Dettagli Recensione

Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

AVETE SBAGLIATO TUTTO DAL PRINCIPIO

Sono la moglie di Simonte Vincenzo, siamo arrivati a Pisa con tanta fiducia ma non altrettanta fortuna. Mio marito è stato trapiantato il 17 settembre 2013 e dopo solo 8 mesi dal trapianto abbiamo scoperto un tumore già in estensione: nonostante facesse controlli periodici post trapianto, nessuno si è mai accorto di un epatocarcinoma. Lo abbiamo scoperto richiedendo la cartella clinica dopo il decesso, NESSUNO si è MAI esposto a noi, NESSUNO ci ha informato della malattia di mio marito, lo hanno trapiantato pur sapendo che sotto aveva un tumore. I MEDICI devono essere persone che AIUTANO le persone in tutto e per tutto, soprattutto in casi delicati come quelli di mio marito; la professionalità e la serietà stanno proprio in questo, come hanno potuto trattarci così? si lavano tutti le mani ma la cartella clinica parla chiaro, il tumore c'era prima e durante l'intervento mio marito è deceduto dopo 10 mesi. Mio marito aveva solo 50 anni e aveva ancora tanto da vivere.. Chemioembolizzazione, alcalinizzazione: questi erano i trattamenti che doveva ricevere mio marito, e non da subito il trapianto, che come loro ben sanno non ha fatto altro che aumentare le cellule tumorali. Forse era meglio se restavo al Cardarelli di Napoli.

Patologia trattata
Trapianto di fegato.

Commenti

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Inviato da PAOLO VANNINI
19 Febbraio, 2019
Mi scusi, cosa vuol dire con: il tumore c'era già sotto?
Hanno messo un fegato con un carcinoma?
Strano, perché prima del Trapianto viene analizzato con biopsia e tutte le precauzioni possibili; poi le analisi Post Trapianto sono settimanali all'inizio. Nessuno si è accorto dei valori alterati? Lo chiedo perché anche io, trapiantato da 2 mesi e letta la sua triste storia, mi sono un po' allarmato.
Cordialmente la saluto.
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