Dettagli Recensione

Operata il 18 marzo 2013 di mastectomia sinistra (dott. Toesca e Prof. Veronesi) con inserimento di espansore (dott. Vincenzo Giovinazzo che ora rifà i seni a Parigi), giovedì 13 febbraio (vigilia di San Valentino) l'espansore mi è stato sostituito con una protesi definitiva in silicone. Il mio chirurgo plastico è il giovane e affascinante dott. Marco Iera. A lui ho chiesto se era possibile non fare nulla al seno superstite (sul quale si sarebbe dovuto intervenire con una mastopessi per rialzarlo un po') ma solo su quello ex malato cercando il piu' possibile di farmelo "cadente" come l'altro, perché ci tenevo a vederlo "vissuto" come prima. E ci è riuscito!!!!! Non ne dubitavo. Ha mani ferme e precise con dita sottili con cui taglia e cuce alla perfezione. Se la cava bene anche con i disegni preparatori sul corpo (fatti con un pennarello). Fra pochi giorni togliero' il drenaggio e comincero' a massaggiare questa mia nuova tettina perché devo volerle bene. Il dott. Iera è diventato per me come un parente e con lui posso anche ridere della mia mutilazione. I medici che ho incontrato sono sempre stati disponibili a rispondere per mail a tutte le mie innumerevoli domande (alcune anche stupide lo ammetto). In 63 anni il mio seno l'avevano visto e toccato veramente troppi pochi uomini, in un anno ho recuperato il tempo perduto. Forse a San Valentino del prossimo anno mi regalero' un tatuaggio a forma di capezzolo. Su con la vita amiche che state per intraprendere un percorso simile allo IEO, state tranquille tutti si prenderanno cura di voi, la vostra mano potrà stringere la loro e riceverne calore. Stupendo anche tutto l'altro personale. Dimenticavo: giovedi' prima di addormentarmi in sala ho contato con una ferrista... noi siam come le lucciole viviamo nelle tenebre.... e poi tenebre davvero.