Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Milano
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Endocrinologia

Con Morbo di Basedow diagnosticato nel 2007 dal più famoso endocrinologo di Milano, con annessa evidente orbitopatia tiroidea, una dottoressa responsabile del reparto di Endocrinologia ha avuto il coraggio di dirmi che io peso sul Sistema Sanitario Nazionale perchè faccio finta di essere malata, e che tutti i miopi hanno gli occhi sporgenti. Risultato? Cura effettuata in ritardo di 3 mesi con dosi e modalità del tutto errate, netto peggioramento delle mie condizioni di salute generale, orbitopatia tiroidea arrivata ad un livello tale da richiedere un intervento chirurgico, la mia vita rovinata a 25 anni. Ho ricevuto un trattamento indegno e vergognoso, come paziente e persona malata.
Grazie a queste dottoresse ho perso totalmente la fiducia nella classe medica, oltre ad avere avuto un danno fisico, morale ed esistenziale incommensurabile.

Patologia trattata
Morbo di Basedow e oftalmopatia tiroidea.
Punti di forza
Le due infermiere sono molto attente e scrupolose, e si sobbarcano una grande quantità di lavoro che eseguono egregiamente, almeno loro.
Punti deboli
Le dottoresse del reparto, la loro scarsa competenza e professionalità, il rapporto con il paziente che viene trattato con superficialità e senza rispetto e in definitiva curato molto male.

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Arcieri Filomena
19 Novembre, 2015
A settembre, dopo un mese e mezzo di attesa e dopo aver pagato di ticket una somma pari a una prestazione privata, mi sono sottoposta ad ago aspirato tiroideo presso la sede dell'Istituto Auxologico di Via Pier Lombardo, 22. Il medico che la ha eseguita, Luca Poggi, mi ha trattato freddamente, frettoloso, quasi scorbutico ha compilato la sua relazione prima di procedere all'ecografia, basandosi esclusivamente sui dati della ecografia precedente, eseguita in un altro centro che mi aveva diagnosticato il nodulo tiroideo due mesi prima, senza verificare esattezza o eventuali modifiche del nodulo. Ma la cosa peggiore è che ha eseguito l'ago aspirato da solo, senza l'aiuto di nessuna infermiera, erano tutte fuori dalla stanza, e mentre con una mano reggeva l'ecografo, con l'altra ha prelevato il liquido della tiroide provocandomi dolori insopportabili con il movimento dello stantuffo della siringa che, naturalmente, utilizzava con una sola mano. Stavo quasi per svenire dal dolore. Al termine del prelievo, immediatamente mi ha fatto uscire dalla stanza nella più assoluta freddezza e incuranza del mio stato. L'Infermiera che era fuori, invece, visto il mio pallore, è stata molto gentile e mi ha chiesto se sentivo la necessità di sdraiarmi su un lettino. Per una settimana non sono riuscita deglutire e sentivo un dolore che dalla gola scendeva fino al polmone destro, nei primi giorni ho pensato di rivolgermi al pronto soccorso, ma poi ho aspettato ancora qualche giorno ed ho cominciato a stare meglio. Dopo due settimane l'esito della diagnosi citopatologica è questa, il materiale prelevato è risultato inadeguato per un giudizio diagnostico definitivo.
Tanta attesa, tanti soldi spesi, tanto dolore per niente!!!
1 risultati - visualizzati 1 - 1