Dettagli Recensione
ALLA RICERCA DELLA DIAGNOSI MAI AVUTA
Un anno di attesa per poter essere visitata dal Dott. Olivieri in libera professione (220€). Primo impatto positivo, per la prima volta mi sentii capita e ascoltata da uno specialista. Mi disse che avrebbe voluto escludere, con un ricovero nel suo reparto, la presenza di patologie reumatologiche per poi indirizzarmi da chi avrebbe potuto aiutarmi. Due mesi di attesa per il ricovero. Giunti al "grande giorno" rimasi parcheggiata in reparto per 12 giorni a ripetere gli stessi esami che avevo precedentemente fatto. Di indagare la causa dei miei malesseri neanche a sentirne parlare, eravamo nel periodo delle feste natalizie. Mi dimise senza diagnosi, di alcuni esami di routine, ripetuti per ben due volte, nessuna risultato pervenuto, neanche al controllo un mese e mezzo dopo. Chiesi di parlare con il primario che, ritratto tutto ciò che aveva detto durante la prima visita, per tagliare corto mi disse che avrebbe contattato personalmente il suo collega reumatologo di Reggio Emilia e mi avrebbe fatto sapere per eventualmente farmi seguire da lui. Un modo "elegante" per lavarsene le mani? Provai più volte a mettermi in comunicazione con la sua segretaria ma non fu più possibile parlargli. Esperienza da dimenticare.
Commenti
Comunque il dott. Olivieri è malato e si sta curando, ed è sicuramente il motivo per la sua assenza.
Il Prof. Olivieri MAI E POI MAI avrebbe voluto comportarsi come descrive la paziente in questione (che si lavo' le mani e non le dette nessuna diagnosi).
IL PROF. OLIVIERI ERA MOLTO, MOLTO MALATO.
Gent.ma Graziella Palaia, il dott. Ignazio Olivieri venne a mancare il 28 luglio 2017 (FONTE BASILICATA.IT).
Mi permetto di ricordaLe che sta parlando di uno dei Reumatologi piu' conosciuti al mondo per la sua grande umanità e professionalità. Lei ha voluto sottolineare che ha pagato la visita 220 euro in libera professione. Ma non e' così, non ha mai fatto visite private ma solo in intramoenia (come per legge, rilasciando regolare fattura con tariffe che decide la Regione e non il medico che visita).
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