la lasciate sempre al letto e non fate nulla..
Il giorno dopo vado, pronto a pagare una ambulanza privata per portarla in altra struttura, la trovo con la maschera a pressione e mi dicono che non è trasportabile consigliandomi di non muoverla, e così faccio, per paura di recarle danno.
La mattina successiva ricevo la chiamata che nessuno vorrebbe mai ricevere.
Morale.. mi sono portato via mia madre in una bara.
Ringrazio la logopedista e due infermiere, umane e preparate.

Patologia trattata
Riabilitazione cardio- respiratoria.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ci uniamo al coro negativo inerente la lungodegenza.
Tre mesi e mezzo di cure al massimo dell'avanguardia presso il Policlinico Gemelli, 1 giorno e mezzo reali di reparto presso la lungodegenza per un paziente alimentato da un sondino e con una tracheostomia; e per di più lontano dai suoi cari 120 chilometri.
Non dico che non l'abbiano curato per bene... non lo hano proprio fatto, come si può lasciare solo un paziente che ha bisogno di cure frequenti in un reparto con un solo infermiere e senza un medico al piano, il decimo piano per l'esattezza.
Un'amarezza... un paziente di 80 anni con i suoi cari che hanno lottato per ben 3 mesi tutti i giorni al suo fianco, e lo hanno supportato e forse illuso dicendogli che era l'ultimo sforzo e sarebbe poi tornato a casa....
Se esistesse un giudizio da mettere sullo ZERO per me questo sarebbe; mi unisco al coro.

Patologia trattata
Trattamento riabilitativo post infarto.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Bravi

Ottimo reparto di pneumologia e fisioterapia riabilitativa. Ottimo servizio assistenziale medico, infermieristico, ed OSS. Il mangiare un pochino discutibile.
Un sentito ringraziamento,
NATALINO MARIOTTI

Patologia trattata
Enfisema.
Ventilazione meccanica non invasiva (NIV).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Non sarà mai più

Spero che non servira' mai piu' nella mia vita di avere bisogno di riabilitazione, rifiutero' questa struttura. Ricoverato il 04/08/2014 al 9° piano ala A, ho visto cose cui non avrei creduto se me le avessero raccontate. Vitto pessimo, assistenza zero, non vedi mai un dottore, praticamente stai in mano a infermieri scontrosi e incompetenti, oltre che manca oggettivamente del personale. Gli unici in gamba sono i fisioterapisti, ringrazio Massimo e Francesca.
Sconsiglio il ricovero specialmente a chi sta allettato.

Patologia trattata
Esiti da quintuplo bypass.
Punti di forza
I fisioterapisti.
Punti deboli
Soprattutto l'orario di entrata, dalle 16.30 alle 17.30.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Degenza da scordare

La mia mamma è stata ricoverata in questa clinica dove per una settimana si sono scordati di cambiare le camice da notte; è caduta dal letto perché non avevano messo le sbarre; non si può chiedere nulla a nessuno perché rispondono in maniera sgarbata e maleducata. Le risposte degli operatori sono diverse, lasciando noi parenti con dei grandi dubbi nella stessa giornata- ad esempio, avendo chiesto agli operatori se la mia mamma mangiasse, mi hanno risposto in due maniere differenti.. ma la verità???
Adesso é in una struttura pulita e con il personale COMPETENTE.
Spero di non andare più a Nemi neanche per visitare il lago.

Patologia trattata
Scompenso cardiaco.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Sconsiglio il ricovero in questa struttura

Evitate il ricovero in questa struttura, soprattutto se la riabilitazione si presenta problematica a causa di non buone condizioni del paziente operato. Mio padre è stato dimesso dopo 40 giorni senza miglioramenti apprezzabili e con due piaghe da decubito di grado 4+, sempre negate e non trattate. Esiste un notevole scollegamento fra i medici e gli infermieri, quello che i primi dicono di fare (se lo dicono...) non viene applicato dai secondi.
Mio padre è stato successivamente ricoverato in un'altra struttura da cui, dopo tre mesi di cure finalmente prestate e non soltanto raccontate, ne è uscito sulle proprie gambe e con le gravi piaghe da decubito guarite.

Patologia trattata
Riabilitazione cardio-respiratoria post ricostruzione valvola mitralica e 1 bypass coronarico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Day Surgery chirurgia

Personalmente ho solo commenti molto positivi. Il Reparto di Day Surgery è ottimo e la competenza del personale eccellente. Ho trovato delle persone preparate e "umane". Ringrazio la caposala la sig.na Manuela, di una dolcezza e disponibilità rare da trovare; gli anestesisti, disponibili e pazienti; le infermiere sempre sorridenti; infine il dott. Bellipanni che, insieme alla sua assistente, è stato di una professionalità ottima e di una cordialità che oggi è raro trovare. Grazie a tutti voi.

