Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

302... ringraziamenti

Da oltre 20 anni "soffro" di EPILESSIA. Sono stata seguita da specialisti di fama, ma senza alcun risultato soddisfacente. Un paio di mesi fa mi è stato suggerito di rivolgermi al rinomato Policlinico Gemelli. Ebbene, mi sono lasciata convincere ed ho richiesto visita intramoenia con il Prof. Paolo Maria Rossini (costo Euro 302,00). Dopo aver esaminato le varie cartelle cliniche ed esami specifici (RM, TAC, EEFG etc.) che avevo portato, il Prof. mi comunica che si rende necessario un mio ricovero breve per approfondire la situazione "preoccupante"! Ciò sarebbe avvenuto entro due mesi.. invece dopo circa 15 giorni sono stata chiamata e ricoverata nel reparto Neurologia, ove ho trascorso 5 giorni davvero difficili, con malati anziani affetti da malattie neurologiche di vario genere che nulla avevano a che vedere con la mia patologia! Pazienza... Ricominciamo a fare gli stessi esami che avevo fatto mesi addietro e che avevo presentato non solo al Prof. durante la visita, ma anche al personale medico del reparto (risultati identici). Poi ho fatto un HOLTER (unico esame nuovo di cui ancora non conosco il risultato). Dopo questi 5 giorni di ricovero, compresi sabato e domenica, vengo dimessa e.. conclusione: ZERO.
CERTAMENTE NON ERA QUESTO IL REPARTO GIUSTO PER LA MIA PATOLOGIA .
Aggiungo che nel corso delle visite giornaliere nessuno dei medici mi ha saputo dire nulla, anzi: mi è stato suggerito che potevo continuare indagini in Day Hospital facendomi seguire se volevo dal citato Prof. in intramoenia (spero di aver capito male, così come non ricordo il nome del medico suggeritore.)
Atto della dimissione: prima ore 12.00, poi ore 15.00, lettera di dimissione non pronta, comunicazione di uscita non segnalata all'ufficio certificati; per cui son dovuta tornare dopo due giorni per ottenere la certificazione per giustificare l'assenza dalla scuola, dove insegno!!!

Patologia trattata
EPILESSIA.

Commenti

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Inviato da paolo maria rossini
14 Febbraio, 2017
Mi sorprendo sempre quando mi capita di leggere commenti al vetriolo come questi, a cui non si dedica un minimo di verifica prima che vengano postati, nè si chiede una risposta da chi viene tirato in causa con nome e cognome. Mi sono imbattuto solo per caso in questa ingiusta accusa, che mi sembra ancora più ingiusto lasciare senza risposta. Come la signora, anche io lavoro da 44 anni come medico, come neurologo e da tanti anni come responsabile di centri di eccellenza nelle neuroscienze. Non m'interessa difendere il mio buon nome perchè non è necessario, ma mi corre l'obbligo di difendere il lavoro di tanta gente seria e professionalmente impeccabile che lavora nell'area di neurologia del Policlinico Gemelli sotto la mia direzione.
Non intendo qui entrare nei dettagli della vicenda riferita dalla Paziente per ovvi motivi di privacy, ma riservandomi di fare una verifica punto per punto anche in termini di contenuti, desidero solo esprimere alcuni commenti:
1) il costo della visita viene dichiarato al momento della sua prenotazione telefonica. Sta al Paziente accettare o meno. Il medesimo costo è assolutamente in linea (anzi parecchio sotto il livello medio) con quello di Professionisti di analogo grado. Trattasi di costo lordo che porta nelle tasche del professionista (il sottoscritto) meno della metà dell'importo tolte le tasse e la percentuale della struttura visto che tutto viene fatturato alla luce del sole. 2) Io non ho certamente cercato la Paziente, ma è stato il contrario. 3) Nessuno, dico nessuno, ha mai spinto, costretto o altro a farsi seguire da me in regime di intramoenia. E' sempre lasciato alla scelta dei Pazienti che hanno peraltro a disposizione un congruo numero di specialisti di ottimo livello che visitano in regime di SSN ogni giorno incluso il sabato presso i nostri Ambulatori. 4) Il ricovero con chiamata avvenuta prima del previsto e durato 'solo' 5 giorni sarebbero motivi di soddisfazione in tutta Italia ed in tutto il mondo medico civile e non di risentimento. 5) Il sabato è da noi giorno lavorativo, ma non la domenica. Spero che almeno questo non mi venga imputato.
In conclusione, a me dispiace molto che la Signora non sia rimasta soddisfatta del nostro impegno. Sono consapevole che c'è sempre da migliorare ed in particolare nel nostro campo. La ripetizione (apparente) di esami già fatti -come tutte le persone ragionevoli comprendono- serve spesso ad approfondire un problema non chiarito. In particolare la risonanza magnetica, al cambiare di alcuni paradigmi di esame, può dare informazioni diverse che integrano quanto già noto. Mi fermo qui e non risponderò ad ulteriori provocazioni perchè non credo che i rapporti tra Malati e Curanti debbano passare attraverso questo tipo di "forche caudine".
Ognuno si prenda la responsabilità di quello che scrive e lascia scrivere.
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