Dettagli Recensione

 
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Superficialità

Sono stato in visita dal Dr. Gorgoglione per quella che lui chiamava una piccola protrusione L5-S1, ma che mi provocava forti dolori che mi costringevano a letto molto di frequente e disperazione. Devo dire che il dr. Gorgoglione è stato un medico estremamente superficiale nell'osservare la risonanza magnetica, su cui ha poggiato gli occhi solo per un istante. Ha minimizzato dicendo che non era nulla di grave, si è limitato a dirmi di fare nuoto. L'ho fatto e come al solito sono rimasto bloccato a letto per 15 giorni. Sei mesi dopo, perchè se non si hanno grosse possibilità economiche non si può visitare un neurochirurgo dopo l'altro, sono stato in visita da un altro neurochirurgo, il quale ha osservato la stessa risonanza, ha parlato di grossa ernia e mi ha disposto l'intervento. Ho visto ciò che mi hanno estratto ed era veramente grossa, il medico che mi ha operato ha detto che ho rischiato la paralisi e devo dire che per quanto i medici sconsigliano l'intervento, non è niente di che.

Patologia trattata
Ernia discale L5-S1.

Commenti

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Inviato da Laura
17 Luglio, 2014
In quale ospedale ti sei operato e con quale dottore? Anch'io ho lo stesso problema. Grazie.
Inviato da Fabio
06 Aprile, 2015
Quella che ti avranno mostrato e chiami grossa ernia, era l'intero nucleo discale portato via con la discectomia.
I pazienti con mal di schiena spesso cercano il chirurgo vertebrale (macro/mininvasivo che sia) che gli dia una risposta fisicamente percepibile agli occhi qual è l'intervento. Spesso questo medico lo trovano, ma questa ricerca diventa quasi sempre la condizione essenziale della cosiddetta "Failure Back Spine Surgery" (FBSS): ovvero la "sindrome da fallimento della chirurgia vertebrale" di cui è piena zeppa (purtroppo) la letteratura scientifica (basta vedere anche su internet).
A volte si ha fretta di togliersi il fastidio e si ricorre alla chirurgia, medici che vogliono operare anche quando non è necessario ne trovi a volontà, anche e soprattutto nelle cliniche private convenzionate, perchè prendono la percentuale sugli interventi. Se si avesse la voglia di soffrire un po' e nel frattempo comprendere cosa si è squilibrato nel nostro organismo, risolveremmo senza chirurgia. Fisioterapia, rieducazione posturale, ginnastica, calo di peso: queste sono le soluzioni vincenti, e non togliere un disco che andrà a squilibrare l'intera colonna e a dare sicuramente artrosi delle vertebre che ora sfregano una sull'altra. Ed è il minimo quando tutto va bene.... Chi ti scrive è uno che come te soffre da tre anni di lombosciatalgia e al quale, come a te, hanno detto tutto e il contrario di tutto; e che di farsi operare non ne ha minimamente intenzione perchè consapevole di quello che ne consegue dopo pochi mesi di sollievo.
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Inviato da giovanni
11 Mag, 2015
Mi spiace deludere le tue aspettative, ma mi sono operato al policlinico di Bari, struttura pubblica, e calare di peso non era fattibile nel mio caso poiché son già magro di costituzione. La ginnastica posturale fatta dal fisiatra e il rimedio della nonna suggeritami dal dottor Gorgoglione, il nuoto, sotto la supervisione di personale esperto, hanno solo peggiorato la mia situazione. A distanza di un anno dall'intervento non ho più fatto uso di voltaren e muscoril, nessuna assenza da lavoro, nè giornate passate a letto in preda a dolori atroci. Ora cammino senza problemi (addio dolore sciatico), nuoto senza problemi (prima ce li avevo eccome!), corro senza problemi (non ci avrei mai creduto). Il medico deve avere delle competenze specifiche per fare il proprio lavoro e non può affidarsi esclusivamente alla benevolenza di Padre Pio.... Io non cerco informazioni "su internet" come suggerisci tu, ma su riviste scientifiche internazionali la cui pubblicazione è subordinata a giudizi di altri esperti del settore con un meccanismo che si definisce "peer to peer", informazioni fruibili attraverso siti americani governativi, e le possibilità di recidive sono del 4%. Sono informazioni pubblicate in lingua inglese e capisco che non siano fruibili a tutti (probabilmente nemmeno a chi ha pubblicato il commento su citato, commento tra l'altro che mi sembra tecnico e fazioso per essere del paziente medio). Aprite gli occhi gente.
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Inviato da Fabio
26 Ottobre, 2015
Caro Giovanni, sbagli a pensare che sia di parte. Tra l'altro sono di Bari anche io e sono stato a San Giovanni Rotondo in quell'Ospedale trovandolo veramente penoso, almeno il reparto di Ortopedia con 5/6 posti per stanza in cui sono stato solo "parcheggiato". In quanto alla benevolenza di Padre Pio, non solo non sono credente, ma avrei da discutere anche sulla beatificazione di quel frate.. quindi lasciamo perdere. In quanto al tuo problema, il nucleo discale L5-S1 tende con il tempo a disidratarsi completamente e sacralizzarsi (si fondono le vertebre) quindi se non da grossi problemi si può sicuramente soprassedere perchè con il tempo sparirà. Ovviamente non so la tua età, e nemmeno che tipo di problema avessi. Se il fastidio era talmente disabilitante, rimuovere quel nucleo non comporta grossi problemi se fatto da mani esperte, magari con tecniche mininvasive oggi disponibili. Oggi c'è anche chi sostituisce il disco, ma a quel livello non avrebbe senso. In quanto a internet, dipende come uno cerca, se vuoi leggere articoli di Pubmed li trovi con pochi clic. Dipende ovviamente dal livello di istruzione del singolo. Posso chiederti chi ti ha operato al Policlinico e che tipo di intervento è stato eseguito? Grazie.
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