Patologia trattata
Rimozione nevi e cisti.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Cardiologia Riabilitativa

Quando dal Policlinico Tor Vergata mi hanno comunicato che mi avrebbero trasferito a Villa delle Querce di Nemi per un periodo di riabilitazione post cardiochirurgia, sono entrato in crisi! Avevo sentito opinioni pessime su questa Casa di Cura, anche se per la maggioranza dei casi si riferivano al reparto di lunga degenza. Invece qui alla Riabilitazione Cardiochirurgica del nono piano la situazione raggiunge la piena sufficienza. I medici sono competenti, scrupolosi e gentili.
Un ringraziamento particolare al Dr. Diego LUCCHETTI ed alla dr.ssa A. PROVENZANO, con i quali mi complimento per la loro professionalità, gentilezza e umanità nei confronti di tutti i loro assistiti.
Bene anche tutto lo staff dei fisioterapisti che fanno del loro meglio, anche per alzare il morale di degenti che hanno subìto importanti interventi chirurgici.
Punto debole sono gli infermieri che, pur essendo gentili ed efficienti, sono in numero insufficiente a coprire le richieste dei numerosi degenti.
Le camere con quattro posti letto e un solo bagno sono un altro punto debole della struttura.
Roberto Bernardi


Patologia trattata
Riabilitazione post intervento cardiochirurgico.
Punti di forza
Medici e fisioterapisti.
Punti deboli
Troppi degenti, infermieri insufficienti.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Parere negativo

Mio padre è stato ricoverato per tre settimane nel reparto di riabilitazione cardio-respiratoria al nono piano per una polmonite. A mio avviso medici frettolosi nelle visite con diagnosi approssimative. Fatto sta che mio padre, dopo 22 giorni di ricovero durante i quali avevano anche notato miglioramenti, è stato trasportato per una broncoscopia all'ospedale di Albano, ove è morto dopo neanche 36 ore con polmoni in setticemia e altro che non sto ad elencare e di cui nessuno si era mai accorto dopo 4 toraci!!
Un ringraziamento però lo devo fare al fisioterapista FEDERICO, un ragazzo competente, umano e sempre con il sorriso!

Patologia trattata
Grave forma di polmonite.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Pessima struttura

Mio suocero è stato ricoverato un mese in questa struttura ed è stato malissimo. Il personale medico ed infermieristico è incompetente e scortese. Il cibo è immangiabile. Il livello igienico è pessimo. Se potete evitate questa struttura.

Patologia trattata
Riabilitazione a seguito di intervento cardiochirurgico.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Non si può morire così!

Mio padre è stato ricoverato varie volte nel reparto di riabilitazione cardiorespiratoria 9° piano, sotto la scrupolosa attenzione del Dott. Pasqua, persona che stimo moltissimo per la sua grande professionalità e umanità. Dopo il periodo di riabilitazione veniva dimesso in buone condizioni, molto contento di come era stato assistito da tutto il personale.
Nel mese di Aprile 2016 è stato ricoverato di nuovo, ma è stato spostato nell'ala A, dove è iniziato il calvario, mio padre è stato abbandonato a sè stesso, con catetere e pannolone gli infermieri lo sgridavano e pretendevano che andasse da solo in bagno a lavarsi. Dopo svariati giorni di diarrea, abbiamo chiesto ai medici di fare qualcosa, il giorno dopo sul comodino di mio padre è comparso un contenitore per le feci, che è rimasto lì per ben 3 giorni, fin quando mia madre ha provveduto al prelievo e consegnato alle infermiere. Il giorno dopo mio padre è stato messo in isolamento.. Non potendo stargli vicino (a causa degli orari di visita molto scarsi) lo chiamavamo al telefono, lui si lamentava perchè veniva lasciato per ore sporco senza essere cambiato, che nella sua stanza non entrava mai nessuno, anche quando suonava il campanello per bisogno. La sera dopo mia madre riceve una telefonata alle 11.00, era mio padre, non facendo in tempo a rispondere lo richiama ma niente. Mia madre l'indomani mattina chiama ripetutamente, vedendo che lui non risponde, chiama il reparto, l'infermiera le dice che sarebbe andata a controllare. Dopo due ore ci chiamano dicendo che mio padre aveva perso conoscenza e lo stavano portando al pronto soccorso di Albano. Domanda: mio padre si è sentito male e visto che nessuno lo sentiva ha chiamato mia madre al telefono? Dopo di che ha perso i sensi e nessuno si è accorto di niente?
Al pensiero mi vengono i brividi e sto male. NON SI PUO' MORIRE COSI'.

