Dettagli Recensione

 
Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Tatto e umanità sono essenziali

Sono appena tornata da Milano per un secondo parere sulla malattia che mi hanno riscontrato due mesi fa.
Ho avuto la sfortuna di incappare al cospetto di un luminare che avrà un alto livello professionale, ma che non è dotato di tatto e umanità (fondamentale quando si ha a che fare con chi deve convivere con la consapevolezza di essere in pericolo di vita).
Il professore ha utilizzato delle parole durissime non risparmiandomi nulla, prospettandomi una realtà totalmente diversa da quella presentatami dal Professore che mi segue dal principio (luminare dell'ospedale più famoso di Bologna). Alle parole: ho un bimbo di cinque anni... mi risponde con toni alterati e infastiditi dicendomi: E ALLORA? COSA C'ENTRA?
Gelata ribadisco: nulla, vorrei solo sapere se potrò vederlo crescere (ho 38 anni) ... LEI NON GUARIRÀ MAI replica lui, quasi infastidito dalle mie lacrime.
1- non volevo una bugia o un illusione... Solo una lieve speranza per poter combattere la mia battaglia (visto che le cure alternative, oltre a quella che sto facendo, sono almeno quattro e non sono proprio spacciata); bastava un: sarà difficile ma non morirà domani.
2- pretendevo un po' di rispetto per la mia sensibilità, fosse anche perché mezzo'ora mi è costata 300€.
3- infierire su chi è fragile e impaurito la trovo una forte violenza psicologica.
Uscita da quell'edificio non sapevo se uccidermi o mollare le cure... Poi, sfogandomi con i miei dottori, ho ritrovato la forza di affrontare le terapie future con la speranza e il desiderio di vedere le cose da un'altra prospettiva; le metastasi che con certezza mi ha affibbiato, potrebbero essere noduli propri dell'adenocarcinoma multifocale esercente... Questo non si può ancora sapere prima di avere i primi risultati.. Credo per ora possa saperlo solo DIO.
W chi questo lavoro lo fa attraverso il cuore.

Patologia trattata
Adenocarcinoma polmonare multifocale.

Commenti

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Inviato da Lietta
13 Aprile, 2013
Purtroppo a volte i medici sono disumani, ma in questo caso bisogna semplicemente congedarsi con eleganza e cambiarli. Non basarti mai sul giudizio di un solo medico (che, a mio parere, più é impietoso e più é inaffidabile), ma cerca di confrontare (almeno all'inizio) varie opinioni, anche per comprendere meglio i successivi passi terapeutici da svolgere. Ora non voglio e non sono in grado di entrare nello specifico della tua situazione, comunque a volte riferirsi semplicemente al nostro ospedale di zona (effettuando anche un consulto col primario specializzato nel campo che ci riguarda) si rivela più costruttivo che intraprendere viaggi verso reputati luminari, che poi si comportano nel modo che descrivi. Ti sono comunque vicina e mando un affettuoso saluto anche al tuo bambino.
Lietta
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Annalisa
03 Aprile, 2015
Mi dispiace davvero, nessuno si merita un trattamento simile, a maggior ragione una mamma di un bimbo di 5 anni... Ti sono vicina con il cuore... Questi medici eccessivamente freddi duri e distaccati, forse dovrebbero essere affiancati ad uno psicologo durante i loro colloqui con il paziente. A maggior ragione quando li si paga così saporitamente. Come stai ora? Un mega in bocca al lupo.
Ps: Hanno appena riscontrato un tumore al polmone di 4 cm. a mia mamma (60 anni) più metastasi ai surreni. Stiamo valutando questa struttura perché tra le migliori di Milano per quanto concerne la chirurgia toracica.
Inviato da Marco
08 Giugno, 2017
Io ho avuto lo stesso problema con il professor Petrella e dr. Spaggiari: professionalmente bravi, però dal punto di vista umano li ho trovati carenti.

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