Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

REPARTO GINECOLOGIA - OSTETRICIA.. IL MIO PARTO!!

Il 15 dicembre 2013 è nato all'ospedale di Melzo il mio primo figlio.
E' nato un mese prima, quindi premetto il mio stato psicologico non era dei migliori, ero spaventata ed impaurita: non ero pronta.
Premetto che io il corso pre-parto l'ho fatto lì, quindi conoscevo gia' 2 ostetriche bravissime, Franca e Mariagrazia; e la mia ginecologa, la Dott.ssa Bocconcello, è a dir poco fantastica non solo perchè competente al massimo, ma a livello umano è molto affettuosa e dolce.
Ero felice di partorire a Melzo, reparto nuovo, medici (quelli da me conosciuti) affidabili, ostetriche (quelle del corso) carine e gentili. Durante il corso ci hanno tanto sponsorizzato la vasca per il parto in acqua, la possibilità di richiedere l'epidurale, l'utilizzo della doccia durante il travaglio: la verità è che l'entusiasmo contagioso per queste belle "novità", verrà smontato il giorno che entrerò in reparto per partorire.
Il mio travaglio inizia alle ore 11.00, di turno c'è Mariagrazia, io sono contenta perchè la conosco e lei è dolcissima, viene ogni mezz'ora in camera, mi parla, mi dice parole confortanti perchè capisce il mio stato di panico; mi dà delle gocce omeopatiche per regolarizzare il travaglio. Ma alle 14.00 c'è il cambio turno e inizia l'incubo.
Arriva un ostetrica anziana di nome Anna, acida, fredda, con modi a dir poco sgarbati... alla prima visita che mi fa io avevo le contrazioni e le sue prime parole nei miei confronti sono state "DAI RESPIRA, L'HAI FATTO IL CORSO? E ALLORA RESPIRA", ma queste rispetto al trattamento che avrò da li a poco sono parole d'amore.
Mi visita due volte, alchè mi invita a camminare, ma è l'orario visita parenti, io ho i dolori forti e chiedo la famosa epidurale... Con un sorrisino sarcastico (che fa capire che forse su 10 parti uno solo ha la fortuna di usufruire di questa anestesia) mi dice: MA ORMAI SEI DI 6 CM. E POI NON SO SE L'ANESTESISTA SAREBBE DISPONIBILE".
io dico, MA L'EPIDURALE NON DOVREBBERO PROPORLA LORO?? PERCHE' NON ME L'HA PROPOSTA QUANDO ALLA VISITA PRECEDENTE ERO DI 4 CM.??
Comunque inizio a camminare nel corridoio per far scendere la testa del bambino, che è troppo in alto, ma tra un passo e l'altro io ho le contrazioni molto forti e quando non riesco a trattenermi emetto un urlo, alchè lei esce dalla sala delle ostetriche e con tono seccato e in modo brusco mi dice "SENTI, NON PUOI URLARE COSI' PERCHE' TERRORIZZI I PARENTI, SE NON LA FINISCI TI PORTO IN SALA PARTO COSI TI FAI IL TRAVAGLIO SOLA CON ME E NON CON LORO" (loro sarebbero mio marito e mia madre che erano con me).
Io chiedo di portarmi in sala parto perchè i dolori sono forti e non riesco a stare in silenzio; nel portarmi in sala parto, visto che era appunto orario visite, c'erano i miei zii e loro le hanno chiesto appunto info su di me; l'ostetrica non gli ha risposto e mio zio le ha detto che era una maleducata. Scrivo questo particolare perchè quando arriverà in sala parto, mi urlerà dicendomi " I SUOI PARENTI MI HANNO DATO DELLA MALEDUCATA, LORO SONO DEI MALEDUCATI, NON IO HA CAPITO? E GLIELO DICA PERCHE' IO HO UN REGOLAMENTO DA RISPETTARE"... Tutto questo mentre io sono accovacciata per terra vicino al lettino piegata dai dolori e nella mia testa pensavo "ora questa qui me le fa pagare tutte a me".
Piangendo le chiedo di non prendersela con me che aveva ragione, glielo dico solo perchè non avevo alternative, avevo bisogno di lei e io avevo paura di lei.
I dolori proseguono, io urlo, mi dimeno, lei e seduta dove c'è la vasca con il cellulare in mano senza dirmi una parola di conforto, lasciata lì sola.
Mi dice solo "QUANDO SENTI LO STIMOLO DI FARE LA CACCA DIMMELO".
Da lì a poco partorirò con la dott.ssa Calia, anche lei non proprio un cioccolatino di persona, ma molto brava e competente e sicuramente più comprensibile dell'ostetrica.
Io, a distanza di un mese, ho un ricordo orrendo del giorno che sarebbe dovuto essere indimenticabile per me.
Mi ricordo la notte che ho partorito di turno c'era Franca, come l'ho vista ho pianto come una fontana, avevo un magone che non è descrivibile a parole.
Mi spiace per il reparto perchè è nuovo di zecca funzionante, pulito, con ottimi medici ma, semmai dovessi avere un altro figlio, mai più partorirei a Melzo.
Certa gente stanca probabilmente di lavorare, deve andare a casa e lasciare spazio ai giovani, a persone che hanno ancora la devozione di fare questo lavoro.
Comunque farò presente il tutto al direttore sanitario.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Parto.
Punti di forza
reparto nuovo, stanze grandi e pulite, con un bel bagno grande in camera;
ostetriche FRANCA, MARIAGRZIA E ROSA;
dott.ssa BOCCONCELLO e dott. GRASSI;
infermiera VITTORIA, ILARIA.
Punti deboli
ostetrica Anna;
personale (solo alcune infermiere) antipatico e acido;
cibo lasciamo stare (tutto rigorosamente senza sale).