Patologia trattata
Riabilitazione cardiorespiratoria.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Cronaca di un successo

In un palazzo arrampicato su una montagna, c'è un angolo abitato da strane persone che curano gente indebolita da vari acciacchi fisici e mentali.
La stranezza sta nel fatto che sono ragazze belle , gentili, brave e pazienti!!!.
Ma forse non è tutto, perché nella loro profonda professionalità, nutrono nei confronti dei loro pazienti rispetto ed empatia.
E' vero se si dice che un buon ambiente può essere, insieme alle cure, una medicina altrettanto potente.
Caterina, Tiziana, Roberta, Enza, Stefania, Pina, Moira ed Alessia, sono una bella realtà che fa piacere conoscere e stimare.
In quello strano e prezioso luogo chiamato "Day Hospital", nuovi acciaccati si susseguono e ciascuno viene accolto con gentilezza ed attenzione,senza eccezioni di sorta.
Noi a queste persone vogliamo bene e anche se stiamo meglio, andiamo via da quello strano luogo con un pesante senso di nostalgia.
Attilio Lazzari

Patologia trattata
Protesi all'anca.
Punti di forza
Professionalità.
Punti deboli
Scarsità di mezzi a disposizione.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Lungodegenza - post acuzie

Ringrazio a nome di mia madre, Branca Angela, il primario del reparto Dott. Casella per la sua professionalità e disponibilità. Ringrazio di cuore tutti gli infermieri del reparto che, pur non lavorando in condizioni ottimali, hanno seguito con cura, dedizione e professionalità mia madre. Un grazie commosso va in particolare a Pina, infermiera eccezionale, bravissima e instancabile, che svolge il suo lavoro con vero senso del dovere. Ringrazio anche i fisioterapisti del reparto stesso, Gianni ed anche Valéry ,che hanno consentito a mia madre, dopo cinque mesi a letto, di sedersi sulla sedia a rotelle e di muoversi un po'. Dimenticavo di ringraziare anche gli altri medici, pneumologi, otorino, logopedista e neurologo, perché anche a loro devo i progressi di mia madre.
Con gratitudine, Maria De Bellis

Patologia trattata
Bronchite cronica ostruttiva e problemi cardiaci.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Perplessità

Mia nonna, di 90 anni e in stato di demenza senile avanzato, è stata accettata a Villa delle Querce lunedì scorso nel reparto di riabilitazione cardio-respiratoria.
Martedì siamo andate a trovare mia nonna e i medici ci hanno detto che non poteva stare lá non più di 20 giorni, dopodiché avremmo dovuto pagare.
Mercoledì i medici chiamano mia madre dicendole che mia nonna non poteva stare lá perché non collaborava alla riabilitazione (ginnastica) e con le sue domande insistenti era ingestibile e "avrebbe portato alla pazzia anche gli altri pazienti". Non svolgendo la fisioterapia, la struttura non avrebbe preso il rimborso dal SSN. Entro 2/3 giorni sarebbe dovuta uscire.
Io e mia madre siamo andate il giorno dopo, giovedì scorso, per chiedere se potevano darci qualche giorno in più per organizzare l'uscita di mai nonna. Il responsabile del reparto è stato categorico: mia nonna non poteva rimanere lì neanche a pagamento, come abbiamo provato a chiedere. Entro sabato (oggi) avremmo dovuto portarla via. Arrivate lá questa mattina, il dottore (lo stesso con cui abbiamo parlato giovedì) ci ha detto che nonna era diventata collaborativa e se volevamo potevamo lasciarla nel reparto. A questo punto io e mia madre non ci siamo fidate di questa nuova versione dei fatti. Abbiamo quindi chiesto che dimettessero mia nonna, come ci avevano chiesto due giorni prima senza ammettere deroghe.
Ci hanno messo a disposizione una sedia a rotelle. Nessuno ci ha aiutato ad alzare mia nonna da letto e a farla sedere sulla sedia. Nè a farla salire in auto. Ci hanno poi chiesto di riportare sù al nono piano la sedia perchè non potevano fare allontanare un'unitá del reparto.

Ringraziamo solo le infermiere che hanno cambiato la biancheria a mia nonna.

Il personale medico si è mostrato interessato solo ai rimborsi della regione. Oggi ha ritrattato la versione dell'altro ieri. Così facendo la dimissione di mia nonna risulta una nostra scelta, quando invece la decisione di farla uscire è stata loro. Non si trattano così i pazienti e le loro famiglie.

