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Nel mese di maggio mio padre stato operato dal Prof. Gabriele Materazzi per una recidiva di carcinoma alla tiroide.
Conosco l’ospedale di Cisanello ormai da tanti anni, purtroppo, ed ero sicura di trovare una struttura qualificata dal punto di vista medico, paramedico ed organizzativo, ma mai mi sarei aspettata un comportamento umano ed etico così eccellente.
Tornato casa dopo l’operazione, noi viviamo su un’isola, ci sono state conseguenze imprevedibili e non so se sottovalutate o addirittura sopravvalutate dal piccolo nostro ospedale elbano, che ci hanno costretto a partire d’urgenza con eliveicolo del 118 nella nottata di un tranquillo week-end primaverile.
Pensate: ad attenderlo alle 5.00 di mattina del sabato c’era proprio il Prof. Materazzi che, allertato dall’ospedale di Portoferraio, nella notte si è precipitato al pronto soccorso di Cisanello e lo ha riportato in sala operatoria.
Di nuovo in terapia intensiva e di nuovo in corsa con la vita!!! Dopo pochi giorni abbiamo potuto riportarcelo a casa.
Ecco da questa piccola storia, comune a tantissime persone,ho imparato una cosa:per fare il medico c’é bisogno innanzitutto di umanità, passione e dedizione.
Non basta la sola fredda capacità professionale e il Prof. Materazzi riesce, nella sua enorme conoscenza e professionalità, ad esprimere tutta la sua umanità e dedizione. Non solo il suo modo di rapportarsi con il paziente e soprattutto con i loro familiari rassicura anche nei momenti difficili, ma la sua disponibilità e l’attenzione che presta ad ogni singolo caso ti fa capire che ogni persona che riesce a guarire e al salvare sono per lui la migliore gratificazione che possa avere.
Grazie Professore.

Annalisa Di Pede