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Diana
24 Gennaio, 2015
Non sono d'accordo con il giudizio riportato sull'ostetrica Anna. Ho partorito a Melzo dopo due settimane di ricovero, quindi ho avuto modo di conoscere quasi tutto il personale del reparto. Sono stati tutti fantastici, hanno avuto veramente cura di me e del mio bambino. Consiglio a tutti questo reparto.
Inviato da Elisa
24 Mag, 2017
Ero in cura con la mia ginecologa Bocconcello, che stra-suggerisco: è dolcissima, bravissima e competente (lei è l'unico motivo per cui ho deciso di partorire a Melzo). Ho fatto un travaglio piuttosto breve, ricovero notturno, messa lì in un lettino del reparto da sola, mai avuto il monitoraggio attaccato, mai stata visitata, nè l"ostetrica nè la ginecologa di turno sono mai venute in stanza (si può dire che la mia ostetrica è stata mia madre). Alle 7.40 ho sentito il bisogno di spingere, suono il campanello e l'ostetrica mi dice che è impossibile debba spingere. Le chiedo di visitarmi (visto che non l'aveva ancora fatto da quando sono stata ricoverata), mi risponde con "lo so io quando ti devo visitare, tanto alle 8.00 c'é il cambio turno ti visiteranno loro!"
Richiamo dopo 5 minuti ed è arrivata l'ostetrica del cambio Monica (adorabilissima!), che mi visita e mi porta in sala parto diretta.
Ho partorito mezz'ora dopo!
Grazie a Dio c'è stato il cambio turno ed è arrivata Monica, fosse stata per la biondina (mi sfugge il nome) avrei partorito da sola nel letto. Fortunatamente non ci sono state complicazioni nella notte perchè senza monitoraggio e con il personale notturno assente...
Ringrazio infinitamente Monica, che è stata speciale, e la mia ginecologa che è fantastica; ma la sala parto di Melzo, per quanto riguarda la mia esperienza, non mi vedrà più.
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