Patologia trattata
Scompenso cardiaco e problemi respiratori.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Sarebbe troppo lungo da raccontare, ma ho passato in questa struttura 3 mesi della mia vita. Il primo mese al reparto riabilitativo cardio-respiratorio, perchè ero in attesa di passare al reparto nutrizionisti per dimagrire in attesa dell'operazione al cuore. Il mese passato li dentro è stato uno dei più brutti della mia vita; ho trovato infermieri sgarbati e aggressivi con le persone anziane, poca attenzione nel dare le medicine e se queste pazienti più adulte la notte suonavano, loro non venivano per niente, anzi... Ricordo una sera, per far portare due coperte a due signore anziane, sono andata a finire a litigare con un infermiere perchè diceva che non erano affari miei. Una signora doveva essere cambiata, l'hanno lasciata tutta la notte bagnata... Poi non parliamo di un medico che aveva messo in dimissioni una signora che aveva un'infezione alla gamba di cui non si era accorto.. E ci sarebbe ancora tanto altro da raccontare, ma è meglio chiudere qui. Nonostante siano passati 5 anni da allora, posso dire che è stata l'esperienza più brutta che io abbia passato nella vita! Visto quello che era successo, dopo l'operazione al cuore sono andata alla San Raffaele della Pisana (ottima struttura).

Patologia trattata
Obesità (dimagrimento in attesa di intervento al cuore).
Punti di forza
Fisioterapisti - reparto riabilitazione cardiopatici; panorama.
Punti deboli
Infermieri, la mancata pulizia, il cibo immangiabile (ecco perchè dimagrisci..).
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Buona Clinica

Mia madre è stata ricoverata per più di un mese in questa clinica. Il personale medico e paramedico e' molto competente ed umano. Il primario Dott. Luigi Casella è sempre disponibile ad effettuare i colloqui con i familiari anche fuori orario di ricevimento, cercando di spiegare le cure e rincuorare i familiari. Il fisioterapista Gianni, nonostante le condizioni di mia madre, con la sua infinita pazienza riusciva a farla alzare dal letto e camminare. Struttura molto pulita e servizi all'altezza
Personale medico e non, competente, cortese e paziente.
Nel complesso un'ottima struttura molto ben organizzata.

Patologia trattata
Broncopolmonite con difficoltà respiratoria e problemi cardiaci.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione post operatoria

Personale davvero inadeguato per il compito che dovrebbe svolgere, soprattutto se si trattadi persone non autosufficienti. Consiglio di portare altrove i propri cari.

Patologia trattata
Riabilitazione post operatoria.
Punti deboli
Le infermiere.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Struttura non valida

Io non riesco proprio a capire come possano esistere queste strutture e che nessuno faccia accertamenti.

Patologia trattata
Riabilitazione motoria.
Punti di forza
Il paesaggio.
Punti deboli
Nel periodo della nostra permanenza girava la scabbia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo day hospital e palestra

Ho eseguito un ciclo di 30 sedute presso il day hospita, trovando personale molto professionale ed efficiente.

Patologia trattata
Riabilitazione respiratoria.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

RINGRAZIAMENTI ALLA CHIRURGIA

RINGRAZIO TUTTO LO STAFF DEL REPARTO CHIRURGIA DEL DOTT. CIPRIANI PER LA LORO PROFESSIONALITA' E CORTESIA NELL'ASSISTENZA PER L'ASPORTAZIONE DI UN LIPOMA DIETRO AL COLLO.
HO TROVATO UN LUOGO ACCOGLIENTE E PERSONE DI UNA GENTILEZZA FUORI DAL COMUNE.
UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO ALLA FIGURA della Sig.ra TIZIANA DEL REPARTO PER IL SUO SORRISO E PROFESSIOANLITA' AL SERVIZIO DELLA SOCIETA'.
GRAZIE 1000.

Patologia trattata
LIPOMA COLLO.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti staff dott. Cipriani

Desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutto lo staff del dott. Cipriani per la professionalità, disponibilità e cortesia dimostrate durante il mio ricovero.
Un ringraziamento speciale alle sig.re Tiziana e Manuela, la loro professionalità unita alla gentilezza mostrata le qualifica con un altissimo livello di eccellenza.
Poter incontrare angeli come voi in un momento di fragilità è per noi pazienti un grande sollievo.

Patologia trattata
Ernia ombelicale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Soddisfatto

Ho fatto un piccolo intervento e varie visite di recente, rimanendo soddisfatto della struttura e del personale, che si è rivelato competente, cordiale e disponibile.

Patologia trattata
Cisti benigna.
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