Dettagli Recensione

 
Ospedale Infermi di Rimini
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie di tutto

Lungi da voler giudicare la Situazione Sanitaria Italiana in quanto ne ho ne competenza ne autorità, desidero in poche parole dire quanto a me successo in quel dell'Ospedale Infermi in quel di Rimini ove dal 1993 risedo.
Il giorno 26/8 dell'anno in corso vengo ricoverato per un intervento di TromboEndoArterectomia carotidea (internet docet) al lato sinistro.
Il giorno 28/8 operato e resto vivo.
Ma importa solo a me e ai miei cari, quello che può essere interessante a tutti è ciò che vengo a raccontarvi.
Sono entrato in ospedale preoccupatissimo e pieno di paura, mai in vita mia (ho 72 anni) ero stato operato, o come si dice stato sotto i ferri.
Ebbene credetemi nel reparto della Chirungia Vascolare ho trovato tantissima cordialità, competenza, professionalità comprensione e benevolenza tanto da pensare di non essere non in luogo di sofferenza ma in un luogo ameno (sic est).
Non farò nomi in quanto non mi piacerebbe dimenticarne nessuno ma tutti e tutti mi hanno supportato e aiutato a superare la paura e la preoccupazione.
Grazie al Primario, persona sorridente e disponibile, ai medici e a chi mi ha operato, grazie alla caposala, al personale infermieristico, agli aiutanti, al personale addetto alle pulizie che lavora con perizia e lascia pulito il reparto.
Un grazie di cuore ai famigliari di Ezio M. che mi hanno sopportato.

SERGIO ENRICO ATTILIO MARIA LECCHI

Patologia trattata
TromboEndoArterectomia carotidea sx.

Commenti

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Inviato da SERGIO ENRICO ATTILIO MARIA LECCHI
27 Novembre, 2019
Se ti trattano bene, lo ricordi.

Lungi da voler giudicare la Situazione Sanitaria Italiana, in quanto ne ho nè competenza nè autorità, però desidero in poche parole dire quanto a me successo all'Ospedale Infermi in quel di Rimini, ove dal 1993 risiedo.
Il giorno 26/8 dell'anno 2017 vengo ricoverato per un intervento di Trombo Endo Arterectomia carotidea (internet docet) al lato sinistro.
Il giorno 28/8/2017 vengo operato e resto vivo.
Ma importa solo a me e ai miei cari, quello che può essere interessante a tutti è ciò che vengo a raccontarvi.
Sono entrato in ospedale preoccupatissimo e pieno di paura, mai in vita mia (avevo 72 anni) ero stato operato, o come si dice stato sotto i ferri.
Ebbene credetemi, nel reparto della Chirurgia Vascolare ho trovato tantissima cordialità, competenza, professionalità, comprensione e benevolenza, tanto da pensare di non essere in luogo di sofferenza ma in un luogo ameno (sic est).
Non farò nomi in quanto non mi piacerebbe dimenticarne nessuno, ma tutti e tutti mi hanno supportato e aiutato a superare la paura e la preoccupazione.
Grazie al Primario, persona sorridente e disponibile, ai Medici e a chi mi ha operato, grazie alla Capo Sala, al personale Infermieristico, agli Aiutanti, al personale addetto alle pulizie che lavora con perizia e lascia pulito il reparto.
Un grazie di cuore ai famigliari di Ezio M. che mi hanno sopportato.
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