Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Roma
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Una vita rovinata!!!

Ero stato operato in un altro ospedale con intervento di distacco di retina in tutti e due gli occhi, a causa di retinopatie diabetiche proliferanti, e mi risolsero il salvabile. Il mio visus all'entrata del pronto soccorso dell'oftalmico di Roma era di 3/10. Dovevo semplicemente affrontare un banalissimo intervento di rimozione dell'olio di silicone, che era servito per riattaccarmi la retina. L'intervento, tra anestesia e operazione, doveva durare circa 45 minuti, e mi dovevano semplicemente "passare" un'aspirapolvere nell'occhio e richiudere il tutto con 7 micropunti, che sarebbero poi caduti da soli, senza il dover ricorrere ad una nuova operazione di rimozione punti ambulatoriale. Morale della favola: sarei dovuto uscire da quella maledetta sala operatoria con 8/10. Cosa è successo? Mi hanno operato con un'ipoglicemia in corso, nonostante io mi sia volontariamente rifiutato, mi hanno iniettato del glucosio al volo e mi hanno operato. (Cosa MOLTO rischiosa!). L'operazione in tutto è durata 3 ore, mi hanno applicato dei punti rimovibili solo chirurgicamente e... il mio visus all'uscita era 1/10. A causa di quei punti che NON andavano applicati, ho avuto una forte emorragia all'occhio dopo 5 giorni. Qual'è il mio visus attuale? A scrivervi non sono io bensì la mia compagna, comunque il mio visus è moto umano. Ora, io non voglio discriminare nè la struttura nè tutto il personale, ma solamente il chirurgo che mi ha operato. Sono in psicoanalisi da quel giorno, prendo psicofarmaci da quel giorno e nessuno mi dice chi mi ha operato perchè, secondo la mia psichiatra, gli psicofarmaci non mi permetterebbero di mantenere il controllo al suono della voce di quel chirurgo. Fate voi... Io all'Oftalmico non ci torno più. Comunque so che in quella struttura operano medici luminari nella chirurgia retinica e quant'altro, ma sono offuscati da chirurghi che rovinano la vita a ragazzi come me... Ciliegina sulla torta: ho chiamato per avere la cartella clinica di quell'intervento, mi è stato risposto che mi dovevo presentare di persona; abito circa a 100 Km. dall'Oftalmico, data la mia situazione fisica ho paura a prendere mezzi, quindi ho chiesto se si poteva fare la spedizione a casa e mi è stato risposto che qualcuno doveva presentarsi sotto mia delega a fare la richiesta. Quindi, io e la mia compagna non abbiamo nessuno da poter mandare e lei deve stare con me in quanto ormai non sono più autosufficiente... Come le prendo io queste benedette cartelle cliniche?

Patologia trattata
Intervento di rimozione dell'olio di silicone (servito in precedente intervento causa distacco retinico).

Commenti

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Inviato da simonetta
14 Ottobre, 2013
Leggere questo commento è orribile, perchè immagino la sofferenza, la difficoltà.. so bene di cosa parli.. Quello che mi sconvolge è che questo ospedale abbia una nomea eccellente, per poi????? Non so se potrai recuperare, ma spero di sì!! Anch'io, MA NON PER COLPA DI QUALCUNO... Ho le cataratte posteriori traumatiche con un visus di 1/10 a dx 2/10 a sx, ci convivo da qualche anno, nessuno mi vuole operare dato che sono portatore di molteplici malattie, compreso il diabete.
Auguroni di cuore.
Inviato da giulio
13 Novembre, 2014
Pur estremamente addolorato e partecipe per l'esperienza personale narrata dal sig. Maurizio, continuo però a constatare come sia sempre maledettamente diffuso un approccio semplicistico al concetto di chirurgia, evidentemente figlio di un'informazione facilona e sensazionalista che da troppo tempo imperversa indisturbata sui media ed in rete, falsando quelle che dovrebbero essere le aspettative reali di fronte ad una qualsiasi soluzione chirurgica: nella realtà non esiste un intervento che sia "banalissimo", o manovre chirurgiche che si facciano "semplicemente" ed il cui risultato sia garantito. Che piaccia o meno, la chirurgia senza complicanze deve essere ancora inventata e di questo si dovrebbe tenere adeguato conto quando ci si abbia necessità di un qualsiasi intervento, per non affrontarlo con aspettative talvolta lontane dalla realtà: il sig. Maurizio, evidentemente, non era informato del fatto che la rimozione di un tamponamento con olio di silicone può provocare emorragie nel vitreo ed addirittura nuovi distacchi di retina, e che proprio il fatto che fosse già stato trattato con olio di silicone indicava che il suo non era poi un caso così banale... Quanto poi ad essere rassicurato prima dell'intervento sul risultato visivo finale, ed addirittura sull'acutezza visiva che avrebbe avuto dopo l'intervento, beh, lì andiamo proprio sulla fantascienza! Più informazione reale pre-chirurgia e meno chiacchiere (o internet fai da te... ), questo sì che sarebbe necessario: con tanta vicina comprensione ed i miei personali, migliori auguri per il sig. Maurizio... di cuore!
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