Dettagli Recensione

 
Ospedale Molinette di Torino
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Ho passato una giornata alternativa

La prima esperienza riguardo la visita alla Dental School risale a qualche mese fa, quando fui mandata a prendere delle impronte dentali e delle misurazioni per un intervento bimascellare. Preso l'appuntamento con una dottoressa, arrivo al reparto "ortodonzia" e vengo chiamata in tempi ragionevoli.
Appena entro vengo colpita in positivo dall'ambiente, dalla disposizione delle cose e dalle luci; mi sembra molto all'avanguardia anche perché é pieno di giovani dottori all'opera, ognuno occupato con un suo paziente. Mi affido ad una specializzanda sorridente, e mi accomodo serena. Convinta di essere in mani esperte, all'inizio credevo che la difficoltà della dottoressa a prendermi delle banali impronte fosse semplice sfiga occasionale. Invece poi, visti i tentativi che cominciavano a sforare la decina, ho visto le cose in modo più realista. E ho capito che avrei passato l'intera mattinata in poltrona ad aspettare che la dottoressa avesse un colpo di genio. Infatti sono arrivata alle 9.00 e sono uscita alle 11.30, 2 ore e mezza di tentativi ed errori di mettermi la pasta in bocca e farne venire fuori una impronta che non fosse mancante di qualche dente o che tirata fuori non fosse amputata di una parte. Per fortuna un odontotecnico, che aspettava speranzoso le impronte per lavorarle, stufatisi di tornare sulla porta a chiedere ogni dieci minuti se la dottoressa era riuscita nel miracolo, decide di aiutarla. Cioè, per farvi capire, un tecnico che si infila i guanti da dentista e viene a dispensare consigli ad un aspirante dentista. Alla fine me le prende lui, con lei che cerca di sdrammatizzare.
Ecco, una cosa l'abbiamo fatta. Ma mancavano le misurazioni cefalometriche. Dopo altre innumerevoli cantonate, un altro specializzando detentore di apparecchio e sputacchiante (non sto scherzando) si offre di aiutarla. Peccato che fosse come lei. Così dopo mezz'ora i due chiamano un altro e in tre riescono nell'impresa. Ci hanno impiegato tre ore per qualcosa che un normale dentista avrebbe finito in mezz'ora o anche meno. Penso che la Dental School sia un banco di prova per chi deve ancora fare pratica. Serve più a loro che ai pazienti. Nel mio caso, per fortuna, la cosa non mi ha procurato nessun danno e anzi, da una parte sono contenta di aver permesso alla dottoressa di imparare quello che non sapeva (ahimè tutto). Spero che prendere cosi tante cantonate tutte in una mattina, l'abbia aiutata a memorizzare bene la procedura per le prossime volte. Di solito quando fai una figura barbina la materia grigia si attiva nel farti metabolizzare l'errore e la volta successiva riesci a fare le cose bene. Comunque secondo me il problema di questa scuola é che non c'è un supervisore esperto: quando lo specializzando ha bisogno di aiuto, cerca un altro specializzando che se la cavi meglio di lui. Però oltre ad essere rischioso per il paziente, cosi facendo chi sbaglia non riesce ad ottenere nemmeno una correzione tecnica e magari non capisce bene il perché una cosa si fa così e non cosà. Manca un professore con esperienza che guidi questi ragazzi, invece sono lasciati soli a sbagliare e correggersi.

Patologia trattata
Impronte e misurazioni cefalometriche per intervento.

Commenti

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Inviato da Rino
16 Giugno, 2017
Non ridevo con le lacrime per 30 minuti di seguito da tanto tempo, sei simpaticissima. E pensare che dovrei andarci anche io. Che dici vado???
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